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venerdì 29 mar
  • Radici cristiane

    Ha ragione Bossi, le radici cristiane dell’Italia vanno difese strenuamente e proprio per questo può mandare affanculo la Chiesa quando si permette di paragonare le stragi di disperati nel Mediterraneo con la Shoa. Le nostre radici sono sì cristiane, ma Cristo (ed il suo messaggio di pietà verso ultimi, diseredati, falliti) non c’entra proprio nulla. Basta con le ipocrisie. Le radici cristiane del nostro paese affondano altrove, in una orgia di violenza e spettacolo a basso costo che risale all’antica Roma. Questo, Bossi lo sa bene: le radici cristiane dell’Italia sono quelle del circo romano, laddove pezzenti chiamati “cristiani” venivano sbranati dai leoni davanti ad un pubblico gioioso, sazio ed urlante. L’indice di ascolto era altissimo, i sondaggi dicevano che il gradimento per il regnante ai massimi storici. In fondo, cosa può volere di più il popolo del buon vecchio panem et circenses? Vincere al lotto, certo, ma ci sarebbero voluti poco meno di duemila anni per comprenderlo appieno.
    Con queste radici cristiane è importante recuperare i sani valori di un tempo. Il perdono, per esempio, è un valore, infatti al Padrone si può e si deve perdonare tutto, e chi è senza peccato, chi non ha mai scopato uno stuolo di ragazzine nella propria tenuta in Sardegna, scagli la prima pietra.
    E adesso scusatemi, ma devo riprendere la mia partita su Facebook a “rimbalza il clandestino”, magari faccio un fottìo di punti e coi tempi che corrono mi fanno pure ministro, hai visto mai.

    Palermo
  • 22 commenti a “Radici cristiane”

    1. caro davide,
      alcune tue affermazioni (specie se contro Bossi e il suo presunto cristianesimo-padano) sono totalmente condivisibili.. altre, tipo il riferimento al perdono solo nei confronti del padrone, o non sono chiare oppure, con un po’ di malizia, potrebbero essere maleinterpretate.. ti dispiacerebbe essere più chiaro?
      grazie

    2. Perché le affermazioni deliranti di questa estate su stemmi, dialetti, inni nazionali continuano fortemente a sembrarmi dei diversivi? Sono il solo a vedere in Zaia un semplice agente provocatore? E non parliamo di Calderoli…
      Non so, mi sembra solo fumo negli occhi, per distogliere l’attenzione da qualche clamorosa porcata che stanno preparando.

    3. Io ho letto adesso il tuo post dopo avere letto , a piu’ riprese, per l’incapacità di sostenere tanto dolore, il reportage di oggi su Repubblica di Ezio Mauro. Il resoconto straziante di una dei 5 superstiti dell’ultima tragedia del mare. Poi leggi le ultime dichiarazioni di Calderoli, ascolti l’ennesima apologia patriottica del senatur, butti l’occhio alla “divertente” trovata di Bossi Junior…e pensi..:
      Ma in nome di quale Dio, di quale legge, non abbiamo ancora gridato indignazione e sconcerto e dato un sonoro calcio del sedere alla gentaglia che ci governa??

    4. Ciò che più indigna della vicenza è l’assoluta indifferenza della gente difronte ai problemi dell’immigrazione e della vicenda ultima di lampedusa in particolare. E’ proprio su questo atteggiamento fanno leva i nostri governanti.E sono convinto che il reato di clandestinità, lo scudo fiscale, la monnizza a Palermo sono frutto della stessa logica: facciamoci i fatti nostri e agli italiani diamo un superenalotto che anchei tedeschi ci invidiano e qualche bella ragazza seminuda in TV.

    5. Certo però che sentire la Chiesa far morali sulla Shoa è quanto di più ipocrita possa esistere..ma vabbè, ormai si legge e sente di tutto in questo paese..

