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giovedì 28 mar
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    Antonello Montante, delegato legalità della Confindustria, indagato per mafia

    Antonello Montante, delegato per la legalità della Confindustria, presidente della Camera di Commercio di Caltanissetta e componente dell’Agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, secondo la Repubblica sarebbe indagato a Caltanissetta per reati di mafia.

    Tre collaboratori di giustizia (tra cui Salvatore Dario Di Francesco, compare del boss Vincenzo Arnone che è stato testimone di nozze di Montante) lo accuserebbero.

    Montante ha replicato: «Ho letto su un quotidiano nazionale notizie che mi riguarderebbero. Mi tornano in mente le parole profetiche pronunciate appena qualche giorno fa dal presidente della Corte d’Appello di Caltanissetta, in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario. L’alto magistrato, ribadendo quanto già denunciato in più occasioni solenni anche da altri alti magistrati, ha parlato di “attacchi contro i nuovi vertici confindustriali siciliani e nisseni, spesso aggrediti attraverso il metodo subdolo della diffamazione e del discredito mediatico, e l’accentuata campagna di delegittimazione condotta a tutto campo contro vari protagonisti dell’antimafia operativa, mirati a riprodurre una strategia della tensione che potrebbe tradursi in azioni eclatanti”. E non è la prima volta. Non è un caso che nel 2013 il Comitato nazionale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica abbia deciso di riunirsi proprio a Caltanissetta, mettendo attorno allo stesso tavolo i vertici delle forze dell’Ordine e della magistratura, insieme con i rappresentanti di Confindustria Montante e Lo Bello. Anche in quella circostanza, il messaggio unanime fu quello di alzare il livello di guardia attorno a chi, con azioni concrete, ha segnato una inversione di rotta nella lotta alla criminalità, e i procuratori presenti espressero preoccupazioni sulla delegittimazione in atto da parte della mafia contro i vertici di Confindustria. Detto questo, posso assicurare che il mio impegno contro il malaffare per liberare le imprese dal sopruso delle mafie continuerà con maggiore forza e determinazione di prima, in continuo contatto, così come ho sempre fatto, con forze dell’ordine, istituzioni e magistratura, cui va la mia più assoluta fiducia».

    Montante è considerato uno dei più grandi “sponsor” del presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta.

    Sicilia
  • Un commento a “Antonello Montante, delegato legalità della Confindustria, indagato per mafia”

    1. Chi pensa che la mafia usi ancora la lupara o il tritolo per eliminare i loro nemici, sbaglia di grosso. Basta un pentito, un avvocato , un giornalista e qualche volta anche un uomo di Legge per “eliminare” la persona scomoda, in maniera pulita e senza effetti collaterali. Infatti l'”ammazzato” di lupara diventa un eroe, un mito, mentre l’ammazzato” di calunnia , tutti faranno finta di non averlo conosciuto. Oggi le parole non solo possono essere pietre ma anche…. piombo.

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