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venerdì 29 mar
  • Io sono favorevole a queste Ztl

    In bicicletta a Palermo

    Facendo tutte le dovute premesse del caso (bisognava che il pass costasse SERIAMENTE DI PIÙ, che fosse più pesante nell’esclusione dei veicoli inquinanti, che tenesse meglio in conto i vantaggi/svantaggi di chi nelle Ztl ci abita dentro) IO SONO FAVOREVOLE perché è molto facile osservare che con queste Ztl si è sancito un principio, ovvero: è così necessario per te raggiungere il centro con l’auto privata? (oh, nonostante un servizio car sharing REALMENTE FUNZIONANTE, nonostante che topografia e clima palermitani consentano praticamente tutto l’anno di andare in bicicletta ecc. ecc.) allora paghi e cosa molto importante, tale pagamento contribuisce a finanziare una modalità di spostamento non inquinante come il tram.
    Chi volesse dare un’occhiata a cosa offre oggi il Comune di Palermo come alternative sostenibili alla mobilità privata può farlo a questo indirizzo dove si può trovare una mappa basata solamente sui dati esistenti relativi alle (famigerate) piste ciclabili di Cammarata, ai servizi del Tram, del Car sharing, del bike sharing, delle pedonalizzazioni già in atto. Naturalmente questa mappa fotografa un sistema lontanissimo dall’essere funzionante e, caso per caso, è facile esprimere critiche e suggerire soluzioni valide. Ma, tram, piste ciclabili, auto e bici condivise sono già una realtà (pessima nella sua realizzazione dirà qualcuno) con la quale dobbiamo scontrarci, non fosse altro che per distruggerla o, per come la penso io, per farla funzionare.
    Voglio chiudere citando il grande Chris Carlsson, creatore del movimento di scala planetaria che promuove l’uso della bici opponendosi alla deriva autodistruttiva dell’auto privata: «Se sei bloccato con la tua auto nel traffico non lamentarti… Cazzone sei tu il traffico!».

    P.s.: Nonostante la mappa sia costruita utilizzando dati reali facilmente verificabili da chiunque, su Facebook alcuni “opinionisti” l’hanno bollata come “insincera”.

    Palermo
  • 4 commenti a “Io sono favorevole a queste Ztl”

    1. LA risposta sta proprio nelle frasi : ” un servizio car sharing REALMENTE FUNZIONANTE,” aggiungo :insufficiente e adatto non a tutti .POi ” Naturalmente questa mappa fotografa un sistema lontanissimo dall’essere funzionante e, caso per caso, è facile esprimere critiche e suggerire soluzioni valide” E’ questa l’obiezione,non alle ZTL ma a QUESTE ,cosi’ concepite e cosi’ attivate.In mezzo ad altre d ecisioni improvvisate ,come per esempio quella di sopprimere il bus che collega l’ospedale Cervello alla citta’ . Dimenticavo: gli anziani e i malati potranno farsi un abbonamento al car sharing, andare in bici ,affittare un taxi comune

    2. Purtroppo notiamo che ancora qualcuno crede alla storiella che le ZTL servano a combattere l’inquinamento e migliorare la mobilità nella nostra città. Le ZTL è una tassa che serve per ripianare i debiti dell’AMAT, frutto di gestioni discutibili, e pagare i debiti del TRAM ( si parla che tali debiti dovrebbero aggirarsi in 60-80 milioni l’anno). Che un amministrazione comunale chieda ai cittadini, che li hanno votati, di ripianare i debiti dei servizi pubblici ci può stare, però è giusto che la gente sappia che questi soldi non hanno nulla a che vedere con la lotta all’inquinamento, al potenziamento dei servizi di trasporto e per migliorare la viabilità cittadina. E’ troppo chiedere al nostro sindaco di non prenderci in giro?

    3. Seguo Rosalio fin dalla sua nascita e da allora di post ne ho letti. Ne ricordo di densi, di arguti: alcuni mi hanno fatto riflettere al punto che persino ora mi capita di “ripescarli”. Non so se un blog, per di più multiautore, possa crescere negli anni, quasi fosse un “cervello” che negli anni vive e si fortifica dell’esperienza. Mi piace pensare di sì, ma quel che vedo oggi mi rende perplesso. Più che dalla propria decennale esperienza, Rosalio sembra pescare a piene mani dall'”eterno bambino” dei social network. Indignazione spalmata come burro sui cracker, argomentazioni fiacche e risibili, attacchi politici a go-go, piccole (a volte equivalgono a una sola persona!) fazioni di rivoluzionari del “mi piace” che difendono a oltranza le proprie posizioni, convincendosi di parlare davvero alla massa e non solo a se stessi. Ecco, di Lo Bocchiaro io non sentivo affatto la mancanza. Che dire, sarà meglio per lui che nessuno gli faccia presente che la bicicletta non l’ha inventata lui e che non è l’unico a spostarsi per Palermo con questo peculiare mezzo di locomozione.

    4. Belfagor
      3 sciocchezze in 3 frasi
      Il tram non potenzia i servizi
      Non Migliora la qualità dell’aria
      Non Migliora la viabilità

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