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giovedì 18 apr
  • Cammarata si dimetterà in caso di elezioni nazionali

    Diego Cammarata

    I vertici de Il Popolo della Libertà hanno anticipato in conferenza stampa oggi le strategie in vista delle prossime elezioni amministrative del prossimo anno. Si è parlato anche delle elezioni comunali di Palermo, previste per il 2012, in un’ottica di elezioni anticipate. Alberto Campagna, coordinatore cittadino, ha confermato esplicitamente le indiscrezioni circolate e ha dichiarato: «Il mandato di Cammarata scade tra oltre un anno e la questione del successore non è all’ordine del giorno ma se si voterà per le politiche allora sicuramente sarà anticipato il voto anche a Palermo, perché Cammarata si dimetterebbe per candidarsi alla Camera».

    Pagina di Rosalio dedicata alle elezioni del sindaco di Palermo del 2012.

    Palermo
  • 20 commenti a “Cammarata si dimetterà in caso di elezioni nazionali”

    1. va bene così,
      ci guadagnano tutti, lui e la città

    2. Agghiacciante, un amministratore che ha fallito la gestione di una citta` come palermo in quale paese normale potrebbe essere in grado di amministrare una intera nazione..
      resto agghiacciato..ma il sindaco cammarata non ha un lavoro vero???perche` noi contribuenti dobbiamo continuare a sfamare lui e le sue famiglie..??
      per favore ho bisogno di sapere se e` normale questa cosa o sono anormale io a pensare che un amministratore che fallisce il suo mandato si debba ritirare dalla cosa pubblica??

    3. Inatnto questo e’ emblema di come in Italia con qiusto regime un pessimo amministratore possa essere premiato.
      Comunque ,ben venga,due piccioni con una fava.E speriamo che a livello nazionale non riesca ad entrare tra i nominati ….per lui vera gatta da pelare se ci fosse la nuova legge elettorale.Ritorni nei campi che lo hanno cresciuto (da tennis)

    4. Ho paura che se cambiano la legge elettorale ci dobbiamo piangere Diego fino alla scadenza naturale.

    5. Non se va perchè ha male amministrato ma perchè preferisce candidarsi alla camera!! Ora se io sono un partito serio e riconosco che il mio sindaco ha fallito lo faccio dimettere subito, lo sfiducio che bisogno c’è di aspettare?
      Tutto ciò rafforza la mia convinzione che certi personaggi riusciranno sempre ad essere premiati hanno i cosiddetti “santi in paradiso” di cui parlava sempre Berlusconi non c’è nulla da fare.

    6. speriamo,forza cammarata:-)

    7. Infatti io ,oltre che pensare a codici etici vari per cui non candidare i condannati etc ,penserei di adottare un codice che impedisca di eleggere amministratori palesemente incapaci e che abbiano creato default nelle loro amministrazioni di provenienza.
      @guido
      Spiego meglio
      io penso che cambiando la legge elettorale Cammarata di certo non sarebbe eletto in Parlamento (credo e spero almeno che il suo consenso personale diretto sia alle stalle) e non potrebbe rimanere a Palermo perche’ ,con i nuovi scenari politici sarebbe a mio avviso sfiduciato.

    8. Cammarata in Parlamento sarebbe un bell’esempio di meritocrazia, sull’esempio di ottimi amministratori come Galioto e Scapagnini.

    9. Allora se ho capito bene, in caso di elezioni anticipate, Cammarata si dimetterebbe da sindaco e si candiderebbe al parlamento. La candidatura darebbe per scontato che il nostro verrebbe eletto senza problemi. Quindi ci sarebbero degli elettori, (pensanti?), presumibilmente siciliani, che gli darebbero il voto e si sentirebbero dignitosamente rappresentati da un politico di questa levatura. Qualcuno mi può dire un motivo, uno solo, per cui questi elettori (pensanti?) riterrebbero Cammarata degno di continuare il suo percorso politico?

