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giovedì 12 dic
  • Reportage del secondo flash mob

    Un istante può parlare, ogni istante può parlare:ognuno di noi può decidere in base ai propri meccanismi di predisporsi all’ascolto, farsi infondere un presunto senso che non sempre si rende manifesto, ma per chi l’accoglie diventa un qualcosa in cui credere.
    Questo flash mob, il secondo a Palermo, è stato qualcosa in cui si è creduto (e si crede) e i cui risultati sono stati la partecipazione massiccia e senza dubbio il maggiore rigore nell’espressione e nell’azione, con quel valore aggiunto in più suggerito dalla voglia di ripetersi e soprattutto di ripetersi in meglio.
    Scalpore, stupore o incomprensione? Semplicemente un flash mob stavolta con delle pretese un po’ più ampie frutto di genialità (nato dall’idea degli organizzatori Alessandro Albanese e Marco Bertucci) e coraggio, un gesto che coglie l’estremità del paradosso.
    L’azione si è svolta puntuale e precisa come da istruzioni: i mobbers hanno seguito i segnali, si sono fermati e poi mossi, come se dovesse essere girata la scena di un film in cui decidiamo in partenza di essere coinvolti, dove in realtà siamo noi i registi di quello spazio e di quel tempo.
    La città, circoscritta alla dimensione minima scelta di Via Ruggero Settimo, è il luogo della sospensione della norma ordinaria e dell’introduzione della norma eccezionale, della confusione tra ordine e disordine: si è governati dal potere dell’eccezione che esiste per il fatto stesso che si traduce in gesto.
    La città e le persone che vi abitano vengono metaforicamente distrutte, create e adattate a partire da un gesto, l’atto del mangiare la banana che ci sradica dalla non sensatezza del gesto nel luogo per condurci ad una riflessione sul rigore spesso imposto e spesso auto-imposto da luoghi e circostanze per rientrare in degli schemi di comportamento ideali.
    Oramai la vita pubblica e la vita privata dell’uomo assumono i caratteri dello spettacolo e della spettacolarizzazione che cercano di modellarsi sulla realtà creando un senso di illusione e distacco oltre che di apatia e indifferenza nei confronti dello stesso reale. Questo è l’uomo ossessionato da sé, cerca di costruirsi un mondo delle apparenze a partire dall’apparenza che è egli stesso: cerca nella propria immagine la conferma delle proprie capacità o cerca tutto questo in dei miti, costruzioni illusorie che cerca di imitare.
    L’autocontrollo al quale siamo sottoposti o che ci imponiamo per rispondere ad una aspettativa di perfezione determina un divario tra illusione, realtà, mondo dell’eccezione,mondo del quotidiano, e paralizza la volontà di cambiare.
    Il flash mob è stato capace di suggerire una liberazione seppur breve rispetto alla prospettiva del vuoto totale. Alla fine cosa è se non un gioco, una forma di evasione semplice, che trascende il quotidiano, libera la fantasia in uno spazio scisso dalla sua funzione primaria in un tempo che ha perso la capacità di sottrarci dalla routine.
    ”Dicono sempre che il tempo cambia le cose, ma sei solo tu che devi cambiarle” (Andy Warhol).

    Lo Staff dei Flash Mobbers Palermo ringrazia Rosalio per aver supportato sin dall’inizio il Flash Mob.

    Ospiti
  • 74 commenti a “Reportage del secondo flash mob”

    1. secondo me la metti troppo sul filosofico …il flash mob è solo una stronzata di massa.
      -La città e le persone che vi abitano vengono metaforicamente distrutte, create e adattate a partire da un gesto, l’atto del mangiare la banana che ci sradica dalla non sensatezza del gesto nel luogo per condurci ad una riflessione sul rigore spesso imposto e spesso auto-imposto da luoghi e circostanze per rientrare in degli schemi di comportamento ideali.- ????
      nel flash mob inoltre non c’è né genialità né coraggio c’è solo il malucchifare!
      Anzi…io ci vedo solo voglia di conformarsi ulteriormente a quello che vuole essere un gesto apparentemente controtendenza!
      ciao e perdonate la franchezza.

    2. bel detto alla faccia di quell’apatica della mia amica. Quanto vorrei che leggesse qui lei che dice che è una cavolata…

    3. “La città e le persone che vi abitano vengono metaforicamente distrutte, create e adattate a partire da un gesto, l’atto del mangiare la banana che ci sradica dalla non sensatezza del gesto nel luogo per condurci ad una riflessione sul rigore spesso imposto e spesso auto-imposto da luoghi e circostanze per rientrare in degli schemi di comportamento ideali…”
      Come diceva Totò : ” Ma mi faccia il piacere!!!!”…..

    4. Volete illuminare anche noi umili mortali sull’accaduto o preferite tenere per voi questo sapere supremo?

    5. mi associo ai commenti degli altri…
      ma che avete fatto?!!!!
      la prossima volta speak drinkable

    6. Bel Flashmob. Fiero di aver partecipato.
      Per chi chiede cosa abbiamo fatto, potete andare su questo link
      http://www.mobberspalermo.com/home.html.
      C’è un piccolo resoconto.

    7. Ok, visto .
      Ma credetemi, se chiedo di spiegare in modo comprensibile il passaggio che ho evidenziato, riuscite a farlo?

