15°C
mercoledì 24 apr
  • Gli Sharks Palermo sono in finale! Continua la campagna di crowdfunding #ricchimai

    Gli Sharks Palermo sanno bene cosa sia il sogno americano, il sogno di vivere quelle emozioni che solo la palla ovale sa regalare.
    Lo sanno da venti anni, da quel lontano 1996 che lo ha visti nascere e che da allora ha segnato un evento importante nella vita sportiva della nostra città. Una lunga storia di sacrifici e successi, tantissimi o forse troppi i primi, un numero invidiabile i secondi.
    Ed anche quest’anno è stata ed è una stagione ricca di sacrifici sanguinosi e successi incontestabili.
    Gli Sharks infatti hanno finito la stagione regolare imbattuti, con il miglior attacco e la miglior difesa della categoria nell’intera nazione, ed anche ai playoff hanno dettato legge imponendosi su Barletta, Terni e infine andando a vincere a Genova contro i Predatori. Adesso il Nine Bowl, la finale delle finali contro i Knights Bologna.
    La finalissima si svolgerà a Cesena, nello stadio del Cesena Calcio, il Dino Manuzzi in diretta streaming online su IFL MAGAZINE.

    La prima sfida per il team palermitano sarà quella di trovare i fondi per portare tutta la squadra in finale l’8 luglio, la seconda chiaramente quella di vincere il titolo.

    Le difficoltà del giocare a football a Palermo

    Ma non è tutto oro ciò che luccica, gli Sharks sono prima di tutto dei campioni di sopravvivenza estrema.
    La squadra, essendo l’unica siciliana della categoria in tutto lo stivale (gli Elephants Catania giocano in un’altra divisione), è costretta ad affrontare dei sacrifici economici enormi per affrontare le trasferte, paragonabili a quelli di un team semi-professionista.
    Spese che sono ammortizzate da piccolissimi sponsor, dirigenza e tesserati stessi mediante l’autofinanziamento. Il football americano è senza dubbio uno degli sport più costosi da praticare: basti pensare che le attrezzature, provenienti dagli Usa, costano circa 350 euro per ogni giocatore, e gli Sharks tra giovanili e prima squadra contano una settantina di tesserati, ed a questi vanno aggiunti i costi di tutte le attrezzature di campo che permettono di svolgere i normali allenamenti e di allestire il terreno di gara al momento dei match.

    Se a queste spese enormi si aggiunge il fatto che purtroppo Palermo è avara, se non completamente deficitaria, di strutture sportive comunali adeguate allo svolgimento di qualsiasi attività sportiva (non ultimo l’ormai devastato Velodromo Borsellino), condizione che ci spinge a chiedere ospitalità a strutture private dai costi proibitivi o ad affrontare i nostri avversari in paesi dell’hinterland palermitano, il quadro delle difficoltà economiche si fa ancora più drammatico.

    La campagna #ricchimai

    Ricchi mai! Raccolta fondi Sharks Palermo

    Abbiamo a cuore questo sport, al contrario dei vip, ci autofinanziamo per poterlo fare, abbiamo voluto raccontare una storia ironica per toccare i nostri fan e spingerli a sovvenzionarci con un piccolo aiuto, che non impoverisce loro ma che nemmeno ci rende ricchi e aperti ai capricci da star. 🙂

    Supportateci.
    Andate su http://www.sharkspalermofootball.com/ricchimai e sosteneteci con soli 10€.

    #ricchimai #gosharks

    Posted by Sharks Palermo Football on Friday, June 17, 2016

    Trovare le risorse per andare a giocarci il sogno a Genova lo scorso fine settimana (25/06 n.d.r.) è stata una vera prova di forza e di tenacia, una impresa al limite dell’impossibile. E ci siamo riusciti, portando anche a casa la vittoria. Adesso arriva però la sfida più difficile. Trovare i fondi per andare a Cesena l’8 Luglio a giocarci il titolo.La squadra per promuoversi punta tantissimo sui social media, dove riesce con un vero e proprio piano editoriale a coinvolgere e intrattenere i supporter e ad interessare gli sponsor; ed è per questo che abbiamo creato una campagna sul nostro social network che si chiama #ricchimai.
    Questa fa leva ironicamente sul fatto che lo sport che siamo abituati a vedere in tv , è diventato un business prima che un evento, cosa che mortifica i valori fondanti dello sport stesso. Si tende molto di più ad imitare i personaggi famosi, si aspira a diventare come loro, si “usa” lo sport come mezzo per diventare qualcuno o guadagnare tanti soldi. Dato che abbiamo cuore il nostro sport e, al contrario delle celebrità, mettiamo soldi noi stessi per poterlo fare, abbiamo voluto raccontare una storia ironica per toccare i nostri fan e spingerli a sovvenzionarci con un piccolo aiuto, che non impoverisce loro ma che nemmeno ci rende ricchi e aperti ai capricci da star.

    La campagna #ricchimai sta avendo successo sperato ma difficile da immaginare. Oltre 16 mila views, 1750 reazioni, commenti e condivisioni sul video e sulla nostra pagina. Abbiamo raccolto quasi 2000 euro in soli cinque giorni con contributi di appena 10 euro alla volta elargiti dai tanti supporter sparsi sulla penisola, paradossalmente meno da Palermo che dal resto d’Italia. Ma questa cifra non basta neanche lontanamente a coprire i costi di una trasferta sanguinosa, e che purtroppo, visto che ci piace continuare a sognare la finale, speriamo che si ripeta l’8 luglio, per le finali nazionali in quel di Cesena.

    Link per prendere altre info:

    www.sharkspalermofootball.com
    www.terzadivisione.com
    www.fidaf.org
    www.sharkspalermofootball.com/ricchimmai

    Palermo
  • 2 commenti a “Gli Sharks Palermo sono in finale! Continua la campagna di crowdfunding #ricchimai”

    1. si sottovaluta il ruolo sociale di società sportive come questa, la loro sopravvivenza dovrebbe essere a carico dell’intera comunità (si, parlo delle istituzioni) e invece sono costretti a raccattare i fondi necessari…
      In bocca al lupo per la stagione e massimo stima per quello che fate, ma soprattutto come lo fate

    2. Ho seguito tutta la stagione attraverso i social network. Sono stati capaci di incuriosirmi e di farmi appassionare. Grandi Sharks.

  • Lascia un commento (policy dei commenti)

    Ricevi un'e-mail se ci sono nuovi commenti o iscriviti.

x
Segui Rosalio su facebook, Twitter e Instagram