    6. Innanzi tutto tutto complimenti.Poi, vorrei condividere con voi un’altra riflessione: a me quello che spaventa più di tutto è l’ipocrisia con cui vengono ammantati certi provvedimenti il cui unico valore è esclusivamente persecutorio. “Le classi separate” per figli di immigrati, sono un favore che dovremmo fargli per non farli restare indietro; il costume burkini viene vietato non per espellere le ragazze musulmane dalle piscine “ma per ragioni igieniche”. A me, tutto questo tecnicismo (di BASSA LEGA) comincia a ricordare il burocratese dei Nazisti.

    7. Ah, dimenticavo: il figlio di Umberto Bossi, per giustificare la presenza dell’applicazione “”rimbalza il clandestino” sulla pagina FaceBook della Lega, ha dichiarato “dobbiamo interessare i giovani e con un giochino è più facile avvicinarli alla politica”. Non ho parole.

    8. Concordo con Isaia Panduri e con Antonella Cortese.
      Vorrei inoltre ricordare che il presidente della nostra regione è a capo di un movimento che, tra i suoi alleati, annovera anche la Lega…

    9. quoto antonella ed aggiungo: 2.000 bimbi milanesi (nella speranza che i grandi siano abbastanza civili per non farlo a loro volta) che pisciano in allegria in una piscina non sono antiigienici…una ragazza che fa il bagno con un burkini potrebbe scatenare un’epidemia di colera!! Come ci siamo ridotti!!
      Una madre (che io avrei preso a schiaffi) ha dichiarato “non sono d’accordo perchè i bambini SI SPAVENTANO!”
      Ora…se tuo figlio si spaventa di una ragazza vestita in maniera normale è un demente…fallo curare!
      Se TU ti spaventi di una ragazza vestita in maniera normale SEI una demente…fatti curare!
      Io personamente mi “spvento” di più quando vedo una 46enne in topless e tanga con il culo INVASO dalla cellulite e le tette cadute mentre si fa il bagnetto con le due figlie che fanno un casino che manco in un pollaio…figlie che, visto il buon esempio della madre, non tarderanno ad inzoccolirsi! Questo mi fa paura!! Non una ragazza con il burkini!

    10. Ma a parte “spalancare le porte”, cosa prevedete di fare con queste persone? quale futuro per loro e quale lavoro se lavoro non ce n’è neanche per noi?
      E’ vero quello che dice Maroni quando richiede più collaboarazione da parte della UE; si portebbero “smistare” là dove il lavoro c’è per tutti, Inghilterra, Francia, Spagna, Germania, Svizzera etc etc
      Certo è solo una mia idea ma dire solo “lasciamoli entrare” senza pensare che poi nel 90% dei casi andranno a lavare i vetri ai semafori mi sembra un falso buonismo,una posizione ideologica.

    11. Ha fatto bene Valentina a citare il reportage di Ezio Mauro. Nell’assoluto vuoto di informazione su questo tragico episodio, invito tutti a leggerlo.
      Da solo vale l’acquisto del giornale.

    12. E’ inutile provare a nasconderci dietro un dito: la lega fa proclami e battaglie perchè è il suo modo di ottenere consensi. E ha di che vantarsi: le città leghiste sono in assoluto quelle con la maggiore soddisfazione tra gli abitanti e con il migliore tenore di vita. Certo lo stesso non possiamo dire noi (cammarata del pdl a Pa o iervolino del PD a Na). La verità è che noi facciamo tanto gli snob e poi sappiamo solo indignarci! Ma perchè non denunciamo? ma perchè non ci ribelliamo contro la nostra stessa mentalità, quella che ci fa essere ultimi come reciclatori, per esempio! E non mi dite che il problema è l’Amia, per favore, perchè anche prima del collasso i cassonetti erano pieni di rifiuti misti specialmente nelle zone popolari. Alla fine della fiera Bossi e compagni possono dire quello che gli pare perchè portano avanti un modello che funziona: noi, con le nostre *belle idee* aspettiamo solo che arrivi il prossimo politico ad offrirci un posto di lavoro.

    13. @Davide Enia:se con impegno applichi la direttiva dominante”al Padrone si può e si deve perdonare tutto” concorrenza a parte aumentano le possibilità di diventare ministro.