    8. Massì dai! Glielo lo spiego io:
      Praticamente è che le persone sono sempre affaccendate in una quotidianità sempre uguale, monotona e precotta attipo i sughetti findus. Mangiare insieme una banana contemporaneamente rappresenta, per finta, questo senso di omologazione (omologazione è quando si è tutti i stessi, identici, precisi precisi) però in questo caso questa omologazione comunitaria è attipo una presa per il cul# dell’omologazione stessa.
      Non so, ho reso l’idea? Cioè: ‘a banana in compagnia ogni istinto porta via.

    9. @ Totò:
      Grazie, adesso posso tornare a dormire tranquillo….

    10. Capisco la ricerca di forme nuove e metropolitane di espressione collettiva, ma posso suggerire un contributo socialmente utile per il prossimo flash mob?
      Organizzatene uno per un problema incombente che ci riguarderà tutti: sotto Natale il traffico impazzisce, le polveri e l’inquinamento sforano tutti i limiti, ma l’Amministrazione ha pensato bene di rimandare a dopo le feste le misure di contenimento del problema (ZTL o targhe alterne che siano).
      Perchè non organizzate un flash mob che preveda un raduno un prossimo sabato pomeriggio ai quattro canti (magari, tutti e due, città e campagna) muniti di una mascherina antismog da lasciare poi nei negozi dell’ asse Libertà-Maqueda con preghiera di farli indossare ai manichini delle vetrine?
      Non era il leader dei commercianti (che comanda su tali scelte a Palermo più del Sindaco) che diceva: “Meglio morire di smog che di fame? Almeno ci attrezziamo per tempo!

    11. “La città e le persone che vi abitano vengono metaforicamente distrutte, create e adattate a partire da un gesto, l’atto del mangiare la banana che ci sradica dalla non sensatezza del gesto nel luogo per condurci ad una riflessione sul rigore spesso imposto e spesso auto-imposto da luoghi e circostanze per rientrare in degli schemi di comportamento ideali”

      dimmi ti rendi conto che non vuol dire nulla ??????

    12. Donato Didonna, il suo commento è straordinariamente opportuno e integrante, sia riguardo l’argomento in sè sia per quanto riguarda il concetto di flash mob in generale.
      Per gli altri, allora, capisco il vostro affanno nell’andare a ricercare a tutti i costi un significato, un senso, una motivazione, un concetto base (latente o meno)..Ma dico una cosa: lo stesso fatto di proporre il flash mob come “un’azione che un senso non deve averlo”, o meglio, che – semmai- questo senso deve astrarsi, sotto varie forme, per “dire” un qualcosa..non ha senso? Già definire ciò non è una motivazione? Per noi si che lo è. A tutti coloro che offendono (o per pseudo snobismo o per volgarità o per tentato intellettualismo o per incomprensione) noi non risponderemo, perchè la perdita di tempo sarebbe proprio rispondere alle provocazioni e non, come qualcuno dice, fare una cosa in cui crediamo, come il flash mob. Prendetevela con quelli che hanno partecipato allora: ragazzi, ragazze, persone di 50 anni, persone che studiano, che lavorano, famiglie intere! Se coloro che offendono si credono delle mosche bianche tutto-libri, che restino mosche, noi non sappiamo che farcene.
      Ritorno a Didonna, che ha espresso il suo parere con garbo e assoluta originalità. Le mascherine ai manichini? sono un’idea fantastica! Il flash mob, nel suo non-sense, ha già trovato e troverà motivazioni alte.

      Grazie, un saluto a tutti

    13. Non che speri in una risposta, in quanto sarebbe una “semplice perdita di tempo”, ma i commenti si sono incentrati sul fatto che le spiegazioni, o giustificazioni date a questo momento di aggregazione collettiva, non erano per niente congrue o comprensibili.
      Il vero fine del situazionismo è abbattere le barriere del sapere convenzionale e mostrare il momento nella sua completezza e certezza, permettendo a chiunque di intervenire creando l’opera d’arte di cui si è artefici e fruitori allo stesso tempo.
      Vedete, se ci mettiamo, ognuno di noi può essere in grado di sviluppare concetti astrusi ( totò : incomprensibili), ma in questo modo si falserebbe il fine ultimo di questo come dei tanti blog esistenti : condividere spiegando quello che siamo e che vogliamo fare conoscere di noi agli altri.

    14. Ma non c’è nessun video che documenta il Flash Mob di sabato ???

      Molto bella l’idea di Donato Didonna, nel sito del flash mob mi sembra ci sia la possibilità di proporre nuove iniziative, io la proporrei …

    15. WAVES65 ha colto il vero puntp…non chè snobbiamo il flashmobber assolutamente…ma il vostro intento (almeno di colei che ha scritto l articolo) di dare spiegazioni o giustificazioni mediante concetti astrusi ,del flasmobber. quasi come se fosse un opera d arte di chissa quela livello.suvvia è uan cosa carina. un momento di aggragazioni diverso e trasgressivo. ma da li a giustificarlo qausi come se fosse un opera d arte ce ne vuole.. o no ???

