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domenica 19 mag

Archivio di Aprile 2008

  • La mafia come modello d’impresa?

    Sono rimasto di sasso leggendo ieri l’articolo sul Guardian che descrive Bernardo Provenzano come un manager modello (How to do business like the Mafia). I successi editoriali e cinematografici anglosassoni sul tema della mafia attestano la loro permanente fascinazione con questa nostra iattura. Eppure è la prima volta che sento Provenzano additato come esempio da seguire per l’amministrazione delle aziende. I suoi metodi – tenere un basso profilo, mediare, creare consenso, essere flessibili e modesti, rinnovarsi e sperare in Dio – sono definiti “lungimiranti”. Provenzano non è più un boss, ma un “Mafia entrepreneur”, un imprenditore mafioso.

    L’idea della mafia come “impresa” che “vende” protezione è stata discussa in ambito accademico e credo che questo articolo rifletta questa tendenza. Trovo ogni discussione stimolante, ma l’idea in sè è piuttosto deplorevole e anche superficiale, perchè se veramente Provenzano fosse stato un “direttore generale” la sua cattura avrebbe mandato in sfascio la sua organizzazione. Evidentemente non è stato così. Non ce l’ho tanto con chi fa questi paragoni, ma intristisce pensare che in fin dei conti l’unica impresa che siamo riusciti ad esportare in mezzo mondo sia questa, provvista pure di un “brand” riconoscibile all’istante. Continua »

    Palermitan in London
  • “‘U tagghiamu ‘stu palluni…?!”

    “'U tagghiamu 'stu palluni...?!”

    È scaricabile da oggi ‘U tagghiamu ‘stu palluni…?!, pezzo dei Combomastas che racconta in palermitano la storia di uno come tanti, che nasce e cresce a Palermo, da «quannu è nnicu» a quando ormai comprende che si può fare qualcosa per gli altri: insegnare con la propria esperienza colma d’errori, raccontare la propria voglia di riscatto, restare a Palermo e modificarla in meglio. È disponibile anche una versione con Sasà Salvaggio.

    Sono in distribuzione in tutta Italia le cartoline e dal 14 aprile inizierà un remix contest sul sito.

    Consigliato da Rosalio.

    Palermo
  • Ripristinati 45 punti luce in via Quintino Sella

    Sono tornati a funzionare lunedì scorso 45 punti di illuminazione pubblica in via Quintino Sella dopo un’intervento di manutenzione staordinaria iniziato lo scorso 20 marzo.

    Sono in corso lavori di manutenzione straordinaria nella litoranea che congiunge l’Acquasanta con Mondello su 401 punti luce che si concluderanno entro il mese.

    Palermo
  • “Lips and lipsticks” da Studio 71

    Oggi alle 18:30 presso la galleria d’arte Studio 71 (via V. Fuxa, 9) inaugurerà la personale di Franco Nocera Lips and lipsticks. Ritagli di giornale e collage vengono attraversati da violenti “lampi” cromatici e da una componente sessuale e sociale.

    La mostra rimarrà visitabile fino al 31 maggio dalle 17:00 alle 20:00 festivi inclusi. Ingresso libero.

    Palermo
  • “La cultura filosofica italiana dal 1945 al 2000 attraverso le riviste”

    Da oggi alle 9:00 a sabato si svolge alla Fondazione Banco di Sicilia (via Libertà, 52) il convegno La cultura filosofica italiana dal 1945 al 2000 attraverso le riviste. Interverranno alcuni tra i più importanti filosofi italiani.

    Palermo
  • “Concerto al buio”

    Stasera alle 21:00 l’Associazione Culturale Onlus “Palermo aperta a tutti” organizza presso l’Istituto dei ciechi Florio e Salomone (via D’Angiò, 27) Concerto al buio con gli Al Madina.

    Gli spettatori verranno bendati e dovranno assistere al concerto soltanto attraverso l’udito. Da un lato si cercherà di sensibilizzare alle problematiche della cecità gli spettatori vedenti, ponendoli almeno una volta nelle stesse condizioni di quelli non vedenti. Mentre dall’altro si cercherà di fare riscoprire il senso dell’udito che permetterà di abbandonarsi alla musica solo attraverso il potere immaginifico della mente.

