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giovedì 25 apr

Archivio del 16 Aprile 2008

  • Raffaele Lombardo è il presidente della Regione Siciliana

    Raffaele Lombardo presidente della Regione Siciliana

    Raffaele Lombardo, 57 anni, nato a Grammichele (Catania), laureato in medicina e chirurgia e specializzato in psichiatria forense, è il nuovo presidente della Regione Siciliana. Era sostenuto dal suo partito, il Movimento per l’Autonomia, e da Democratici autonomisti, Il Popolo della Libertà, Sicilia forte e libera Lombardo Presidente e Udc.

    Lombardo ha ottenuto una quantità di consensi record, stracciando l’avversaria Anna Finocchiaro, sostenuta dal centrosinistra: Lombardo ha totalizzato il 65,35% (1.862.658 voti), contro il 30,38% (865.903 voti) della Finocchiaro. N.B.: manca il dato di una sezione, non ancora ufficializzato.

    Alle regionali del 2006 Totò Cuffaro si era fermato al 53,08%, contro il 41,63% di Rita Borsellino.

    AGGIORNAMENTO: dati finali: Raffaele Lombardo (PdL, MpA) 65,35% (1.862.959); Anna Finocchiaro (Pd, Sa, IdV) 30,38% (866.044); Sonia Alfano (Amici di Beppe Grillo) 2,438% (69.511); Ruggero Razza (La Destra – Fiamma Tricolore) 1,6% (45.605) e Giuseppe Bonanno Conti (Forza Nuova) 0,232% (6.606).

    Sicilia
  • Spigolature delle elezioni regionali 2008

    Ho mantenuto la promessa di non postare nulla sulle elezioni regionali essendo coinvolto come consulente per l’online. Devo dire che non è stato facile in alcuni giorni. Il “mio” candidato alle regionali è stato eletto (strano, era del Pd! :P) e torno a postare per dire la mia su queste elezioni regionali.

    Anna Finocchiaro in Second Life

    Lombardo ha stravinto doppiando la signora Finocchiaro (nell’immagine in versione Second Life; e candidato “virtuale” era: era sempre a Roma, pure per lo spoglio) e facendo pure meglio di Totò. Non mi dite la mafia, la Alfano, la Borsellino, la Finocchiaro scarsa: era imbattibile (io avrei preferito un presidente più giovane e meno legato a logiche democristiane, vedremo che cosa saprà fare). Gli è andata così bene (a Lombardo) che ieri ha sorriso per tutto il giorno. È questa l’impresa del Pd siciliano: fare stravincere e sorridere uno che tra i suoi soprannomi annovera quello di “‘u siddiatu” (non ride mai). Yes they can-nolo.

    Temo che l’asse del potere e degli investimenti si sposterà a Catania e in generale nella Sicilia orientale. Si è visto in campagna elettorale: alcune attività cruciali erano su Catania e altre erano svolte da catanesi calati a Palermo brandendo arancini vulcaniani (ovvero a punta) e granite di caffè. Il futuro della Sicilia è “‘mbare”. Continua »

    Palermo, Sicilia
  • Le mie dimissioni

    Mi dimetto da siciliana!
    Questa volta sul serio; ho cercato di resistere, ho mantenuto la mia residenza anagrafica a Palermo perché volevo ancora essere parte di un ipotetico progetto di riscatto. Volevo poter dire la mia su quello che succedeva nella mia città, nella mia regione. Adesso basta! Perché non ne vale la pena, perché non c’è nessun motivo per cui io debba continuare a sperare e a lottare per qualcuno che non ha alcuna voglia di farsi salvare. Domani cambierò la residenza, poi forse mi farò trasfondere del puro sangue padano; perché io quelli che al Nord votano Lega li capisco. Li capisco benissimo! Hanno da difendere la ricchezza costruita nel passato, quella che costruiscono giorno dopo giorno nel presente, quella che costruiranno nel futuro ed è naturale che vogliano disfarsi di regioni che campano sull’assistenzialismo. Riesco pure a capirli, anche se con molto sforzo, quando votano Lega per assecondare la loro xenofobia; quando vogliono cacciare lo straniero perché a volte, loro visi pallidi, diventano la minoranza.
    Scendendo un po’ più a sud capisco quelli che in Campania hanno deciso di togliere il loro voto alla sinistra, perché da mesi vivono una situazione di disagio estremo ed era giusto che fosse così.
    Capisco tutto, soltanto le dinamiche siciliane mi sfuggono. Continua »

    Cassate da Milano
  • WOZ [quinta edizione] a Palermo

    “WOZ”

    Qui lo dico, e non lo nego: dal 25 al 30 aprile prossimi si svolgerà a Palermo la quinta edizione di Woz. Lo segnalo come un dato ineludibile, per chi lo ha organizzato e per chi vi partecipa. Certo, il centro del mirino sarà puntato su eletti, deleghe, numeri e ringraziamenti (o fughe) per almeno i prossimi quindici giorni, intanto la vita scorre and the show must go on. Woz è un laboratorio “politico” di design che si propone come elemento di legame tra differenti campi di ricerca e figure professionali. All’interno del laboratorio viene dato spazio alle idee più che alle singole individualità dei partecipanti, indipendentemente dal ruolo che ricoprono, sia che appartengano ai differenti mondi del progetto, sia che ricoprano ruoli cardinali nel sociale o in ambito politico. Continua »

    Palermo
  • Una giornata di Ivano Di Nuovo

    La giornata di Ivano Di Nuovo è cominciata con uno starnuto. Ovunque la primavera reca luce e armonia. A lui tocca l’allergia. È la sintesi di una giornata, di ogni giornata, di Ivano Di Nuovo. Le cose si mettono naturalmente in controsenso. Una vita da istituto demoscopico: siculo, un lavoro precario nel call center, un amore a termine da lsu, la partita del Palermo in curva, telefonate continue con tono gentile e le persone che ti ricambiano con un “Vaffa”. Nel profondo, il terrore nascosto di scadere come una mozzarella e perdere il posto. L’esistenza di Ivano Di Nuovo è una prigione, anzi un gulag. Lui ha pure leggiucchiato un libro russo che parlava dell’argomento. Da allora dice ai suoi amici che la sua vita è un goulash. Quelli lo guardano, si scordano di essere amici e lo sfottono fino a fargli sanguinare il cuore. Il cuore di Ivano Di Nuovo non è troppo grande, come il suo cervello. Tuttavia, entrambi andrebbero protetti lo stesso – Costituzione alla mano – come quel Koala con la faccia da ebete che si ostina a penzolare da uno dei tanti alberi del globo.
    Ma ora ci sono le elezioni. Le ha portate la primavera con l’allergia. Ivano ha sentito che l’aria è cambiata. Gli stramaledetti pollini ci sono sempre. Però, c’è pure qualcosa di diverso. Continua »

    Palermo, Sicilia
  • Si inaugura “AnimaliberA”

    Inaugura stasera alle 21:00 al Cafè Malavoglia (piazzetta P. Speciale, 5) la mostra AnimaliberA, organizzata dall’Associazione artistico-culturale “Compagnia delle Arti” in sostegno dei diritti degli animali con la partecipazione di 19 artisti che, attraverso la pittura e la fotografia, indagano il mondo animale, inteso quale territorio e luogo di ricerca creativa.

    La mostra, curata da Chiara Tortomasi, rimarrà visitabile sino al 6 maggio 2008 negli orari di apertura del locale. Ingresso libero.

    “AnimaliberA”

    Palermo
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