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e-mail: pio.mellina@unipa.it

Biografia: Sono nato a Palermo il 07 Gennaio del 1969 ed ho sempre vissuto qui. Dopo il diploma mi sono iscritto all’Università (che non ho mai terminato) ed ho iniziato subito a lavorare in amministrazione presso il Teatro Libero di Palermo di Beno Mazzone e la compagnia teatrale romana con sede ad Erice “La Zattera di Babele” di Carlo Quartucci e Carla Tatò. Mi sono occupato della catalogazione fotografica delle ville del XVIII all’interno di un progetto curato dalla società Agronica in collaborazione con gli architetti Daniela Pirrone e Claudia La Franca, successivamente ho frequentato un corso di fotografia curato da Shobha e Paolo Titolo presso il Laborario d’IF. La passione per la fotografia non si è mai esaurita ed ho fatto diverse mostre ed alcune pubblicazioni su vari temi, che continuo tutt’ora. Ho sempre amato il collezionismo ed ho raccolto negli anni vari oggetti, in particolare le antiche mattonelle in maiolica che raccolgo da oltre trent’anni. Nel 2008 ho fondato l’Associazione Stanze al Genio che ha portato nel dicembre 2008 all’apertura dell’omonima Casa Museo. In questo spazio vi è ospitata un esposizione permanente di Maioliche antiche ed altre collezioni minori. Questo progetto, completamente autofinanziato dai soci, che ha il privilegio di ospitare una tra le più grandi collezioni esistenti di mattonelle in maiolica antiche, oltre 2300 esemplari, nel giro di pochissimi anni, ha ricevuto diversi riconoscimenti nazionali ed internazionali ed un numero di visitatori sempre crescente. È stata recensita dalle principali riviste e quotidiani regionali, da riviste internazionali, da trasmissioni come Eccellenze Nazionali di RTL ed è la prima attrazione da due anni su Palermo del sito internazionale TripAdvisor.

Pio Mellina
  • La mostra di Letizia Battaglia può aprire alle 11:37?

    Sabato reduce da una lunga influenza decido di andare a piedi ad i Cantieri Culturali per vedere la mostra fotografica di Letizia Battaglia. Da diverso tempo non avevo avuto tempo per fare una lunga passeggiata e ne ho quindi approfittato. Abitando in Centro Storico, sono passato dal centro città per vedere i palazzi magnifici che in qualunque parte del mondo civilizzato sarebbero valorizzati. Il percorso continua per il mercato del Capo, la zona del Tribunale, corso Finocchiaro Aprile per arrivare infine ai Cantieri culturali. Dispiace osservare lo stato di degrado in cui versa la città, il Centro Storico era ancora invaso dalle bottiglie e dalle schifezze provocate da una movida senza regole dove ognuno fa quel che vuole, la zona del Tribunale semideserta, in corso Finocchiaro Aprile la terza fila è la regola e che dire poi in prossimità di piazza Principe di Camporeale dei palazzi dei Florio murati e non fruibili con i tesori al loro interno che sembrano non interessare nessuno? Arrivato ad i Cantieri alle 9:40 speravo di potermi rifare visitando la mostra di Letizia Battaglia ed invece all’entrata i portieri mi avvertono che la mostra è ancora chiusa per un contrattempo e l’addetto è già per strada. Continua »

    Palermo
  • Esposto per la vivibilità e la riqualificazione del Centro storico

    Buongiorno. Vi do notizia di questa importante iniziativa a difesa del Centro Storico. È assolutamente evidente come questo territorio sia terra di nessuno, la gente scappa a causa del degrado e di una movida senza regole con un inquinamento acustico fuori da ogni regola. Per aderire all’iniziativa basta firmare l’esposto e pagare una piccola quota di adesione. Per informazioni potete contattare: Maria Rosaria Annibale: mail: annibale.maro@yahoo.it Tel. 347 1678341 Ecco parte dell’articolo uscito qualche giorno fa su Repubblica:

    «A quasi un anno dalla prima diffida, un gruppo di residenti dei quartieri Tribunali-Castellammare, Palazzo Reale, Monte di Pietà, riuniti nel “Comitato civico per la vivibilità e la riqualificazione del Centro storico di Palermo” ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica, per denunciare lo stato di degrado, l’invivibilità e l’inquinamento acustico in alcune vie e piazze, come piazza Magione, piazza Marina, via Bottai, Via Chiavettieri, piazza Sant’Anna, piazza Garraffello, corso Tukory e il mercato di Ballarò. Continua »

    Ospiti
  • A proposito della movida in Centro storico

    Ritengo sia criminale l’atteggiamento che vi è da parte delle Istituzioni nel non riuscire a risolvere il problema della movida in centro storico. Mi riferisco in particolare a quelle attività che operano nell’anarchia più assoluta dove chiunque può mettere la musica a volumi impensabili per un abitato e senza curarsi minimamente dei residenti fino a tarda notte. Stupisce la totale assenza di controlli che solo saltuariamente sembrano accorgersi di fenomeni di indecenza che si ripetono continuamente. In questa zona franca dove la legalità non esiste non è possibile non pensare che ci siano delle complicità per permettere tutto questo dove gli unici a patire questa situazione sono i residenti che sembrano non interessare più a nessuno. Il risultato è l’assoluta invivibilità di questa zona della città con un degrado sempre maggiore. Bisognerebbe avere la capacità di identificare persone competenti ed oneste che sappiano, se non si vuole svuotare il centro storico dai residenti, chiudere i locali che non sono insonorizzati e che risultano essere particolarmente rumorosi. Inoltre dovrebbero smetterla di dare licenze in questa zona che assomiglia sempre più ad un gigantesco luna park e dove trovare negozi che non siano pub è sempre più difficile.

    Ospiti
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