    16. sostengo l’idea di Donato.
      A quanto ho capito il flashmob è caratterizzato da una azione collettiva non-sense.
      Se contestualizziamo l’azione di Donato nell’oceano di azioni non-sense che viviamo quotidianamente (come l’assupparci l’inquinamento atmosferico da veicoli), allora credo che l’idea di Donato possa passare anche come non-sense e quindi realizzabile.

    17. Io ho fatto una clip (con delle foto) ma non riesco a mandarla, …ci riprovo…….

    18. sempre meno leggo le notizie su questo blog e spesso lo faccio solo per farmi due risate, a volte sui commenti, ma molto spesso sui post. E questo post mi ha fatto ridere tantissimo. Complimenti ai curatori del blog.

    19. Ho partecipato a questo flashmob così come al primo di luglio..devo dire che mi è piaciuto meno e non ha avuto lo stesso effetto del primo forse per la location di dove è stato realizzato.Penso che un flash organizzato in piazza è molto meglio che in una strada oltretutto poco affollata da “non mobbers” come questo sabato.
      Da mobbers quale mi ritengo cerco di dare un contributo per l’organizzazione prossima..anche se mi piacerebbe pensare ad un prossimo flshmob che abbia un contenuto sociale più consistente..la nostra è una città con mille problemi perchè non pensare di risolverne qualcuno con l’energia dei mobbers?
      Anche dai più banali: es. convincere i nostri cittadini a tenere le strade pulite..a volte pensano che il fuori è terra di nessuno ho visto gente fumare e gettare la cicca per terra come se a casa propria fanno così addirittura gente che svuota per strada il posacenere della propria auto e così via… possiamo fare qualcosa la prima io sono a disposizione a presto..rossella.

    20. Nel dare la più completa adesione alla proposta di Donato Didonna, (mi..! chi l’avrebbe mai detto che avrei aderito ad un flash mob!!) debbo complimentarmi con l’autrice del reportage per avere esposto in maniera dotta e con talento un episodio che qualcun’altro ha già definito una stronzata megagalattica.

    21. perdonate la mia schiettezza, ma mai letto su Rosalio nulla di più criptico. sono ignorante e non so cosa sia il flash ecceteraeccetera. da un’aspirante scrittrice mi aspetto maggiore intellegibilità; cmq andrò a documentarmi

    22. Quanta confusione…e quante mosche bianche! wow! Ma se siete tutte bianche rischiate di non distinguervi più;)
      Cmq..per chi veramente vuole capirci qualcosa, mettiamo in chiaro:
      La prerogativa dei FLASH MOB è fare un’azione senza senso che rompa l’ordinarietà, seppur per brevissimo tempo. Tutto ciò, invece, che ha finalità e motivazioni politiche,sociali,economiche,religiose,pubblicitarie e quant’altro prende il nome di SMART MOBS, teorizzati dal sociologo americano Howard Rheingold nel saggio “The Next Social Revolution”.
      Noi siamo i FLASH MOBBERS. Buona pace!

    23. MarcoMobber… go to take a walk!!!
      per la traduzione rivolgiti a Maria Cubito…

    24. da wikipedia:
      Con il termine flash mob (dall’inglese flash – breve esperienza e mob – moltitudine) si indica un gruppo di persone che si riunisce all’improvviso in uno spazio pubblico, mette in pratica un’azione insolita generalmente per un breve periodo di tempo per poi successivamente disperdersi. Il raduno viene generalmente organizzato attraverso comunicazioni via internet o tramite telefoni cellulari. In molti casi, le regole dell’azione vengono illustrate ai partecipanti pochi minuti prima che l’azione abbia luogo.

      Nella maggior parte dei casi, il flash mob non ha alcuna motivazione se non quella di rompere l’ordinarietà dell’esistente. I partecipanti all’azione (flashmobbers) si incontrano in un punto prestabilito per realizzare assieme un’azione corale che non ha alcun senso, se non contestualizzato in quei brevi istanti di evento. In questi casi, il flash mob si presenta come un’azione apolitica, aconfessionale, priva di connotazioni religiose, politiche o sociali; in essa viene unicamente incoraggiata la piena libertà di espressione.

    25. ..ecco appunto, Maristella, prima informati, se no rischi di diventare una scrittrice dove alla prima pagina s’è già capito tutto del tuo ( ti auguro presto) libro.
      MAMMAMIA, che città profonda che scopro in questo Blog, mai fatto una ” ca++eggiata”?
      eh sì che se ne vedono ( serie e gravi)in sequenza a Palermo, ed allora la colpa sarà di noi 4 o 5, o forse nello specifico è una colpa grave ” ca++eggiare” coordinati, organizzati; certo.
      Proporrò a marco un “flash” sequienziale , un’azione non senze da farsi rigorosamente uno dopo l’altro, così che sarete tutti contenti.
      ( Quannu a atta un pò liccari a sarda…rici cà fà puzza).

