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martedì 19 mar
  • Romano contro Orlando: “Un giovane politico palermitano si candida per la prima volta”

    L’ex ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Saverio Romano ha inviato ieri un comunicato in cui parla di politica comunale e del sindaco Leoluca Orlando. Pochi giorni fa la Giunta ha approvato l’atto di indirizzo per i percorsi partecipativi per l’anno 2016/2017 sul territorio palermitano.

    Romano scrive: «Un giovane politico palermitano si candida per la prima volta alla guida del capoluogo siciliano e lancia il suo programma per il rilancio della città. Gioca contro di lui il fatto che sia un omonimo dell’attuale sindaco Leoluca Orlando e che gli somigli moltissimo. Un giovane professore di Palermo, Leoluca Orlando, appassionato di politica, ha ufficializzato la sua candidatura a sindaco di Palermo – carica che non ha mai ricoperto prima – annunciando alcuni punti del suo programma. L’ultimo in ordine di tempo è la riqualificazione del parco della Favorita, mediante un piano organico che ne permetta la fruizione senza ostacolarne l’attraversamento da parte dei veicoli. Il candidato Orlando ha anche anticipato l’istituzione di incontri e eventi tematici che valorizzino il percorso arabo-normanno riconosciuto di recente dall’Unesco, unitamente alla soluzione definitiva del problema dei rifiuti e di quello del traffico urbano. Il giovane è capace e promettente, ma potrebbe essergli fatale la sua omonimia con il sindaco in carica e una somiglianza impressionante. In comune con il primo cittadino in carica il fatto di non aver mai ricoperto la carica di sindaco, e non si capisce bene su quali basi assicurino entrambi di saperlo fare!».

    Romano potrebbe candidarsi a sindaco nel 2017 secondo le indiscrezioni.

    Palermo
  • 5 commenti a “Romano contro Orlando: “Un giovane politico palermitano si candida per la prima volta””

    1. Romano contro Orlando, uno scontro tra “titani”. I due ex democristiani, che si sono salvati, riciclandosi, dal terremoto della fine della 1°repubblica, non vogliono arrendersi all’evidenza e cioè che sono due residui di una vecchia politica, ormai superata. Orlando è da 30 anni che influenza la vita cittadina, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. I due hanno impedito la crescita di una classe politica alternativa. Il virulento attacco di Orlando verso l’ex pupillo Ferrandelli, reo di volersi emancipare e crearsi un suo spazio, è la dimostrazione di come si voglia far crescere le forze nuove in questa città.

    2. Se le forze nuove nella politica palermitana sono del tipo “Cammarata” sono contento di un usato garantito come Orlando. Almeno sta mantenendo quanto promesso in campagna elettorale, con buona pace di quelli che puntavano il dito contro dicendo ad esempio ” Siamo a Palermo, non si puo’ pedonalizzare il centro storico!”

    3. Io non ho mai avuto tessere politiche,non sono di parte,alle regionali ho votato m5s,alle comunali orlando, e per il sindaco rivolterei Orlando

    4. e per il PD …Francesco Cascio…scontro tra titani… vabè..

    5. Romano (Parlamentare) è quello che ha additato il sindaco Orlando del problema dei posteggiatori abusivi a Palermo.
      Ma mentre lo faceva, evidentemente non pensava che i comuni non hanno gli strumenti normativi per contrastare questo fenomeno, perchè potrebbero solo elevare multe agli abusivi, spesso nullatenenti. E forse non pensava neppure che la risoluzione del problema richiederebbe una legge dello Stato, che guardacaso dev’essere emanata dal Parlamento, che guardacaso è composto da Parlamentari, guardacaso come lo stesso Romano.
      Ottimo inizio per parlare di candidatura a Sindaco di Palermo. Ahahahah.

      D’altra parte, Orlando, con questa scellerata iniziativa delle ZTL (Zone a Tassazione Lapalissiana) che impongono un nuovo balzello alle famiglie già vessate oltremisura, perderà una fettona di consensi con Tafazziano autolesionismo.

      1-1 e palla al centro.

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