    L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti e a seguire verrà offerto un cocktail ai partecipanti.

    Palermo
  • Si presenta “Mariti e pidocchi” al Crispi

    Oggi alle 16:30 si presenta nell’aula magna dell’Istituto Tecnico Commerciale Francesco Crispi (via G. Campolo, 110) il libro Mariti e pidocchi – Storia di un processo e di un aceto miracoloso di Giovanna Fiume, docente di Storia moderna dell’Università di Palermo. Introduce e coordina Vincenzo Borruso.

    Il libro parla di alcune donne avvelenatrici che nel Settecento si rivolgevano a Giovanna Bonanno, una vecchia vedova e mendicante conosciuta come “la vecchia dell’aceto”, per acquistare una pozione a base di arsenico per ammazzare i pidocchi, ma usata come “risolutore” di situazioni coniugali difficili.

    Dagli atti processuali e dalle testimonianze viene a delinearsi, all’epoca della rivoluzione francese, un affresco a forti tinte delle relazioni coniugali, familiari, di comparatico, di vicinato; dalla spregiudicata efferatezza di questi uxoricidi emerge la fragilità della famiglia nucleare urbana e nello stesso tempo la sua adattabilità e flessibilità.

    Giovanna Fiume - “Mariti e pidocchi”

    Palermo
  • Un granello di sabbia a Lettere

    Wisława Szymborska

    Grazie alla newsletter di Modusvivendi, vengo a sapere che domani a Palermo sarà proprio una bella giornata. Perché arriva la Poesia.
    Perché arriva una vecchietta, il cui nome a molti di voi suonerà sconosciuto e impronunciabile, Wisława Szymborska.

    Questa vecchietta è molto gracile e nella sua vita ne ha viste di cotte e di crude. La cosa, però, piuttosto che demoralizzarla, l’ha caricata ma di un’energia microscopica. Wisława, infatti, è leggerissima, pesa come un granello di sabbia, un granello di sabbia che smuove le montagne.

    Come può così tanta energia essere racchiusa e provenire da un corpo così piccolo e leggero lo potrete capire leggendo le sue poesie o venendo domani mattina alle 11 a Lettere ad ascoltarla di persona.

    Io, per si e per no, vi lascio una delle sue cose che più mi piacciono e, pur non avendone titolo, vi invito ad accoglierla domani come si deve, ché non capita tutti i giorni, di potere ascoltare la Poesia, direttamente dalle corde vocali che la fanno nascere. Continua »

    Palermo
  • Lombardo fa eco a Bossi e parla di fucili dei siciliani

    Anna Finocchiaro Raffaele Lombardo

    Raffaele Lombardo, candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Siciliana, ha parlato di «fucili dei siciliani» richiamando una frase pronunciata qualche giorno fa da Umberto Bossi a cui hanno fatto seguito polemiche. Lombardo ha detto: «Purtroppo i fucili dei siciliani sono stati caricati per troppo tempo a salve. Quando potremo armarli come si deve, vedremo se e contro chi usarli».

    Anna Finocchiaro, candidata del centrosinistra, ha parlato di «metafora infelice». Lombardo ha poi corretto il tiro dicendo: «Oggi i siciliani non hanno più bisogno di armi perché per difendere la nostra terra c’è l’autonomia, ben più efficace della polvere da sparo».

    Sicilia
  • Manuale di fotografia

    U fatto è questo.
    Visti i rrisultati del duemilaessei che ci fù bordello e sconfondimento nelle cabbine lettorali e quello che ancora non si era letto le istruzzioni, quello che si dimenticò le batterie a casa, quello cugghiune assai che invece di farici la foto alla scheda si fece la foto a iddu medesimo con il primopiano della faccia di minchia che matrenatura ci assegnò.
    Penzo che cè bisogno di rregole e di trancullità, pecché come già vi dissi, per il sottoinscritto le lezzioni o si fanno come una cosa scentifica o è megghiu ire a cogghiere le patate o a fare travagghi socialmente inutili.

