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sabato 20 apr
  • “Le vie dei tesori” 2014

    Inizierà oggi e proseguirà fino al 26 ottobre l’ottava edizione de Le vie dei tesori, manifestazione che permette di visitare oltre sessanta tesori di arte, scienza e natura aperti straordinariamente con il contributo di 1 euro. E poi mostre, incontri d’autore, passeggiate en plein air a piedi o in bicicletta, laboratori didattici per bambini: quattro weekend per scoprire Palermo nei suoi posti più belli e spesso poco conosciuti, tra monumenti, chiese e cripte, cupole, dimore storiche e giardini.

    Nel 2014 l’offerta dell’anno scorso raddoppia, con visite in 62 luoghi in gran parte solitamente chiusi. Una delle principali novità è l’apertura di uno straordinario circuito di oratori tra cui l’Oratorio dei Bianchi, l’Oratorio delle dame o del Giardinello, l’Oratorio di Santa Caterina di Alessandria, l’Oratorio della Carità di San Pietro ai Crociferi, l’Oratorio e la cripta del Carminello, l’Oratorio dei Santi Elena e Costantino. Palazzo Bonagia mostra per la prima volta i suoi restauri, mentre Palazzo Alliata e Palazzo Asmundo rendono fruibile il loro straordinario patrimonio di decorazioni e affreschi. Ricco il programma sotterraneo con le cripte e il mikveh, l’antico bagno ebraico di Palazzo Marchesi.

    La manifestazione, realizzata in collaborazione con l’Università di Palermo e in sinergia con oltre 50 istituzioni e associazioni della città e della regione, consente di visitare i luoghi con un contributo che parte da 1 euro (dieci visite 10 euro, 4 visite 5 euro, visita singola 2 euro).

    Programma completo.

    Palermo
  • Un commento a ““Le vie dei tesori” 2014”

    1. Spero di vedere tutto, in questo periodo che sono a Palermo, anche se so che varcata la soglia, all’uscita per “tornare” nella città, sarà ogni volta una grande sofferenza, a rivedere lo stato attuale della città, il fallimento sociale economico culturale diffuso, la dis-amministrazione di politici improvvisati o incapaci tranne rare eccezioni. Da riconoscere la qualità del programma e il lavoro degli organizzatori. La sofferenza è accresciuta in chi, come me, vive circa 9 mesi l’anno lontano… ed io ho la possibilità di vedere da vicino diverse città europee che traggono importanti benefici economici dal turismo, che non sono superiori a Palermo per opere d’arte, monumenti, storia, ed alcune località, come la Costa Azzurra per esempio, località ricca grazie al turismo, che possiede forse il 20% del patrimonio artistico e monumentale di Palermo, ma la cura maniacale dell’ambiente, in aggiunta a un bellissimo paesaggio è vero, consentono di vendere un “concetto” molto apprezzato dai turisti provenienti da ogni parte del mondo. Sconforto.

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