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venerdì 19 apr
  • Tolti 850 punti dalle patenti negli ultimi giorni

    Negli ultimi giorni sono stati intensificati nel palermitano i controlli della Polizia di Stato per garantire il rispetto delle norme del codice della strada. 146 pattuglie negli ultimi giorni hanno rilevato 17 incidenti stradali, elevato 15 contravvenzioni per velocità pericolosa e 4 per eccesso di velocità, sette per guida senza casco, 33 per il mancato uso delle cinture di sicurezza e 11 per l’uso del cellulare durante la guida. Un automobilista guidava in stato di ebbrezza.

    Sono state ritirate dieci patenti e ventisei carte di circolazione e sono stati decurtati dalle patenti 850 punti.

    Palermo
  • 6 commenti a “Tolti 850 punti dalle patenti negli ultimi giorni”

    1. Però manco un vigile per le doppie file… ma che forse sono pazzo io e il parcheggio in doppia e tripla fila è regolare?

    2. comunque queste multe sono poche. considerando che la città ha 600.000 abitanti.

      soprattutto quelle ai motociclisti senza casco

    3. Appunto. solo 7 per guida senza casco. Ma dove sono andati a farli, questi controlli, in autostrada?

    4. Ma guardate che il casco lo mettono quasi tutti, ormai. E’ un luogo comune, che non lo si usi. Un preconcetto.
      Sarebbe una cosa intelligente guardare la realtà per quella che è. Io, sarò folle, ma li ho proprio contati. Bloccato in auto alla famigerata rotonda di via L. da Vinci, un po’ per far passare il tenmpo e un po’ per dimostare ad un amico che era con me che si ragiona per pregiudizi, ho contato i motociclisti che passavano e ho fatto la mia statistica fai da te: 3 senza casco su 50! In estate. Non mi pare scandaloso.

    5. @rino: appunto. Dipende da dove vai a fare i controlli. Vai al Borgo vecchio (o nuovo), Bonagia, Brancaccio, San Lorenzo (non parliamo nemmeno di Zen, che non considero città) e la proporzione è esattamente inversa.
      Vai in centro, circonvallazione, Strasburgo, Notarbartolo e le cose stanno come dici tu.

    6. 850 punti sono solo quelli della Polizia di Stato, ma poi ci sono quelli della Polizia Municipale che superano gli 850.
      E’ vero le persone “normali” mettono il casco, invece nelle zone sopra elencate Zen, Borgo Vecchio etc… non lo mettono e se per caso uno normale con il casco transita in queste zone lo puntano, lo guardano male e con sospetto. E perchè no ci fanno pure un pensierino. Sono zone franche e come al solito a pagare sono sempre le persone perbene che oltre ad essere sottoposti a tutti tipi di controllo paghiamo per loro e per i nomadi : acqua, luce e quant’altro. Andate allo Zen, non pagando utenze per esempio hanno fornelli elettrici mai visti, sembrano piatti giradischi per DJ di 35 centimetri di diametro, pompe di calore a tignitè. Per non parlare degli abusi edilizi: il mestiere più diffuso è l’attimpagnatore. Cos’è ? Dove c’è un’apertura si attimpagna cioè si alza un muro di mattoni di tufo (patatuni) per chiudere e appropriarsi di quello spazio. E chi gli deve dire niente ?
      E il cimitero di Smart?
      Va bè……….Buonanotte.

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