    26. Goku…come sopra…
      Evidentemente chi come me chiedeva una maggiore chiarezza, e non ha capito cosa è stato scritto, è una “mosca bianca tutto libri”… bè ti voglio dare una consiglio : cerca di leggere qualche libroin più (che non sia il manuale di Windows Excel), e cerca di tampasiare di meno… sicuramente non ti farà male.
      Da parte mia potete fare tutti flash mob che volete, ma se dovete cercare di spiegarli, almeno utilizzate termini che non siano solo alla Vostra portata, nobile elite di ca**eggiatori palermitani, ma anche a quella di noi poveri mortali, incapaci di accedere alle Vostre vette. Tra l’altro con il vostro atteggiamento da ” NO Martini No Party”, non vi dimostrate tanto diversi da chi invece criticate.
      Scusandomi per averVi tediato,
      Cordialmente Vostro servo

    27. Quindi per cui, ad integrazione della spiegazione a Wawe65, il ca##eggio disorganizzato è ca##eggio e basta mentre il ca##eggio organizzato e coordinato è un flash mob.

    28. sarebbe opportuno indicare links dove trovare video e foto dell’evento, grazie

    29. Ti ringrazio, Wave65, per la passeggiata che mi consigli, toh..pensa!la grande Maria Cubito l’ho avuta per giunta come prof!;) Ma non parliamo di persone che non sono qui per ora…sarebbe ineducato, non credi? Piuttosto noto un tuo sottile e leggero compiacimento nella definizione che “ca**eggiatamente” vi ho appioppato (che scortese che sono!), ovvero “mosche bianche”..Beene, allora visto che ti piace tanto e sei l’anti-mob ti appioppo una bella “mosca bianca..anzi..bianchiiissima”. Così tu sei l’intellettuale colto che disprezza i “ca**eggiatori collettivi organizzati” di Palermo e noi siamo dei poveri cristi che amano atteggiarsi in No-Martini-No-Party-style. Perfetto! E poi..GOKU, che mi combini? non lo sai che siamo dei nullafacenti in un oceano di cultura? oddio..il prox flash mob punterà sul cercare di salvarsi e di redimersi dall’obbrobrio delle nostre COPIA&INCOLLATE menti. Cmq non mi hai tediato caro Wave (mizza..uno sbadiglio in 500 non sarebbe male però..dai,smetti di ispirarmi!).
      Non ci dimostriamo tanto diversi da chi critichiamo? uhm..quindi io e te siamo UGUALI! era la mia più grande aspirazione!!Graaaziee! Abbracciamoci e vogliamoci taanto bene!

    30. @ Wave65.
      E’ da un pò di tempo che su questo blog c’è un’atteggiamento snobbelliccoso, si scrive solo di aAlta ciltura personale e si litiga e s’offende perchè quella degli altri è senz’altro inferiore.
      TRANQUILLO CONFRONTO MANCO A PARLARNE.
      Comunque, anche se non vorrei…, hai vinto tu, mi hai portato a darti la risposta polemica,…complimenti.
      Ora, si dà il caso che il sottoscritto è conosciuto (da qualcuno) in questo blog come il ” Mangiabalate “, e sai perchè? perchè sono nato ( e vissuto) tra i vicoli peggiori ( dipende i punti di vista) di questa città, oggi ho 41 anni ( sorpreso?) ed ho fatto sforzi inimmaginabili per tè per riuscire oggi a scrivere in un italiano comprensibile in questo “diario”.
      Wave, il sottoscritto legge, e legge molto, anche e sopratutto “Topolino” , tu che leggi? quale alto trattato filosofico ti porta a considerare velocemente la gente senza conoscerla?
      MI HAI OFFESO, il sottoscritto quando tu probabilmente eri ancora nelle “palle” di tuo padre ( e quindi lontano dalla pancia di tua madre) andava a lasciare caffè; non ho tempo ( mai avuto) di tampasiare, devo pensare ( come da sempre) alla famiglia;.
      Ho conosciuto la più “misera miseria” ed ho imparato a ridere…per sopravvivere.
      Il tempo per il “flash” me lo ritaglio con tutta la famiglia, ho voglia di fare qualcosa che non danneggi nessuno ma che sia lontano anni luce dagli Wave di questa città; Wave perfettini, che hanno studiato, che hanno possibilita economiche, e che sputano sentenze, Wave che non si chiedono mai ” ma mio padre le pagava le tasse? era onesto? e il contratto all’inquilino? era in nero? ma truffava? dove li prendeva i soldi per mandarmi al tennis?”.
      Wave, ti auguro tutto il bene del mondo, ma fà in modo che il mondo ti voglia bene.
      IO…non te ne voglio.

    31. Massì quanti commenti negativi.
      Presente a questo secondo flash-mob,divertente..poco costruttivo o definito una grandissima cagat*?Ba’,divertitevi ogni tanto invece solo di commentare sempre tutti allo stesso modo,siete così uguali.
      Certo, il post della scrittrice sembra un pò assurdo per le sue definizioni,ma che sarà mai?

    32. @ maurizio salerno.
      Caro maurizio a differenza di quel che scrive Wave65, non ho tempo di leggere i manuali, ed infatti non riesco a “mandare” una “clip” fatta con delle foto,se no ti accontenterei anche se non sono un granchè.
      @ MarcoMobber, se ne organizzate un’altro in questo inverno, come già detto, considerate di anticipare l’orario. 😉

    33. Ribadisco… fate un flahmob dove vi spogliate tutti nudi come nel film con Vaporidis e poi vendete il filmato su interenet che magari ci fate pure qualche soldo 😉 (commento puramente goliardico per stemperare gli animi)

    34. Goku quanto astio! Credo che Wave65 all’inizio volesse solamente maggiore chiarezza. Io i flash mob me li sono fatti tutti e due e però ti posso assicurare che questo post è davvero incomprensibile. Indro Montanelli diceva:”Trovo sia davvero da maleducati non farsi capire quando si scrive”. Parliamo di comunicazione, siamo in un blog allora che si usi un linguaggio comprensibile e meno falsamente aulico. Detto ciò vanno rispettate le opinioni di tutti.
      @MarcoMobber: ti assicuro che il tuo modo di non accettare e cadere nelle provocazioni non fa buona pubblicità all’evento.;)
      Take it easy!

