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e-mail: dbillitteri@gds.it

Biografia: Daniele Billitteri è nato a Palermo nel 1951. Ha cominciato a lavorare come cronista al giornale L'Ora quando aveva 19 anni. Da oltre vent'anni lavora al Giornale di Sicilia

Ha vissuto sempre a Palermo dividendo il tempo tra il lavoro, la famiglia e la cucina, sua grande passione.

A Natale del 2003 ha narrato le vicende di un Homo panormitanus e ha venduto oltre ventimila copie. L'anno dopo Femina panormitana.

Daniele Billitteri
  • Meteobilli: martedì 28 febbraio

    Carissimi amici, oggi abbiamo avuto un pomeriggio di freddo con una bella giornata. Modestamente a parte Meteobilli ve lo aveva detto e per ora ci inserta sempre. Il pobblema è come si comportano i pirsoni quando il cielo è bello, c’è u suli ma c’è freddo. Vi racconto che io oggi pomeriggio ero a viale delle Scienze perché andai all’Università ca me niputi si laureò di cose di architetto. Continua »

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  • Meteobilli: lunedì 27 febbraio

    Vi piacì la domenica senza camorrie di malotempo? Stamattina al Foro Italico c’era una popolazione, strati strai la gente arrivugghieva come la sardella viva viva e le vie per andare nelle classiche distinazioni di sgraniggio tutte belle intasate. Mondello sembrava la 101 di lunedì alle sette e menza: picciuttedi, granni con in più cani, cavaddi. Continua »

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  • Meteobilli: uichend 25/26 febbraio

    Vi allargò la tavola del petto? Allora preparatevi per il uichend che sarà bello o quasi. Domani con la mattinata preparate la macchina e non vi scordate il canuzzo. Se volete potete organizzare una bella scampagnata alla Ficuzza perché ormai il fango dovrebbe essere asciuttto. Vi fermate a Marineo e accattati sasizza, pane, formaggio, vino e carbonella. Mi raccomando, non fate i vastasi al solito vostro e andate nelle aree attrezzate dove ci sono i barbecul (ma picchì si chiamano accussì?) perche vasinnò arrisicate di dare fuoco a mezzo bosco oppure che i forestali vi abbruciano i sacchietti che vi stampano una murta di quelle super. Continua »

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  • Meteobilli: venerdì 24 febbraio

    Se oggi vi siete quariati le ossa solo di menzo lato, vi potete girare perché domani vi quariate l’altra metà. Allora: verso l’ora di mangiare a Palermo ci saranno 16 gradi, nel Trapanese 15 e a parte di Girgenti addirittura dicirotto. Cosa di prendersi un poco di sole. E sabato continuerà come vi racconterò domani nel meteobilli per il uichend. Continua »

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  • Meteobilli: giovedì 23 febbraio

    Certo, ce la siamo visti pietre pietre. Gia stasera si allargò un poco e magari butta qualche altra catata d’acqua ma cosa di poco. La nottata dovrebbe essere con le stelle nel cielo e la matinata dovremmo vedere solo qualche nuvola ca perse l’autobus o l’aereo, visto che volano. I scinziati dicono che a queste cose ci dobbiamo abituare. Non tanto ca cade acqua e tira vento. Insomma, amici miei, è immerno e poroprio il calendario non lo possiamo truccare e nemmeno tutto il viaggio che fa la Terra attorno al Sole. Continua »

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  • Meteobilli: mercoledì 22 febbraio

    C’è poco di babbiare. Oggi ve l’avevo detto e che fu? Sguizzera? La cosa è seria: a parti di Taormina deragliò un treno regionale Siracusa Messina perché ci fu una frana. Il macchinista si struppiò un poco e qualche passeggero ci vinni qualche bummuluni. Di poi i sinnaci di Messina, Catania e Siracusa si taliarono nelle facce e poi dissero: senti, non si può sapere mai, metti ca ‘mmatti come a Genova… e così decisero che domani i picciutteddi si stannu a casa perché scuola nisba. Continua »

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  • Meteobilli: martedì 21 febbraio