    Pecciò detto dico:

    rregola numero 1) la machina fotografica deve essere piccola e non che la vede pure un cane ceco per cechi. Non vi pottate u teleobiettivo che vi pigghiano avvolo. Se lo fate siete immenzamente cugghiuni. Poi dite che non ve lo dissi

    rregola numero due) non serve pottare la telecamera. Io dissi centovote che maccontento delle foto (bone e che si capisce bene, nò sfocate o scattate amminchia). Eppoi in buona sostanza mintasate la postalettronica coi vostri filmini pesanti come la caponata a colazzione Continua »

    Ospiti
  • Petyx prosegue la battaglia contro i voti in vendita

    Stefania Petyx sta proseguendo la sua battaglia per ottenere un provvedimento urgente del Governo per eliminare le tendine dalle cabine elettorali. Il fine è quello di rendere molto più difficile l’atto del fotografare la scheda con qualsiasi mezzo, pur senza intaccare la privacy dell’elettore e la segretezza del voto. Dopo un appostamento davanti a Palazzo d’Orleans durato giorni ieri è andato in onda un nuovo servizio a Striscia la notizia. Stefania è in partenza per Roma dove proseguirà l’assedio…

    Nel frattempo è online una petizione: Via le tendine dalle cabine elettorali.

    Se siete a conoscenza di storie di voto di scambio, offerte e pratiche anomale legate al voto raccontatene le dinamiche nei commenti, le gireremo a Stefania.

    N.B.: i commenti NON devono contenere l’indicazione del politico e/o partito e/o della coalizione o di persone coinvolte nella presunta compravendita, a pena di rimozione (violerebbero la policy dei commenti rendendosi suscettibili di querela).

    Palermo
  • Nasce il comitato Mobilita Palermo

    È nato Mobilita Palermo, comitato cittadino a sostegno dello sviluppo e della mobilità.

    Mobilita Palermo

    Il comitato crede che sia essenziale ridurre drasticamente la quantità di veicoli che circolano a in città per il miglioramento della qualità dell’aria, per la riduzione dei tempi di spostamento all’interno del territorio urbano stesso e, soprattutto, per la salvaguardia del patrimonio architettonico, che, seppur curato e restaurato negli ultimi anni, sta nuovamente subendo l’aggressione delle polveri sottili.

    Il comitato è contattabile anche per e-mail: comitato@mobilitapalermo.org.

    Palermo
  • Ludi cartacei

    Uno dei pregi del sistema elettorale vigente per le politiche è che ci ha risparmiato la vista di un bel po’ di manifesti – selvaggi o meno – così come di “santini” buttati per terra (unico esempio concessoci di politica dal…basso).

    Altro vantaggio è quello che, mancando il voto di preferenza, manca anche la compravendita del voto.

    I leader dei due principali schieramenti, assieme a quelli dei partiti minori, hanno infatti potuto decidere autonomamente la composizione del prossimo Parlamento, alla faccia del principio costituzionale di rappresentanza.

    I “signori delle tessere” pretendono di gestire il voto “inerziale”, quella rendita di posizione di cui godono sull’abitudine di molti ad andare a votare per…partito preso, comandati da una sorta di riflesso condizionato.

    Le elezioni gestite da costoro, un gioco di puro potere personale che mortifica lo spirito vero della democrazia, meritano davvero la sprezzante definizione mussoliniana di “ludi cartacei”. Continua »

    Palermo, Sicilia
  • Il Kalhesa chiude?

    Avrei voluto che fosse un pesce d’aprile. Invece no. Con grande dispiacere ho appreso da qualche giorno che il Kursaal Kalhesa ha ricevuto una richiesta immediata di sfratto. Il fatto è questo: con una sentenza del 19 marzo, il Tribunale ha accolto la richiesta dell’Ance (l’associazione dei costruttori edili che ha acquistato cinque anni fa il palazzo Palazzo Forcella De Seta, che ospita il locale) di cessata locazione dello spazio con ristorante, libreria e wine bar – il cui affitto, dopo 7 anni, era giunto alla sua prima scadenza – per dare il via, entro fine luglio, alla prima tranche esecutiva dei lavori di recupero del palazzo storico, di cui un’ala è pericolante. I locali dovranno essere liberati entro il 30 giugno.

