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venerdì 29 mar
  • Bretella Catania-Palermo dopo otto mesi, un evento?

    I siciliani grideranno al miracolo. Dopo otto mesi “appena” la bretella che sostituirà il tratto autostradale Palermo-Catania, a seguito del cedimento di un pilone, sarà riaperta al transito. E anziché dare comunicazione al territorio, letteralmente devastato da questa sciagura che ha diviso la Sicilia a metà, si organizza una conferenza stampa in Prefettura, a Palermo, lunedì prossimo, alla presenza del ministro competente, Graziano Delrio.
    L’iniziativa si ammanta della ufficialità con tutti i crismi, viste le presenze all’evento mediatico di tutte le istituzioni regionali.
    Sembra un paradosso la pomposità della inaugurazione che avrebbe dovuto avvenire certamente in tempi celeri e non dopo un lasso di tempo così prolungato.
    Il percorso alternativo,ovvero la deviazione con 15 Km di curve a gomito, a doppio senso di marcia, è stata un incubo per trasportatori, automobilisti e pendolari. E poiché le brutte casualità non avvengono mai sole, anche la linea ferroviaria, ripristinata in tempi quasi possibili, a causa dei detriti delle piogge, è stata interrotta. Poi ripristinata con una percorrenza ancora più prolungata del previsto tra le due città siciliane, a causa di forti rallentamenti sul tratto aggredito dal fango, all’altezza di Caltanissetta. E così lunedì il simbolico taglio del nastro.
    Cosa ci auguriamo? Che Delrio chieda scusa del ritardo e che l’Anas, competente in materia, non esca, come si vocifera, il coniglio dal cilindro, comunicando lo slittamento di un paio di settimane, prima che realmente il transito possa essere accessibile.
    Sarebbe una ulteriore presa in giro per la Sicilia ed i suoi abitanti, indignati, ma anche rassegnati e desolati.

    Ospiti
  • Un commento a “Bretella Catania-Palermo dopo otto mesi, un evento?”

    1. Mi presento: sono un cittadino indignato, desolato ma non rassegnato.
      Veniamo a lei illustre autrice dell’articolo… A cosa dovrebbero gridare dietro suo suggerimento i siciliani? Vorrebbe lei forse protestare per la buona notizia? In questi otto mesi l’ANAS ha tra altre problematiche fatto quello che andava fatto… L’ANAS non ha comunque una propria fabbrica di denaro per risolvere immediatamente tutti i problemi stradali d’Italia senza farsi criticare da tipi come lei che utilizzano la propria penna per spargere veleni… Sarà mica una zitella depressa e acida…
      Anziché dare comunicazione al territorio??? Ma si rende conto di quello che dice???
      Cosa mi auguro? Che lei chieda scura a chi per fortuna legge anche altre fonti per avere opinioni diverse e forse più obbiettive e serene sulle cose che ci avvengono intorno.

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