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venerdì 26 apr
  • Decine di migliaia al Politeama contro la legge 133, c’è Antinoro

    Decine di migliaia di studenti dei licei e delle facoltà palermitane sono confluiti a piazza Castelnuovo dalle due manifestazioni che partivano da viale delle Scienze e da piazza Vittorio Veneto.

    In piazza con gli studenti c’era anche l’assessore regionale con delega alla Pubblica Istruzione Antonello Antinoro.

    È possibile rimanere informati sulle iniziative di protesta consultando il sito www.protestaunipa.info.

    Palermo
  • 174 commenti a “Decine di migliaia al Politeama contro la legge 133, c’è Antinoro”

    1. Ma allora non è una minoranza come ce la raccontano in TV …

    2. I sindacati parlano di duecentomila persone solo a Palermo…

    3. Minoranza??? Mai visti a Palermo cosi tanti studenti in una volta….e vi assicuro che non sono tanto giovane…

    4. Mi correggo, in tutta la Sicilia, di cui 100.000 a palermo

    5. Hasta la victoria con Antonello! (ma c’era pure Totò?) 😛

    6. antonello rulez… anche in questa occasione

    7. Speriamo che i ragazzi non cadano nel tranello.
      Certe compagnie, o sponsorizzazioni, possono fare molto male.

    8. …era bellissima. I ragazzi non cadranno nei tranelli.
      Tutti alla fiaccolata stasera. Mi raccomando. Chi se l’arrifardia è un becco….

    9. Lo dicevo che n’etait qu’un debut…
      Massima attenzione al “Metodo Cossiga”! E chi vuol capire capisca…

    10. QUANTA DEMAGOGIA E STRUMENTALIZZAZIONE POLITICA TRASPARE DALLE MANIFESTAZIONI DI PIAZZA DI QUESTI GIORNI AVVERSO IL DECRETO GELMINI(OGGI FINALMENTE LEGGE).
      QUESTO E’ IL MIO PARERE SU QUANTO STA ACCADENDO IN QUESTI GIORNI IN TUTTA ITALIA E A PALERMO CONTRO LA PRIMA VERA E GIUSTA RIFORMA DELLA SCUOLA DEI TEMPI MODERNI.
      CIO’ CHE MI SORPRENDE, NONOSTANTE LA MIA MILTANZA POLITICA RISALGA AI TEMPI DEL LICEO(GARIBALDI), E’ L’ASSOLUTA DISINFORMAZIONE E IL PRESSAPOCHISMO CHE CARATTERIZZA QUESTE MANIFESTAZIONI!
      PROVATE A CHIEDERE A QUALCUNO DEGLI STUDENTI CHE MANIFESTANO QUALI SONO LE RAGIONI DEL LORO DISSENSO ALLA LEGGE GELMINI E OTTERRETE DELLE RISPOSTE GENERICHE, PRIVE DI FONDAMENTO, CHE NULLA HANNO A CHE VEDERE CON IL CONTENUTO DELLA LEGGE OGGI APPROVATA IN VIA DEFINITIVA DAL PARLAMENTO, MA SOLTANTO SLOGAN CONTRO IL GOVERNO O MERE RIPETIZIONI DI OPINIONI ESPRESSE DA ESPONENTI DELLA SINISTRA EXTRA PARLAMENTARE RABBERCIATE DA QUALCHE QUOTIDIANO O DA INTERVISTE TELEVISIVE.
      A CONFERMA DI CIO’, MI PERMETTO DI FAR RILEVARE CHE LA TANTO CRITICATA RIFORMA RIGUARDA ESCLUSIVAMENTE LA SCUOLA PRIMARIA E, QUINDI, NON SI COMPRENDE LA PROTESTA DEGLI STUDENTI DELLE SCUOLE SUPERIORI E MEN CHE MENO QUELLA POSTA IN ESSERE DAGLI UNIVERSITARI!
      IL MAESTRO UNICO, IL VOTO IN CONDOTTA, LO STUDIO DELL’EDUCAZIONE CIVICA E DELLA COSTITUZIONE, IL TAGLIO AGLI SPRECHI,DA CUI NON DISCENDE ALCUN PERICOLO DI LICENZIAMENTO, COME FALSAMENTE AFFERMATO DALL’OPPOSIZIONE, RAPPRESENTANO DEI FORMIDABILI CORRETTIVI ALLA VECCHIA CONCEZIONE DELLA SCUOLA.
      QUANTO ALLA PARTECIPAZIONE DELL’ASSESSORE REGIONALE ANTONELLO ANTINORO ALLE MANIFESTAZIONI DI PROTESTA DEGLI STUDENTI, RITENGO SIA STATA UNA SCELTA DEMAGOGICA E POPULISTA DA PARTE DI CHI, CONTRADDITTORIAMENTE, SIEDE AL TAVOLO DEL GOVERNO REGIONALE E CONTEMPORANEAMENTE FA OPPOSIZIONE(SOLTANTO PROCLAMATA) AL GOVERNO NAZIONALE. ABBIA IL CORAGGIO DI DIMETTERSI DALL’INCARICO DI GOVERNO SE NON CONDIVIDE LA POLITICA DEL CENTRO DESTRA!
      CIO’ CHE MI PREME INVECE SOTTOLINEARE E’ CHE IN QUESTI GIORNI E’STATO IMPEDITO ALLA MAGGIORANZA DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI(IN NUMERO NETTAMENTE SUPERIORE AI MANIFESTANTI)DI FREQUENTARE I CORSI E LE LEZIONI, CON VERI E PROPRI PICCHETTI STILE ANNI SETTANTA ALL’INGRESSO DELLE FACOLTA’.
      IN CONCLUSIONE, IL QUADRO CHE EMERGE E’ QUELLO DI TANTI STUDENTI DISINFORMATI E STRUMENTALIZZATI DALLE FORZE POLITICHE DI SINISTRA, CHE, SI BADI BENE, NON HANNO SAPUTO PROPORRE NE’ IN PARLAMENTO E TANTOMENO NELLE PIAZZE SOLUZIONI DIVERSE DA QUELLE ADOTTATE DALLA GIOVANE MINISTRA GELMINI,DAL GOVERNO NAZIONALE E DAL PARLAMENTO, TRANNE PAVENTARE IL RICORSO AL DEMOCRATICO ISTITUTO DEL REFERENDUM, SENZA PERO’ SAPERE INDICARE GLI EVENTUALI QUESITI REFERENDARI.

      STEFANO SANTORO
      CONSIGLIERE COMUNALE DEL PDL AL CONSIGLIO COMUNALE DI PALERMO

    11. Egr. sig. Santoro, il governo nazionale non ha permesso a nessuno di proporre soluzioni diverse.
      Mi pare, del resto, che funzioni così pure al consiglio comunale di Palermo…

    12. NON SAI SCRIVERE IN MINUSCOLO? POTRESTI RIPOSTARE QUANTO HAI SCRITTO SENZA GRIDARE? NON SI CAPISCE NIENTE 🙂

    13. Ah! Ecco, la scuola primaria … E perché la vogliono riformare, dato che è ai primi posti nel MONDO? Per farla passare agli ultimi? HAHAHAHAHAHAHAHAAAAAAAA CON LE LAGRIME HAHAHAHHAHAHAHAAAAAAA

    14. GENTILE DOTT.TONY SIINO,
      E’ OVVIO CHE CI SIANO DEI COMMENTI CONTRARI A QUELLO DA ME ESPRESSO, ANZI SPERO DI POTERMI CONFRONTARE CON CHI HA IDEE DIVERSE DALLE MIE, D’ALTRONDE HO SCRITTO ANCHE PER QUESTO, MA NON LE SEMBRA CHE L’UNDICESIMO COMMENTO CONFERMI LA MIA OPINIONE E IN OGNI CASO ANDREBBE CENSURATO?
      STEFANO SANTORO

    15. è sempre colpa di una CERTA STAMPA, vero?…ma parliamo anche dei fondi tagliati alle università gentile signor Santoro. Di tutti gli sprechi italiani i soldi che avanzavano erano giusto giusto riservati alla ricerca? Ne siamo proprio sicuri? Nessun altro spreco? NO????
      Che tristezza leggere certe cose da un Consigliere comunale che ripete a crede di far sue le parole che vengono imboccate dall’alto. Consigliere comunale della mia città…che sempre di più si allontana da quello che sono io, dai miei desideri, dalle mie speranza e dai miei sogni.

    16. uahuahuahuahuahuauhauhauhauahauauah….

    17. Egr sig. Santoro
      forse è meglio che si informi lei, e magari impari un po’ di educazione evitando di urlare, dopo casomai ne possiamo riparlare.
      come dice calpurnio:
      Ce n’est qu’un début continuons le combat!

    18. Il quadro che emerge invece è che sempre meno ci sono certezze sul futuro,sia per quanto riguarda il lavoro, sia per quanto riguarda l’istruzione, che sono sempre stati garantiti solo a chi se lo può permettere. Se i giovani oggi manifestano è perchè si sono stufati delle manovrine, forse cominciano a capire che devono, vogliono fare qualcosa per il loro futuro e nè lei nè tutti i personaggi che si aggirano nelle stanze del potere potete impedirlo.
      Sig. Santoro, la saluto.

    19. Gentile dott. Santoro sono io e non Tony Siino a occuparmi della moderazione. Il commento da lei indicato è stato rimosso (non censurato) poiché in effetti violava la policy dei commenti.
      Invito tutti a essere rispettosi nei confronti degli altri commentatori. Grazie.

    20. Gentile signora Maria Letizia mi dispiace che Lei avverta tristezza nel leggere il mio commento, ma mi preme evidenziare che a tutt’oggi il governo berlusconi non ha operato alcun taglio alla ricerca universitaria.
      la mia opinione al riguardo è che occorrerebbe facilitare il pensionamento di tanti baroni universitari per favorire l’ingresso di giovani ricercatori nel ruolo dei docenti. su questo spero lei sia d’accordo con me, al di là delle idee poltiche. seguiamo però i passi del governo.
      stefano santoro

    21. Rosalio, secondo me non c’è peggior offesa della disinformazione e la demogogia di “parrocchia” di che deve amministrarci.
      Credo sia un’offesa anche verso chi l’ha votato, che probabilmente oggi manifestava contro questo scempio.

    22. signor stalker la smetta di ripetere le mie parole parafrasandole, ci parli della legge gelmini o senno’ si astenga.
      stefano santoro

    23. Io non sono ferrata in materia di legge Gelmini ma non mi sembra che la scuola italiana sia da mettere ai primi posti nel mondo…infatti continua a sfornare ragazzi sempre più ignoranti!

    24. Santoro, cominci lei a dire qualcosa che meriti una discussione.
      Altrimenti si astenga lei che io ho di meglio da fare.
      Saluti.

    25. Quoto Eduardo De Filippo
      E chi vuol capire, capisca…..

    26. La scuola elementare italiana è (anzi era) ai primi posti nel mondo. La verifica OCSE-P.I.S.A. 2006 vede l’Italia a 36mo posto di 56 … i suoi test sono somministrati ai quindicenni, l’imputata è perciò la scuola media … non la scuola elementare, che esce a testa alta anzi altissima da altre analisi (chi vuole se le procuri, sito INVALSI, Eurydice etc). Lo sanno tutti, da decenni, che la scuola media così com’è non va bene, e che si fa? Si interviene “urgentemente” sulla scuola elementare.

    27. Riporto un commento “frescofresco” fatto su altro blog al Santoro di turno:

      E’ ovvio che le apparenze esteriori della sua natura non offrono alcun interesse; solo la sensibilità è essenziale. L’uomo o l’oggetto in sé non significa nulla. Questa pura rappresentazione purtroppo non è unico rappresentante di ciò che siete!

      Nelle frasi sopra riportate c’e’ tutto quello che siete! VUOTI

    28. Stalker non comprendo perché ti rivolgi a me per questioni che entrano nel merito del post.

    29. Calma, per favore.
      Per una volta che un politico dimostra sensibilità e vera disponibilità al dialogo (quanti siamo in questo blog? pochissimi, rispetto a quelli là fuori…) noi cosa facciamo, l’aggrediamo (verbalmente!) facendolo pentire di essersi presentato?
      Egr. sig. Santoro, io penso che la “riforma” dell’istruzione avrebbe dovuto cominciare dall’Università, e non dalla scuola elementare, che secondo me andava bene.
      Eliminando sprechi e privilegi, correggendo disfunzioni ed anomalie, che sono convinto anche la sinistra ha contribuito ad alimentare (vogliamo parlare della Kore di Enna?).

    30. fin’oggi,essendo un evento poco comune,vedere intervenire in questo come in altri blog qualcuno che “fa politica”,
      personalmente ringrazio Stefano Santoro per il suo intervento.
      A me l’uso delle maiuscole non disturba,
      credo che sia stata una scelta tecnica per meglio
      enfatizzare la presentazione dei propri argomenti.
      In quanto agli argomenti,ovvio che sono quelli della linea del governo presentati sia in TV che nella grande stampa,ed adesso,perche’ no,anche in un blog.
      Si puo’ essere o meno d’accordo con l’iniziativa della Gelmini.Una cosa e’ sicura.Bisogna “cambiare”.
      Avere il coraggio di cambiare.A parte gli sprechi,
      questa Universita’ sforna laureati che difficilmente sono appetibili al mondo delle Imprese Italiane.
      Non parliamo delle imprese estere,che pretendono almeno un master post laurea.Venti o trenta anni fa
      l’Universita’ di Palermo era elogiata ed adesso per vedere una Universita’ Italiana in lista nel mondo bisogna andare alla 192 riga.Troppe cose non vanno nelle Universita’,e tutti voi lo sapete bene.
      Intanto c’e’ un chiaro segnale di cambiamento,
      e viene da questo governo,che si pone il tema delle riforme in molti settori della vita pubblica,dalla Scuola alla Pubblica Amministrazione
      dalla Giustizia alla Sanita’.
      Secondo me,piu’ che fare chiassate e perdere tempo,
      gli studenti potrebbero organizzarsi e fare delle controproposte.