    35. Perdonate il ritardo nella risposta a chi chiedeva che venisse fatta maggiore chiarezza(che è stata, credo,già fatta)ma impegni per così dire “impegnati” mi hanno tenuto lontana dal pc.
      Non risponderò singolarmente a quelli che sono i pareri di chi condivide o meno perchè sono appunto delle voci altre cmq apprezzabili: penso però che sia il caso di precisare che il mio non voleva essere un racconto di quello che è stato ma una analisi, l’espressione di un punto di vista, il mio(non capito), che coincide con quello degli organizzatori.

    36. @ andy
      non credo proprio ci sia astio da parte mia, sono stato offeso ed anche gravemente secondo me, nonostante tutto non ho risposto a Wave che farebbe bene a farsi crescere i calli alle mani ( a parte quelli fatti con certi giochi solitari).
      Comunque, cerco di focalizzare il problema, io ho solo risposto GENERICAMENTE (controlla) ad un certo atteggiamento sul “Flash”, e non sul Post su cui possiamo disquisire.
      POI sono stato attaccato SPECIFICATAMENTE e mi chiedo perchè.
      A Roma si dice ” a chi tocca nun se grugna”, a Palermo ” Cù sà sienti..strinci i rienti” qualcuno l’ha presa sul personale, bene, che stringesse forte i denti.
      Tornando sull’argomento, il post non mi và a genio manco a mè, ma poi s’è chiesto CON FORZA di spiegare l’inspiegabile.
      Sono contento che li hai fatto tutti e 2, allora saprai e hai compreso che NON devi dargli necessariamente una motivazione, se nò..”il fatto non sussiste”.
      Se quello che chiede ( ma non credo) Wave è solo una cronostoria dei fatti come sono avvenuti, basta chiederlo in una lingua semplice, comprensibile “persino” a mè, se nò si rischia che chi giudica il post “astruso” ( stò studiando la A)lo è di più del post stesso.
      Infine, mi ripeto, dare un senso ad un evento privo di questi, è la morte dell’evento stesso.
      Ci vediamo al prossimo.

    37. Suvvia, quello di Alba è un racconto. E’ il suo punto di vista STOP!!..non è la descrizione del flashmob!
      Ognuno non è libero di dare tutte le interpretazioni che vuole al F-Mob?
      Bene, l’ha fatto anche Alba, non c’è motivo di fare così e prendere in giro le persone.
      La critica si, la presa in giro è da vigliacchi!
      Certe persone pensano che i mobbers sono degli sfaticati, che nn hanno nulla da fare, e che il flashmob sia un evento stupido e senza senso….BENISSIMO…PENSATELO PURE!!
      Io ho partecipato a tutti e due e sapete che vi dico…MI SONO DIVERTITO TANTISSIMO e sono felice di aver “PERSO IL MIO TEMPO” in questo modo. Cercate di allargare un pò la mente, sabato c’era tantissima gente, dai 15 ai 50 anni, persone che probabilmente nella vita non avrebbero mai condiviso nulla, per motivi ovvi, ma che invece erano li, insieme, a condividere una breve esperienza mediatica.
      Inoltre vi rendete conto che state facendo delle critiche ad un movimento basandovi su un punto di vista o parere di una persona!
      Lasciate in pace i mobbers e i flash mob, accanitevi su altro e non su queste forme nuove di comunicazione assolutamente incontaminate da qualsiasi punto di vista: sociale,politico e pubblicitario, che fanno sorridere persone di qualsiasi età e condizione sociale in maniera genuina.

      Saluti

    38. @ MarcoMobber,
      anche tu mi sa che non hai capito nulla.
      Se vuoi ne possiamo parlare, ma ti prego senza quell’inutile spocchia da intellettuale alternativo che sicuramente indispone. Sono sempre disponibile al colloquio serio se ti va.
      Se invece ritieni che quello che ha detto Gocu rispecchi il tuo parere, oppure pensi che io sia il tipico intellettualoide che vuole solo giudicare, accomodati pure.
      Sai non capisco una cosa : non sono stato il solo ad esprimere perplessità sul Flash mob, o meglio sul post in questione. Alla fine però solo io sono il bersaglio del vostro sarcasmo…

    39. Per tutti gli altri.
      Non ho nulla contro il Flashmob o chi vi ha partecipato.
      Chiedevo, come è già accaduto in questo Blog altre volte, da parte dei redattori dei post una maggiore chiarezza.
      Se il mio tono ha offeso chi vi ha partecipato, chiedo scusa ( con le dovute eccezioni).La critica investiva il modo di descrivere questa esperienza, non certamnete su chi vi è stato coinvolto.
      Evidentemente quando si scrive, e di questo sono il primo a farne ammenda, non si considera che le parole, non ascoltandone il tono possano essere fraintese. Ripeto allora le mie scuse a chi si è sentito preso in giro.
      Cercherò di evitare di intervenire le prossime volte…
      Ah Gocu… mio padre le ha sempre pagate le tasse e non sai i sacrifici che ha fatto per farmi studiare… anche in questo, mi sa che non hai capito nulla….

