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e-mail: marco@tylerfilms.com

Biografia: Marco vive in Inghilterra da quasi vent'anni. Lasciata la Sicilia qualche anno dopo essersi laureato in Giurisprudenza presso la Facoltà di Palermo, decide di stabilirsi a Londra dove risiede a tutt'oggi.
Il suo esordio teatrale risale agli anni siciliani con il Gruppo Teatro Novecento, una fra le prime compagnie ad importare in Italia testi inglesi, moderni e contemporanei tradotti ed adattati.
A Londra, Marco perfeziona la sua formazione frequentando i Summer courses della Webber Douglas e partecipando a numerosi workshops presso l'Actor's Centre. Inizia quindi a lavorare prima in Teatro e da qualche anno attivamente anche in cinema e televisione. Marco è perfettamente trilingue (inglese, francese, spagnolo) oltre all'italiano lingua madre.
Ha recentemente lavorato con registi quali Giacomo Campiotti (sia per il cinema che per la televisione), Massimo Guglielmi (televisione) ,Lu Chungcheng, Tony Maylam, Alexis Sweet.
Da qualche tempo ha iniziato a trascrivere le migliaia di appunti presi durante gli anni trascorsi all’estero senza un preciso scopo. Solo per mettere ordine “in casa”.

Marco Gambino
  • Mettete dei fiori nei vostri cannoni

    Solo Londra può consentire ad un siciliano purosangue che vive in questa città da vent’anni un’operazione del seguente tipo, che per comodità narrativa, dividerò in fasi.

    Fase 1. Investitura “casuale”, quasi un incontro per strada, da parte di una delle case editrici piu “funky” del Regno Unito (Macmillan) del ruolo di “modello” per un libretto dal titolo “Learn to speak Mafia” (“Impariamo a parlare la Mafia”). In oltre 60 foto illustro la ricca gestualità nostrana sottotitolata in inglese. Macmillan, qualche mese dopo, vende i diritti del libro in Usa e Germania.

    Fase 2. Invenzione di uno spettacolo, che intitolo Talkingestures (Parla con i gesti), per illustrare dal vivo la “dinamica” di ognuno dei gesti illustrati nel manualetto, sottolineandoli con ironia e distacco. Risultato: una valanga di risate. Il mio scopo è sdrammatizzare una realtà che conosco bene e mi far star male. Ci sono riuscito. Continua »

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