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giovedì 10 ott

Archivio di Febbraio 2008

  • La festa delle medie

    Costretta ad un periodo di riposo forzato, penso. Come diceva Antonio Albanese. Non faccio un caxxo e penso. Cose inutili per lo più. L’ultimo pensiero inutile riguarda che cosa mi ha portato ad essere quella che sono diventata. Rifiutandomi di fare pensieri finto-psicologici-pseudo-profondi riflettevo sulle cose che, da piccola, mi affascinavano.
    Condizionata dai miti fanciulleschi di allora, ecco l’elenco delle cose che avrei voluto fare da grande:

    • La ballerina: alzi la mano quella donzella che non l’ha sognato per un periodo della sua infanzia. Solo che il sogno era fatto di tutù rosa e scarpette di raso, la realtà di allenamenti assurdi che mi fecero desistere a lampo. Ho solo un vago ricordo di una ca iccava vuci se non facevamo come diceva lei. Ancora a mia aspietta.
    • L’infermiera: il sogno appartiene al periodo Candy Candy. Che figata! E poi c’era Terence piedi piedi. Il fascino del camice…ma la sola vista di un ago mi dava le vertigini, perciò accantonai pure questo mestiere.
    • La poliziotta: caspita, mi sarebbe piaciuto assai, tutto il giorno a combattere con i cattivi. La divisa. La pistola. Ma c’era un’altezza minima (forse un metroesessantacinque) e io sempre nana fui. Perciò altro sogno infranto.

    Per un certo periodo, catturata da Grisù, volli fare pure il pompiere ma durò poco…ero già grandicella e andavo alle feste.
    Le mitiche feste delle medie. Come dice Elio. Che tempi meravigliosi! Continua »

    Palermo
  • In amore non si…bara!!

    Fu così, un po’ per bisogno un po’ sfida, che quella volta accettai l’invito a lavorare un solo giorno per una impresa funebre. Avevo lasciato tempo prima il bigliettino da visita a un tale casciamortaro, che il mutuo e le bollette varie, non ultime quelle calcistiche della domenica, mi assillavano.
    “Se ti chiamo ti diamo 50 euro a timpulata” e qui dovetti chiedere spiegazioni ulteriori, “insomma più timpulate dò e più guadagno?” meno male che non arrivai ad esprimere la mia domanda; un lampo nel cervello e capii, 50 euro a servizio e amici come prima.
    Meglio che niente pensai, sia pur poche 50 euro mi servivano, magari arrivavo a fare tre funerali al mese e via condominio e bollette varie.
    Certo non pensavo che alle tre del mattino mentre stavo “lavorando” con mia moglie, mi arrivasse quella chiamata: “Aviemu un funerale fatti trovare ai quattro canti tra mezz’ora che dobbiamo andare a prendere il morto all’ospedale”.
    Certo va da sé pensai, se quello è morto mica può venire lui, ma il problema non era questo, era mia moglie. Continua »

    Ospiti
  • Si accendono altri 26 punti luce a Villa Sperlinga

    Entreranno in funzione stasera a Villa Sperlinga altri 26 punti luce, per un totale di 44 insieme a quelli riattivati il 30 gennaio. Le opere di ripristino dei circuiti all’interno del giardino hanno riguardato la sostituzione di tutti i cavi elettrici e l’adeguamento dei punti luce.

    Sono iniziati i lavori anche in via Paruta, dove saranno riaccesi 136 punti luce. Si sta sostituendo un tratto di cavo ormai vecchio nel circuito Calatafimi-Paruta 1. Queste le vie interessate: Paruta, D’Aleo, Mt6, Mt7, Montessori, Palmerino, Pestalozzi, Razionale, Saitta, Saitta Longhi, Oneto, Stradella Case S. Domenica, Maio Oneto, Santicelli, Signorelli, Maio Biondo, Villa Maio, Ponticello Oneto, Basile, Palmerino Molara.

    Lavori in via di completamento anche in via Pindaro (a Mondello), dove all’inizio della prossima settimana verranno riaccesi i 16 punti luce disattivati. Si sta adeguando l’impianto con la totale sostituzione dei cavi, in modo da ripristinare le condizioni di sicurezza.

    Palermo
  • Torna “Alle parole nostre” a Villafrati

    Prende il via oggi la seconda edizione di Alle parole nostre, rassegna di teatro contemporaneo di ricerca organizzata dal Teatro del Baglio di Villafrati. La rassegna è diretta da Enzo Toto. Il biglietto d’ingresso costa 6 euro (4 euro ridotto).

    Stasera alle 21:00 verrà recitato il monologo del premio nobel Imre Kertesz Kaddish per il bambino non nato sulla Shoah.