    31. @Stefano Santoro
      .
      Quanta falsità e servilismo traspare dal suo intervento.
      Questo è il mio parere su quanto sta accadendo in questi giorni in parlamento e più giu nelle altre camere di potere per sostenere un provvedimento che è il primo vero passo verso la distruzione della scuola moderna ed a mio parere uno dei primi esperimenti (tuccata rì pusu) che sta facendo il vostro padrone per giungere al totalirarismo.
      Ciò che mi sorprende fra l’altro è la sua militanza politica che, apprendo, risale ai tempi del “Garibaldi”, e che mi piacerebbe racontasse con dovizia di particolari, qui, ora, tralasciando le calende greche, per esempio sarebbe bello leggere quali alti valori ideologici l’hanno fatto “traslare” da alleanza a f.i. ( credo che per lei è una fortuna essere oggi in un unico “quararone”).
      Ci racconti per esempio come nella precedente tornata elettorale pur essendo stato “trombato” è stato nominato presidente del consiglio.
      Ce lo racconti, no perchè uno che magari è ancora “candido”, crede, come dovrebbe essere, che un NON eletto ( e quindi perdente), debba essere estromesso dai “giochi”.
      Io ho parlato con gli studenti “festanti”, ed ho ricevuto risposte, mi hanno spiegato il loro dissenso, mi hanno dimostrato di essere ben informati ( i tempi cambiano).
      E tu?
      Ci hai parlato? mi sembra che il tuo modo di interloquire qui, sia solo una mera ripetizione di opinioni espresse da esponenti della maggioranza … haimè non più parlamentare ma fiduciaiola, espressioni tipiche rabberciate dalle trasmissioni filo governative. ( vespa docet. .. sich!).
      A conferma di ciò, mi permetto di far rilevare che nonostante quello che lei scrive, se anche fosse vero, lei non capisce l’azione degli universitari su una “stangata” che riguarda altri;
      quindi suppongo che ( per assurdo) se si fà una legge per sopprimere i 70enni, lei non si ribelli perchè la cosa non la tocca personalmente e quindi lascerebbe uccidere i suoi genitori.
      Bravo!
      Comunque, non è come scrive lei, ma …. se fosse, soffermiamoci alla scuola primaria, lei sà benissimo che il problema non è il grembiulino ma è là che lei fa leva, indrottinato come già detto prima dal copione che mediaset le scrive.
      Parliamo di tagli agli sprechi, ………. 80mila e passa ATA ( amministrativi, tecnici e bidelli) saranno spazzati via, e quando succederà, quando questa gente tornerà a casa senza stipendio e non potrà dar da mangiare ai propri figli, mentre i suoi belli grassi fanno equitazione e palestra per smaltire i troppi grassi, bè se uno di questi … arraggiato, la cercherà per sputargli addosso, lei lo farà arrestare, e ci verrà a raccontare che era un terrorista.
      Parliamo di sprechi:
      a quante sedute ha partecipato?
      quanto percepisce?
      a quale commissione è stato “affiliato” oltre a fare il consigliere?
      quanto percepisce?
      Perchè, soprattutto ci spieghi perchè lei percepisce qualcosa visto che la città è immersa nell’immondizia, è al tracollo finanziario ed in buona sostanza, nella sua totalità .. non è governata.
      Detto ciò mi spieghi il concetto di “fannullone” e poi dia una definizione di lei dal punto di vista lavorativo.
      In quanto alla partecipazione di Antinoro, si limiti a raccontarci quante volte siete stati insieme a cena, e ci faremo noi un’idea corretta su di lui e su di lei.
      Tante ancora ne vorrei dire, ma adesso chiudo qua.
      Che Dio abbia pietà di noi.
      P.S. dica alla sua segretaria che fra uno smalto e l’altro tolga il dito dalle maiuscole, sà … è maleducazione.
      .
      GOKU
      Eroe dei fumetti.
      Cittadino Palermitano qualunque, padre impaurito per il futuro dei suoi figli.

    32. @ lidia
      In attesa che il mio commento venga approvato, scrivo a te, per dirti se mi faresti il favore la prossima settimana di accompagnarmi ad accompagnare ( scusa il gioco di parole) mia mamma a fare un ecodoppler ( o simile nn ricordo), ..ah per favore potresti comprare una pila del tipo AA 1,6 ah?
      E sì la batteria devo portarla io perchè … non hanno fondi.
      ECCOTELA LA TUA RIFORMA! ( scusa ma mi è parso di capire che ti piace la gente che ti urla in faccia).
      PER IL TEMPO PIENO NELLE SCUOLE I FONDI DEVONO METTERLI GLI ISTITUTI CHE NON HANNO UN CENT., ERGO …… TUTTI A CASA.
      poi magari mi fai sapere se i tuoi figli frequentano la scuola pubblica, o se sono compagnetti dei figli di santoro.

    33. @Goku: pur essendo, per molti versi, favoreole a questa protesta tengo a precisare che i figli dei politici che oggi scendono in piazza “a fianco” degli studenti frequentano università PRIVATE/ESTERE!
      http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=300886

    34. @ Beny
      scusa ma non ti ho capito.
      Se volevi intendere che anche a sx protestano ma mandano i figli alle private, bè …….. lo sò.
      Io non faccio differenza, io credo, mi auguro, ho constatato, che questa protesta non ha colori nonostante è normale che qualcuno cerchi di cavalcare l’onda.
      Personalmente, la soddisfazione piu grande oggi è stata la contestazione di Beppe Grillo a Bologna, se vuoi manifestare mettiti in coda al corteo.
      Per mè Berlusconi e D’alema, Cracolici e Alfano, Santoro e Terminelli ….. sono tutti impiegati nello stesso pastificio.
      Io credo di essere un essere pensante, preferisco altri a questi, pur tuttavia quando uno di questi dice qualcosa di sensato ……. ha il mio appoggio.

    35. A me il maiuscuolo applicato a tutti i caratteri di un post disturba la vista, prima della psiche 🙂 e il resto dopo

    36. Ma il Sig. Veltroni , un pensionato di 52 anni che prende 5.216 euro netti di pensione, che protesta a fare ?
      Bisogna tagliare per diminuire le Tasse e questo è il primo governo che lo sta facendo….
      Assistiamo alle solite pagliacciate della sinistra

    37. L’ultima volta che sono intervenuto su rosalio era il 16 febbraio 2007,allorquando, mi ero dimesso per coerenza dalla carica di assessore allo sport del comune di palermo avendo aderito a forza italia nell’ottica della costituzione del PDL, per spiegare le ragioni della mia modesta e personale scelta politica.
      Dopo un anno circa il PdL si è costituito avvalorando la mia coraggiosa decisione.
      Tuttavia, decisi di non intervenire più, pur continuando a seguire Rosalio saltuariamente, a causa degli interventi maleducati e qualunquisti di alcune persone che intervennero in quell’occasione.
      Oggi a distanza di quasi due anni, mi accorgo, purtroppo, che la solfa non è cambiata, a parte i garbati interventi di fabrix e lidia che vorrebbero davvero instaurare una tavola rotonda sull’argomento legge gelmini e sulla necessità di riformare l’università(su cui concordo perfettamente).
      Infatti, gli interventi dei signori goku e stalker(che razza di soprannomi)dimostrano la validità delle mia tesi iniziale, cioè quella che numerosi sostenitori della sinistra, come i due signori che ho citato, sono assolutamente privi di qualsiasi capacità argomentativa e preferiscono abbandonarsi agli insulti o più in generale alle offese, denotando un ignoranza crassa, persino, sulla politica locale.
      A tale riguardo, rispondendo al sedicente “eroe dei fumetti”(ma quanti anni ha il sig. goku?), desidero evidenziare che ho frequentato, orgogliosamente, il liceo Garibaldi, in un epoca in cui militare come facevo io in un movimento come il M.S.I. era cosa ardua, atteso che la stragrande maggioranza degli studenti era di sinistra( con cui però avevo un meraviglioso rapporto).
      Con molti di loro(oggi avvocati,medici ingegneri, architetti un pò imborghesiti, persino un attore bravissimo come gigi lo cascio)sono ancora amico.
      Non credo che continuare a parlare della mia carriera studentesca al garibaldi sia interessante per chi segue rosalio.
      Egregio sig, Goku, però,desidero informarla che dopo il liceo mi sono iscritto in giurisprudenza, dove anche lì la maggioranza di professori e studenti erano di SINISTRA O DEMOCRISTIANI e, per sua informazione(visto che me lo chiede) svolgo la professione di avvocato dal 1996.
      Per sua informazione ancora(considerato che non ha idea) non sono presidente del consiglio comunale e non sono mai stato “trombato” alle elezioni, essendo stato eletto alle scorse elezioni amministrative nella lista di forza italia con 1918 preferenze. ero stato già eletto consigliere comunale la prima volta nel 1997 e così anche nel 2001 nella lista di A.N..
      Visto che ho ragione quando dico che siete disinformati.
      sono sempre stato convinto che chi fa politica deve anche lavorare, cosa che non hanno mai fatto d’alema, bertinotti, veltroni, fassino etc.etc.etc.(la lista è interminabile)e la maggior parte dei consiglieri comunali del centro sinistra(molti di loro persone per bene e amici)!
      i miei figli non fanno equitazione (bellissima disciplina)sono troppo piccoli.
      non ho una segretaria, anche se ritengo sia un mestiere nobilissimo e utilissimo.
      Mi scuso per avere usato le lettere maiuscole ma non sono un esperto di blog.
      Ciò premesso lei non è ancora entrato nel merito della riforma gelmini.
      N.B. NESSUN BIDELLO O DOCENTE VERRA’ LICENZIATO(legga la legge).
      Infine noto che anche lei ha ripetuto nel suo intervento le mie parole, parafrasandole, visto che forse impara qualcosa-
      Attendo una sua risposta nel merito della legge però sig. Goku.
      stefano santoro

    38. Discorso del Kaiser: bisogna tagliare per diminuire le tasse … E perché invece non si riduce l’evasione fiscale, situata da qualche parte tra 100 Mld ed i 300 Mld di Euro l’anno? Ma perché il 72% degli evasori sono imprenditori 32%, bancari e assicurativi 28%, commercianti 12% … caro!

      fonte
      http://www.imgpress.it/notizia.asp?idnotizia=37366&idSezione=1

    39. I figli dell’On. Antinoro non credo frequentino scuole private. Quel giornale fa del moralismo spicciolo, niente sorprese, lo fa sempre. Qui non si sta a discutere delle scuole private, se devono o meno esistere, bensì della scuola pubblica e in particolare della migliore tra quelle che avevamo, la scuola elementare che stanno smontando mentre offrono agli amanti del bel tempo che fu’ il contentino del voto e del grembiulino.

    40. In questo paese dove i ricchi sono sempre più ricchi e i poveri sono sempre più poveri, ci dicono che devono tagliare x diminuire le tasse, A CHI, se le tasse le paghiamo solo noi? A noi devono fare i tagli, a quelli che già pagano? E cosa ci resta? Nenche più la pagnotta con tutti questi aumenti.
      Politici, cominciate da voi, siete troppi, e dimezzatevi gli stipendi e fate pagare le tasse a chi i soldi ce li ha!

    41. me lo volete spiare per quale motivo quando tirate fuori sta storia di tagghiare per scalare le tasse e io vi chiedo per quale motivo non vi inventate immediatamente un bel diddielle per recuperare l’evasione fiscale che assomma a 100 Mld o forse 300 Mld l’anno, va’ … facciamo 100 Miliardi di Euro al 20%, me lo volete spiare perché non mi rispondete?

    42. riusciamo a organizzare una protesta a enna davanti la sede della università della kore?

    43. caro sig. santoro, quante parole inutili per farci sapere che vota per forza italia!

    44. ricaro sig. santoro, poiché anch’io dal garibaldi uscii (ero tra quelli di sinistra) e mi fa tenerezza il suo intervento, iniziamola questa discussione e cominciamo proprio con la frase con cui il decreto Gelmini inizia:
      Ritenuta la straordinaria necessita’ ed urgenza di attivare percorsi di istruzione di insegnamenti relativi alla cultura della legalita’ ed al rispetto dei principi costituzionali, disciplinare le attivita’ connesse alla valutazione complessiva del comportamento degli studenti nell’ambito della comunita’ scolastica, reintrodurre la valutazione con voto numerico del rendimento scolastico degli studenti, adeguare la normativa regolamentare all’introduzione dell’insegnante unico nella scuola primaria, prolungare i tempi di utilizzazione dei libri di testo adottati, ripristinare il valore abilitante dell’esame finale del corso di laurea in scienze della formazione primaria e semplificare e razionalizzare le procedure di accesso alle scuole di specializzazione medica.
      Mi spieghi lei il carattere di STRAORDINARIA NECESSITA’ E URGENZA, possibilmente con un minimo di onestà intellettuale. Qualora non riuscisse a trovarla, badi bene che quel che segue è soltanto una trovata per far passare SENZA DISCUSSIONE un taglio della parte più debole sella scuola (leggi precari). Il resto è solo fumo.

    45. Forza Antinoro!

    46. A Giurisprudenza, della sinistra democristiana c’erano Mattarella e Orlando. Di sinistra latu sensu c’erano quelli di diritto del lavoro. Il prof. Mirabella era iscritto al Partito Socialista, le sue lezioni erano però un inno al puro capitalismo. Ambigui erano i commercialisti, mentre civilisti e romanisti usavano solo la mano destra. In diritto penale c’era il socialista Giovanni Musotto, papà di Francesco. Era veramente di sinistra? Forse nella profondità del suo animo sì? Ma era attorniato da studenti che di mancino non avevano nulla, come peraltro la maggior parte degli studenti di Giurisprudenza. Un grandissimo, super partes, era il chiarissimo professore Pietro Virga. Non era nè di sinistra, né di centro, né di destra. Era soltanto innamorato della nostra Costituzione e amante della libertà e della democrazia. Un vero maestro che è purtroppo mancato ai tanti avvocati e politicanti da strapazzo di oggi.

    47. Io c’ero.
      Erano anni che non vedevo una manifestazione così partecipata!
      E poi una cosa mi ha colpito: dall’altoparlante che lanciava le “istruzioni per l’uso della piazza” è venuta fuori la notizia che era presente pure la CEI. Capite? Le Ancelle ed il Gonzaga!!
      Ora, caro signor Santoro io, senza saper nè leggere nè scrivere, le dico; se ad una manifestazione “comunista” ci vengono pure parrini e suore (o comunque loro affiliati) allora siamo proprio alla frutta!!

    48. Rileggendo qualche articolo, porgo l’attenzione agli istituti in piccoli paesi (o isole) che verranno falciati.
      Gli istituti in borgate, o in comunità montane.
      Se c’è il diritto allo studio, perchè togliere la possibilità a quella povera gente che fra un pò dovrà rompersi le corna a fare km in più per lasciare i bimbi a scuola.
      Se oggi 3 insegnanti potevano ben seguire mio figlio in una classe di circa 20 bambini, domani un solo docente per 30 bambini ce la farà specialmente con lingua straniera e laboratorio d’informatica????????
      Esiste il diritto allo studio oppure no?

      Ps: i comizi facciamoli a Sala delle Lapidi plisssssssssssssss

      http://www3.varesenews.it/italia/articolo_ansa.php?id=3628

    49. Da Repubblica.it: http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/scuola_e_universita/servizi/scuola-2009-4/camion-spranghe/camion-spranghe.html

      Un camion carico di spranghe
      e in piazza Navona è stato il caos
      La rabbia di una prof: quelli picchiavano e gli agenti zitti
      di CURZIO MALTESE

      Un camion carico di spranghe e in piazza Navona è stato il caos

      Gli scontri di ieri a Roma
      AVEVA l’aria di una mattina tranquilla nel centro di Roma. Nulla a che vedere con gli anni Settanta. Negozi aperti, comitive di turisti, il mercatino di Campo dè Fiori colmo di gente. Certo, c’era la manifestazione degli studenti a bloccare il traffico. “Ma ormai siamo abituati, va avanti da due settimane” sospira un vigile. Alle 11 si sentono le urla, in pochi minuti un’onda di ragazzini in fuga da Piazza Navona invade le bancarelle di Campo dè Fiori. Sono piccoli, quattordici anni al massimo, spaventati, paonazzi.

      Davanti al Senato è partita la prima carica degli studenti di destra. Sono arrivati con un camion carico di spranghe e bastoni, misteriosamente ignorato dai cordoni di polizia. Si sono messi alla testa del corteo, menando cinghiate e bastonate intorno. Circondano un ragazzino di tredici o quattordici anni e lo riempiono di mazzate. La polizia, a due passi, non si muove.

      Sono una sessantina, hanno caschi e passamontagna, lunghi e grossi bastoni, spesso manici di picconi, ricoperti di adesivo nero e avvolti nei tricolori. Urlano “Duce, duce”. “La scuola è bonificata”. Dicono di essere studenti del Blocco Studentesco, un piccolo movimento di destra. Hanno fra i venti e i trent’anni, ma quello che ha l’aria di essere il capo è uno sulla quarantina, con un berretto da baseball. Sono ben organizzati, da gruppo paramilitare, attaccano a ondate. Un’altra carica colpisce un gruppo di liceali del Virgilio, del liceo artistico De Chirico e dell’università di Roma Tre. Un ragazzino di un istituto tecnico, Alessandro, viene colpito alla testa, cade e gli tirano calci. “Basta, basta, andiamo dalla polizia!” dicono le professoresse.