    Se avete cose di fare è buono che vi spiacciate a farle di prima mattina perché poi comincia di nuovo il picchìo. L’ha presa così, c’è poco da fare ormai ha deciso che deve «marziare» in anticipo. Così verso le dieci si mette a piovere a lassa e pigghia. Pioggia leggia leggia attipo assuppaviddani che si manterrà così per tutto il resto della giornata. Anzi, verso le otto di sera ci saranno pure una para di orate che inforza e fa la prova a fare qualche bello temporale. Questo malotempo lo porta un vento di Greco e Levante che, per fortuna, non porta pure il freddo. Come infatti la quota neve se ne acchianò sopra i 1.200 metri e Monte Cuccio si levò quasi tutta la burritta bianca. Continua »

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  • Meteobilli: lunedì 20 febbraio

    I palermitani siamo fatti così: siamo tragediatori, se piove tre, quattro giorni di seguito ne vogliamo a cento per davanti e diventiamo cosa di sbatterci al muro. In casa andiamo camminando come il leone della villa Giulia che ora non c’è più ma quando c’era, un momento fermo non ci stava e aspettava che qualche palermitano troppo scarto lo voleva inquietare pi manciarisillu. Addumiamo la telemusione, e guardiamo senza guardare, ci affacciamo al finestrone ogni dieci minuti per vedere se scampò, guai a chi ci addomanna magari che ore sono perché rispondiamo: arrieri? Me lo domandasti due ore fa, e che sono il rologio della Stazione Centrale? Finisce, addirittura, che mangiamo di meno perché col malotempo uno magari ha spinno solo di quache bello piatto di fasoli con l’accia, qualche bello minestrone, robba che quaria ma sempre erba è. Continua »

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  • Meteobilli: uichend del 18 febbraio

    Allora: domani mattina vi alzate e sistemate un poco la casa dopo che è stato il campo base prima di acchianare nella Maiala. Naturalmente questo vale puri si siti masculi. Anzi vale di più perché i mugghieri magari sono t’anticchia lastimuse ma non sono cammariere. Quindi, visto che a travagghiare forse non ci dovete andare perché è il sabato, verso le dieci, aspettate che l’aria quaria un poco perché nelle matinate vi pare, sì, primavera ma uccellini non se ne vedono perché caddero tutti morti precisi visto che alle sette con la mattinata ci sono zero gradi, cioè un friddu esagerato. Ma verso le dieci già ce ne acchianiamo a 10,3 e continua. Continua »

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  • Meteobilli: venerdì 17 febbraio

    Ora io non lo so come siete combinati con questo cosa dell’attasso. Perché domani è venerdì 17 e magari ci sono tanti di voi che non escono da casa magari in tempo per sbattere l’osso pizziddu nella lavatrice e prendersela ca mugghieri invece che con la sportuna. Ma questo non cambia il fattore: domani, parola del calendario, è il signor Venerdì 17. Ma se proprio cose tinte ci devono succedere, almeno ci sarà il sole, un sole amico e le disavventure non vi capiteranno mentre piove che certo aumentano la questione. Continua »

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  • Meteobilli: giovedì 16 febbraio

    Non mi posso impegnare. Oggi mercoledi ero uscito con la cammisa hawaiana e il mocassino troppo assassino convinto che mi facevo una bella passiata e ci davo una quariata alle ossa. Machì? Me ne ho dovuto tornare a casa (a nuoto) per mentermi i quasetti i lana perché si attassava dal freddo e davanti al portone c’era un tappeto di aceddi morti. Mi sono detto: può essere che sbagliai giorno? No, era giusto. Insomma alla fine risultò una giornata di discreto malotempo con pioggia assuppaviddani tagliente e agghiacciata. Continua »

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  • Meteobilli: mercoledì 15 febbraio

    Signore e signori, domani ci sarà una bella giornata. Freddina, se volete, almeno nelle prime ore della matinata. Ma poi, dalle undici fino alle sei di pomeriggio, tutta una tirata di cielo quasi sereno e temperature da dieci a salire ca magari finisce che si portano un poco di neve da Monte Cuccio che quello non c’è abituato e magari poi si prende una mala infruenza, Continua »

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  • Meteobilli: 14 febbraio, San Valentino

    C’era quella canzone di amore che ci diceva: «mandami il Ponentino più malandrino che c’hai» e a parlare era uno innamorato che si voleva portare all’amore suo a parti canziate per schiniare un pochettino e voleva tutto il contorno attipo nolloso. Domani, carissimi amici, è la festa delle innammorati e a Palermo ci sarà Ponente. Solo che, purtroppamente, non sarà quello della canzone. Continua »

