
Il sindaco di Palermo Diego Cammarata ieri ha speso parole molto dure nei confronti del Consiglio comunale a proposito della Gesip. Cammarata ha chiesto al direttore generale un piano di intervento per 15 giorni per i servizi essenziali.
Cammarata ha dichiarato: «La scelta irresponsabile del Consiglio comunale che ha portato alla sospensione del rapporto fra Comune e Gesip, dopo la scadenza della convenzione, e alla conseguente interruzione nella fornitura di alcuni servizi indispensabili per la città porterà inevitabilmente disagi ai cittadini che cercheremo di ridurre al minimo operando uno sforzo di compensazione per gestire la contingenza del momento. Per questo ho dato mandato agli uffici di predisporre un Piano di redistribuzione del personale comunale per assicurare i servizi essenziali fin qui forniti da Gesip come la pulizia nelle scuole, la manutenzione del verde pubblico e la custodia del cimitero dei Rotoli. Questo, naturalmente, per far fronte ad una situazione di emergenza a cui va fornita prontamente una risposta e che non potrà durare a lungo. […] Voglio ribadire ancora una volta, all’indomani di una scelta tanto irresponsabile da parte del Consiglio comunale he per quel che mi riguarda opererò per salvare la società con due obiettivi prioritari: la salvaguardia dei livelli occupazionali senza alcuna riduzione delle retribuzioni. La soluzione, che dovrà essere strutturale, andrà purtroppo trovata in assenza della proroga, che avrebbe potuto essere assicurata dal Consiglio comunale con l’approvazione del provvedimento, che portava alla copertura del 100% dei servizi di smaltimento e di raccolta dei rifiuti, obbligo imposto dalla legge. Nessun aumento della Tarsu perché la copertura era assicurata dal recupero di maggiori entrate realizzate con la lotta all’evasione».
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