      Seguo il drappello che si dirige davanti al Senato e incontra il funzionario capo. “Non potete stare fermi mentre picchiano i miei studenti!” protesta una signora coi capelli bianchi. Una studentessa alza la voce: “E ditelo che li proteggete, che volete gli scontri!”. Il funzionario urla: “Impara l’educazione, bambina!”. La professoressa incalza: “Fate il vostro mestiere, fermate i violenti”. Risposta del funzionario: “Ma quelli che fanno violenza sono quelli di sinistra”. C’è un’insurrezione del drappello: “Di sinistra? Con le svastiche?”. La professoressa coi capelli bianchi esibisce un grande crocifisso che porta al collo: “Io sono cattolica. Insegno da 32 anni e non ho mai visto un’azione di violenza da parte dei miei studenti. C’è gente con le spranghe che picchia ragazzi indifesi. Che c’entra se sono di destra o di sinistra? È un reato e voi dovete intervenire”.

      Il funzionario nel frattempo ha adocchiato una telecamera e il taccuino: “Io non ho mai detto: quelli sono di sinistra”. Monica, studentessa di Roma Tre: “Ma l’hanno appena sentito tutti! Chi crede d’essere, Berlusconi?”. “Lo vede come rispondono?” mi dice Laura, di Economia. “Vogliono fare passare l’equazione studenti uguali facinorosi di sinistra”. La professoressa si chiama Rosa Raciti, insegna al liceo artistico De Chirico, è angosciata: “Mi sento responsabile. Non volevo venire, poi gli studenti mi hanno chiesto di accompagnarli. Massì, ho detto scherzando, che voi non sapete nemmeno dov’è il Senato. Mi sembravano una buona cosa, finalmente parlano di problemi seri. Molti non erano mai stati in una manifestazione, mi sembrava un battesimo civile. Altro che civile! Era stato un corteo allegro, pacifico, finché non sono arrivati quelli con i caschi e i bastoni. Sotto gli occhi della polizia. Una cosa da far vomitare. Dovete scriverlo. Anche se, dico la verità, se non l’avessi visto, ma soltanto letto sul giornale, non ci avrei mai creduto”.

      Alle undici e tre quarti partono altre urla davanti al Senato. Sta uscendo Francesco Cossiga. “È contento, eh?” gli urla in faccia un anziano professore. Lunedì scorso, il presidente emerito aveva dato la linea, in un intervista al Quotidiano Nazionale: “Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand’ero ministro dell’Interno (…) Infiltrare il movimento con agenti pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino le città. Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto della polizia. Le forze dell’ordine dovrebbero massacrare i manifestanti senza pietà e mandarli tutti all’ospedale. Picchiare a sangue, tutti, anche i docenti che li fomentano. Magari non gli anziani, ma le maestre ragazzine sì”.

      È quasi mezzogiorno, una ventina di caschi neri rimane isolata dagli altri, negli scontri. Per riunirsi ai camerati compie un’azione singolare, esce dal lato di piazza Navona, attraversa bastoni alla mano il cordone di polizia, indisturbato, e rientra in piazza da via Agonale. Decido di seguirli ma vengo fermato da un poliziotto. “Lei dove va?”. Realizzo di essere sprovvisto di spranga, quindi sospetto. Mentre controlla il tesserino da giornalista, osservo che sono appena passati in venti. La battuta del poliziotto è memorabile: “Non li abbiamo notati”.

      Dal gruppo dei funzionari parte un segnale. Un poliziotto fa a un altro: “Arrivano quei pezzi di merda di comunisti!”. L’altro risponde: “Allora si va in piazza a proteggere i nostri?”. “Sì, ma non subito”. Passa il vice questore: “Poche chiacchiere, giù le visiere!”. Calano le visiere e aspettano. Cinque minuti. Cinque minuti in cui in piazza accade il finimondo. Un gruppo di quattrocento di sinistra, misto di studenti della Sapienza e gente dei centri sociali, irrompe in piazza Navona e si dirige contro il manipolo di Blocco Studentesco, concentrato in fondo alla piazza. Nel percorso prendono le sedie e i tavolini dei bar, che abbassano le saracinesche, e li scagliano contro quelli di destra.

      Soltanto a questo punto, dopo cinque minuti di botte, e cinque minuti di scontri non sono pochi, s’affaccia la polizia. Fa cordone intorno ai sessanta di Blocco Studentesco, respinge l’assalto degli studenti di sinistra. Alla fine ferma una quindicina di neofascisti, che stavano riprendendo a sprangare i ragazzi a tiro. Un gruppo di studenti s’avvicina ai poliziotti per chiedere ragione dello strano comportamento. Hanno le braccia alzate, non hanno né caschi né bottiglie. Il primo studente, Stefano, uno dell’Onda di scienze politiche, viene colpito con una manganellata alla nuca (finirà in ospedale) e la pacifica protesta si ritrae.

      A mezzogiorno e mezzo sul campo di battaglia sono rimasti due ragazzini con la testa fra le mani, sporche di sangue, sedie sfasciate, un tavolino zoppo e un grande Pinocchio di legno senza più una gamba, preso dalla vetrina di un negozio di giocattoli e usato come arma. Duccio, uno studente di Fisica che ho conosciuto all’occupazione, s’aggira teso alla ricerca del fratello più piccolo. “Mi sa che è finita, oggi è finita. E se non oggi, domani. Hai voglia a organizzare proteste pacifiche, a farti venire idee, le lezioni in piazza, le fiaccolate, i sit in da figli dei fiori. Hai voglia a rifiutare le strumentalizzazioni politiche, a voler ragionare sulle cose concrete. Da stasera ai telegiornali si parlerà soltanto degli incidenti, giorno dopo giorno passerà l’idea che comunque gli studenti vogliono il casino. È il metodo Cossiga. Ci stanno fottendo”.
      (30 ottobre 2008)

    50. ho il timore che oltre alla recessione ci attende un periodo di regime dittatoriale. Spero che persone come Curzio Maltese possano continuare a raccontarci la verità…

    51. infatti Sig. Santoro … i tagli al personale della scuola ammontano complessivamente 131.900 posti di lavoro.
      Di questi, 87.400 sono cattedre e i restanti 44.500 sono posti di lavoro del personale Ata. Lei anzi la sua collega di partito ci dovrebbe spiare come mai aumentano i bambini per classe, si passa al maestro unico, diminuiscono le ore standard di lezione e si conservano conteporaneamente i posti di lavoro. No, non si può, la Gelmini non ha scoperto una nuova legge della fisica.
      Fonte
      http://www.orizzontescuola.it/orizzonte/article-print-20951.html

      http://www.orizzontescuola.it/orizzonte/content-1556.html

    52. Sig. Santoro però ha ragione … non saranno licenziati dipendenti, infatti toccherà ai precari 🙂 Dato che ha censurato il comportamento dell’On. Antinoro, me la toglie una curiosità? Le dimostrano che i suoi compagni stanno smontando un giocattolo che funziona abbastanza bene nonostante le pile di anno in anno siano sempre più scariche, lei che fa? Si dimette? 🙂

    53. @Perpleso: il discorso di piazza navona è la solita cosa all’Italiana: a Matrix ,come al solito, c’erano i comniti che accusavano i fascisti ed i fascisti che accusavano i comunisti! Nessuno ha detto la verità: A PIAZZA NAVORA C’ERANO 300 DEMENTI INCIVILI CHE SI SONO PRESI A LEGNATE! Senza distinzione di colore!
      I Fascisti avevano le spranghe (ASSURDO) ed i counisti hanno preso le sedie e le stufe! 300 idioti! Soltanto 300 IDIOTI!
      @giusi: devo dire che la decisione di far passare sto deceto è stato MOLTO arrogante da parte del governo!

    54. @ stefano santoro
      Innanzitutto le chiedo scusa, solo per averla scambiata con toto Cordaro, ma sà …. siete così simili.
      Comunque la sostanza non cambia, nel 2001 lei era consigliere credo, e Cordaro non fu eletto credo ma …… divenne presidente del consiglio credo, quindi anche con la sua complicità.
      Mi scusi comunque, sà l’impeto, quando l’ho letta ieri ……
      Lei mi dà del maleducato e manco velatamente, ma vede il suo commento è arrogante ( lo sò è fiero di questo), mi scriva che offesa le avrei fatto.
      Le ho chiesto solo di parlarci del suo essere consigliere e lei c’ha raccontato la sua giovinezza, bravo, bei ricordi; lo sappiamo che lei è avvocato e non ci importa, ma … lei ha capito benissimo, e sta girando l’ostacolo.
      Lei è o no facente parte di una amministrazione cittadina che gode di una maggioranza straripante e quindi in grado di decidere dove come quando?
      E’ o non è questa città allo sbando ed alla bancarotta?
      E’ lei per logica corresponsabile di questo sfascio?
      Le ho solo chiesto di rendere pubblico quanto percepisce da consigliere comunale per far sì che questa città sia così.
      Le ho solo chiesto se puo fornirci il numero di presenze che ha in consiglio.
      Le ho solo chiesto se secondo lei parlando di sprechi magari riesce ad individuarne qualcuno riguardante la sua carica.
      Le ho solo chiesto di definirmi il concetto di fannullone.
      Tutto qui.
      Si è offeso per questo? le chiedo scusa, non volevo urtare il suo animo candido, ma se volesse rispondere lo stesso “per cortesia” le sarei grato.
      Le mie sono domande vere, sono ignorante, lo ha riconosciuto anche lei, e mi dispiace per lei non sono imbeccato da nessuno.
      Le piacerebbe avere sempre dei bersagli facili, li crea anche quando non ci sono, non sono sostenitore di alcunchè; Che c’è? la scandalizza che esiste gente libera che senza connotazione che si ribella alle soverchierie?
      Io sono ignorante e quindi chiedo mi informo, ma lei ……. la sua saccenza, non puo essere usata per crederci stupidi, ignorante ma non stupido.
      Ora, il saggio è lei, è lei che deve spiegarci come si fa a “fottersene” di un intero popolo che protesta ( anziani, bambini, preti, padri, madri, bidelli, alunni).
      Entrando nel merito, le dò la possibilità di non commettere errori; lei sà cosa sono le graduatorie provinciali scolastiche degli ATA?
      Ho molti amici fra questi, semplici padri di famiglia non ancorati a nessun partito ( è meglio sottolinearlo), bene, in questi giorni piangono, capisce? ha idea dell’ansia e della paura che gli avete messo addosso?
      Ogni anno da questa graduatoria vengono chiamati per esempio circa 1000 bidelli, precari, sì precari anche da dieci anni, che di anno in anno … in qualche modo si campano la famiglia.
      Ora lei è pronto a ribadire che nessuno di questi perderà il posto? ( la prego prima si informi sullo stato di questa gente prima di rispondere), no perchè se è così allora ha proprio ragione lei, non ci abbiamo capito niente e solo una ristretta cerchia di “luminari” siete possessori della verità a cui noi vogliamo attingere.
      Ci illumini, ci dia buone notizie, e soprattutto certe, perchè se uno di questi perde il posto …….. lei lo ospita a casa sua mi auguro.
      E’ vero o no che la sedicente riforma per assicurare il tempo pieno prevede che i fondi debbano essere a carico degli istituti che, visto che non hanno manco i soldi per le fotocopie saranno costretti a rinunciarvi?
      Infine, si ho ripetuto le sue parole, nella speranza che lei si rendesse conto di ciò che a veva scritto, e dai suoi commenti ……. sì ho imparato qualcosa, GRAZIE, mi è stato utile, sono bastate poche righe sue per rendermi tutto piu chiaro.

    55. In attesa che il mio commento venga approvato, mi piacerebbe avere la risposta alla domanda finale di questo:
      http://www.video.mediaset.it/video.html?sito=iene&data=2008/10/28&id=4981&categoria=puntata&from=iene

    56. per lo stesso motivo che spinge tanti studenti di giurisprudenza di palermo che si trovano in difficoltà con esami difficili (come diritto privato , procedura penale, ecc) a trasferirsi in altre città come pavia, pisa….dove passano l’esame tranquillamente a primo colpo.

    57. Goku, ti invito a smetterla di mangiare bambini e nel frattempo ti informo che non ci sono soldi neanche per la carta igienica.

    58. grazie della “soffiata” pepè, così da domani ai miei figli ci metto pure la carta igienica nello zainetto.
      Ma non sarà terminata perchè qualcuno si ci soffia il naso visto che hanno la faccia da ( biiiiiiiip).

    59. A parte il fatto che usa un linguaggio totalmente stereotipato, di quelli che non dicono niente di concreto, nessuna praticità, è quel linguaggio che gli insegnano appena entrano nelle segreterie di partito, e quando l’hanno imparato a memoria e sono in condizione di ripeterlo meglio dei pappagalli, solo allora saranno imposti -non candidati- alle elezioni. I loro capi gli insegnano innanzitutto la pratica della censura contro quelli che non la pensano come loro.
      Mi riferisco ovviamente a Santoro che oltre a scrivere cose banali che non vale la pena neanche di leggerle entra qui e chiede al webmaster di censurare i suoi “NEMICI”. Il similpaeseitalia sta attraversando realmente un periodo decadente!

    60. Scommetto che adesso arrivano Fragalà e Aricò 😀

    61. Sig Santoro, il suo primo intervento è interessante per vari motivi.

      1) da un lato fa il solito effetto “disco rotto”, cioè quando si sente qualcuno della PDL esprimere un’idea lo fa ripetendo in maniera quasi automatica una serie di concetti, tipo: studenti-disinformati-dalla-sinitra-che-scendono-in-piazza-ma-sono-di-meno-di-quelli-che-studiano-ecc. Non riesco a capire se il lavaggio del cervello ve lo fate prima di aderire alla PDL o durante.

      2) Lei scrive “A CONFERMA DI CIO’, MI PERMETTO DI FAR RILEVARE CHE LA TANTO CRITICATA RIFORMA RIGUARDA ESCLUSIVAMENTE LA SCUOLA PRIMARIA E, QUINDI, NON SI COMPRENDE LA PROTESTA DEGLI STUDENTI DELLE SCUOLE SUPERIORI E MEN CHE MENO QUELLA POSTA IN ESSERE DAGLI UNIVERSITARI!”
      Ha mai sentito parlare di “preoccuparsi per gli altri”? Di essere solidali con altre persone al di fuori della propria schiera di amici, parenti, o vicini?

      Per il resto in parte le hanno già risposto. Mi permetto di aggiungere che, se i tagli rimarranno come sono, cioé senza nessun criterio selettivo, i baroni vari rimarranno del tutto immuni, si terranno i loro corsi di laurea, i loro parenti, e la loro ricerca inesistente.

      Aggiungo che, personalmente, credo che alla vostra parte politica non importi un granchè del fatto che la gente si istruisca. Il suo capo Berlusconi di recente ha fatto l’alba in discoteca perchè, a suo dire, impara molto dai giovani. Provi, se può, a suggerirgli di passare un pomeriggio in compagnia di assegnisti di ricerca e dottorandi: sono giovani, prendono meno di 1000 euro al mese, e magari qualcosa da insegnare ce l’hanno pure loro.

    62. la cultura fa paura ai regimi dittatoriali. Berlusconi ci sta togliendo la libera informazione (è proprietario di mediaset e controlla la rai e,inoltre, è proprietario di alcune testate giornalistiche)Sta riducendo la possibilità di poter frequentare l’università ( solo chi ha i soldi potrà farlo) Pertanto chi è ricco diventerà più ricco e potente (la casta), chi è povero lo sarà ancora di più (i sudditi)
      Povera Italia!!!!!!!

