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sabato 20 apr
  • Caro sindaco Orlando…

    Caro Sindaco Orlando, oggi mi sono ritrovato a parlare con un amico (uno dei tanti che è scappato via dalla Sicilia) e gli dicevo quanto sono triste per questa nostra bella terra così maltrattata da tutti noi che ci viviamo, cosi piena di inciviltà e degrado.

    Sono stanco di sentirmi dire da tutti i miei amici: «Abituatici, tanto le cose non cambieranno mai»!!

    Non è possibile che le cose non possano cambiare, continuo a ripetermi! Non è neanche possibile che i siciliani, appena fuori dalla Sicilia e da Palermo si comportino bene, non facendo tutte le “schifezze” che invece qui fanno.

    Ci sentiamo tutti l’uno più furbo dell’altro, tutti pronti a fregarci a vicenda.

    E MAI nessuno che controlla! (non si capisce il perché). Se ci fosse qualcuno predisposto a far rispettare le regole e a multare tutti i comportamenti scorretti, sa caro Sindaco quanti soldi entrerebbero dentro le casse del comune??? Soldi da reinvestire in opere pubbliche e servizi al cittadino. Qui i provvedimenti invece vengono presi e durano il tempo di una settimana; poi ritorna tutto nel dimenticatoio.

    A me è molto caro il tema ambientale e la pulizia delle strade, delle coste, ma in generale, sono un po’ fissato con l’ordine e le cose belle.

    Qui trovo che la gente e soprattutto chi lavora nel settore sia proprio troppo incompetente. Ritorno da un viaggio all’estero, dove ovviamente tutto (o quasi) è perfetto. Verde, gente che lavora per le strade ininterrottamente (spazzini, vigili, giardinieri), cantieri aperti e richiusi nell’arco dello stesso anno. Ma mi chiedo…«sono forse marziani? Sono diversi da noi?».

    Come fanno negli altri paesi a fare le cose? A far rispettare le regole e la pulizia? Le leggi? Come fanno a costruire opere e strutture megagalattiche (e non) a tempi record??? Perché tutto questo qui da noi non è possibile? E quando viene fatto viene fatto male e con incuria?

    Non c’è una aiuola pulita, neanche quelle di via Libertà e dintorni, le strade sono fetenti, la zona del Foro Italico e della Marina puzzano di fogna, via messina Marine è recintata, abbandonata a se stessa.

    Bisognerebbe valorizzare la nostra città, dare spazio ad idee moderne, giovani, chiedere i progetti dei giovani che frequentano le facoltà di architettura ed ingegneria per scegliere i migliori che potrebbero servire a riqualificare zone della città.

    E invece c’è un piattume generale allarmante e sconfortante. Se non ci fosse il mare e non avessi qui la mia famiglia avrei già abbandonato questa terra deludente.

    Caro Sindaco, immagino che lei avrà viaggiato molto durante la sua vita. Avrà avuto modo di vedere quanto bello possa essere vivere in città con strade larghe, poco traffico, mezzi di trasporto efficienti ecc. Perché a Palermo non è possibile fare qualcosa in più? Critichiamo i paesi del terzo mondo, ma stiamo diventando peggio di loro.

    Spesso mi chiedo cosa pensa lei quando va in giro per Palermo. Quali sono i suoi pensieri? Si rende conto dell’anarchia della sua città? Cosa pensa di fare a tal proposito? Sarebbero tante le cose che vorrei dirle, ma penso che sarà già stracolmo di lettere ed email che la gente STANCA come me le invia.

    Quindi la invito a riflettere e a fare qualcosa per tutte le persone che non vogliono piu’ vivere in una città cosi. Sono tanti i giovani come me che avrebbero voglia di scappare e di andare via da questa città che ci sta stretta, da questa città dove si parla, si parla sempre, ma non si riesce mai a concludere niente.

    Le auguro di ritornare a essere come una volta e di avere un po’ di coraggio per amministrare questa difficile città!
    CE LO DEVE DOPOTUTTO!

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  • 17 commenti a “Caro sindaco Orlando…”

    1. Condivido al 100 per 100
      Secondo me bisogna rafforzare il numero di ispettori che sappiano fare questo lavoro, ed il sindaco di sicuro LO SA FARE (forse).
      Il palermitano sente il bisogno di essere controllato a vista e lo dimostra che chiunque parta verso destinazioni dove il “controllo” si vede, allora si comporta bene e spesso sa farsi valere.
      “Ordem e progresso” sono le sante parole della bandiera brasiliana che mancano all’ Italia intera.