    Palermo
  • “Il mondo in corsa” da Garage

    Alle 18:00 presso la galleria d’arte contemporanea Garage (piazza di Resuttano, 2) inaugura la mostra futurista Il mondo in corsa – Giulio D’Anna Aeropittore Mediterraneo a cura di Micaela Sposito e Antonio Saporito Renier. Interverranno Gregorio Napoli, Anna Maria Ruta e Davide Lacagnina.

    La mostra rimarrà visitabile fino al 28 marzo dal lunedì al sabato dalle 17:00 alle 21:00. Martedì e domenica chiuso.

    Palermo
  • “La metafisica continua”, De Chirico alla GAM

    Fino al 30 marzo sarà visitabile alla Galleria d’Arte Moderna (piazza Sant’Anna) La Metafisica continua, mostra di Giorgio de Chirico in occasione del trentennale dalla scomparsa. Sono esposte circa cento opere tra dipinti e sculture e anche documenti e fotografie. La mostra è curata da Maurizio Calvesi mentre l’allestimento è stato ideato da Corrado Anselmi.

    La mostra rimarrà visitabile fino al 30 marzo da martedì a domenica dalle 9:30 alle 18:30. Ingresso 5 euro.

    Palermo
  • Scarcerato Salvatore Riina jr.

    Giuseppe Salvatore Riina, 27 anni, figlio minore del noto capomafia e nipote di Leoluca Bagarella, è stato scarcerato oggi pomeriggio per decorrenza termini. Riina era stato condannato in appello a 8 anni e dieci mesi per associazione mafiosa ed è in attesa della sentenza della Corte di Cassazione. L’avvocato Luca Cianferoni ha contestato l’«ingiusta detenzione almeno a partire dal giugno scorso». Riina non sarà sottoposto ad alcun provvedimento restrittivo.

    Palermo
  • E ora ci possiamo divertire

    Quando lavori a Roma, in un giornale romanocentrico e romanistacentrico, e di sera, in concomitanza, la “maggica” si gioca contro l’Inter gli ultimi scampoli di speranze scudetto (secondo me non ha mai avuto speranze ma qui dicono che è la squadra più forte del mondo…) e il Palermo ospita al “Barbera” il piccolo Empoli, secondo voi su cosa sono sintonizzati il 100 per cento dei televisori? E quindi, amici miei, vi parlo “de relato” (ammazza quanto sono colto…) di questi tre punti che chiudono per quest’anno la questione salvezza.
    Chi ha avuto la bontà di leggere i miei deliri dall’inizio della stagione, sa che questo tema è stato spesso ricorrente. L’obiettivo numero uno, quest’anno, era riconfermare la serie A. Molti mi hanno detto che ero eccessivamente pessimista, e forse avevano ragione. Il Palermo è un’ottima squadra, sicuramente molto al di sopra della media, ma quando finiscono i cicli bisogna stare molto attenti. Si rischia di rilassarsi troppo, di trovarsi invischiati nelle zone pericolose e di non avere la mentalità giusta per uscirne. È capitato spesso: ricordate Verona e Sampdoria dopo gli scudetti? Nel giro di qualche anno si ritrovarono in serie B. E quindi, con 11 punti di vantaggio sul terzultimo posto e appena sei o sette da conquistare per raggiungere la fatidica quota 40-41, mi pare che il più è fatto. Continua »

    Ghiaccioli...online!
  • La signora dei fiori

    La signora dei fiori amava tutti i suoi figli. Non li costringeva in vasi troppo stretti. I fiori di oggi sono prigionieri da campo di concentramento. Rinsecchiscono in ciotole d’alluminio. Perdono i petali, per una singolare alopecia dell’anima che li rende calvi e brutti prima del tempo. Quando vengono liberati per finire tra le dita di qualcuno, somigliano a certi reduci da lager con le costole ben in vista e un’enciclopedia dell’inumano stampata a sangue sul viso.
    La signora dei fiori amava i suoi figli. Li coccolava. Ci parlava. Raccontava storie di piante altissime, di gerani infiniti che toccavano il cielo, di rose che spingevano l’amore oltre ogni confine stabilito con l’esile forza dello stelo, di gelsomini che lasciavano nell’aria schizzi di profumo, anche se – a detta di tutti – erano appassiti da millenni.
    Stava sempre allo stesso angolo, la signora dei fiori. In un punto preciso tra Villa Barbera e il sole. Era una sentinella di grazia e di bellezza. Era un cardine. Il mondo della mia infanzia le ruotava intorno come una placida costellazione all’inizio della sua esistenza. La mia estate non conosceva né soste, né arsura. Era una passeggiata tra petali di gelsomino immortali.
    E voi avete ricordi così? Io penso di sì. Penso che ognuno di noi abbia avuto una strada e un raggio di sole da chiamare per nome. E quella lama di luce ci è venuta in soccorso mille volte, quando da chissà dove precipitava sui nostri occhi una incorruttibile sera. Io tiro la mia fuori dalla bisaccia. Ora. Ecco il mio chiaro tozzo di pane. Mi serve per respirare, adesso che è di nuovo sera. Mentre leggo di due fratellini morti di freddo e fame in fondo a un pozzo nero. Due bambini come me.

