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martedì 19 mar

Archivio del 1 Febbraio 2007

  • Il dietro le quinte del calciomercato

    Avete presente un bambino che si trova all’interno di un gioco?

    È la sensazione che ho provato io (il bambino) assistendo dal vivo agli ultimi due giorni di calciomercato (il gioco).

    Proprio da lì, proprio dal famigerato Ata Hotel Quark di Milano.

    La cronaca: tutto inizia dal finestrino del taxi, è da lì che vedo la sagoma dell’albergo dove si svolgono le trattative del mercato di riparazione. Scendo e vedo un grande cartellone verde, recita così: “Campagna trasferimenti calciatori”.

    All’ingresso una decina di persone che fumano.

    Quando le porte scorrevoli mi si chiudono alle spalle sono già circondato da giacche, telefonini e borse da lavoro.

    Faccio l’accredito ma guardandomi attorno non vedo i luoghi che per giorni ho visto in tv. Ma basta poco, basta seguire il flusso di persone.

    C’è una grande porta, bianca, poi una lunga scalinata che scende giù.

    Eccomi, ci sono. Continua »

    Palermo
  • La stagione degli amori

    San Valentino si avvicina, siamo in prossimità della stagione dei cuoricini, dei bacetti, dei fiori, dei peluches; anche il più cinico e disincantato tra noi dovrà ammettere che è bello essere innamorati, sentire le farfalle nello stomaco, avere quel sorriso da semi – ebete stampato in faccia ed essere felici di iniziare una nuova giornata anche se fuori diluvia, il carro attrezzi ti ha portato via la macchina, il cane ha fatto pipì sul parquet, lo scaldabagno si è rotto e tu, beatamente innamorato, continui a sorridere e a fischiettare. Che cosa sono le piccole difficoltà quotidiane di fronte all’idea dell’amato che ti scalda il cuore? È uno stato di grazia che, si spera, almeno una volta nella vita, abbiamo provato tutti…ed è proprio questo stato di grazia che ci trasforma e ci fa diventare dolci,teneri, arrendevoli e, presi dall’adrenalina dei primi tempi, iniziamo a rinominare colui o colei che ci ha rapito il cuore con deliziosi appellativi.
    È a questo punto della relazione amorosa che si scatena tutta la nostra fantasia, si trae spunto da qualunque ambito, perché l’amore permea ogni momento della nostra esistenza.
    Molto diffusi sono gli appellativi non – sense, ma tanto teneri: pucci – pucci, batuffolino, trottolino amoroso du du du da da da.
    Quelli gastronomici: zuccherino, pasticcino, babà, patatina, pisellino, carotina.
    Quelli tratti dal mondo animale: lupacchiotto, orsetto, castoro, gattina, topina, passerotto (di baglioniana memoria), micio, bassotto, coniglietta.
    Quelli astronomici: stella, stellina, sole, luna.
    Quelli nobiliari: principe, principessa, regina. Continua »

    Palermo
  • Si conclude “Aria di libri”

    Aria di libri, la manifestazione letteraria curata da Libraria e organizzata in collaborazione con l’assessorato alla cultura del Comune di Palermo e la Biblioteca Comunale volge a conclusione con una serie di appuntamenti dedicati alla scrittrice Lia Levi. Oggi alle 17:00 alla Biblioteca Comunale (piazza Casa Professa, 1) la Levi terrà una lezione magistrale intitolata I romanzi ispiratori della propria scrittura e domani alle 10:00 sarà ospite alla scuola Tomaselli (via C. Daidone, 22) dove si terrà un incontro sul suo volume La portinaia Apollonia con la moderazione di Carlo Carzan. Domani alle 18:00, presso la libreria Feltrinelli (via Maqueda, 395), Lia Levi parlerà del suo ultimo libro L’amore mio non può insieme a Beatrice Monroy.

    Lia Levi

    Palermo
  • Tango argentino al Metropolitan

    Tango e folklore argentino arrivano stasera alle 21:15 al Teatro Metropolitan (viale Strasburgo, 358) con la Compania Argentina de Tango Roberto Herrera e l’Orchestra Hyperion Tango Quintet. Il biglietto intero costa 22 euro; 18 euro ridotto.

    Roberto Herrera è una delle figure di spicco del tango argentino e l’Hyperion Tango Quintet, formatosi nel 1992, ha partecipato ad oltre 450 spettacoli in festival, teatri, serate di tango in tutta Europa, con un ampio repertorio che va dal tango tradizionale al tango contemporaneo.

    Palermo
  • Bandita la gara per il restauro del Teatro Garibaldi

    È stata bandita oggi la gara d’appalto per affidare i lavori di restauro e consolidamento del Teatro Garibaldi, nel quartiere della Kalsa. La base d’asta è di 2 milioni e 637 mila euro; l’importo complessivo dell’opera, includendo le somme per spese e oneri, è di circa 4 milioni e 600 mila euro, finanziati con fondi del Por Sicilia.

    Nella sala teatrale sarà installata una tribuna retrattile, una gradinata da 150 posti, capace di estendersi per 8 metri e 90 fino ai margini del palcoscenico ma anche di richiudersi in una scatola lignea con ingombro ridotto a 1 metro e 25. La scena sarà costituita dal palco, dall’ex retropalco e dallo spazio intorno alla gradinata. Sarà rimessa a nuovo la tela sotto all’arco scenico, nella quale sono raffigurate le scene delle battaglie di Garibaldi in Sicilia. La parte antistante la sala sarà riorganizzata con una sequenza di tre spazi d’accesso e raccolta del pubblico: una corte scoperta, aperta sulla strada (una rientranza simile a una piazza), un primo foyer interno e un vestibolo. I piloni sul fronte strada saranno restaurati così come il corpo di fabbrica.

    Il Teatro Garibaldi venne inaugurato nel 1862 da Giuseppe Garibaldi che da uno dei palchi arringò il popolo per incitarlo alla spedizione d’Aspromonte pronunciando la celeberrima frase «O Roma o morte!».

    Palermo
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