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giovedì 28 mar

Archivio del 6 Ottobre 2008

  • Per i media ieri la Juve ha perso. I rosanero? Non c’è traccia

    In trasferta contro la Juventus non si vinceva da ben 46 anni. Questo fa capire la portata “storica” dell’impresa e soprattutto fa capire una volta di più quanto il Palermo e i palermitani siano stati lontani dal grande calcio. Alla gloria e alla credibilità guadagnata in campo nelle ultime stagioni, però, non corrisponde l’attenzione dei media nazionali che continuano ad ignorare sistematicamente i rosanero sia quando vincono, sia quando perdono, sia quando pareggiano. Salvo ricordarsi improvvisamente che esiste una realtà importante quando il presidente Zamparini esonera un allenatore o dice qualcosa per cui possa essere preso per i fondelli. Oggi tutti i quotidiani nazionali non hanno speso una sola parola sui titoloni delle loro prime pagine: non aveva vinto il Palermo, aveva perso la Juventus.
    Anche in TV, ieri nel dopo gara, Sky Sport ha confermato la mancanza di attenzioni nei confronti delle squadre “fuori dal giro”. Prima con il tecnico del Napoli, Edy Reja, al quale Ilariona Nazionale aveva chiesto di pazientare ancora (dopo 15 minuti…) perchè “ci ha appena raggiunti Del Piero!”. Poi con il tecnico del Palermo, Davide Ballardini, “sorpassato” da Gasperini del Genoa. Reja ha preso il microfono e ha preteso di parlare, Ballardini nel suo stile calmo da guru indiano ha tolto l’auricolare ed è andato via.
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  • Goccia a goccia

    Devo confessare che non ricordo quanti anni ho. Non credo di essere tanto anziana, ma sembro venuta fuori da un quadro antico. Abito in centro a pochi passi dalla cattedrale in un vicolo dove il caos del Cassaro è solo un rumore di sottofondo lontano. Non seguo i circuiti turistici che si accalcano tra le carrozze degli gnuri e i negozi di souvenir indiani. Sono fatta così sono timida e preferisco rimanere in disparte dando le spalle a quella città che a volte non riesco a riconoscere come mia. Ho molti amici. Oddio, amici forse è una parola grossa. Rashid per esempio non mi viene a trovare con molta gioia. Viene tutte le sere ma più per dovere che per piacere. Borbotta quando si avvicina a me, non capisce perchè tocchi sempre a lui. Arriva con i suoi calzoncini corti, la sua maglietta del Palermo calcio e le scarpe slacciate. A dieci anni gli hanno dato questo compito ingrato e tutte le sere riempie due secchi di plastica azzurri, saluta, aspettando che si riempiano, gli altri ragazzini che passano da lì in bici e carico come un mulo se ne va. Ogni passo una lamentela, non mi saluta neanche. Ma grazie a lui ho imparato la differenza che c’è tra “parannanza” e “falaru” (suo padre è cuoco) e vivo attraverso la sua voce stridula e i gesti concitati mentre è costretto a stare lì davanti a me la speranza che nutre in Ballardini. Nel primo pomeriggio mi vengono a trovare Radi, Cutì e Rada. Avvolte nei loro colori luminosi arrivano parlando, aspettano e parlano, vanno via e continuano a parlare. Emettono suoni che non comprendo ancora dopo tanto tempo e riesco solo a capire quando dicono “Rosalia!”. Il sabato si ritrovano tutte davanti a me e organizzano l’acchianata tradizionale della domenica. Continua »

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  • Il Comune sarà parte civile nel processo “Addiopizzo”

    Il sindaco di Palermo Diego Cammarata ha interessato l’ufficio legale del Comune per la costituzione di parte civile nel processo “Addiopizzo” che si celebrerà dal 24 ottobre. Alla sbarra saranno 49 persone accusate di estorsione ed associazione mafiosa nella cosca di San Lorenzo.

    Il sindaco che ha dichiarato: «Sono ben lieto di aderire all’invito che mi è stato rivolto dall’associazione Addiopizzo, perché sono profondamente convinto che sconfiggere il racket delle estorsioni possa infliggere un colpo durissimo alla mafia che, negli ultimi anni, ha rivolto il proprio interesse proprio in questa direzione vessando e, in alcuni casi, mettendo in ginocchio imprenditori e commercianti della nostra città. […] Quanti hanno avuto il coraggio di denunciare i propri taglieggiatori, sapere che le istituzioni sono al loro fianco».

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  • “Il fantastico mondo di Picasso”

    Da oggi si terrà nelle Sale Duca di Montalto di Palazzo dei Normanni (ingresso da piazza del Parlamento) la mostra Il fantastico mondo di Picasso. La mostra è realizzata dalla Collezione Würth, diretta da Sylvia Weber e curata da Roland Doschka.

    Sono esposte 66 opere di Pablo Picasso, alcune visibili per la prima volta.

    La mostra rimarrà visitabile fino all’8 marzo 2009 dal lunedì al sabato dalle 8:30 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 17:00; domenica e festivi dalle 8:30 alle 12:30.

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