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  • Meteobilli: lunedì 13 febbraio

    Domani mattina alle sette a Palermo ci saranno quattro gradi. Secondo alcuni addirittura 3 e mezzo. Cominciamoci da qui. In queste situazioni il pobblema è fare arraggionare il palermitano che è come una machina sotto l’agghiaccio che si congela l’olio e manco parte. Quindi, con un freddo così, noi manco lo sentiamo perché non sentiamo niente. Continua »

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  • Meteobilli: uichend dell’11 febbraio

    Onestamente: la gita per il uichend non ve la consiglio. Ma no sapi picchi. Perché magari domani la situazione aggiorna discreta e uno dice: Maria, arma u picciriddu, fai susiri a dda casa inutile di Francuccio e amunì a Carini nel billino. Spicciati che ci andiamo da Torretta ca prima dobbiamo comprare un poco di carne e di sasizza che appena arriviamo, la prima cosa, arrustemu.
    Va bene, lo capisco, sono cose belle: u picciriddu che si sdirrubba ogni tre passi, u carbuni vagnato (ma scartu veru fu cu u lassò fuora), la notofica che l’ufficio sanatoria vuole una poco di leuri. Insomma uno arriva al billino e ci viene il cuore. E va bene. Ma se poi si mette a sdilluviare? E attenzione: il rischio c’è. Continua »

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  • Meteobilli: venerdì 10 febbraio

    Ora mi dovete perdonare. Ma a taliare tutte le cartine del tempo di domani ci vorrebbe di uscire col salvagente. Ma non vi scantate: magari sto facendo di nuovo malafiura e domani con la mattinata già ci sono le rondini sopra i canali che ammuntuano: faccio primavera, faccio primavera. Il pobblema è semplice ed è buono che ve lo spiego. Continua »

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  • Meteobilli: giovedì 9 febbraio

    La giornata, coi tempi che corrono, fu bellissima. La stinnuta durò di più dell’asciugata tanta era la robba che si aveva assummato. Tutto buono e benedetto. Stasera, un per esempio vi potete affacciare al finestrone e vedere l’ultimo pezzettino di luna che passia e le stelle, da tanto che non le potete vedere, magari vi sembreranno ca luciunu di più. Ecco magari questi sono i momenti che se vostra moglie vi chiama attipo: Pino trasi ca c’è un friddu ri muoriri”, voi ci dite, Affacciati tu invece ca ti quario io… Troppo sdillinqui? Ogni tanto ci vuole Continua »

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  • Meteobilli: mercoledì 8 febbraio 2012

    Meteo di mercoledì 8 febbraio 2012

    Oggi vi voglio parlare un poco della Luna. Perché tanto se no finisce che vi debbo dire cose tinte e mi piange il cuore. Invece vi voglio parlare della Luna perché ogni tanto ci vuole qualcuno che ci prende le difese. Per esempio quando i scienziati del tempo parlano tra di loro e devono dire che la luna non è ancora a palla ma è che cresce o se ne cala, dicono che è «gibbosa crescente» o «gibbosa calante», come per ora. Ma vi pare bello? Continua »

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  • Meteobilli: martedì 7 febbraio 2012

    Avete visto che bella giornata oggi?. Mi è dispiaciuto darvi brutte notizie perché magari io vorrei che tutti andiamo scaminiando e tutto ci viene buono. Perché quando c’è tempo buono magari ci pare che ci viene tutto più facilitato. Come diceva uno che cantava e contava di un soldato morto in guerra d’estate in un campo di grano: all’inferno avrei preferito andarci d’inverno. Ma noi all’inferno ancora non ci dobbiamo andare che abbiamo chiffare di cui ci accordiamo ad accollarci pure il malotempo antipatico. Tutta questa chiacchiera per dirvi che domani ci attocca un’altra giornata di quelle che uno pensa: ma per forza mi devo alzare? Continua »

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  • Meteobilli. Il tempo di lunedì 6 febbraio: oggi stativi a casa

    Su Facebook ho creato un gruppo che si chiama Meteobilli dove ogni giorno posto la mia versione delle previsioni del tempo per l’indomani. Mi sono messo d’accordo col dottore Siino per mettere le previsioni pure su Rosalio. Vi vorrei assicurare che malgrado il babbio, le previsioni si basano su dati scientifici. Quindi vi potete fidare Continua »

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