    Palermo
  • Palermo Spiritual Ensemble al Nuovo Montevergini

    Stasera alle 21:00 al Nuovo Montevergini (piazza Montevergini) sarà in concerto il Palermo Spiritual Ensemble, gruppo costituito da varie tipologie vocali che vanno dal coinvolgimento del jubilee nero-americano più tradizionale, alle esecuzioni austere del bel canto, più vicine alla religiosità ed al modo di pregare bianco-europeo, non tralasciando la voglia di sperimentare l’accoppiamento fra l’armonizzazione gospel e il testo in dialetto siciliano, tentativo al momento unico.

    Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

    Palermo
  • Seduta straordinaria del Consiglio comunale su pizzo

    Oggi alle 12:00 si terrà una seduta straordinaria del Consiglio comunale di Palermo dedicata al pizzo. Saranno presenti autorità civili, militari e politiche, rappresentanti delle associazioni antiracket, associazioni dei commercianti, industriali siciliani, parlamentari della commissione antimafia, esponenti sindacali e gli imprenditori che sono stati vittime del pizzo.

    Il presidente del Consiglio Alberto Campagna ha detto: «Abbiamo deciso, assieme all’Ufficio di Presidenza e alla conferenza dei capigruppo di convocare una seduta straordinaria sul fenomeno del pizzo, per dare un segnale forte di testimonianza e di vicinanza a tutti gli imprenditori siciliani onesti e di ferma condanna per i gravi atti intimidatori che li hanno colpiti».

    Palermo
  • Global party (parte I)

    Sabato 23 febbraio si è svolto a Milano uno dei più divertenti e originali party.
    La mia presenza alla festa è stata alquanto originale. Sono stata contattata da un mio assiduo lettore di Rosalio (palermitano residente a Milano) che ha avuto l’idea di invitarmi a partecipare.
    Ovviamente come si usa da voi mi sono informata prima su chi fosse questo individuo, giusto per non partecipare a feste di sconosciuti. Come d’incanto la risposta sul soggetto in questione mi è arrivata in modo tempestivo.
    Ma parliamo di questa festa originale dove niente è stato lasciato al caso.
    DAL TITOLO Global Party, AL DRESS CODE ognuno doveva vestirsi come un cittadino di qualsiasi parte del mondo, all’ALLESTIMENTO DELLA LOCATION: un intero pianerottolo di un condominio con annessi gli appartamenti, in cui vivono 6 giovani palermitani che qui, nella nebbiosa Milano, hanno ricreato una piccola Melrose place.
    Un’idea geniale a cui hanno partecipato in tantissimi che per una notte hanno dato sfogo alla propria creatività e fantasia in modo assolutamente divertente. Continua »

    Palermo
  • 14 siciliani illustri alla Biblioteca Comunale

    Sono stati presentati ieri alla Biblioteca Comunale (piazza Casa Professa, 1) 14 ritratti di siciliani illustri ripuliti e restaurati a cura del professor Franco Fazio. Il restauro è promosso dalla Fondazione Salvare Palermo, grazie al finanziamento dell’Assessorato ai Beni Culturali, Ambientali e della Pubblica Istruzione della Regione Siciliana.

    I dipinti fanno parte della collezione di 374 ritratti di siciliani celebri appartenente alla biblioteca. Il primo nucleo (152 quadri) fu donato all’istituzione civica nel 1874 dagli eredi dell’erudito palermitano Agostino Gallo, con l’impegno di accrescere periodicamente la collezione.

    I personaggi ritratti nei 14 dipinti restaurati (otto dei quali fanno parte del primo nucleo) sono l’oratore siracusano Lisia, il filosofo agrigentino Empedocle, il beato Giuliano Majali, il medico e scienziato Filippo Ingrassia, il letterato Agostino Gallo, l’architetto Giuseppe Venanzio Marvuglia il duca di Serradifalco Domenico Lo Faso, lo storico e patriota Isidoro La Lumia, il giurista, economista, politico e patriota Emerico Amari, il letterato, poeta e archeologo Giuseppe De Spuches, l’attore Nino Martoglio, lo scultore Ignazio Marabitti, il vescovo di Mazara del Vallo Marco La Cava e il giurista Andrea Gallo.

    Palermo, Sicilia
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