    2. Anche io sono d’accordo. Nella storia di Palermo ho visto poche cose cambiare, ma tutte solo grazie a “campagne punitive”. Quando nessuno usava il casco, una campagna di multe salatissime fece miracoli. Lo stesso fu per le cinture di sicurezza e il fumo nei locali pubblici. Cambiare i palermitani è possibile, e se per farlo servono le multe, ben venga. Si vede che ne abbiamo bisogno.

    3. Emilio, quindi con le multe metteremmo a lavoro spazzini, vigili, giardinieri, allargheremmo le strade, sconfiggeremmo il traffico, miglioreremmo l’efficienza dei mezzi pubblici, costruiremmo opere megagalattiche a tempi record?
      Interessante.

    4. Cara lulu’ il tuo sarcasmo in questo caso c’entra poco. Da qualche parte bisogna pure iniziare, i controlli e le multe sono importantissimi per far cambiare la mentalità di tante gente. L’esempio delle cinture di sicurezza è emblematico.

    5. Non era sarcasmo. L’autore del post faceva riferimento a tanti tipi d’intervento, fattibili o meno non ha importanza. Emilio ne ha considerato uno solo. Le multe ai cittadini.
      Io non sono contraria alle multe, quando è necessario. Ma non saprei se iniziare da queste, senz’altro non potrei limitarmi a queste.

    6. Non è certo un sindaco che può cambiare le cose. Sono circa 600000 persone che devono cambiare il loro comportamento. Ci vogliono anni. Ma è meglio iniziare a far qualcosa anzichè rifugiarsi nell’inazione. Almeno oggi qualcuno si pone i problemi e fa confronti.

    7. Dove sono le migliaia di giardinieri promessi in strada ?

    8. Complimenti Raoul hai espresso il grido di dolore che accomuna i palermitani onesti e stanchi di vedere la propria terra abbandonata ai vandalismi di coloro che non la amano.

    9. Anche io condivido in pieno, in giro c’è solo degrado e la gente è ormai sempre più stanca e rassegnata…ma il sindaco queste lettere dei suoi concittadini le legge mai? vede i risultati dei vari sondaggi dove il suo lavoro fino ad ora viene giudicato malissimo? credo proprio di no, altrimenti, se avesse un pò di dignità, si dimetterebbe…e il guaio è che non vedo speranza o via d’uscita. Qualche anno fa avrei detto “andiamo tutti a protestare, chiediamone le dimissioni”, ora invece non trovo soluzione possibile…

    10. Questo argomento mi sta particolarmente a cuore perche’ vedere ridotta cosi’ la mia citta’ mi amareggia moltissimo.Purtroppo il popolo palermitano e’ irredimibile. Troppa parte della popolazione non ha alcun interesse per il bene pubblico e adotta comportamenti incivili e illeciti! L’unica strada che puo’ dare frutti di speranza per un futuro migliore passa dall’educazione delle nuove generazioni. La scuola a Palermo dovrebbe inserire come materia di studio l’Educazione alla civilta’ e alla legalita’. Per quanto riguarda gli interventi del Comune, basterebbe che i ns. Amministratori si limitassero a copiare cio’che viene fatto nei comuni per es. Della Germania o di tante altre nazioni piu’ efficienti della nostra!

    11. Condivido al 100% anche io.
      Le belle multazze state certi che sono solo il punto di partenza per educare il palermitano medio.
      Ma dovrebbero essere continuative e non limitate ad un solo giorno o settimana come i raid anti posteggiatori abusivi.
      Secondo me le priorità per migliorare questa città sarebbero, la pulizia in primis (con licenziamenti a tappeto degli spazzini latitanti), multe salate a chi getta oggetti per strada e spazzatura fuori orario, eliminazione di tutte le forme di mafia (parcheggiatori abusivi), fare rispettare il codice della strada (soprattutto le rotonde).
      Penso che ad oggi non sia mai arrivato un sindaco capace di risolvere questi problemi, che alla fine sono sempre gli stessi, chissà se arriverà un giorno…intanto è stata fatta un’importantissima e fondamentale regola di far staccare la musica nei locali pubblici all’una………….No comment….

