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venerdì 29 mar
  • Rap, presentato progetto per la settima vasca a Bellolampo

    La Rap ha depositato presso il Dipartimento Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti (DRAR) il progetto della settima vasca della discarica di Bellolampo.

    Si attende l’avvio dell’iter approvativo e l’ottenimento dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (Aia).

    Il progetto, interamente realizzato in house da un gruppo tecnico dell’azienda, è finalizzato a realizzare una nuova zona destinata a discarica per rifiuti non pericolosi.
    I rifiuti conferiti saranno prioritariamente quelli pre-trattati nell’impianto di trattamento meccanico-biologico (TMB) di Bellolampo, oltre a quelli provenienti da impianti di selezione convenzionati con l’Azienda.

    A conferire a regime nella discarica sono i comuni di Palermo e Ustica e l’aeroporto Falcone e Borsellino ricadente nel territorio di Cinisi.

    Il ciclo di vita della nuova vasca è stimato in 3-4 anni, calcolati in base agli attuali ritmi di conferimento. L’aumento della percentuale di differenziata, con la conseguente riduzione del conferimento di indifferenziato, porterà ad un allungamento della vita della discarica o alla possibilità di accogliere i rifiuti urbani residuali (RUR) prodotti nell’ambito della SRR Palermo Area Metropolitana, anche alla luce dei principi di autosufficienza e di prossimità nella gestione dei rifiuti.

    I lavori, il cui costo previsto è di circa 23 milioni, dureranno un anno dall’appalto dei lavori che potrà avvenire dopo l’approvazione del progetto da parte del DRAR.

    In passato si sono verificati alcuni problemi alle vasche di Bellolampo.

    Palermo
  • 2 commenti a “Rap, presentato progetto per la settima vasca a Bellolampo”

    1. Bisogna aggiungere che per sfortuna di tutti,si è costretti a costruire un’altra vasca per il motivo che in pochi smistano i propri rifiuti (raccolta differenziata).Molto spesso per le strade si vedono “cassonetti” della spazzatura colmi di scatoloni (nemmeno compattati) o vetro e plastica;che andrebbero smistati nelle loro campane.
      Se il cittadino pretende un territorio pulito e una tassa sui rifiuti almeno “moderata” deve iniziare da se stesso il cambiamento,deve iniziare dalle proprie abitudini.
      Un’altra soluzione è quella di usare il minor numero di prodotti derivati dal petrolio e cercare merce imballata in carta o plastica biodegradabile.
      La minaccia dei rifiuti è dell’inquinamento è un problema serio,basta guardare alcune realtà in Asia,per esempio.

    2. dal punto di vista amministrativo, in tutti i settori, darei Palermo agli stranieri, sicuramente impareremmo qlc.

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