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giovedì 25 apr
  • Immigrati ed emigrati nel 2015, Palermo continua a spopolarsi

    È stato pubblicato il report Immigrati ed emigrati nel 2015 relativo a Palermo.

    Il saldo migratorio nel 2015 è risultato negativo di 3.329 unità (nel 2014 era negativo di 1.968 unità), rispetto al 2014 gli immigrati sono diminuiti del 10,8%, mentre gli emigrati sono cresciuti dell’1,8%.

    Il 41,6% degli emigrati si è trasferito in un comune della Provincia di Palermo e il 48,6% degli immigrati si è trasferito da un comune della Provincia di Palermo; i comuni della Provincia di Palermo che hanno generato i principali flussi sia in entrata che in uscita sono stati Carini, Monreale, Villabate, Bagheria e Misilmeri.

    Gli emigrati verso le altre regioni italiane e verso l’estero sono cresciuti di circa l’8% rispetto al 2014, le regioni che hanno assorbito il maggior numero di emigrati sono Lombardia, Lazio ed Emilia Romagna, le stesse da cui è arrivato il maggior numero di immigrati.

    Gli emigrati verso l’estero si sono diretti principalmente in Germania, Regno Unito, Francia e Stati Uniti, mentre gli immigrati sono arrivati principalmente da Bangladesh, Romania, Ghana e Sri Lanka.

    Palermo
  • 4 commenti a “Immigrati ed emigrati nel 2015, Palermo continua a spopolarsi”

    1. L’enorme ripresa dell’emigrazione dalla Sicilia spiega, se ancora qualcuno non lo avesse capito, la sbandierata crescita del traffico aereo da e per tutti gli aeroporti siciliani; solo in minima parte questo è dovuto all’aumento del turismo.

    2. questa è una buona notizia per quel buontempone orlando cascio, il quale dopo avere trasformato il centro storico di Palermo in un souk orrendo, vedrà presto realizzato il suo sogno di Palermo città rifugio di tutti i disperati miserabili del terzo mondo, insomma una città a tutti gli effetti del terzo mondo.
      Il suo assessore comunista g. catania non è da meno, in quanto a pericolosità.
      Recentemente ha fatto contorsioni verbali per proferire scuse senza capo né coda, come qualcuno che ha difficoltà di intendere, certamente come uno che non sa nemmeno mentire, ovvero mente ma anche questo lo fa male. Cosa ha detto ?
      Hanno finora inventato diverse scuse per motivare il pagamento della ztl, ma in realtà g. catania FINALMENTE ha dichiarato il vero piano, che è quello di creare plusvalore, tramite una distribuzione delle risorse.
      ECCO RISOLTO IL PROBLEMA DEGLI ESPATRI..
      Cito a memoria: 1) il pagamento della ztl serve per operare una redistribuzione sociale delle risorse, verso le classi meno favorite.
      E poi 2) Gli automobilisti arrecano un danno alla società quindi devono pagare.
      1) tra gli automobilisti molti precari costretti a utilizzare le automobili perché i trasporti urbani fanno schifo, sia per il pessimo servizio, sia per lo stato di sporcizia puzza e degrado… molti automobilisti guadagnano meno dei dipendenti amat, altro che redistribuzione sociale
      2) quali danni ? Già possedere un’automobile costa tanti soldi, la maggior parte dei quali vanno allo stato e di conseguenza a città e regioni. La lista dei danni elencata da catania è da cabaret

    3. Se qualche lettore di Rosalio vuole verificare, può consultare a questo link.
      Le geniali dichiarazioni di g. catania, per creare plusvalore:
      dal minuto 33:45 al minuto 38:15
      e poi al minuto 41
      OVVIAMENTE i giornalisti non hanno contestato le assurdità di g catania
      http://rgs.gds.it/2016/08/04/ditelo-a-rgs-del-4-agosto-2_547923/

    4. precisazione: il clou, l’idea geniale per creare plusvalore e destinare risorse verso le categorie più deboli è dal minuto 36:40

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