C’è stato un tempo in cui eravamo in due a pensare di poter fare qualcosa per cambiare quelle che ritenevamo delle zone a traffico limitato paradossali, con un profilo di tassazione occulta che prevaleva sull’attenzione alla salute dei cittadini e al diritto alla mobilità, piene di aporie e capaci di evidenziare l’incapacità dell’organizzione di un servizio (quello di rilascio di un pass da parte del Comune, mica rocket science). Poi siamo diventati duecento a fare ricorso al Tar, supportati dalle associazioni Bispensiero e Vivo Civile, Comitato Salviamo il Cuore di Palermo, da avvocati, consiglieri comunali e da tanti cittadini. Poi si sono aggiunte Confartigianato e Confcommercio. Oggi siamo decine di migliaia.
C’è confusione, tutti sostengono di avere vinto. Credo che sia facile capire chi ha vinto oltre la propaganda rispondendo a una semplice domanda: le Ztl si faranno per come il monarca assoluto Orlando e l’incapace assessore Catania volevano? La risposta è NO (basterebbe questo a dimostrare che abbiamo vinto), verranno modificate, forse non vedranno mai la luce perché pende ancora il giudizio del Tar e questi cittadini, che hanno preso coscienza del loro potere e sono stati in grado di causare almeno la modifica di un provvedimento assurdo, sono pronti a ricorrere ancora e a diventare valanga. Una valanga che potrebbe persino travolgere il sindaco uscente alle elezioni. Continua »
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