    10. :-O
      ADDIRITTURA una promozione…

    11. “Cammarata conta i giorni che lo separano dall’addio a Palazzo delle Aquile. Centellina le uscite pubbliche – non ha presentato nemmeno la nuova giunta – e con i suoi collaboratori è stato chiaro: “A gennaio ce ne andiamo”. Ma la porta d’uscita potrebbe non essere così vicina. Se non si votasse a Roma? Cammarata punterebbe a un posto di sottogoverno: lo avrebbe chiesto ai suoi referenti politici, da Alfano e Schifani, che gli avrebbero paventato la possibilità di essere nominato alla guida dell’Inail.”

      (da Repubblica Palermo di oggi)

      alla guida dell’INAIL ma ci pensate? povero ente!

    12. La politica italina è null’altro che questo. Stare il più possibile con il C_ulo su una poltrona, e fare quanti più soldi possibile: i risultati si vedo.
      Il “buon Diego”, ha capito che in quanto alla sua posizione di sindaco, ha ancora ben poco da spremere.
      Inutile dargli colpa, chi al posto suo non lo farebbe??? La colpa è di tutti noi poveri fessi che, in barba ad una amministrazione più che disastrosa (se non peggio) come sindaco, continueremo a dargli il voto per una nuova ricca poltrona alla camera/senato: il caso di Totò Cuffaro “zù vasa vasa”, mi sembra abbastanza tragicamente e tristemente identico.

    13. zelig: ti ricordo che attualmente per le elezioni politiche non è possibile esperimere una preferenza diretta per singoli candidati, per cui… 🙁

    14. Ho appreso da Repubblica che Cammarata potrebbe essere premiato con la nomina a capo dell ‘INAIL..da strage cittadina a default nazionale

    15. V E R G O G N A
      …un fallimento conclamato e si resiste sulla poltrona…poi si abbandona tutto verso nuove poltrone…
      Spero che gli elettori di centro destra sappiano premiare la lista che lo accoglierà.

    16. …e se tutto quello che ha combinato avesse un filo logico,con la promozione a Roma?

    17. pardon partiu’

      tutto avrebbe piu’ senso!

    18. per quanto non contemplato nei seguenti post, valgono i testi di un’intercettazione fra gli uomini di forza italia, prima della sua elezione a sindaco:
      “C’hamu a truvare un pusticieddu a Diego”. “A cu?” “A Diego”. NO, Ma lassa iri, è na cosa inutili”

    19. Il vero dramma è che questo soggetto ed i suoi ex “amici” di partito, con ciò includendo tutti quelli che con Cammi “si spartievanu puru u sonnu”, rischieranno sul serio di esser rieletti anche con una nuova legge elettorale nella quale si prevede l’indicazione della preferenza!
      Quanto agli ex “amici”: cosa ci si può aspettare da tali soggetti? QUANDO LA NAVE AFFONDA I TOPI, ANZI I RATTI, SCAPPANO!!!

      A futura memoria elettorale:
      Campagna, Calò, Tantillo, Drago, Italiano, Lombardo, Miceli, Milazzo, Moschetti, Munafò, Orlando, Piampiano, Ribaudo, Bottiglieri, Di Maggio, Gennaro, Genova, Di Gaetano, Mirabile, Di Franco, Fraccone, Palma, Tamajo.

    20. Anacleto M. tu ti lamenti tanto di cammarata e dei suoi amici.. Apri gli occhi e guarda, vedrai una città paralizzata dal centrosinistra, che facendo saltare il numero legale o non facendo opposizione come si deve non permette ai consiglieri di lavorare e così blocca la città! E poi ricorda fare opposizione non vuol dire andare sempre contro la maggioranza, ma vuol dire che quando le proposte della maggioranza non vanno loro ne propongono delle altre ( migliori) e questo non
      Lo fanno!!! Non diamo tutte le colpe al centrodestra.!!!!

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