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giovedì 25 apr

Risultati della ricerca “TOTI E TOTINO”

  • Tgs StudioStadio (quattordicesima giornata)

    Alle 14:30 va in onda su Tgs in diretta dal Teatro Orione “Pippo Spicuzza” Tgs StudioStadio per raccontare il derby Catania – Palermo. Conduce Alessandro Amato, affiancato da Eliana Chiavetta. Regia di Bebo Cammarata.

    La puntata verrà aperta da una speciale coreografia rosanero in platea; gli ospiti di oggi sono Sergio Vespertino e il duo Toti&Totino, Domenico Simonetti, l’ultrafarmacista, Stefania Benenato, la sorella del mitico Franco Franchi, e Giusi Randazzo.

    In platea gli studenti di due licei bagheresi: il classico “Scaduto” e lo scientifico “D’Alessandro”, accanto ai giovani della scuola calcio del Club Sicilia e ad Alessandra Magistro, che con il suo slogan “È una festa, non facciamoci la festa” ha vinto il concorso dell’ARCA Enel per propiziare un derby sereno.

    Palermo
  • Quelli nati attorno al 1960…

    “Malizia” al cinema Dante, il diario Vitt, il Supersantos, il San Siro, I tre Campetti, ‘U chian’i l’anca, il Malvagno, ‘U zu’ Totino, i suoi palloni ovalizzati, popolare popolare c’è centu liri ‘a differienza, scavalcare allo Stadio lato ippodromo, il pallone di cuoio a riparare ai Leoni, L’ORA, fare l’ora, Le Ore, ABC e POP, quest’ultimo non serviva per il box delle email ma ci istruiva al “fai da te” e al bricolage, il Collettivo Politico, ciclostilato in proprio, via Principe Belmonte 99, i sette cortei consecutivi contro il carobus di Marchello, il Marsala “Garibaldi” in via Mazzini o alla Taverna Azzurra, la brioscia con la panna a San Domenico, le ficodindia agghiacciate alle Croci, le prime birre alla spina alla Treffpunk, il pingpong all’Endas, gli ambulatori all’Empas, i derby del Cantiere con l’Akragas, lo spareggio perso dal Cantiere Navale per la serie C con il Siracusa, la Juventina, la Bacigalupo, il primo campo in erba dell’Olimpia alla Favorita, i mommi terribili della Favorita e un vigile urbano famosissimo che fermava tutti i motorini che andavano a Mondello, il 125 Primavera e il 50 portato a 91 con il carburatore a trombetta, il Caballero 50 con sei marce che pareva scorreggiasse quando tiravi le marce, il 21/31, la “C” rossa e nera, il 7 circolare destra e sinistra, forse già da allora per par condicio, sul 28 pagare il biglietto per Tommaso Natale e scendevi a Sferracavallo e accanzavi dieci lire, la gita a Ustica per restare due ore e poi ripartire, la gita a Piano Battaglia con il pullman e le prime schiniatine assistimati, lo squillo di telefono che voleva dire sono rientrata a casa richiamami, la prima dichiarazione fatta per telefono, gli anni che a Mondello si prendevano i funghi ma non i porcini, la Targa Florio Munari-Mannucci dalla Lancia Fulvia HF alla Lancia Stratos.
    Sono sicuro che qualcuno vorrà continuare ad aggiungere qualche scatto fotografico rimasto impresso sulla pellicola del tempo, a Palermo, sul filo di una memoria per nulla imbalsamata che ci tiene freschi, giovani e pimpanti come se gli anni fossero volati via lievi lievi…

    Ospiti
  • La stagione degli amori

    San Valentino si avvicina, siamo in prossimità della stagione dei cuoricini, dei bacetti, dei fiori, dei peluches; anche il più cinico e disincantato tra noi dovrà ammettere che è bello essere innamorati, sentire le farfalle nello stomaco, avere quel sorriso da semi – ebete stampato in faccia ed essere felici di iniziare una nuova giornata anche se fuori diluvia, il carro attrezzi ti ha portato via la macchina, il cane ha fatto pipì sul parquet, lo scaldabagno si è rotto e tu, beatamente innamorato, continui a sorridere e a fischiettare. Che cosa sono le piccole difficoltà quotidiane di fronte all’idea dell’amato che ti scalda il cuore? È uno stato di grazia che, si spera, almeno una volta nella vita, abbiamo provato tutti…ed è proprio questo stato di grazia che ci trasforma e ci fa diventare dolci,teneri, arrendevoli e, presi dall’adrenalina dei primi tempi, iniziamo a rinominare colui o colei che ci ha rapito il cuore con deliziosi appellativi.
    È a questo punto della relazione amorosa che si scatena tutta la nostra fantasia, si trae spunto da qualunque ambito, perché l’amore permea ogni momento della nostra esistenza.
    Molto diffusi sono gli appellativi non – sense, ma tanto teneri: pucci – pucci, batuffolino, trottolino amoroso du du du da da da.
    Quelli gastronomici: zuccherino, pasticcino, babà, patatina, pisellino, carotina.
    Quelli tratti dal mondo animale: lupacchiotto, orsetto, castoro, gattina, topina, passerotto (di baglioniana memoria), micio, bassotto, coniglietta.
    Quelli astronomici: stella, stellina, sole, luna.
    Quelli nobiliari: principe, principessa, regina. Continua »

    Palermo
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