    63. Mi viene l’orticaria a pensare che uno viene quì in tutta umiltà, fa delle asserzioni generiche e prive di riscontri numerici, un pincopallino qualunque gli risponde con dei dati che potrebbe aver tratto fuori da un cappello a cilindro e quello … pare che se l’è portato via il vento. Boh! Per giunta si lamenta perché ha trovato gente sgarbata. Certo quì non è l’ashram di Sri Vivekananda Invece i riti assembleari delle istituzioni sono celebrati nella massima correttezza, sappiamo infatti dalle telecronache che non di rado … si curnutianu e macari si pigghianu a carcagniati 🙂

    64. Ciao ragazzi.
      Non vorrei veramente essere impertinente, ma mi viene troppo da scrivere al sig Cordaro che, probabilmente, se lui avesse avuto lo stesso successo politico (a torto o a ragione, per carità) di quei D’Alema, Veltroni ecc.. neppure lui adesso starebbe “lavorando”.
      Posto, poi, che quello di reggere un partito non sia un lavoro!!

    65. Mi piacerebbe ragionare sul decreto Gelmini.
      Lo farei a partire da una semplice costatazione. L’OCSE giudica che la scuola italiana sia FALLIMENTARE. Ne salva solo un tratto: la SCUOLA ELEMENTARE. Secondo l’OCSE la scuola elementare italiana è la quinta migliore del mondo.
      Credo che per raggiungere posizioni di eccellenza ci siano poche alternative: bisogna spendere!
      Tagliare maestri e bidelli non mi sembra che migliori la qualità della scuola elementare (abbiamo la prova scientifica che il maestro unico favorisca lìapprendimento?).
      Razionalizzare i costi? Sono d’accordo. Ma l’unica misura realmente sensata per la razionalizzazione dei costi era, a mio parere, quella di accorpare le classi con un numero di alunni non sufficiente.
      A tal proposito, l’esperienza di paesi come Finlandia e USA insegna che è meglio pagare i servizi di Scuola-bus (trasporto), piuttosto che aprire classi nei paesini sperduti.

    66. goku
      sei
      semplicemente
      un
      grande
      anzi
      GRANDE

      E APPENA SCINNU MPALERMU,NAMU A CANUSCIRI…….

      santoro????

      ma chi quello di pzza indipendenza?

      mi vien da ridere

    67. In assenza di un ragionamento scientifico, il decreto Gelmini non può non apparire per quello che è: UN DECRETO TAGLIA RISORSE per L’ISTRUZIONE.
      E poi ci stupiamo che Ancelle e Gonzaga vadano per strada a manifestare!!
      Io penso davvero che bisogna tagliare le spese pubbliche, ma la scuola la lascerei fuori da questi ragionamenti.
      La scuola è il futuro di una nazione!! Invece di tagliare, perchè non si aggiornano i programmi?
      Perchè non si introducono elementi di modernità nelle scuole medie e nei licei? Oggi più che il sapere serve che i ragazzi imparino a prendersi responsabilità, impegni.

    68. @ Giusi
      essendo riuscita a concentrare tante “affermazioni” in sole 6 righe,mi inviti a dare il mio punto di vista
      1.Questo che tu vedi come regime dittatoriale,
      e’ un governo di larga maggioranza su mandato di regolari elezioni,(riconosciute anche dai perdenti)
      e quindi libero di governare.
      2.Poi mi spieghi quale cultura ti viene sottratta
      Oggi mi pare che c’e’ un eccesso di offerta culturale
      in tutte le salse e su tutti i media,e,non vedo censure.
      3.Ai tempi del Fascismo (si dice)dovevi ascoltare Radio Londra,per ascoltare “gli altri”.
      Oggi non mi pare che manchi opposizione ne’ in TV ne’ nella carta stampata.
      Hai Santoro e Travaglio,Crozza e soci,Floris ,La 7 etc.
      E poi,adesso ci sono centinaia di Blog in Rete.
      Di testate che sono libere di scrivere quello che vogliono si perde il conto.
      4.In quanto all’istruzione di qualita’,il discorso
      e’ ampio,ma e’ lineare.
      LA QUALITA’ COSTA.
      La vita e’ selezione.Tutto viene selezionato.Qualunque
      cosa fai presuppone una scelta (e dietro c’e’ selezione).
      Se uno e’ un brocco,anche se e’ ricco,non credo che possa fare molta strada,anche a cominciare dall’Universita’.
      A meno che tu non ti riferisca alle lauree comprate
      (ma gia’ siamo sul codice penale).
      Le Universita’ di oggi danno un “prodotto”
      destinato in larga parte
      al precariato ed a lunghe attese.
      Ci sara’ un motivo per cui una multinazionale non si accontenta di 110 e lode,e vuole uno specifico Master,
      per inserirti ad un certo livello.
      Se ti accontenti di un Entry Level,puoi fare a meno di un Master,ma la carriera richiede piu’ tempo.
      I Master’s costano e richiedono sacrifici(fino a 18 o 24 mesi e centomila dollari di costo o giu’ di li’,ma c’e’ il prestito d’onore,per es. negli USA).
      Di norma c’e’ un esame di accessibilita’ che taglia molta gente.C’e’ selezione.
      Alla fine le Aziende si contendono i migliori,e gli fanno ponti d’oro.Superselezione.
      .
      Ora il ragionamento potrebbe essere:
      ma che cosa ti insegnano in questi Master’s che non possa essere insegnato nei corsi Universitari,rivedendo piani e tempi di studi?
      Se una Universita’ italiana (pubblica) ti chiedesse centomila dollari di iscrizione(come avviene per un master di 18 mesi,negli USA),per inserirti,dopo test severi, in un gruppo specifico,con aule attrezzate e docenti di prim’ordine,che cosa potremmo avere da ridire?

    69. E a mantenerli!
      Vero Mr Santoro?
      PS. Nel primo post ho sbagliato. mi rivolgevo a Santoro, non a Cordaro!!

    70. povero santoro, siete proprio cattivi!
      magari sta finalmente lavorando (come eletto e non come avvocato) e non ha tempo di rispondre alle “cazzate” di GOKU, o magari sta facendo un corso di aggiornamento per capire come salvare la faccia e la poltrona e raccatare ancora un po’ di voti per quando i picciriddi saranno cresciuti e dovranno studiare e fare un corso di equitazione.
      credo che sarà il corso n° 2, per adesso siamo al livello di portaborse…praticantato della demagogia!
      pendiamo sempre dalle sue labbra e aspettiamo le sue “pillole” di saggezza…

    71. “Oggi mi pare che c’e’ un eccesso di offerta culturale
      in tutte le salse e su tutti i media,e,non vedo censure.”
      @lidia, mi arrendo e capisco chi evade portandosi dietro il proprio cervello, qui rischierebbe di mandarlo all’ammasso, macinato e centrifugato da simili asserzioni.
      buon viaggio cervelli!

    72. sssssssssssssssssssssss ………
      ( silenzio ascoltate …….) .. .. …
      .. .. … ..
      ..pssssssSSSSSSSSSSSSSfrrrrrrrrRRRrrrtttt
      .. forse … qualche pallone che si sgonfia ……..
      ….. ..
      MA …… non illudetevi, prima che parda tutta l’aria… sentiremo il botto.
      Sarà irruento, fragoroso, volgare.
      MA …… tranquilli basta tapparsi le orecchie e poi …
      .. …………. ………………
      psssssssssssssssSSSSsfrrrrrrrrrrrrrRRRRRR …….
      .. tornerà a sgonfiarsi.
      .
      @ Nat-Roma
      grande sei tu fratello, grandi siamo insieme, non io, insieme.

    73. “Oggi mi pare che c’e’ un eccesso di offerta culturale
      in tutte le salse e su tutti i media,e,non vedo censure.”
      Lidia, cercando rapidamente su google ho trovato un dato da verificare, nel 1998 l’offerta culturale della Tv generalista era pari all’ 8.6% del monte ore, hai informazioni più aggiornate? Io continua a cerarle 🙂

    74. psssssssssssssssSSSSsfr
      ………
      ssssschhhhhh
      ——-
      per ora niente botto
      psssssssssssssssSSSSsfr
      silenzio di chi si sgonfia in silenzio
      psssssssssssssss
      che bel silenzio…..
      pluff

    75. non capisco cosa c’entra la TV generalista
      col tema del post,la Scuola e l’Universita’.
      Mi raccontano che nel dopoguerra all’Universita’ si studiava su dispense
      ciclostilate e dai caratteri illegibili,e su appunti
      passati di mano in mano,c’era piu’ rigore agli esami ed alla fine un prodotto di maggiore qualita’.
      Oggi ci sono testi su tutti i supporti possibili
      ed il sapere e’ alla portata di chiunque
      abbia voglia di impegnarsi.Impegnarsi.

    76. Vabè.

    77. Lidia, sei volenterosa, non arrogante come certuni che passano da quì come il soffio del vento, io posso pure sbagliarmi e perciò continuiamo il discorso. Se stata tu che hai scritto di eccesso di offerta culturale. Volevo farti notare l’incantevole poesia del rumore mentale causato dall’eccesso di offerta (mai stata in una città mercato dove non sai cosa comprare prima?) ma mi risparmio il tempo per farti notare invece che la generazione dei 15enni si è formata culturalmente tramite l’esposizione per almeno 3 ore al giorno tutti i giorni al quella televisione generalista (quella tematica è venuta coi satelliti ed è recentissima). Ed era questa l’intenzione di chi aveva in mano il potere mediatico, è una mia convinzione che richiede troppe parole per essere spiegata e da cui non mi smuovo.
      In quanto a “LA QUALITA’ COSTA”. Non ho alcun dubbio in proposito, infatti si tagliano 8 miliardi di Euro in modo indifferenziato invece di individuare i rami secchi, con il preciso scopo di far accedere alla qualità solo alcuni e non altri soggetti, precisamente quelli che risultano avere queste caratteristiche: meno esposti alla tv generalista, provenienti da famiglie agiate che possono pagare studi privati o che perlomeno possono sostenere privatamente l’integrazione del tempo scuola oltre le 24 ore legali. Infine, se l’uuniversità italiana chiedesse 100mila Euro per poi non offrirmi uno sbocco lavorativo certo, dopo tutte le selezioni a cui sono stato sottoposto preventivamente, io mi risentirei non poco. Se il corso da 100mila viene parimenti finanziato (50/50) da una azienda che poi mi assume certamente, secondo contratto stipulato all’atto dell’iscrizione all’Università e con uno stipendio di 100mila Euro netti l’anno per i primi 5 anni, beh, si può anche fare (mi faccio un mutuo a 5 anni garantito al 50% dall’azienda e al 50% dalla mia liquidazione). Se invece il giochetto è a carico mio è evidente che questo approccio è classista. Mi dovresti dunque spiegare per quale motivo le Università dovrebbero formare persone pronte per il mondo del lavoro, con costi a carico della collettività e benefici a favore di due singoli, l’entità azienda e la singola persona. Sono le aziende che devono investire nella R&D e nella formazione del personale, in Italia NON LO FANNO.

    78. ma chi fini fici??SPIRIU???

    79. Quello che risulta all’esterno sulla qualità dell’offerta scolastica è che NON C’E’.
      Una enorme parte di coloro che vien fuori dalle scuole, diplomati o laureati, è di una ignoranza colossale, partendo dalla lingua italiana.
      Come ha correttamente asserito il prof. Ignazio Marino (notoriamente di sx) ad Annozero, in Italia manca la VERIFICA dei risultati prodotti quindi i posti per i professori sono diventati dei veri e propri “vitalizi”.
      Nessuno viene sottoposto alla verifica della attività e dei risultati ottenuti. E quindi lo spreco impera. Spero proprio che l’esigenza di spendere meno (i tagli) porti chi amministra le scuole a tagliare via i rami morti e dare forza alle intelligenze fresche.
      (a me sembra che molti dei rami morti, i professori ed il personale pigro ed ignorante della scuola, sia quello più attivo nelle piazze a manifestare. I ragazzi, quelli, basta che saltino la scuola per un po’ e sono felici. Sposerebbero qualsiasi causa)

      Stefano Santoro ci puoi spiegare come si realizzerà la selezione a favore dei giovani e più bravi insegnanti? Preoccupa pensare che le risorse (diminuite) in denaro della scuola vengano sempre più gestite da chi ha interesse a mantenere lo status quo, favorendo la scarsa qualità ed ignorando le possibilità di miglioramento.

    80. finalmente uno che “entra” nei temi.
      Se una Azienda e’ dieci anni avanti ad altre del suo segmento ed ha i margini di profitto adeguati,stai tranquillo che punta ai migliori cervelli,si fa carico della formazione e non bada a spese.Di contro puoi immaginarti i salti mortali che fanno le aziende
      imprese che non vedono “futuro”,che non hanno mezzi
      e non si possono far carico di alcun investimento in ricerca.Ieri sera ho rivisto la II meta’ di “annozero”
      e si discuteva di queste cose.Ignazio Marino(PD),persona illustre,puntava il dito su quello che e’ il ruolo dei ricercatori in Italia,spesso ricercatori a vita del cui operato nessuno si fa carico di” valutarne
      l’efficacia”.Secondo Marino queste persone dovrebbero uscire dalle Universita’ e lasciare spazio a menti piu’ giovani (e creative).Salvo casi eclatanti fortuiti e sporadici,oramai la ricerca applicata richiede ingenti capitali e se la possono permettere le imprese affermate che possono autofinanziarla.C’e’ da riflettere sul tipo di ricerca possibile nelle nostre universita’,vedi l’affermazione del giovane fisico teorico che ad Annozero ha dichiarato:a me basta una matita.E mi ricordava Ettore Majorana ed Enrico Fermi.
      Pero’ quando Fermi pote’ mettere a frutto le sue teorie,
      ando’ negli USA.
      Ora io dico :che ci facevano le 3 confederazioni sindacali in piazza assieme nei cortei?Difendevano posti di lavoro,anche se precario.Ma,l’Universita’ deve
      svolgere il ruolo di ammortizzatore sociale,o deve
      guardare alto?Forse c’e’ da riscoprire il ruolo delle Universita’.

    81. Goku e Stalker
      siete simpatici(ed ottimisti)

    82. Angela, a me risulta che proprio alcuni tra quelli che non hanno manifestato sono tra i più ignoranti e fannulloni, entrano a scuola e dato che i ragazzi sono assenti vanno via anzitempo. Qualcuno tra i manifestanti è stato informato di ciò e ha chiamato non so quale forza pubblica. Vorrei capire da dove tiri fuori la tua convinzione, sono proprio quelli che hanno il senso di dignità che si indignano, i fannulloni spesso hanno attività extra sotto copertura di srl etc.

    83. pepè,
      La tiro fuori da alcuni dati che ho su insegnanti e personale che conosco direttamente.
      Certo non posso dire che sia la totalità nè che sia un campione scientifico. Per quanto riguarda i ragazzi invece questo principio credo sia vero nel 99,99% dei casi 😉

    84. Lidia, ragiono nei termini del libero mercato che tanto piace in questo scorcio di millenio (a me no, l’autoreferenzialità è micidale): le aziende che non hanno i mezzi possono anzi devono chiudere. Marino non parlva dei ricercatori a vita, parlava dei baroni. Tu affermi cose che non conosci, dovresti documentarti. In USA ci sono Università prevalentemente pubbliche da 5000 dollari annui e prevalentemente private da 50000 mila dollari, Berkeley vs Stanford, si fa ricerca di altissimo livello in entrambe le istituzioni. L’Università fornisce gli strumenti di base della conoscenza, e per la ricerca fornisce (dovrebbe) dei risultati disponibili a richiesta dietro il pagamento di un fee per l’accesso ai dati, e per la sua implementazione pratica anche dei diritti di brevetto intellettuale eventualmente registrato etc. mentre quelli dei laboratori privati sono di uso esclusivo del proprietario, a cui il ricercatore cede la sua opera intellettuale a fronte di uno stipendio. Spero di essere stato abbstanza chiaro, non ho altro tempo per ora.
      L?Unviersità deve fare meglio con eventulai correttivi, ciò per cui è nata e si è sviluppata, il suo ruolo è già ben determinato, sono gli uomini che la fanno funzionare male.

