È stato presentato ieri mattina a Palazzo Galletti la conferenza stampa di presentazione della proposta di RUM, Regolamento Unico dei Mercati che mira a mettere ordine in tutto il comparto delle attività economiche mercatali. Il regolamento affronta in modo organico il tema dei mercati rionali, di quelli storici e di quelli generali, come l’ittico e l’ortofrutticolo.
Oltre a confermare la previsione del Piano Triennale delle Opere Pubbliche, con la realizzazione di un unico polo mercatale a Bonagia con i mercati ortofrutticolo, ittico e florovivaistico, il regolamento introduce diverse novità:
- viene introdotta una specifica indicazione delle finalità cui mirano i Mercati;
- viene prevista la possibilità di diversa gestione dei mercati
(diretta ed indiretta);
- viene introdotta l’incompatibilità fra ruolo di dipendente comunale e svolgimento di attività commerciali incompatibili;
- opportunità di esternalizzazione dei servizi di parcheggio,
facchinaggio ecc.;
- sono stati fissati i criteri di aggiudicazione per la messa a bando degli stand liberi;
- è stato stabilito che la commisurazione delle tariffe si rifarà al principio di pareggio di bilancio e all’economicità della gestione;
- inserita la contrattazione con le associazioni di categoria per gli aspetti legati alla quantificazione dei minimi commerciali;
- sono stati introdotti gli indici minimi di significatività
dell’attività commerciale, al raggiungimento dei quali sono tenuti i
Concessionari
- relativamente al mercato ittico – per garantire maggiore controllo igienico-sanitario, oltre al piano generale, viene imposto un piano HACCP per ciascun concessionario;
- si dà avvio alla realizzazione della rete Wi-Fi a disposizione degli operatori commerciali;
- introdotta la previsione della costituzione di un Consorzio tra
Concessionari a cui affidare la vendita dei prodotti agroalimentari
per la Grande distribuzione;
- previsti l’ampliamento dei servizi offerti dalla cassa mercato (medio-credito) e la possibilità di istituire una cassa esclusiva per
gli operatori dei mercati.
Un elemento strategico del Rum è la sezione dedicata ai mercati storici (Ballarò, Capo, Vucciria, via Bandiera, Montalbo e il mercato delle Pulci). Sono previste agevolazioni anche per le botteghe storiche, con l’inserimento in itinerari turistici e la consegna del marchio Panormus. Inoltre, il Regolamento Unico dei Mercati, sul commercio su aree pubbliche prevede l’istituzione di distributori automatici, l’introduzione di norme di sicurezza e la creazione del mercato dell’usato e di quello dell’agricoltore che incentiverà i prodotti a chilometro zero garantendo maggiori controlli anche sulla provenienza dei prodotti.
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