    40. mi ripeto: ridicolo e superfluo e aggiungo pure inutile e piuttosto fastidioso in una città come palermo, che una massa d persone compiano tanti sforzi per compiere un gesto…”senza senso” e poi magari non fanno cose più importanti perchè gli “siddia”…

    41. Vi invito a essere rispettosi nei confronti degli altri commentatori. Grazie.

    42. @ REDAZIONE DI ROSALIO
      Credo di avere il diritto che la mia replica al post di Gocu venga pubblicata.
      non mi pare di avere espressioni meno forti di quelle che mi sono state rivolte.Proprio per permettermi una risposta che ritengo purtroppo necessaria vi chiedo di approvare il mio commento, altrimenti potete eliminare i due commenti successivi che risulterebbero privi di senso…
      Grazie

    43. Wave65 era già stato approvato. Preciso, tuttavia, che dici correttamente di avere il diritto che fosse pubblicata poiché non violava la policy dei commenti (anche se siete dalle parti del limite e dovreste smetterla).

    44. Vi ringrazio, da parte mia la cosa si è chiusa qui.

    45. mari, nessuno sforzo credimi….un idea,un email, un flash mob!
      Wave, dico soltanto che ho capitop il tuo punto di vista e lo rispetto anche se nn condivido…unica cosa, nn mi è piaciuto il modo secondo me poco rispettoso di come hai mosso la tua critica alla scrittrice in questione…stop, tutto qui…

      Saluti

    46. Non trovo più la mia risposta a Goku, mi pareva di avere capito che fosse stata approvata… adesso non la vedo più. posso avere una spiegazione?

    47. Wave65 per le “spiegazioni” si utilizza l’e-mail, dovresti saperlo!

    48. Goku ti avevo risposto.. purtroppo il mio commento si è “volatilizzato”… come magari accadrà anche a questo…
      A caldo ero stato molto duro, ma adesso a mente fredda,vorrei confrontarmi con te serenamente per dimostrare come non ci sia nessun pregiudizio nei tuoi confronti.
      Fammi sapere….

    49. Non ci risulta che commenti di Wave65 si siano “volatilizzati”.

    50. A me non risulta… lasciamo perdere….

    51. Wave65 come ti ho scritto per e-mail, postalo se credi che sia “sparito”. Non ci risulta che tuoi commenti si siano “volatilizzati”.

    52. Essere preso per bugiardo è un pò pesante…comunque chiudiamola qua ho detto…ognuno la pensa come vuole…

    53. Nessuno ti prende per bugiardo; potrebbe essersi semplicemente verificato un disservizio. A noi non è mai pervenuto. Ripostalo.
      Mi scuso con i commentatori che devono sorbirsi questo chiarimento qui (sede non preposta) ma non è stato possibile fare altrimenti.

    54. Goku:
      anzitutto scusami sulla sparata del libro. Mi rendo conto che è stata eccessiva,a volte capita di esagerare.
      Accetta le mie scuse, non avevo alcun motivo di offenderti. Non era nemmeno mia intenzione. Purtroppo come ho scritto, certe volte non ci rendiamo conto che il nostro tono può essere offensivo per chi legge.
      Vorrei ,però, se permetti rispondere al tuo post :
      Ho 42 anni, quindi il discorso di te che consegnavi caffè ed io ancora dovevo nascere, è fuori luogo ed offensivo.
      I miei genitori sono due impiegati. Non abbiamo né tenute, né possedimenti. Solo un megamutuo trentennale.
      Con molti sacrifici mi hanno fatto studiare ed hanno cercato di non farmi mancare nulla. Non penso che sia una colpa.
      Ho lavorato per quattro anni in un call center, facendomi Natale, Pasqua e feste varie.
      Ogni mattina mi alzo alle sei e mezza per andare al lavoro. Quando torno certe volte sono così stanco che mi rifugio tra i miei libri e la mia musica.
      È vero, leggo. Di tutto : da Topolino a Tex Willer; quando la trovavo dal barbiere anche Cronaca Vera.
      Se c’è una cosa che mi è stata insegnata è non giudicare le persone in base alla classe sociale : siamo tutti uguali.
      Esiste il cretino ricco come il cretino povero.
      Sorvolo sui giochetti che farei da solo e che mi farebbero venire i calli alle mani…
      Vedi Goku io ho sbagliato sicuramente, ma il mio errore non giustifica la rabbia che mi hai riversato addosso.
      Rabbia senza senso e di cui non riesco a capire la ragione.
      Io non ti conosco,ma sicuramente avremo dei punti in comune.
      Purtroppo non lo scopriremo mai.
      Dici di esserti fatto dal nulla. Questa è una cosa che ti fa onore, ma non ti autorizza a dire quelle cose molto spiacevoli su me.
      “Wave, ti auguro tutto il bene del mondo, ma fà in modo che il mondo ti voglia bene.
      IO…non te ne voglio”
      Bontà tua, io non posso dire altrettanto. Mi sei solo indifferente
      Fabio