    85. Pepè:
      veramente Marino parlava sia di professori-baroni che di ricercatori.

    86. pepe”
      sorvoliamo sulle “cose che non conosco(!)”.
      In quanto a Marino,da persona seria che e’,parlava proprio dei ricercatori che non sono controllati
      (E QUINDI NON SONO VALUTATI),da nessuno.
      .
      Ammesso di dare piu’ soldi alle Universita’,non e’ detto che debbano finire solamente in stipendi.
      C’e’ chi ha dichiarato che l’Universita’ e’ in una condizione “pietosa”,piena di persone che non hanno
      a disposizione altro che dei sottoscala.
      .
      Certo un posto di lavoro bisogna darlo a queste persone,ma non e’ detto che debba essere l’Universita’
      a farsene carico a vita.Credo che ci sia un abuso
      del termine ricercatore.Forse vanno meglio definiti
      gli obiettivi,la durata ed i criteri di valutazione dei risultati.

    87. pepe’
      “le aziende che non hanno i mezzi possono anzi devono chiudere”
      spero che il tuo sia un refuso.
      Allora,i cinesi,quante aziende dovrebbero chiudere?
      Nel continente asiatico,ricco di Man Power,e’ noto che
      si e’ preferito “copiare” i prodotti,piuttosto che cercarne di nuovi,proprio per non rischiare di sprecare soldi in attivita’ di ricerca.

    88. non è un refuso, è il liberismo (che io non approvo) quello che fa dire alla provincia americana “no” al salvataggio delle grandi banche d’affari (che poil presidente “libersita” salva). E tu che ne pensi del liberismo?

    89. .. del liberismo, ops

    90. @ lidia.
      Ti ringrazio, anche tu sei molto simpatica e comunque la pensi sei portata al dialogo, apprezzo il fatto che non sei venuta a dire che hai delle verità assolute da dichiarare.
      In quanto all’ottimismo ……. bè …, no, ti sbagli, non lo sono per niente, anzi….. sono un catastrofista, è noto infatti tra i miei amici la mia scommessa che ti scrivo in modo che in un qualche modo vi sia testimonianza in rete e quindi domani in qualche modo resti traccia.
      Io penso che:
      a) (se nell’immediato non ci sarà una clamorosa svolta) entro 3/4 anni assisteremo ad un colpo di stato dell’attuale maggioranza ( e per assurdo … sì così sono ottimista).
      b) scoppierà una guerra civile ( e ti lascio presagire con quale conseguenze).
      Riguardo al fatto che individui Pepè come il solo che “entra” nei temi, ti dirò, adoro pepè, il suo modo di scrivere ed argomentare, adoro la sua preparazione, lo seguo con la dovuta modestia di chi sa di non avere certe propietà.
      Tuttavia, non senza sforzo, i miei interventi potrebbero essere più articolati, MA ……….
      non è quello che voglio.
      Cio che voglio è portare avanti quel che apprendo alla “mia” università.
      La mia univerisità è una specie di taverna, dove, mi incontro con bidelli, muratori, impiegati,piccoli imprenditori, e addirittura ( molto raramente) con un noto regista teatrale.
      Dalle “lezioni” che apprendo, è mia intenzione qui, ora, scrivere in “pratichese”.
      Onde per cui, cara Lidia, come hanno avuto modo di scrivere altri, io ti ribadisco:
      Questa riforma ha dentro di sè delle cose che la gente condivide ( persino io).
      Questa riforma ha fatto delle sue parti populiste la presentazione, omettendo tutto quello che si trasformerà in ” pratichese” per l’appunto.
      Quindi siamo d’accordo insieme nel sostenere che:
      Nell’università italiana ci sono baroni e nepotismo
      MA ………….
      questa “riforma” NON risolve il problema
      MA
      taglierà solo fondi ad un possibile Einstein che abbiamo in casa.
      Siamo d’accordo che il grembiulino può ( o potrebbe) aiutare i più piccoli a non sporcarsi
      MA non toglie la possibilità ai piu ricchi ( e bardasci) di fornire grambiuli “prada”.
      Siamo d’accordo in buona sostanza che questa riforma mira solo a fare dei tagli che porteranno bidelli, segretari, assistenti di laboratorio, maestri, in mezzo ad una strada.
      Siamo d’accordo (ora è una domanda) che qualcuno di questi vada fuori di testa e sia giustificato se commette qualche ca++ata grave?
      Siamo d’accordo che non possiamo lamentarci se i nostri figli ci ritornano a casa ” sminnati” perchè una ” povera crista” non può stare attenta a 35 “bin laden”?
      Siamo d’accordo che i nostri figli navigheranno nella ” munnizza” perchè quello che lavano in 3 non può farlo uno?
      Cara Lidia, il governo che ( traspare) ti è simpatico è favorevole, ha definito le amministrazioni cittadine come delle aziende, ora, dopo aver assistito alla di squisizione fra te e l’ottimo pepè, ti chiedo, cosa deve fare “l’azienda comune di palermo”?
      Cosa deve fare un componenete di quell’azienda votata al fallimento piu totale che viene qui a regalare sapienza non tramutabile in “pratica del vivere”?
      .
      Ora, anche se vado in O.T., ti ribadisco, hanno chiesto a mia mamma la “battereia” per farsi un “doppler” ( o simile) ti sembra normale?
      .
      In buona sostanza cara Lidia, lascia stare le chiacchiere, parliamo in “pratichese”, SI, c’è un problema economico che avvolge l’intero paese, c’è bisogno di effettuare dei risparmi;
      MA
      non ti sembra che un deputato che si presenta a roma ( nel migliore dei casi) 3 volte a setimana ( a spese mie) e che guadagna ( almeno) 15.000€ al mese possa sopravvivere, abbastanza, spavaldamente con la metà?
      non ti sembra che un consigliere comunale membro di un’azienda virtuale che è al fallimento debba dimettersi o rinunciare al suo stipendio visto che si vanta di non campare di quello E STIAMO PARLANDO DI 7.000 e passa euri al mese?
      Cara Lidia, in buona sostanza, capisco bene il tuo punto di vista, lo capisco MA non lo condivido.
      A te questa gente ti dà da mangiare, si è capito, qundi fai bene a tenere la tua linea ( è logico e normale, nn ti preoccupare) ma ascolta un fissa, ricorda, non bisogna MAI tirare la corda.
      Potresti perdere MOLTI privilegi anche tu.

    91. ( scusate il refrend)
      in attesa che il mio commento venga approvato:
      C’è un “particolare” silenzio che a tutt’ora asserisce che:
      Buona parte dei precari ( maestri, amministrativi, tecnici, bidelli), il prossimo anno NON lavoreranno.
      NON CI CASCATE; IL LAVORO VI SPETTA
      ( eventuali reclami vanno fatti al consigliere Stefano Santoro presso il Consiglio Comunale di Palermo).
      NON CI CASCATE; IL LAVORO VI SPETTA
      lo ha asserito il consigliere Stefano Santoro!
      Quindi eventualmente ……. fate causa allo stato.
      Posso consigliarvi un’avvocato?
      S.S.
      ( la sigla dice tutto)
      ;D

    92. @lidia, non sarei così sicura che i cinesi si limitano a copiare prodotti. le lore università ormai competono con le migliori del mondo e in quanto a ricerca non stanno con le mani in mano.
      ti consiglio di leggere “Il secolo cinese” di Federico Rampini, è molto istruttivo.
      oppure guarda qui
      http://www.fainotizia.it/2008/09/08/cellule-staminali-la-risposta-della-cina
      di questo passo e con queste “riforme” a copiare le cose cinesi ci finiremo noi!
      .
      su università e imprese ho molti dubbi. non possono essere gli sponsor a decretare il valore delle università in base alle loro esigenze di produrre profitto, più che formazione, e decidere quali ricerche finanziare. chi le finanzierebbe più le ricerche delle malattie rare che non porterebbero certo guadagno alle multinazionali? solo per rimanere in ambito scientifico….
      grazie per la simpatia, sull’ottimismo la vedo buia!!!

    93. se proprio volete farvi del male, le prima 100 università al mondo.
      quattro cinesi e nessuna italiana
      http://www.topuniversities.com/worlduniversityrankings/results/2008/overall_rankings/fullrankings/

    94. vedete un po voi se questo é non essere in tema.
      Secondo mè il problema di qualcuno è proprio questo, si vuole parlare del tessuto e della forma della busta della spesa.
      NOI parliamo della spesa, di quello che c’è dentro.

    95. @lidia
      grazie per avermi illustrato il tuo punto di vista anche se nn lo condivido. Amo la libertà di pensiero…
      Nel secondo intervento racconti di avere seguito Anno Zero. A tal proposito vorrei ricordarti che Santoro, ENZO BIAGI e Daniele Luttazzi qualche anno fa sono stati cacciati da Berlusconi perchè faziosi (??? Emilio Fede????). Questa la chiami democrazia? Per il resto la penso esattamente come Pepè, Goku e Stalker…Vedo un futuro NERO (in tutti i sensi).

    96. Ho comprato e letto in due ore l’ultimo di Floris,La fabbrica degli Ignoranti….
      Da leggere prescindere l’appartenenza alla propria fede politica,racconta di storie vere,reali,che appartengono a tutti i colori di partito,della storia della scuola,della sua qualità(e anche li riferisce come da studi che la nostra scuola elementare è la migliore in europa)e da chi è frequentata.

    97. informazione e veline di governo.
      se avete voglia leggete poi fatevi un’idea, piccoli diaz crescono.
      scappo che tra un po’ inizia il tg4.
      http://www.nazioneindiana.com/2008/10/31/piazza-navona/

    98. stefano santoro ha scritto il 30 Ottobre 2008 alle 20:38
      ….ed ha chiuso così:
      “N.B. NESSUN BIDELLO O DOCENTE VERRA’ LICENZIATO(legga la legge).
      Infine noto che anche lei ha ripetuto nel suo intervento le mie parole, parafrasandole, visto che forse impara qualcosa-
      Attendo una sua risposta nel merito della legge però sig. Goku.”.
      Ora, io qualche risposta ( con i miei limiti) l’ho data, la replica però si fà attendere.
      Vabbè che lo capisco che è il fine settimana e ci cade pure la festa in mezzo, ma in via del tutto eccezionale la segreteria politica e l’ufficio stampa si sarebbero potuti sforzare un pò di più.
      Che tempi, mamma mia, ora pure questi si mettono a fare le rivendicazioni sindacali.
      Vogliono il wikènd, le feste pagate ….. ecchecacchio, mi finiscno a diventare di sx di questo passo.
      .
      .
      Ah, per favore, “qualcuno” si risparmi di scrivere che:
      “guardi che non ho bisogno di ufficio stampa e .. bla bla…..,
      si risparmi tutta la parte che :
      ” lei non ha niente da fare e stà davanti al PC, mentre “IO” ero impegnato a salvare il mondo”.
      .
      Bene, me le sono scritto da solo le introduzioni, così magari passiamo ai fatti.
      GRAZIE

    99. la mia banca è differente!
      😀

    100. allora dove eravamo rimasti, a parte i vari commenti inutili,ah sì, l’argomento era la legge gelmini e chiedevo agli illustri commentatori,in particolare l’eroe dei fumetti e tali stolker, di indicare in concreto i punti della legge che non condividono.
      Nell’attesa appare il caso evidenziare a scanso di equivoci i punti fondamentali della riforma:

      – Il maestro unico alle elementari, il ritorno dei voti in pagella, la valutazione della condotta nel giudizio finale sullo studente, l’aumento della durata dei libri di testo.
      – MAESTRO UNICO: alle elementari, già dal prossimo anno scolastico, gradualmente (si comincia con le prime classi), ci sarà un solo docente. Il maestro unico sarà però affiancato dagli insegnanti di religione e di inglese. Per le ore di insegnamento aggiuntive rispetto all’orario d’obbligo di insegnamento(24 ore), è previsto che si possa attingere, per l’anno 2009, dai bilanci dei singoli istituti scolastici.

      – VOTO CONDOTTA: si introduce la valutazione della condotta ai fini del giudizio finale sullo studente.

      – VOTI IN PAGELLA: Tornano i voti in decimi nelle elementari (dove però saranno accompagnati dai giudizi) e nelle medie. Torna il voto in decimi anche per l’esame di terza media (archiviando i giudizi – sufficiente, buono, distinto, ottimo – con i quali finora si concludeva il percorso di studi).

      – LIBRI DI TESTO: i testi scolastici dovranno durare almeno cinque anni (salvo eventuali appendici di aggiornamento) evitando così continue riedizioni spesso inutili e troppo onerose per le famiglie.

      – INSEGNAMENTO DELLA COSTITUZIONE: Il decreto prevede la sperimentazione dell’insegnamento di educazione civica in particolare “Cittadinanza e Costituzione”e degli eventuali statuti regionali).

      – DOCENTI SISS: è stata introdotta una norma che salvaguarda le aspettative di alcune categorie di docenti, come, ad esempio, gli abilitati Siss (Scuole di specializzazione per l’insegnamento secondario) del nono ciclo, attualmente esclusi dalle graduatorie a esaurimento.

      – EDILIZIA SCOLASTICA: vengono destinate risorse (una cifra che dovrebbe aggirarsi intorno ai 20 milioni di euro) all’edilizia scolastica.

      domande: dove sono i proclamati licenziamenti degli attuali docenti?
      quali sono gli elementi di destabilizzazione del sistema scolastico?
      quali i problemi per le famiglie?
      Stefano Santoro
      P.S. sig. goku o come diavolo si vuol far chiamare io non ho l’ufficio stampa,lei è proprio fissato

    101. ah dimenticavo non ho neanche la segreteria politica

    102. minchia che è antipatico questo santoro…ma chi è?

    103. @santoro(Un calzone fritto,grazie)
      lei dice : MAESTRO UNICO: alle elementari, già dal prossimo anno scolastico, gradualmente (si comincia con le prime classi), ci sarà un solo docente. Il maestro unico sarà però affiancato dagli insegnanti di religione e di inglese.

      le ricordo( e ovvio ai suoi tempi lei aveva una sola maestra che faceva di tutto,puru u cafè,e se ha figli requentano altro)che le ore di inglese e religione variano da classe in classe,in prima un’ora a settimana sia di inglese che religione,quindi il maestro rimarrà comunque sempre da solo.
      I bilanci?? Roma che è Roma gli istituti scolastici sono in rosso,no genitori siamo costretti a comprare il materiale per le classi.

      Docenti SSIS???
      Ma lei sa di cosa sta parlando??

      O forse chi l’ha informata per poter rispondere all’amico goku,ha dimenticato di informarla che proprio i frequentatori del corso SSIS sono quelli che la prenderenna nel dere-tano più di tutti visto che rischiano di non essere inseriti nella graduatoria perchè chiuse nell’ultima finanziaria e modificate in graduatorie ad esaurimento.

      Ma davvero pensa i pigghiarini pi fissa?? O pensa che siamo tutti caproni??

      Lei sai quanto è costato ad ognuno di loro il corso SSIS???

      5 mila euro,5 mila tistuna,5 mila cucuzze,
      Sa cosa possiamo comprare noi poveri caproni(questo è qullo che pensa lei)con 5 mila euro,5 mila tistuna,5 mila cucuzze?
      No??

      Bhè allora provi ad immaginarlo,visto che facendo l’avvocato sa benissimo cosa significa sucari u sangu a gianti.

      Grazie per la sua attenzione,non capita tutti i giorni avere a che fare con una carica del comune di Palermo.

      A dimenticavo,ma il calzone fritto è di oggi?

