C’è solo un’altra partita che mi ha fatto provare le stesse sensazioni di domenica. Avevo undici anni quando a Palermo venne il Milan di Capello. Era il 1991 e i rosanero persero alla “Favorita” con un netto 8-0 (28′ Gullit, 31′ Rijkaard, 45′ Van Basten, 55′ Rijkaard, 64′ Massaro, 68′ P. Maldini, 76′ e 87′ Albertini). Ero in vacanza e seguii quella partita pietrificato. I campioni della Serie A umiliarono la squadra della mia città senza un briciolo di pietà, in un’amichevole d’agosto senza valore.
Ieri al “Barbera”, tra lo stupore generale e un clima surreale, si è ripetuto qualcosa di simile anche se in campo non c’erano Biffi, Favo e Taglialatela. Palermo-Udinese 0-7: difficile spiegare il perché di questo risultato così umiliante. Sicuramente bisogna dare merito all’Udinese e a Guidolin: l’ex allenatore del Palermo aveva preparato la partita nei minimi dettagli e ha annientato i rosanero. Ci stava perdere contro l’Udinese, ma non in modo così pesante. Continua »
Qualche settimana fa è morta Ninetta, una delle più famose clochard di Palermo. Birra in mano, sempre pronta a offenderti a colpi di “cuinnutu” e “sburiddato”, era un po’ il “cane da guardia” di via Francesco Paolo Di Blasi, che aveva scelto come “casa”. Adottata e sopportata dagli abitanti del posto, non si è mai capito come riuscisse ad aprire le auto posteggiate in zona la notte (che in genere utilizzava come giaciglio per dormire) senza mai fare scattare l’allarme. L’implacabile servizio Street view di Google l’ha beccata con i pantaloni abbassati mentre faceva la cacca per strada. Venne anche ingiustamente accusata lo scorso anno di avere “spogliato” l’albero Falcone dai biglietti dei ragazzi. Ma non era stata lei. Perché via Notarbartolo non era la sua zona. Troppo grande e confusionaria per una col suo carattere. Forse troppo chic. Ninetta è morta di cirrosi epatica i primi di febbraio. YouTube è tempestata dai suoi filmati. A tuo modo, Ninetta, eri un personaggio mediatico. Peccato che i media ti hanno dimenticato…vecchia sburiddata. 🙂
AGGIORNAMENTO: buone notizie. Ninetta è viva e lotta insieme a noi. A quanto pare si trova ricoverata all’ospedale Ingrassia, internata dopo essere stata sorpresa a danneggiare una Mazda. WikiVas ha ricevuto una notizia sbagliata, ce ne scusiamo con chi ha ripreso la notizia e con i lettori di Rosalio…Anche questi sono i limiti del gossip.
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Si dice che abbia una croce celtica tatuata sul collo e una svastica disegnata sul braccio, entrambi abbastanza visibili con la divisa estiva. I colleghi lo invitano spesso a coprirsi questi “segnali”, da lui orgogliosamente mostrati in pubblico per mettere timore agli automobilisti. Questi alcuni indizi che dovrebbero permettere di identificare “Bruce Lee”, il vigile urbano addetto ai controlli nel commercio, diventato il terrore degli ambulanti di Palermo per i suoi metodi spicci e spesso al limite della legalità messi in atto in servizio. Rinnoviamo l’appello al comandante dei vigili Serafino Di Peri (che, è stato detto a WikiVas, a quanto pare dagli “intimi” gradisce farsi chiamare “generale”): possiamo conoscere il nome di questo “Serpico con la paletta”? Continua »
Offrire alla collettività best practice, esempi di buona amministrazione, di questi tempi non è facile. Ma un’istruttiva indicazione di buon governo si può offrire anche in negativo, indicando esempi da non seguire assolutamente: le worst practice, per l’appunto. È la linea da tempo intrapresa dalla Regione Siciliana, inimitabile scuola in questo campo. Prendiamo ad esempio il tema delle partecipazioni regionali: dopo anni di retorica sulla presunta maggiore efficienza della gestione privatistica rispetto a quella pubblica, il bollettino di guerra delle rilevanti perdite societarie subite da tale gestione sta ora inducendo il governo Lombardo ad un’inversione di marcia con la dismissione di ben 22 delle 33 partecipazioni detenute.
