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martedì 19 mar
  • I braccioli dell’ipocrisia di Piazza XIII Vittime e la Palermo dimenticata

    I braccioli dell’ipocrisia di piazza XIII vittime e la Palermo dimenticata

    I braccioli della vergogna, i braccioli dell’ipocrisia. Quante urla si sono levate per definire incivili, inumani, barbari i braccioli su quelle panchine di piazza XIII vittime. E ovviamente la loro rimozione è la vittoria della democrazia, della libertà, del bene contro il male. Insomma la rimozione di questi braccioli sembra avere messo Palermo tra le città più democratiche e vivibili d’Europa. Secondo quello che è il manuale Orlando!!
    Che vergogna però. Che vergogna ridursi a fare demagogia di questo tipo.
    A chiedere i braccioli, come parte di un percorso per restituire decoro alla piazza, è stato un comitato di residenti denominato “comitato XIII vittime”, che ha chiesto l’affidamento della villetta, così come prevede il regolamento comunale. Gente normale, si chiamano palermitani residenti, una specie che nonostante i tentativi del sindaco Orlando e della sua giunta, continuano a sopravvivere in una città allo sbando. Ormai sempre più a macchia di leopardo, ormai sempre più rassegnati al nulla che avanza. Questo comitato, invece, non intende rassegnarsi al fatto che l’amministrazione comunale abbia completamente abbandonato la zona dove loro abitano, dove vorrebbero fare crescere i loro figli senza assistere allo spettacolo quotidiano della prostituzione dello spaccio, della munnizza. Addirittura osano scrivere, in un comunicato che è stato ignorato da quasi tutte le testate giornalistiche: «Quando saranno tolti i braccioli dalle panchine, non scordiamoci dei senza fissa dimora, delle “schiave” del sesso, dello spaccio, dell’incuria, dell’immondizia, perché lo scopo comune è quello di riprendere terreno, di strappare un lembo di terra al controllo di chi impone il proprio governo con la forza, senza chiedere, senza bussare porta per porta, senza fare riunioni, senza fare raccolte fondi, senza progetti». E si perché su quelle panchine non ci dormono solo i senza tetto, ma si consumano anche rapporti sessuali durante le notti magiche di questa primavera palermitana. E nella foto che vedete sopra, c’è tutta l’ipocrisia svelata. Gli operai del Comune che rimuovono i braccioli dell’anticristo, mentre la piazza è piena di spazzatura. Ecco, se fossero stati cosi celeri a levare oltre i braccioli anche la spazzatura!!!
    Purtroppo, fino a quando avremo politici che gridano allo scandalo per dei braccioli, piuttosto che indignarsi per la situazione in cui sono costretti a vivere, ormai da anni, i residenti di piazza XIII vittime, Palermo è condannata al nulla. È condannata all’abbandono alla quale Orlando e l’Orlandismo l’hanno relegata in questi ultimi decenni. E all’abbandono alla quale, dei consiglieri di maggioranza timorosi di perdere il loro ruolo di consigliere comunale, l’hanno condannata per altri 18 mesi non votando la sfiducia al sindaco Orlando.

    Palermo
  • Un commento a “I braccioli dell’ipocrisia di piazza XIII vittime e la Palermo dimenticata”

    1. Solidarietà ai clochard. Solidarietà a Orlando e alla Giunta.
      Signor Gelarda si preoccupi della disfatta della Lega di Salvini alle regionali: in un anno dalle europee ad oggi, la lega ha preso il 16 per cento in meno nelle Marche, in Liguria e in Puglia, solo un terzo dei voti in Campania, il 10 per cento in meno in Toscana.
      Inoltre anche importanti città del Nord, da Mantova a Trento, hanno segnato il trionfo della sinistra e la debacle della destra

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