    104. @santoro
      spero che il mio commento di risposta mi venga approvato,ci sono cose che lei non sconosce

    105. GOKU, non sono un tuttologo, ho solo una certa età e ho lavorato per molto tempo nel mercato delle tecnologie avanzate, per sopravvivere ho dovuto aprire gli occhi a trecentosessanta gradi. A me buttare via il mio tempo per cercare dati su internet mi scassa la mi***ia, a dirla in francese. Del mio tempo io vorrei fare ben altro, c’ho un anno di videoclip da montare e vorrei riprendere lo studio del pianoforte, invece … mi si nturciunianu i vuredda quando leggo certe cose. Sicuramente io e te abbiamo idee diverse, io certamente non sono né di destra, né di sinistra né di centro, dato che il capitalismo ce l’abbiamo ed è anche un sistema economico adatto ad una società agnostica (e la nostra lo è) si devono stabilire delle regole per i mercati (io inclino per Keynes). Comprendo la logica del liberismo, anche se non lo accetto, ma mi rode il c**o quello a senso unico, quello che quando il trend è positivo si ingrassa il capitale e quando il trend è negativo le perdite le ripiana il pubblico. Infatti i repubblicani della sterminata provincia americana, liberisti fino alla radice dei capelli hanno detto no al decreto salva banche, tant’è che il presidente l’ha dovuto modificare in senso restrittivo rispetto alla prima stesura. I cinesi … eh, i cinesi! Gli occidentali (capitalisti) circa 20 anni fa hanno iniziato a fornire ai cinesi le infrastrutture tecnologie avanzate che erano necessarie per trasformare l’industria cinese, che era obsoleta, per poter poi delocalizzare le proprie fabbriche, ridurre del 99% il costo del lavoro, aumentare la produzione e i profitti etc etc. C’entra questo con la scuola italiana post beata ignoranza? Secondo me sì.

    106. “per sopravvivere ho dovuto aprire gli occhi a trecentosessanta gradi.”

      mi spiegate perchè mi è venuto in mente l’esorcista?

    107. Al signor Santoro dico solo che la L133 è costituita solo dal testo del decreto e dai relativi allegati che spiegano nel dettaglio quelli che sono i tagli, ciò le dovrebbe essere noto. Discutiamo dunque dei dati contenuti negli allegati, non delle novellette, il maestro unico, il voto in condotta etc. Possono anche avere un senso queste iniziative, ma magari fossero questi i problemi che il sistema scuola dovrà affrontare! Come detto in altro commento io del mio tempo vorrei fare altro uso, non perdere tempo a rovistare tra i dati che vado accantonando man mano che li trovo per rispondere a quelli che la pensano come lei. In linea di massima mi sembra inutile perdere i l mio tempo perché il centrodestra italiano è composto (non esclusivamente, sia chiaro) da liberisti all’amatriciana, quelli che meno stato più mercato e poi chiedono aiuti allo stato se il trend del mercato è negativo, se c’è la crisi finanziaria etc.

    108. Cynaro, se non la conosci tu la tua mente … ci vuole un’altra vitaaaa 🙂

    109. sig Santoro, ringraziandola a nome di tutti i commentatori inutili (che prosopopea) vorrei farle notare che ha dimenticato alcune cose per cui tanta gente leggermente “alterata”.
      .
      la riforma prevede anche tagli per 8 miliardi di euro in tre anni, (robetta vero?)un nuovo dimensionamento della rete scolastica per chiudere tante piccole scuole site in comuni disagiati, un forte incremento degli alunni per classe, il ritorno al maestro unico nella scuola primaria, con la sola aggiunta di quello di religione cattolica (ahimè),una significativa diminuzione del tempo scuola per cui forse molte donne non potranno più lavorare non potendo permettersi supporti esterni, visto che per lo sato sociale (asili) non state facendo niente, lo smantellamento dei servizi di supporto amministrativi, tecnici ed ausiliari con conseguente esternalizzazione di molte funzioni, in particolare quelle che oggi svolgono i collaboratori scolastici.
      .
      potrei continuare per ore, ma mi rendo conto che con gente tronfia come lei sarebbe tempo sprecato. non mi resta che dedicarle questa
      .
      so che si scenda di livello, ma cerco di essere alla pari con lei.
      ps. non se ci arriva…deve cliccare sulla parolina “questa” e alzare il volume delle casse…se non ci arriva da solo chieda lumi a chi la indottrina.

    110. Miiiiiiiiiii che delusione, manco il botto ha fatto!
      e io che vi avevo detto?
      La copertina che presentano è SOLO il grembiulino, e il 6 in condotta.
      In pratica dopo 2 giorni il sig. Stefano NON ci ha voluto dire se è vero che questa città da lui ( anche) amministrata è allosbando ed alla bancarotta.
      Quanto guadagna per condurci allo sfascio, ecc, ecc.
      .
      MA
      Ci ha confermato ( visto che nei temi c’ero entrato eccome?):
      ( scusate ma traduco in pratichese )
      1) Che buona parte dei precari ATA il prossimo anno saranno ospiti di casa Santoro, perchè così è deciso dalla “gelmini” ( d’altronde , mi permetta, lei vive del suo lavoro, coi 7.000 e passa euri del comune, sistemiamo 7 famiglie).
      ( lei non mi ha smentito, ha parlato solo di SISSini che sono 4 gatti rispetto a quel che avevo scritto io, quindi ritengo che documentandosi come le avevo chiesto, lei ha appurato che gran parte del personale ATA verrà ” spazzato” via.
      .
      2)Libri di testo.
      la ringrazio per avermi tappato una grave falla mentale, l’avevo dimenticato:
      I libri di testo dovranno durare almeno 5 anni … SALVO …( ta ta ta taaaaaaaa) ……….
      EVENTUALI APPENDICI.
      .
      ( traduco) i libri di testo, per esempio per le scuole elementari costano mediamente tra i 10 e 15 euro e contengono mediamente un centinaio di pagine.
      Ora, i libri saranno sempre quelli
      MA ………
      si stamperanno annualmente aggiornamenti ( appendici che fà più chitch) di ( al massimo) 8/10 pagine al modico prezzo di 4/5 euri ………
      fatevi un po voi i conti. ( sigh!).
      .
      3) Maestro unico
      Viene confermato dal signor santoro quel che ho scritto, 24 h settimanali, dopo di che …… sono ca++i dell’istituto, se ha le risorse bene se nò ……
      ( e siccome abbiamo visto che non ci sono i soldi manco per la carta igienica) addio! ( signori preparatevi a “stoccarvi le gambe” che i bambini escono da scuola alle 12,30 come nel 60).
      .
      4) l’insegnamento della costituzione
      ma perchè mi scusi, ora non si fà?
      Ah ho capito, bisogna andare piu addentro per insegnare bene che ” se vuoi evadere una legge bisogna conoscerla” e se non puoi …….. lo fai lo stesso a colpi di ” Lodi” e di prepotenze.
      .
      Per quanto il resto mi sembra che sia chiaro a tutti quel che ha scritto e che MOLTI di noi avevamo anticipato ( malotempi currant, avvocato, sbrigatevi con stà riforma perchè pure gli ignoranti come mè sono informati).
      ………..
      ………………..
      Sà cosa?
      (io la devo dire se nò scoppio)
      la cosa che mi fà rabbia e che lei …non ha vergogna.

    111. sig.nat.roma, nonostante, l’estrema volgarità delle sue ultime affermazioni, intendo risponderle, evidenziando la sua totale ignoranza della legge in oggetto.
      Proprio la recente riforma salvaguarderà i docenti”SSIS”(in possesso del titolo abilitante) attraverso la loro iscrizione in apposite graduatore ad esaurimento.
      Ciò permetterà a coloro che risulteranno in posizione utile nelle graduatorie di essere assunti a tempo indetermninato.
      Spero di fale cosa gradita nel riportare testualmente l’articolo della RECENTE LEGGE:

      Articolo 5-bis.
      (Disposizioni in materia di graduatorie ad esaurimento)
      1. Nei termini e con le modalità fissati nel provvedimento di aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento da disporre per il biennio 2009/2010, ai sensi dell’articolo 1, commi 605, lettera c), e 607, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e successive modificazioni, i docenti che hanno frequentato i corsi del IX ciclo presso le scuole di specializzazione per l’insegnamento secondario (SSIS) o i corsi biennali abilitanti di secondo livello ad indirizzo didattico (COBASLID), attivati nell’anno accademico 2007/2008, e hanno conseguito il titolo abilitante sono iscritti, a domanda, nelle predette graduatorie, e sono collocati nella posizione spettante in base ai punteggi attribuiti ai titoli posseduti.
      2. Analogamente sono iscritti, a domanda, nelle predette graduatorie e sono collocati nella posizione spettante in base ai punteggi attribuiti ai titoli posseduti i docenti che hanno frequentato il primo corso biennale di secondo livello finalizzato alla formazione dei docenti di educazione musicale delle classi di concorso 31/A e 32/A e di strumento musicale nella scuola media della classe di concorso 77/A e hanno conseguito la relativa abilitazione.
      Quel che è sicuro che si finirà di finanziare l’infinito mondo del precariato anche nella scuola tanto caro alla sinistra(pensi che a il ex sindaco orlando ha creato 7.000 precari al comune di Palermo che verrano stabilizzati, ovviamente, dopo dodici anni, in barba ai giovani che aspettano il regolare concorso).
      così anche nella scuola finirà il giochetto dei precari ((inutili)che affinacavano i maestri principali, sul faslo mito della necessarietà della loro presenza!
      viva il maestro unico, viva l’unico riferimento scolastico per i giovanissimi studenti!
      Quanto alla finanziaria di cui lei fa riferimento, quella sì, ha fatto dei tagli incredibili in questo settore e negli altri, peccato che è statO IL GOVERNO PRODI ha vararla e a farla approvare a quel gruppo di conunistoidi da strapazzo che sedevano in parlamento (oggi rimasti disoccupati perchè non rieletti dal popolo).
      Aspetti la prima legge finanziaria di questo nuovo governo prima di commentarla.
      Nulla le ho sentito dire in ordine allo stanziamento per l’edilizia scolastica(rifacimento delle scuole e costruzioni di nuovi plessi)o sulla manovra per far risparmiare le famiglie nell’acqusito dei libri scolastici.
      Le sarà sfuggito.
      buona notte sig nat-roma, buona notte

    112. …ha vararla…? le sarà fuggito.Buonanotte,
      buonanotte.

    113. santoro, lei è senza pudore e senza vergogna.
      come tutti i servi di partito mi rendo conto che non può pensare con la sua testa, altrimenti non siederebbe dove siede adesso.
      la gente libera e coraggiosa non è funzionale al sistema, invece lei lo è in pieno.

      neanche gliene faccio una colpa perchè le do l’attenuante di non essere una persona intelligente, solo un furbetto che ha imparato a dire singorsì.
      non la invidio.
      F.to
      tale stolker, che non ha padroni

    114. @ stefano santoro
      mi creda , non è un insulto
      MA
      lei stà messo male forte.
      Perchè le cose sono 2
      O lei c’ha una “coda” che manco “rancutano” se la sogna o lei è sfigato forte.
      O lei i 7.000 euri se li mette tutti “n’casciuni” e sfrutta il suo studio privato o lei nel partito non è proprio considerato.
      .
      Eccheca++o, non ha segreteria, non ha ufficio stampa……. stà messo male forte, mi creda.
      .
      Comunque se dovesse servire ……… io sarei disposto al pomeriggio, stia tranquillo principale, non ce ne faccio fare cattiva figura, anzi. ( ah naturalmente a nero, tanto il suo capo dice che si può).
      Sà che faccio? mi porto avanti il lavoro così gli faccio notare la buona volontà
      ( scusate le grida ma lo faccio cosicchè tutti possano sentire)
      HEI, MASSA DI C R ETINI, PARLATENE IN GIRO DELL’INTERVENTO DEL MIO CAPO, SI CHIAMA STEFANO SANTORO ED è CONSIGLIERE COMUNALE AL COMUNE DI PALERMO
      PARLATENE, CHE BERLUSCONI SAPPIA CON QUALE ARDORE è SCESO IN CAMPO A SPIEGARE IN PIDIELLESE QUEL CHE TUTTI NOI AVEVAMO CAPITO IN ITALIANO.
      ( che dice? me la porto buona?).

    115. ..nchia non ci posso pensare…
      manco si vergogna!
      almeno ora i perdenti posto sanno a chi chieder conto però, quel “nessuno verrà licenziato” lo fotocopierò in centinai di copie e lo distribuirò alle convocazioni ad agosto.
      Stefano santoro allunga il tavolo che questa gente ha fame.

    116. Sig. Santoro, la informo che costruire una scuola da 15 aule costa oltre 3 milioni di Euro. Riguardo alla scuola elementare, tra le prime dieci al mondo per qualità didattica con la didattica a moduli e 3 insegnanti su 2 classi (sistema messo a punto in 20 anni di sperimentazioni) io mi limito a farle osservare che la trovata del maestro unico, finalizzata al taglio delle prestazioni di 80mila e passa precari annuali, non è stata verificata sul campo scientificamente, tale nuovo (vecchio) modello non è stato preventivamente sperimentato per un tempo ragionevolmente lungo su un set limitato di classi e perciò non è stato neanche verificato da uno staff di pedagoghi ed esperti di didattica, quella del maestro unico è dunque una sperimentazione estensiva effettuata sulla pelle degli alunni.

    117. Il re è nudo.
      hai voglia di buttare grasso nella “rarigghia” per fare fumo e odore, c’è il momento di andare a tavola e ora che si scopre che carne non ce ne ….. ( ha haah ).

    118. Sig. Santoro, costruire una scuola da 15 aule costa oltre 3 milioni di Euro, lei lo sa no?

    119. @ stefano santoro
      Stiamo tutti in attesa di un mio precedente e simpatico commento.
      nell’attesa .. lasci perdere di rovesciare su Nat, articoli e commi, quelli ce li possiamo scaricare pure noi ( la rete per tutti voi del “pastificio” (dx e sx) è una jattura).
      Passi un pò di tempo a rispondere a delle domande che gli rivolgo da due giorni. grazie

    120. ot
      non mi farei mai difendere dall’avv. santoro.
      se questi sono i suoi argomenti rischierei di essere l’unica a finire in carcere per una multa non pagata!!! 🙂

    121. Sig. Santoro, la scuola elementare italiana era tra le prime dieci al mondo per qualità didattica. I metodi pedagogici si verificano su un numero ristretto di classi, se hanno successo si applicano. Ma si volevano tagliare i sui precari annuali, che non sono mai stati stabilizzati perché tornava comodo licenziarli a fine anno scolastico per risparmiare 3 mensilità.

    122. ho dovuto riscrivere una decina di volte ‘sto commento per vederlo pubblicato subito, ora risulta ciuncu. Robbottonto!

    123. @ stalker
      non sono d’accordo, se passa il mio commento capirai perchè.
      ( mi stè vuscannu ù pani).
      se passa capirai. 😉

      @ stefano santoro
      tuttaposto principà, stia rilassato ci penso io
      (mischino non ci poZZo penZare senza ufficio stampa, senza segreteria, e che è l’ultimo degli ultimi?)

    124. In ultimo (uff) vorrei dire una cosetta riguardo ai collaboratori scolastici. Sicuramente mi spiace che così tante persone perdano il loro lavoro. Credo che siamo ai primi posti al mondo per rapporto alunni/collaboratori. I sindacati pensarono di farli inquadrare diversamente e nel passaggio furono escluse certe mansioni, tra cui l’obbligo delle pulizie, ragion per cui spesso le scuole devono avvalersi di ditte esterne per effettuare le pulizie che prima erano di competenza dei bidelli e allo stesso tempo non sanno proprio cosa fargli fare (se si rifiutano di effettuare le pulizie, come è nel loro diritto).