Se è vano piangere sul latte versato, qualche doverosa considerazione va fatta soprattutto a favore delle giovani generazioni perché sia chiaro, nonostante i germi della cultura greca colonizzatrice, che non c’è nessun tragico e ineluttabile destino, nessun fato da subire senza speranza, nessun capriccio degli Dei cui addebitare l’ingiusto spreco di tante potenzialità di sviluppo economico vero, la fuga di tanti cervelli costretti ad emigrare e le tante occasioni di lavoro perse per coloro che hanno comunque deciso di restare. No, la causa di tutto ciò è solamente addebitabile ai meccanismi – formalmente – democratici di costruzione del consenso, di selezione della più squalificata e squalificante classe dirigente che la storia repubblicana conosca, grazie anche all’assenza di un’informazione indipendente che faccia da contrappeso al potere politico e non rappresenti invece un “pezzo del potere”, capace di solo scrivere o “sotto dettatura” del Palazzo o per denunciare le malefatte di una parte, ma solo nell’interesse dell’altra. Mi riferisco, ovviamente e sconsolatamente, a politici, sindacalisti e giornalisti dei partiti di destra come di sinistra. Continua »
Nel numero di Io donna in edicola allegato al Corriere della Sera c’è un articolo di Raffaele Oriani che parla di Palermo come un’ipotetica nuova Berlino.
Si parla, tra l’altro, dei fermenti legati al centro storico, di Maurizio Carta, di Davide Enia e di Rosalio.
Si svolge oggi la Giornata mondiale della lentezza.
L’associazione di educazione ambientale “Palma Nana”, in collaborazione con il WWF Palermo, metterà a disposizione gratuitamente delle biciclette per spostarsi lentamente per andare a lavoro o per fare la spesa in via Archimede, 56 dalle 10:00 alle 18:00.
Dalle 11:00 alle 21:00 verrà esposta presso il Loggiato San Bartolomeo (corso Vittorio Emanuele, 25) la coppa della UEFA Champions League detenuta dall’Inter.
Vengono raccolti fondi in favore dell’Unicef e di Inter Campus. Con un contributo da 5 a 10 euro sarà possibile scattare una foto ricordo.
Fiori e candele nelle mani dei tanti che hanno voluto ricordarlo proprio lì dove, un anno fa, è stato brutalmente tolto alla vita da un killer. Enzo Fragalà, avvocato e penalista, usciva dal suo studio quando un uomo senza volto lo ha barbaramente colpito alla testa fino alla morte. L’altroieri colleghi, politici, familiari e conoscenti si sono uniti nel ricordo dell’amico Enzo e stretti attorno al dolore della vedova Silvia Friscia e della figlia Marzia. «Chi sa collabori – ha dichiarato a denti stretti e trattenendo le lacrime la vedova Fragalà – noi non ci arrenderemo col tempo alla ricerca della verità».
Dalle 19:30 si svolgerà presso il Teatro Lelio (via A. Furitano, 5/a) la tappa palermitana dell’iniziativa In prima fila contro il diabete!, un talk show itinerante aperto al pubblico che affronta il tema del controllo del diabete.
La serata si svolgerà alternando dibattiti tra medici, pazienti ed esperti a momenti caratterizzati da contributi dal mondo del cinema, del teatro e della poesia legati per esempio al cibo, alla dieta e allo stile di vita. L’incontro è moderato da Franco Di Mare con la collaborazione del cabarettista Pierfrancesco Poggi.
L’iniziativa è promossa dalla casa farmaceutica Takeda Italia.
Alle 19:00 inaugurerà da VueDu Factory (via Sperlinga, 32) la mostra Noblesse oblige, un guardaroba d’altri tempi.
Abiti, cappelli, borse e borsette, paillettes, velluti, piume, velette, strepitosi copricapi da spiaggia dai colori fluo, una mostra glam che apre il guardaroba (anni ’20-’50) di due nobildonne palermitane: le baronesse Giuseppina Bagnasco Cacciatore ed Eleonora Bagnasco Saitta, rispettivamente bisnonna e nonna della curatrice Eleonora Saitta.
La mostra rimarrà visitabile fino all’8 aprile lunedì dalle 16:00 alle 20:00 e dal martedì al sabato dalle 9:15 alle 13:00 e dalle 16:15 alle 20:00. Ingresso libero.
Secondo uno studio di Altroconsumo il 100% dei treni a lunga percorrenza diretti a Palermo Centrale arriva in ritardo. Palermo è prima in classifica senza pari.
Il monitoraggio ha riguardato 510 treni a ridosso delle festività a dicembre e a gennaio.
Due giovani docenti universitari a contratto, Daniele Coffaro e Carlo Giordano, sono a Misurata, in Libia, dove insegnano nel Dipartimento di italianistica.
Alle 17:00 nella sede dell’Accademia Libica di Palermo si terrà una riunione alla presenza dei genitori dei due docenti che lanceranno un appello per sollecitare il ritorno dei figli.
AGGIORNAMENTO: i due docenti sono rientrati in Italia.
Da oggi al 3 marzo andrà in scena al Teatro MassimoLa Gioconda di Amilcare Ponchielli su libretto di Arrigo Boito.
L’opera, assente dal teatro da 41 anni, è tratta dal dramma di Victor Hugo Angelo, tyran de Padoue e narra di amore, potere e tradimenti nella Venezia del XVII secolo. Debutta nel ruolo della protagonista Daniela Dessì.
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