      PS questo è il mio ultimo commento su Rosalìo.
      penso sia meglio così
      Grazie e scusate ancora per questo spazio rubato…

    55. per Goku: ma quando dico “Aspirante scrittrice” non mi riferisco assolutamente a me, quanto all’autrice del post

    56. ragazzi ma WAVES65 (come del resto io)non andava contro il FLASH MOB…..ma contro l autrice del blog che dava spiegaziopni allucinanti circa le giustificazioni di questa opera d arte (ma rici viaru ? 😀 )
      i flash mob è un cazzeggio e un momento di aggregazione(con o senza significati latenti)

      ricito di nuovo :
      “La città, circoscritta alla dimensione minima scelta di Via Ruggero Settimo, è il luogo della sospensione della norma ordinaria e dell’introduzione della norma eccezionale, della confusione tra ordine e disordine: si è governati dal potere dell’eccezione che esiste per il fatto stesso che si traduce in gesto.
      La città e le persone che vi abitano vengono metaforicamente distrutte, create e adattate a partire da un gesto, l’atto del mangiare la banana che ci sradica dalla non sensatezza del gesto nel luogo per condurci ad una riflessione sul rigore spesso imposto e spesso auto-imposto da luoghi e circostanze per rientrare in degli schemi di comportamento ideali.”

      a me fa simpatia personalmente

    57. @vincenzo dice:
      “ragazzi ma WAVES65 (come del resto io)non andava contro il FLASH MOB…..ma contro l autrice del blog che dava spiegaziopni allucinanti circa le giustificazioni di questa opera d arte (ma rici viaru ? )”

      Punti di vista! STOP! Criticare SI, ma c’è modo e modo di andare contro a una persona, non credi?

    58. “Il flash mob è un cazzeggio e un momento di aggregazione(con o senza significati latenti)”
      d’accordissimo con te, Vincenzo. E di conseguenza anche con Wave65, visto che la pensa come te. Non credo ci sia bisogno di aggiungere altro..Mi riservo soltanto di dire che la prossima volta, se magari non si è d’accordo con l’autore/-trice si può anche farlo notare con più pacatezza (e in questo non mi riferisco specificatamente neanche a Wave o Vincenzo), perchè cmq fino a prova contraria tutti gli autori qui hanno avuto la libertà e l’opportunità di scrivere ciò che volevano – sia in modo “grezzo”,sia “terra terra”, sia provocatorio, sia aulico, sia elegante, sia ironico.Ho solo il timore che qualcuno però, dopo aver capito di aver offeso o esagerato verso qualcun altro (e non mi metto neanche tra i bersagli – perchè non lo sono e non lo sono stato), ritira il braccio e rigira intorno all’argomento.
      Vedi, Wave65, anch’io sono un tipo abituato al dialogo e alla riflessione, ma unicamente verso coloro che dimostrano almeno un pò di coerenza. Io non mi sento un “intellettuale alternativo”, come mi hai definito e non ho usato quella “spocchia” di cui parli, perchè mi sembra che sia stato tu ad esserti firmato sarcasticamente “Scusandomi per averVi tediato,
      Cordialmente Vostro servo”. Questo non indispone? bah,vedi un pò tu. Io non mi accomodo a nessun tipo di giudizio o pre-giudizio, mi ritengo abbastanza aperto e sempre pronto a mettere le cose (e mettermi) in discussione. Infine hai concluso dicendo che non sei stato il solo ad esprimere perplessità sul flash mob. Allo stesso modo io non sono il solo a pensarla diversamente.
      Saluto cordialmente.

    59. Marcomobber, rispondo facendo un’eccezione a quanto scritto sopra.
      Ci siamo indisposti tutti e due 😉 ma almeno ho chiesto scusa a chi si sentiva offeso, proprio perchè ci tenevo a sgombrare il campo da eventuali malintesi. Non sto ritirando il braccio, ma sempicemente aggiustando il tiro. spero che tu mi riconosca la buona fede.
      Per il resto , hai ragione tu, la cosa non ti riguarda.
      Un abbraccio sincero

    60. …e vissero per sempre felici e contenti!https://www.rosalio.it/wp-includes/images/smilies/icon_wink.gif

    61. A QUANDO UNA GANGBANG AI 4 KANTI??

    62. Non ho voluto partecipare volutamente ai commenti del post dedicato al flash mobs per ascoltare quello che girava a riguardo.
      Ho partecipato anch’io al flash mobs
      Comunque, dico soltanto che rappresenta la nuova frontiera della spettacolarità contemporanea……..
      Ci vediamo all’improvviso

    63. @ Wave,
      ti rispondo in ritardo perchè troppo impegnato a tampasiare e perchè sul manuale di exel c’era un capitolo sulle “tabelle pivot” che m’ha preso tantissimo. 😀
      Accetto di buon grado le tue scuse ( solo i cretini non lo fanno), ma non credo di essere stato duro a mia volta; Non sono osservante delle leggi di Dio, e non mi piace porgere l’altra guancia, non attacco per primo, ma rispondo per ultimo.
      Nonostante tutto, chiarirsi è sempre intelligente, perciò mi scuso anch’io, ma ti prego, anche se, ripeto, non credo di essere stato io a disotterare “l’ascia”, non abbandonare questo Blog, mi sentirei colpevole anche senza esserlo, e credimi, questo è uno spazio interessante per questa città; ma..è interessante perchè ci sei anche tu.
      Insomma senza di tè, perdiamo tutti qualcosa, perciò, nonostante ti sono indifferente, mi faresti il piacere di non abbandonarci? è sano egoismo. 😉