    125. miii…io che sono stata appesa per ore ore ore ore…
      mo passo subito e voi no!
      ora sono curiosa….
      scusa l’ot rosalì…me lo dico da sola.
      stalker ti prego di essere attinente al post e non essere irrispettosa verso gli altri commentatori.
      ulteriori commenti verranno rimossi
      hai visto che anche gli scecchi come me imparano? 😉

    126. Riguardo ai collaboratori scolastici, siamo ai primi posti al mondo per numero di collaboratori. I sindacati pensarono di far inquadrare diversamente i bidelli e nel passaggio furono escluse certe mansioni, tra cui l’obbligo delle pulizie … ragion per cui le scuole devono avvalersi di ditte esterne a meno di non disporre di collaboratori volenterosi (ci sono) che svolgono tali mansioni anche se non sono obbligati dal contratto.

    127. su questo sono d’accordo con te.
      quando andavo a scuola io i bidelli facevano le pulizie, vendevevano i panini, gridavano quando i professori erano assenti…e mi chiudevano il portone in faccia quando arrivavo alle 8 e 40, ragion per cui fui rimandata in storia dell’arte che era sempre alla prima ora, ero riuscita a vedere la prof solo due volte in un anno!!!
      ancora lo ringrazio quel bidello che mi ha fatto sputare sangua sull’Argan…

    128. I cervelli, sono riusciti a cuocerli! 🙂

      Fonti:

      The Cause of Internet and TV Addiction?
      http://pages.prodigy.net/unohu/brainwaves.htm

      Le onde cerebrali di fronte allo schermo
      http://www.indranet.org/brain-waves-facing-a-screen-and-meditation/

      Attention-deficit risk linked to young kids’ TV time
      http://seattletimes.nwsource.com/html/health/2001895819_tvhurtskids05m.html

    129. Sig. Santoro, la scuola elementare italiana era tra le prime dieci al mondo per qualità didattica, a questo servivano 3 insegnanti su 2 classi, sistema messo a punto in una ventina d’anni. I metodi pedagogici si verificano in itinere su un numero ristretto di classi mediante un complicato sistema analitico direttamente correlato con la didattica, se hanno successo si applicano, il vostro è stato verificato per quanto tempo in quali anni scolastici e con quali risultati? Altro che inutili, i precari non sono mai stati stabilizzati perché tornava comodo licenziarli a fine anno scolastico per risparmiare 3 mensilità.

    130. Pepè se un commento viene posto in moderazione potresti avere la pazienza di attendere che un moderatore lo sblocchi invece di postarlo altre 16 volte. Grazie.
      Alcuni passaggi dei commenti sono molto irrispettosi. Vi prego di mantenere il dialogo su toni civili e rispettosi. Non costringetemi a intervenire in maniera più incisiva. Grazie.

    131. @ pepè
      mi dispiace contraddirti
      ma non è così, e mi dai l’opportunità (in qualità di persona informatISSIMA dei fatti) di ragguagliarti sull’ennesimo scandalo che si vive a Palermo.
      Sappi che: i collaboratori scolastici (bidelli), veri, originali, doc. sono solo di due categorie, ci sono gli “ATA” che fanno parte dello stato, e sono il 90% e ci sono gli “ex comunali” che sono il 10%.
      I bidelli hanno il compito di sorveglianza, accoglienza, coadiuvazione amministrativa, alcune volte persino didattica, e naturalmente di pulire in media 4/5 classi + corridoio+ bagni+scale+ esterni ( dove esistono).
      Per carità nulla di sfiancante, ma estremamente stressante se si pensa che, sì effetivamente ci sono momenti dove, nel momento centrale della giornata non si ha nulla da fare ( ma devi essere presente) e poi l’orario è articolato spesso che hai solo mezzi/tre quarti d’ora per farti le pulizie.
      Ciò di che parli tu si riferisce forse o a delle realtà del nord, o al fatto che fino a due anni fà c’erano impiegati comunali implementati nelle scuole come bidelli.
      Ora, due anni fà ( no, forse di piu), stato e comune hanno deciso che i “pidocchi” non se li dovevano + imbischiare, O te li prendi tu o io.
      Morale, essendo che l’allora amministrazione comunale aveva passato i bidelli dal 3° al 4° livello e quest’ultimo NON prevedeva fra i compiti quello di puliziere, quando lo stato ha detto passate con noi al 3° livello, questi ultimi giustamente hanno risposto “picche”, se mi vuoi mi inquadri al 4° ( che per lo stato è al livello di un tecnico) ed io non faccio le pulizie.
      Ma ti ripeto sono solo il 10% circa, e fra l’altro c’è una battaglia sindacale che dura ormai da tempo. (le carte bollate fetono).
      .
      PASSIAMO ALLO SACANDALO
      sia “statali o comunali” sono solo ( nella migliore sorte) il 50% dei bidelli che vediamo nelle scuole a palermo.
      Siamo abituati a chiamarli tutti “bidelli” ma sappiate che:
      mentre sia gli ATA che i comunali sono persone che hanno fedine penali da far invidia al “dash”, hanno sana e robusta costituzione fisica, ecc, ecc.
      A Palermo è imposto che i nostri bambini siano accompagnati nei bagni da:
      Cooperative (????) ( chiedere al provveditore please).
      Consorzio (?????) ( chiedere al provveditore please).
      LSU (?????) ( chiedere al provveditore please).
      PIP (?????) ( chiedere al provveditore please).
      .
      SCANDALO SCANDALOSO.
      i BIDELLI “originali” non bastano e ogni anno se ne chiamano un migliaglio a supporto, questi, vengono chiamati da una graduatoria PROVINCIALE che è in piedi da almeno 20 anni,la graduatoria è appunto ” PROVINCIALE” quindi il ministero della DISTRUZIONE ti sbatte di anno in anno a Ustica, petralia soprana, s.mauro ecc.
      insomma se sei Palermitano e becchi una supplenza a bagheria ti và di lusso, mentre tutti gli altri ( lsu, pip, ecc) si recano dal ” consigliere comunale” amico di turno e …………………..
      seppur c’hanno alle spalle dieci anni per rapina, vanno nella scuola vicino casa.
      .
      SCANDALO SCANDALOSAMENTE SCANDALOSO
      .
      per potersi raccapezzare in tutto stò casino di precari, sembra che da qualche parte sia scritto una sorta di ricetta del tipo:
      per ogni scuola devono esserci il 75% di ATA 25% consorzio, PIP & consorzio ….. EXTRABONUS.
      Ora, i valori vengono spesso sovvertiti, i bidelli “onesti” vengono ridotti notevolmente e “gli altri”.
      Di tutto ciò è a conoscenza la questura, la digos, ma i risultati finora non si sono visti.
      Ora, caro pepè, io che sono a conoscenza di stè cose che penso?
      che sono portato a pensare?
      Che fra l’altro stà legge al nord non fà danno ( mmmmm forse sui maestri sì e anche tanto);
      Al sud ( ed io parlo di Palermo)taglio la gente onesta che tanto mica si dà fuoco davanti alla regione o mi ribalta i cassonetti e lascio tutti gli altri.
      .
      Spero di averti fatto un quadro della situazione

    132. E’ interessante capire cosa risulta indigesto cosicché la volta successiva evito di usare lo stesso termine, mi scuso per il flooding sul robot. Non mi pare che i miei commenti siano irrispettosi e aggiungo che si può essere irrispettosi non solo se si usano termini denigratori ma anche interloquendo con arroganza e sopratutto senza sostanziare le proprie asserzioni con elementi concreti.

    133. Pepè si tratta di un semplice falso positivo. Quando capitano queste cose è meglio usare l’e-mail. Grazie.

    134. GOKU sì grazie, hai fatto un quadro esaustivo, l’ho detto che non sono un tuttologo 🙂 evidentemente sono venuto in contatto perlomeno con una realtà 50/50 e quando s’è presentato il problema delle pulizie ho concluso che erano passati tutti di livello ma in effetti non mi sono informato bene 😉 Dunque non andranno a segare PIP, LSU etc bensì i precari “statali”. Nell’occasione voglio dire una cosa ancora al Sig. Santoro (ma la leggerà? boh) e a tutti quelli che periodicamente tornano sul tema. Il sindaco Orlando, che di torte ne ha fatto quanto di dritte, al tempo della creazione dei “precari” si pose un problema politico, quello di far uscire dal bisogno stringente le persone che si trovavano ai margini della legalità, insomma di sottrarre potenziali braccia a cosanostra. Che poi ciò abbia sortito l’esito sperato è difficile dirlo, ma l’idea era onesta a tutta prima. Gli LSU, PIP etc vennero dopo, iniziative legislative statali e regionali per inquadrare i precari esistenti, non solo quelli palermitani, e per crearne di nuovi, un ottimo serbatoio di voti. Addebitare a Orlando la colpa dei “precari” oltre che scorretto è fuorviante.

    135. non mi sfugge che questo commento di Rosalio e’ delle 3,45.
      Ragazzi,cercate di essere piu concisi,di stare piu’ in tema , di rispettare la Policy e di scrivere in ore possibili,perche’ il sonno e’ importante per tutti.

    136. Poveri bambini!

    137. … “la seconda puntata del pacchetto Gelmini prende spunto proprio dai “tagli” stabiliti dal ministro dell’Economia. Secondo alcune indiscrezioni, il progetto punterebbe a bloccare la “proliferazione” dei corsi, a cancellare le sedi distaccate considerate in eccesso e a trasformare gli istituti in Fondazioni di diritto privato (il decreto 112 già contemplava la “possibilità” per i singoli di atenei di compiere questa scelta che diventerebbe invece obbligatoria)” …

      http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/scuola_e_universita/servizi/scuola-2009-5/stop-universita/stop-universita.html

    138. Continuo a chiedermi perchè è stato creato l’assioma secondo cui se a parlare è uno di Dx sta dicendo cose che ripete a pappagallo perchè i capi gli hanno imposto così o perchè ha la testa bacata ed impara lezioncine a memoria, se a parlare è uno di Sx allora è certamente informato, critico, depositario di valori ed elevata cultura.

      Che palle ragazzi! che noia, che barba, che noia!

    139. Angela, tu invece quale apporto stai portando alla discussione?
      qualche idea, dato, pensiero, riflessione, argomento…
      che noia!
      se leggessi attentamente ti renderesti conto che persone non di sinistra (ma poi che ne sai tu?) hanno portato argomenti in maniera pacata e democratica e non sono state prese a pesci in faccia.
      altra cosa è l’arroganza e l’ignoranza del potere che dovrebbe perfino amministrarci!

    140. Cc’è da ristari alluccuti, per Angela la gente o è di destra o è di sinistra. Fotografie in bianco e nero, solo bianco o solo nero, senza scala di grigi.Disegni al tratto. Sagome. Retini.

    141. vediamo di rifare il punto della situazione?
      L’Universita’ Italiana ha “perso terreno” e la cosa si vede dalla difficolta’ dei laureati a trovare lavoro,
      non solo in Italia,
      e si intuisce dalle classifiche mondiali(che,in tutta verita’, non conosco su quale base vengono stabilite)
      Tra le cause individuate ci sono le baronie,i concorsi “truccati” e la scarsita’ dei finanziamenti,
      il precariato e gli stipendi poco soddisfacenti,
      nonche’ una sicura concorrenza che viene dai paesi asiatici sopratutto nelle lauree ad indirizzo scientifico (si pensi a quanti ingegneri indiani e/o cinesi vanno a lavorare in California).
      Gli Usa hanno scoperto il business dei Master’s,di costo elevato coinvolgendo le banche che concedono il “prestito d’onore”.
      Solo dopo avere superato determinati test
      puoi entrare a far parte di questi circoli ristretti
      e,normalmente,vieni “prenotato” da importanti aziende prima di finire questo periodo, diciamo, di specializzazione.
      Questo e’ lo scenario.
      Come reagire a questa situazione(cioe’ assicurare
      la validita’ di una laurea italiana e rientrare nei primi posti di classifica)?
      Ovvio che bisogna “cambiare l’attuale sistema”.
      Il I passo che mi pare sia stato individuato,e’ quello di razionalizzare la spesa,
      non potendo contare,NEL BREVE,
      su ulteriori finanziamenti(che,comunque,sarebbero sempre pochi,se sprecati in attivita’ che nulla hanno a che vedere con la missione di una Universita’).
      QUINDI TAGLIARE I RAMI SECCHI.
      In questa operazione c’e’ la preoccupazione che saltino
      svariate decine di migliaia di posti di lavoro.
      Tagliare e’ doloroso,ma,attenzione,puo’ essere anche una opportunita’ se consente di riconvertire ad altre funzioni esterne all’Universita’la prestazione di gente
      che ha esaurito il “ciclo” dentro l’Universita’.
      Uno che ha fatto il Ricercatore,potrebbe essere di grande ausilio in un’attivita’ gestionale.
      NELL’AZIENDA PRIVATA,TAGLIARE I RAMI SECCHI E’ STATA
      QUESTIONE DI SOPRAVVIVENZA,(vedi il caso Chrysler
      nei primi anni ottanta o il caso Ibm nei primi anni 90)
      Ora,conveniamone,questi cortei contro la Gelmini,che hanno visto assieme baroni e studenti,e sindacati,
      a me sembrano prematuri se non altro perche’ la Gelmini
      non mi pare abbia messo sul piatto qualcosa che si possa chiamare Riforma Universitaria,che e’ un tema da analizzare e sviluppare.Ne’ si puo’ pensare che una riforma della Scuola Elementare possa incidere sulla futura Formazione Universitaria.
      Ad Annozero uno studente gridava:stanno dando i soldi alle Banche,penalizzando la Ricerca.
      Ma sono le Banche a sostenere le Imprese,che gia’ sono in difficolta’.E molte chiuderanno,perche’ gli effetti della crisi devono ancora venire.
      Ed allora,che facciamo?

    142. @santoro
      solo una per tutte…. ma si è mai accorto che la scuola e l’università italiana da oltre 40 anni vanno avanti proprio con il lavoro dei precari, a cui nessun governo, né di destra, né di sinistra, né di centro, né di sotto, né di sopra, ha mai voluto dare altra soluzione oltre la minaccia di mandarli tutti a casa?
      Per il resto, mi dispiace, ma un certo tipo di dialogo stanca. Teniamoci ognuno le nostre idee e i nostri spazi. Tante belle cose.

    143. “Ne’ si puo’ pensare che una riforma della Scuola Elementare possa incidere sulla futura Formazione Universitaria.” Una concezione organica e un’ampia visione, non c’è che dire! L’Università non è un blob, le attività, il personale, gli studenti, è tutto misurato e noto al ministero da anni. Per migliorare l’efficienza è sufficiente emanare delle direttive per correggere le storture, porre dei limiti etc e invece si taglia indiscriminatamente, e ciò che si risparmia sarà girato alle banche. E allora che facciamo? Per esempio andiamo a rivederci il dittatore dello stato libero di Bananas. Oppure a rileggerci Calamandrei. Non sono quando sei nata, Lidia, io abbastanza in là per sapere che le imprese italiane sono in difficoltà perché sono per la maggior parte piccole ma ancora di più non hanno mai investito in ricerca, MAI, e non si sono collegate in rete. In realtà hanno pensato in piccolissimo. Sai da quanto tempo si parla di impresa olonico-virtuale, filiere produttive, reti d’impresa? Da più di 20 anni. Non s’è ne fatto quasi-nulla. Per far partire Etna Valley (per restare in Sicilia) ci sono voluti 10 anni, nel frattempo il mercato della telematica è entrato in crisi due volte, sono scomparse aziende e sono comparse nuove tecnologie e noi qui a menarcela mentre già 20 anni fa in oriente rivoluzionavano i loro sistemi di produzione aiutati dalle imprese occidentali che avevano come scopo ultimo la delocalizzazione delle produzioni per abbattere del 99% il costo del lavoro. Una parte non insignificante delle imprese italiane ha evaso il fisco, la quota parte annuale attribuita all’industria è di circa il 30% rispetto al totale dell’evasione, oltre il 20% è attribuito al settore bancario assicurativo. Dunque di cosa stiamo discutendo? Al liberista risulta indifferente qualunque tipo di collasso finanziario, sia quello universitario sia quello aziendale. Se nel momento del bisogno si invoca l’intervento dello Stato nel privato a spese del pubblico si è opportunisti, non liberisti, e con i soldi dei contribuenti (tra cui ci sono tutti i dipendenti ma non tutti gli imprenditori) ci pagheranno i dividendi. Il contribuente insomma avrà meno servizi, pagherà più tasse (quelle indirette) per pagare gli sprechi dei privati, la loro miopia. E ora mi sono stancato, non me l’ha prescritto il medico di star qui a spiegare a chi si rifiuta di capire.