    L’Ance dunque potrà, con un finanziamento di 600 mila euro concesso dalla presidenza della Regione (“I fondi ottenuti a dicembre – si legge sul quotidiano – provengono dal fondo riservato di Salvatore Cuffaro”) aprire il cantiere, dopo aver chiesto lo sgombero dei locali affittati alle società affittuarie sei mesi fa. “L’ala del palazzo che utilizziamo è perfettamente restaurata — dice l’imprenditore Alberto Coppola, della Kursaal srl — sapevamo che la nostra attività era compatibile con il restauro. Speriamo si raggiunga una mediazione con l’Ance attraverso Assindustria. Sarebbe un controsenso avviare una nuova impresa sfrattando un’iniziativa ormai ben avviata e che dà lavoro a 26 persone”. Continua »

    Palermo
  • Rinvio per il ricorso al Tar di Orlando

    La sezione di Palermo del Tribunale Amministrativo Regionale della Sicilia ha giudicato ammissibile il ha rinviato l’udienza per il ricorso presentato da Leoluca Orlando relativo alle elezioni comunali di Palermo svoltersi a maggio 2007. I legali di Orlando chiedono l’annullamento delle elezioni o, in subordine, la dichiarazione di vittoria dello stesso Orlando al primo turno al posto del sindaco Diego Cammarata.

    Sarà necessaria una fase di acquisizione di prove documentali e l’udienza è stata rinviata al 10 giugno.

    AGGIORNAMENTO: Giorgio Giallombardo, presidente del Tar Sicilia, ha precisato che «il Tar non ha giudicato ammissibile il ricorso presentato da Leoluca Orlando ma ha preso atto della richiesta comune delle parti di depositare nuovi documenti e ha rinviato l’udienza. […] Il ricorso è in stato di attesa e non ci siamo pronunciati sull’ammissibilità né sul merito del ricorso che tra l’altro proviene già da altri rinvii. Abbiamo solo preso atto di una richiesta delle parti».

    Palermo
  • Bonifica nell’area del Ponte dell’Ammiraglio

    Ponte dell'Ammiraglio
    (foto di Bernhard J. Scheuvens)

    Sarà effettuata in questi giorni la disinfestazione e la derattizzazione nell’area circostante al Ponte dell’Ammiraglio, sgomberato la scorsa settimana dai barboni che si erano appropriati del bene danneggiandolo e ripulito dai rifiuti accumulatisi.

    Alcune arcate erano state chiuse con tavole e assi di legno e ferro, incastrati nella muratura per la creazione di vani adibiti a dormitorio. Le arcate inferiori erano ricolme di rifiuti di ogni genere (materassi, indumenti) e le combustioni prodotte all’interno hanno causato l’annerimento della pietra degli archi.

    Palermo
  • Partanna Mondello, nuove strade e aree a verde

    Il Comune di Palermo ha stipulato una convenzione con Elenka che realizzerà un investimento privato di circa 5 milioni e mezzo di euro per creare, tra via Partanna Mondello e via Nicoletti, un nuovo insediamento produttivo accanto a quello esistente e opere d’utilità collettiva tra cui collegamenti stradali e spazi a verde, su una superficie complessiva di oltre 16 mila metri quadrati.

    Gli interventi si svolgeranno nell’ambito del Programma di riqualificazione urbanistica e sviluppo sostenibile del territorio (Prusst). I lavori inizieranno dopo l’acquisizione della concessione edilizia presso lo Sportello unico per le attività produttive.

    Tra le opere sono compresi la realizzazione di un parcheggio, il restauro e il recupero del giardino di Villa Parisi. Sarà creata una “bretella” di collegamento tra la via Partanna Mondello e la via Rosario Nicoletti, lunga 125 metri e larga 12. All’incrocio tra le due strade sarà realizzata una rotatoria. Previste anche le reti di servizio tra cui fognatura, acquedotto e illuminazione.
    Le aree a verde saranno dotate di impianto d’irrigazione e attrezzate con parco giochi.

    Palermo
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