    64. Goku :
      Ti ringrazio, ma ritengo che le mie parole sono state male interpretate.Il rifermento al Manuale di Excel non era nemmeno una presa in giro nei tuoi confronti 🙂
      Piuttosto è stata presa di mira la mia famiglia, cosa che mi ha fatto piuttosto imbestialire.
      Riflettendoci, mi sono però accorto che evidentemente il mio atteggiamento vi era sembrato ambiguo. Credimi, a me del Flash MOB non era nemmeno sembrata una cattiva idea…
      leggendo il post, ho avuto però l’impressione di leggere qualcosa che non aveva senso.Ti chiedo di essere obiettivo, non ti sono sembrate ad un certo punto parole senza senso?
      Ma era quello il punto!! non il flash mob, tu o Marco…Sono stato sarcastico è vero, ma sono stato forse il primo ad esserlo?Mi sono beccato “una mosca bianca” a gratis… anche a me non piace porgere la guancia.
      Poi sappiamo come sono andate le cose…
      Purtroppo…
      Sul discorso del libro, credimi è stata una frase buttata lì,così come la dico anche ai miei amici o come possono dirla loro a me, senza voler scherzare su te, sulla tua vita, su i tuoi sforzi per affermarti.Ma tu hai esagerato… che c’entrava nio padre? Come ha detto Bulgakov in un altro post, che tra l’altro mi conosce molto bene, sgarro di padre ci fu…;-)Ti ho dovuto raccontare la mia storia familiare per ceracre di dimpostrarti che stavi sbagliando?
      odiarmi addirittura? suvvia mi sembra che certe parole non si debbano utilizzare mai, a meno che non vuoi scavare fossati incolmabili…
      il fatto di non commentare più è legato al fatto che in questo blog, ci vengo per leggere e farmi anche quattro risate. Se commentare significa aggaddarsi, non ci sto più…
      Non so, sarà possibile per me esprimere il mio parere senza provocare malintesi…?
      Senza rancore…;-)

    65. Wave,
      Ho scritto solo che non ti vo..LEVO bene, non che ti odio, questo sentimento è raro in mè, e lo riservo a pochi, non credo che vuoi atteggiarti per far parte della ristretta combriccola; io non ti ci ho inscritto ed è difficile farne parte. 😉
      Comunque, il dado è tratto, non te ne vai sicuro, perchè hai scritto che leggi per farti 2 risate, bene, leggi i miei post ed i miei commenti, scrivo cretinate a palate tanto che ci puoi scrivere un trattato.
      P.S. OH, guarda che anche Mimmo…,ohps,Bulgakov, s’è accollato un flash, e Bul, da queste parti è risaputo, non è proprio..stupido. 😉

    66. Grazie. sono contento di esserci chiariti…

    67. Potete stringervi la mano alla festa di Rosalio con Bulgakov che vi canta … mannaggia al diavoletto che vi ha fatto litigare pace pace pace la salsiccia non vi piace ….

    68. http://www.mobberspalermo.com/home.html

      Nella home hanno pubblicato il video ufficiale del Flash Mob

    69. Io sono un serio professionista… non le faccio mica queste cose Io.
      Il tizio steso a terra sulla sezione videoblog mica sono io… l’immagine è confusa, non avete prove.
      Si vabbè ci sarebbe anche quella foto su La Repubblica, ma con Photoshop si fanno miracoli.
      Vi diffido quindi dal mettere in giro voci infamanti su una mia presunta partecipazione al flash mob altrimenti: “Sciarra chitarra musica e battaglia…”

    70. lo stupore degli astanti, con annessi commenti tranchant, dinnanzi ai flashmobbers in sincro è comprensibile. il 90% dei panormiti infatti è ancora abituato a mungere le vacche ed è semianalfabeta, trovarsi perciò proiettati in questo frame atemporale non è comprensibile dai loro bassissimi QI

    71. Avevo letto il post sul sito del flashmob e purtroppo condivido i commenti negativi. Il post si dilunga in analisi sociologiche impegnative, salvo poi stemperare il tutto con “è solo un gioco”. Da’ insomma la sensazione che gli organizzatori si prendano troppo sul serio, invece che limitarsi ad organizzare il divertimento collettivo. I Flashmob (ho partecipato ad entrambi) non hanno alcuno scopo o valenza sociale, sono l’espressione divertente di un social networking mediato dalla rete. Punto. Il resto è aria fritta, buono per costruirci su una tesi di laurea in sociologia ma che al resto del mondo interessa poco.
      Questo secondo flash è stato molto meno spettacolare del primo, sebbene riuscito meglio come esecuzione. Le azioni da fare erano poco stranianti, in sé (sebbene il fatto di essere eseguite in massa ne abbia amplificato la forza), ed il buio ha contribuito non poco a smorzare “l’apocalitticità” della cosa.

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