    144. mi pare che qui ognuno e’ libero di intervenire,se crede,e spiegare il proprio punto di vista.Altri
      possono condividere o meno e replicare,se credono.
      Certo dal recupero di evasione fiscale si potrebbero finanziare tanti progetti,anche se c’e’ il rischio di far chiudere tante piccole imprese.Lo stesso vale per la pressione fiscale,quando diventa insopportabile.
      In un qualche commento ho letto:Berlusconi ci toglie il diritto alla studio.A me pare che si voglia puntare
      sulla meritocrazia,sostenere chi vale veramente.
      Il “prestito d’onore” mi pare un criterio valido che aiuta chi ha un potenziale ma non ha i soldi.
      Non so quanto sia diffuso in Italia,ma i soldi
      li danno le banche.Sarebbe interessante tirare fuori quali banche sono disponibili a sostenere gli studi Universitari,ed in che misura.

    145. …sì, la meritocrazia delle raccomandazioni…

    146. altri soldi regalati alle banche.

      invece credo che si debba puntare sulle borse di studio, in fondo l’università italiana è andata marcendo negli anni 2000. mi accontenterei di tornare agli anni 80. tasse accessibili, elevata selezione, indirizzi e discipline di eccellenza, poche sedi ben strutturate

    147. Lidia, certo che ognuno è libero e di spiegare il proprio punto di vista. Secondo me tu confondi il punto di vista con l’asserzione. Dal punto di vista si può descrivere (in modo parziale, è ovvio) la propria visione del mondo. Per esempio dal punto di vista Etna quota 3.340 metri, in una giornata serena e con lo sguardo rivolto all’orizzonte potrei grosso modo descrivere il panorama di mezza Sicilia, ma se fossi … una mosca per esempio, di orizzonti ne vedrei 24mila, troppi, perciò sposterei la mia attenzione su una buccia di banana abbandonata per terra da un visitatore, gnam. Vuoi essere così cortese da spiegare qual è il tuo punto di vista riguardo al rapporto che esiste tra il terreno, le radici e la qualità dei frutti di un albero?

      Riguardo alla tassazione, l’Italia ha circa 3 punti percentuali in più rispetto alla media EA 15, non sono pochi ma neanche tantissimi. Per raffronto, gli USA hanno un tasso inferiore di 14 punti rispetto alla media EU. Non mi parrebbe neanche il caso di menzionare la previdenza sociale, la sanità e l’istruzione pubblica, in USA se stai male e hai un reddito medio-basso puoi crepare.

      http://ec.europa.eu/taxation_customs/taxation/gen_info/economic_analysis/tax_structures/index_en.htm


      L’Italia ha anche il tasso di evasione fiscale più elevato della EU, il 48% di reddito imponibile non dichiarato (la Svezia il 7%) e perciò mi pare logico che lo Stato aumenta le tasse per recuperare da chi può (sopratutto i dipendenti) ciò che viene evaso da chi può eludere il fisco, l’imponibile evaso è attualmente circa 300 Mld di Euro annui. Su un campione di 1.500 cittadini italiani. Un’indagine condotta da Contribuenti.it su un campione di 1.500 cittadini italiani ha messo in evidenza che i principali evasori sono imprenditori, (32%), bancari e assicurativi (28%), commercianti (12%), artigiani (10.6%) professionisti (9.1%) e lavoratori dipendenti (8.4%).

      http://www.imgpress.it/notizia.asp?idnotizia=37366&idSezione=1

      In conclusione, se le imprese sono costrette a chiudere se sono costrette a pagare le tasse vuol dire che l’Italia non è un paese europeo, oppure che le imprese in questione non sono a standard europeo … e mi fermo qui.

      Il prestito d’onore (sono d’accordo sul concetto) funzionerebbe in Italia? Ho i miei forti dubbi perché il nostro sistema bancario è “diverso” e poi perché dovrebbero sostenere gli studi se il tasso di disoccupazione intellettuale post laurea triennale è molto alto (quindi anche il rischio d’insolvenza) tranne che per professioni sanitarie e ingegneria?

    148. x perplesso – Sono d’accordo con te, bisogna eliminare i corsi inutili, sono più di 600 a detta del ministero (ci credo!). I corsi di laurea 3+2 (due cicli formativi) con valutazione doppia (cfu + voto) nascono per necessità nel momento in cui si cerca di adeguare la nostra università a quella europea per favorire la libera circolazione dei titoli e dei laureati, non a caso ciò accade nel 2000, anno dell’Euro. Il nostro problema non è che si spende troppo ma che si spende male. Infatti 3+2 è stato interpretato come “c’è trippa per gatti”. Per finire riporto un passaggio tratto da uno studio effettuato da ricercatori del Politecnico di Milano: “4.2. Lo Stato finanziatore. In tutti i sistemi analizzati, lo Stato riveste il ruolo di principale finanziatore del sistema di istruzione superiore (tabella 2 e prospetto 3). Solamente nel Regno Unito si registra una componente consistente di finanziamento “privato” delle istituzioni (circa 30%) [HEFCE, 2004a], costituito dalle tasse degli studenti e da finanziamenti da industrie, charities, ecc. Negli altri paesi analizzati, la componente pubblica di finanziamento delle istituzioni è nettamente predominante (circa 91% in Germania, 86% in Francia, 79% in Italia, 77% in Spagna) [OECD, 2005] (figura 3). Lo sviluppo delle nuove forme di mercato e le difficoltà della finanza pubblica nei diversi paesi ha determinato, negli ultimi anni, una crescita della capacità di autofinanziamento delle università attraverso le tasse universitarie e la vendita di servizi al mercato, marcando così una applicazione sempre più concreta del cost-sharing.”

      Fonte
      http://www.hermesricerche.it/ita/semconv/Agasisti-Catalano.pdf
      .

    149. io credo che il tema sia cosi’ importante,che una Riforma dell’Universita’ non puo’ essere una scelta di una fazione politica o di un’altra.
      Tutti devono potere fare la loro proposta.
      Prima ancora di avanzare qualsiasi proposta,serve analizzare a fondo quello che va bene e quello che non va.I giovani possono testimoniare l’andazzo di oggi,e gli anziani quello di ieri.E’ importante guardare anche cosa fanno gli altri paesi e come si sono organizzati.
      C’e’ stato un tempo in cui l’accesso all’Universita’
      era molto selettivo.Se penso al biennio dei cinque anni di ingegneria,una % elevata di allievi era costretta a cambiare facolta’,ma alla fine venivano fuori dei bravi ingegneri e non avevano difficolta’ ad inserirsi nel mondo del lavoro.C’erano delle Facolta’(che non cito per rispetto)che consentivano una laurea facile,salvo poi a trovare enormi difficolta’ per inserirsi.
      Sarebbe gia’ un passo avanti disporre di un vero quadro conoscitivo della situazione delle Universita’ Italiane.
      In quanto al prestito d’onore,credo che sia un filtro formidabile per la meritocrazia,perche’ vorrei vedere quale banca e’ disponibile a fare carte false per poi vedere sfumare il rientro del proprio credito.

    150. “io credo che il tema sia cosi’ importante,che una Riforma dell’Universita’ non puo’ essere una scelta di una fazione politica o di un’altra.”
      @lidia, d’accordissimo con te, infatti per delle riforme così importanti ci si sarebbe aspettati un Disegno di Legge, e non un Decreto Legge.

    151. Lidia, il quadro conoscitivo esiste eccome, al ministero hanno le radiografie anzi le tac del sistema. E’ solo una questione politica, come quando al capezzale di un moribondo si discute sulla spartizione dell’eredità. Hanno provato a spartirsela in pochi, per ora si sono fermati ma resta da vedere se è un trucco (io diffido di chiunque, pure di me stesso). Il prestito d’onore ha un senso per i dottorandi e i master, non di certo per il primo e il secondo ciclo (il 3+2).

    152. @ stalker
      con tutto il rispetto,il D.L. riguarda la Scuola
      dell’obbligo e non certo la Riforma dell’Universita’,
      che deve ancora iniziare,che va approfondita per poi decidere.
      Non esistono nemmeno le linee guida della futura riforma dell’Universita’,se non il concetto,derivante dalla finanziaria,di fare tagli dove non c’e’ produttivita’(e servono occhi aperti).
      Con la recessione ormai alle porte,e’ un passo obbligato che vale non solo per l’Universita’.
      Una opposizione comunque deve svolgere il proprio ruolo
      ed ha tante scelte da potere fare,e,secondo me,la protesta davanti gli Istituti e l’Occupazione sono le ultime carte da giocarsi.
      Chi ha qualche idea da proporre,e pensa all’interesse comune,puo’ dare il proprio contributo,sperando che non sia gia’ all’attenzione di chi ha facolta’ di prendere decisioni.
      Dice pepe’ :il quadro conoscitivo esiste,al ministero.
      Bene,ma noi non lo conosciamo.Quindi su che cosa
      possiamo basare le nostre eventuali proposte?

    153. Lidia, le proteste generalizzate e il calo di consensi messe in evidenza dai sondaggi demoscopici hanno sortito l’effetto di aprire un dialogo con l’opposizione: questo è il massimo del buonsenso che mi aspetto in democrazia 🙂 Io penso che hi ha il potere, sia maggioranza sia opposizione, delle nostre proposte più o meno sensate se ne fa un baffo, per usare un eufemismo. Se leggi Repubblica web oggi trovi l’articolo sulla bozza di decreto Università che era già pronto per uscire e che è stato fermato per poterlo eventualmente discutere, se il governo accetta di rimettere in discussione anche il piano per la Scuola.
      Il quadro conoscitivo non lo conosciamo perché anche in democrazia esiste una separazione il gregge e i pastori. In Italia è la separazione tra popolo e istituzioni è accentuata per ragioni storiche, dunque io non intendo perdere altro tempo su proposte che lasciano il tempo che trovano, zero. Sarebbe meglio impiegare la nostra intelligenza in altre direzioni, come dice Davide Enia. Se ti interessa l’argomento, scaricati il documento che ho linkato alle 11.50 di ieri.

      Fonte
      http://www.hermesricerche.it/ita/semconv/Agasisti-Catalano.pdf

    154. @lidia, diciamo che si stanno prendendo una pausa di riflessione. evidentemente le proteste e il calo di consensi a qualcosa portano…

      http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/scuola_e_universita/servizi/scuola-2009-5/univ-ddl/univ-ddl.html

    155. Lidia in attesa che approvino il mio precedente commento (mmah!) ti faccio notare come funziona questo paese. Dal Corriere della Sera di oggi “Brunetta: usate gli moticon per i voti ai dipendenti pubblici – Via i bocciati se non cambiano – Anche in Cina lo fanno”. Il Corrie fa un’indagine online, il 65% dei lettori è d’accordo. Non sa, quel 65% che la PA italiana non è misurabile perché nella maggior parte dei casi non sono definiti gli standard di servizio? E su che base si definiscono gli standard se la maggior parte delle procedure della PA non sono codificate? Maaaaaah! Le faccine alla cortesia nella risposta, questo è il massimo che si può pretendere, sempreché l’utente sia altrettanto cortese, ché altrimenti si può legittimanente chiamare la forza pubblica per metterlo alla porta.

    156. le vostre amare conclusioni,dopo tanto impegno,sono disarmanti.Ho bisogno di tirarmi su.Oggi c’e’ lo scirocco e 27 gradi.Un mese fa sarei andata a farmi una
      nuotata nel meraviglioso golfo di Mondello.Oggi preferisco una spaghettata ai ricci di mare ed una buona bottiglia di Insolia.Vado a Sferracavallo.
      D’altronde,l’avrete capito,l’Universita’ l’ho fatta
      tanto tempo fa.Era un mondo difficile,poi ho trovato subito un lavoro(ed anche ottimo).

    157. E’ ARRIVATO IL TEMPO.
      Il tempo è galantuomo.
      E’ da giorni che cerco questo post e finalmente ..

    158. Comincio subito col farmi rimproverare da Rosalio.
      Eccellenza amaranto, sò che questa comunicazione la dovrei fare in privato, sò che questo è un Blog e pertanto non può avere collocazione editoriale temporale immediatamente aggiornabile, Ma … dopo una settimana che ne direbbe di dare notizia dell’ocupazione del provveditorato agli studi di Palermo?
      Vogliamo parlare di 1300 “padri di famiglia” in mezzo ad una strada?

    159. AVVISO AI LETTORI DI ROSALIO:
      Nell’attesa di un eventuale post ad oc’ vi invito a leggere QUESTO post.
      Leggete soprattutto i commenti di Stefano Santoro e magari smistateli anche altrove.

    160. @ Stefano Santoro
      Sò benissimo che la vergogna non t’appartiene ma siamo giunti alla verità, hai dimostrato tanta incapacità, hai promesso delle cose che come vedi non hai mantenuto e dovresti a questa gente quantomeno delle scuse oltre a passargli il tuo lauto stipendio d’assessore che secondo me NON ti meriti.
      Stefano non ti scomodare a rispondere, …… ci penso io piu tardi.

    161. Goku noto che conosci perfettamente il canale corretto per comunicare con me.

    162. concordo con goku: la notizia dello sgombero dell’ex carcere, già sgomberato un anno fa ed ora solo utilizzato per riunioni interne e prove di volenterose compagnie teatrali senza fissa dimora, attrae più invettive dei “post”-“fascisti” che riprendere ciò che accade realmente in città.
      come dire, cresce l’audience…

    163. Simona se non ti dispiace decidiamo noi come e quando trattare cosa. Rimangono disponibilissimo a qualunque discussione per e-mail. Rimuoverò ulteriori commenti fuori tema. Saluti.

    164. Aspettate che riaprano le scuole e vedrete che succede:
      aule sporche ( non crediate che li puliscano i PIP di cammarata, o la spo di cammarata, o la gesip di cammarata).
      maestri mancanti
      aule tecniche deserte.
      La scuola pubblica è finita, atterrata da una MANDRIA di capitaIUOLI, minestrine che studiano a brescia ma si laureano a reggio calabria (chissàpecchè) e avvucatucoli di spacciatori dai vestiti sartoriali.
      Bravi!

    165. solidarietà ai tre che fanno lo sciopero della fame.

    166. oh GOKU, per solidarietà ti ho portato la cena, che sono ore che ti sgoli e protesti qui da solo. o quasi, nell’indifferenza generale di tanta brava gente.
      a domani, se ti ritrovo ti porto la colazione….

    167. http://www.siciliainformazioni.com/giornale/cronacaregionale/62759/scuola-sindacati-categoria-agitazione-palermo-occupato-lufficio-scolastico-provinciale.htm
      @ Stefano Santoro
      Bellobello, mi hai dato dell’ignorante, del comunista ( e se questo significasse solo pensare all’opposto tuo, sarei estremamente orgoglioso), hai scritto che la riforma non faceva danni.
      Insomma hai blaterato.
      ORA abbi il coraggio di venire a scrivere QUI davanti all’evidenza.
      ti aspetto.

    168. Stefano Santoro
      abbi coraggio, vieni a riscrivere che nessuno perde il posto di lavoro.

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