    12. @Lulù. Se pensi che sia davvero possibile cambiare la città con qualche legge, beh, auguri. Mi sa che resterai delusa a vita. Se quasi nessuno lavora come dovrebbe a Palermo non è certo colpa di Orlando, ne delle gestioni precedenti. Certamente ci sono tante cose che di possono fare a lungo termine, come le campagne di educazione civica citate da Letizia, ma io ho citato l’unico esempio di educazione che ho visto funzionare a Palermo. Se ne hai altri, prego, accomodati a proporre

    13. @Lulu con le multe sicuramente si potrebbero risolvere grossi problemi di traffico e mezzi pubblici. Quanti sono quelli che invadono le corsie preferenziali e gli autobus si bloccano? Fagli il multone e forse la prossima volta ci pensano due volte prima di fare i furbetti. Anche io sono d’accordo con le multe, almeno come primo impatto. L’importante è che le multe siano costanti e distribuite su tutti i trasgressori. Perché non ha senso (e non è giusto) mettere il vigile ogni tanto a fare qualche multa agli invasori della corsia preferenziale mentre nel frattempo ne passano altri 200, certe cose vanno multate automaticamente, senza intervento umano. Quindi innanzitutto ci vorrebbe un sistema distribuito e automatizzato di telecamere, fotocellule ecc, che inviano la multa automaticamente, così chiunque invade la corsia viene multato, tutti, nessuno escluso, uno dopo l’altro.

    14. @Emilio, la gente che lavora ininterrottamente per strada (spazzini, vigili, giardinieri) menzionati nell’articolo da noi ci sono?
      E se altrove sono tutti “educati” che motivo avrebbero costoro di lavorare ininterrottamente?
      Cosa spazzano gli spazzini se non c’è nulla da spazzare?
      Io so solo che nella via dove abito ci sono cestini, dopo qualche anno qualcuno si è rotto, ancora dopo oltre un anno si attende la sostituzione.
      Sicuramente applicherei le multe subito a chi getta sacchi di spazzatura liberamente per strada,
      ma come applicare la multa per chi svolge servizio di volantinaggio lasciando per strada migliaia di volantini, o al vento che li sparge per strada o a chi se li ritrova a dozzine tra i tergicristalli? (è solo un esempio).
      Tra tutte le “proposte” che ho sentito fino ad adesso su come risolvere alcuni problemi dei servizi a Palermo me ne risulta interessante solo una fatta da un ingenuo ed umile cittadino: avere la possibilità di scegliersi la ditta che effettua lavori di pulizia stradale a livello di quartiere licenziandola se non svolge il servizio a dovere, avendo a disposizione tante ditte a cui rivolgersi.
      Se sono arrivata a questo significa che neanche io prospetto facili soluzioni.
      Questo però è solo un aspetto di ciò che non va bene a Palermo, per gli altri attendo ancora qualche proposta di umili e ingenui cittadini.

    15. Nuovo piano regolatore !!! Diamo delle linee guida ma diamo altresì alla gente la possibilità di costruire la propria casa !! Capisco che orlando di case ne ha con troppe , tra le speculazioni fatte tempo fa al centro storico e quelle ereditate questo signore non si pone il problema .
      Io che ho un terreno un tempo edificabile vorrei versare decine di migliaia di euro per poter costruire ma il sig Ollando ha cambiato il prg ( tanto a lui che importa ) ma ha concesso speculazioni come quelle avvenute in via Lanza di scalea per realizzare il cc conca d’oro . Che schifo ! Che vergogna ! Non si può fare nulla e non ti dicono neppure il perché !!! Io ho già investito in uno stato europeo vero non paragonabile a questa fogna di paese dove viviamo .

    16. viviamo nella città dove tutti si sentono padroni e dove l’abitudine a vivere nel caos incasina la mente. cosi come quando iniziò la guerra di addio pizzo e in una notte la città fu tappezzata di un fortissimo grido di vergogna, ora servirebbe lo stesso grido per una cosa che in tutti i posti del mondo è la normalità. perchè il fatto è proprio questo, il cittadino onesto palermitano non chiede di avere la migliore città del mondo, ma una città normale. dove guardando i turisti non deve (come spesso mi sento io) provare vergogna per la sporcizia e il disordine sociale e organizzativo. non voglio dire tutte ma la maggior parte delle persone preposte a dare un servizio (per il comune) sono visibilmente “Abbuttate” o totalmente impreparate (vedi servizio di striscia la notizia sulla palazzina cinese). sono atteggiamenti cosi che sviliscono. la domanda però è: chi li ha messi li? e perché? e qui non vorrei essere polemico ma si sa come funzionano queste cose. a volte serve gridare la propria vergogna e dare un pugno (simbolico) per avere diritto alla normalità. raoul sto con te!

    17. si è proprio vero le cose non cambieranno mai. E’ una città che non ha la forza e la lungimiranza di trovare un sindaco forte e capace di far rinascere se stessa, dopo 10 anni di distruzione Cammarata che facciamo ripeschiamo il sindaco di quando ero bambino. Si è proprio vero le cose non cambieranno mai!!!!

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