    14. @ Bir Hakeim: nessuno – almeno qui – ha detto che bisogna spalancare le porte indiscriminatamente. Ma quello che Maroni non dice, perché non gli conviene, è che più dell’80% dei clandestini che sbarcano a Lampedusa, ottengono il diritto d’asilo perché SONO rifugiati. L’immigrato clandestino non rifugiato, di solito arriva in aereo paradossalmente o con visti per il turismo. Tuttavia, questo non c’entra comunque nulla con il “soccorso”, soprattutto con le norme che da secoli – credimi, secoli – regolano quello in mare. E in ogni caso, io preferirei di gran lunga, che ci fosse una legislazione seria, magari anche dura (se così si decide) ma che sia efficace per loro e per noi. Si individui un percoso. Negli Stati Uniti se rispetti le loro norme – dure – dopo 10 anni sei un cittadino come tutti gli altri. Qui da noi esiste una doppia ipocrisia. Per cui da un lato siamo apparentemente più clementi, però li abbandoniamo a se stessi e dall’altro siamo dei razzisti che non hanno il coraggio di ammettere che abbiamo bisogno di loro per molti lavori – soprattutto irregolari e in nero che fanno risparmiare e guadagnare una marea di soldi a chi li da – o per i contributi che i lavoratori regolarizzati versano e con cui paghiamo le nostre pensioni.

    15. ci sarebbe da fare una standing ovation per questo pezzo, ma forse la cosa migliore è proprio stendere in silenzio un velo pietoso sulla miseria di questa faccenda e sui suoi squallidi politici… bravissimo

    16. Mio zio,uomo di mare,proprietario di un peschereccio mi racconta che il tratto tra malta-lampedusa-mammellone è un cimitero marino/vivente.
      Spesso si è trovato a dare soccorso a barconi e clandestini ed ogni volta si è posto la domanda perchè accade tutto questo,perché queste povere anime sono costrette ad imbarcarsi e andare in contro alla morte quasi certa,per qualcosa che dovrebbe spettargli di diritto.Mi racconta che alcui suoi colleghi di altre imbarcazioni hanno tirato su cadeveri,hanno calato le reti con la speranza di prendere pesce,e si ritrovano corpi in avanzato stato di decomposizione,che neanche si riusciva a capire il colore della pelle.Lui pregava che tutto questo non capitasse a lui
      Ma un giorno ha tirato su un bambino di circa 4 anni,non ha avuto il coraggio di ributtarlo in mare,l’ha riportato a terra,per dargli degna sepoltura,lo stato gli ha sequestrato la barca per 3 mesi e non ricordo per quale motivo è stato denunciato.
      Io non so quale potrebbe essere la soluzione,ma sicuramente non ho il coraggio di ricacciare quelle povere anime che hanno attraversato il mare con la speranza di poter cambiare la loro vita.
      Noi ci lamentiamo che non c’è lavoro,che abbiamo la crisi,cosa ne sanno loro che arrivano dal Sudan,la nostra crisi per loro è “l’america”,anche il meno dignitoso di lavoro per loro è oro colato.
      Ma ci siamo mai domandati,perchè una volta arrivati qui,tanti di loro prendono la strada più comoda??
      Qualcuno che o all’origine o nell’immediato,che li accompagna in questa strada ci deve pur essere,Non penso che vengano con l’idea di venire a vendere droga per strada,o borsette taroccate.
      Veniamo visti come l’isola felice,ma in realta loro purtroppo non sanno che a noi,mancu nà ristaru l’occhi pi chianciri.

    17. la gente stanno male.

    18. L’uomo più “parsimonioso” della terra, con l’abbigliamento più umile che sarto possa immaginare, con uno stuolo di guardie Svizzere e Cardinali in crisi di stipendio (http://www.repubblica.it/2007/09/sezioni/cronaca/conti-della-chiesa/conti-della-chiesa/conti-della-chiesa.html), oltre a ergersi a difensore dei diritti umani, esorta i ricchi del pianeta: “Se ciascuno pensa per se, il mondo va in rovina”… ed ha chiesto “sobrietà (?????)” e solidarietà”… http://tg24.sky.it/tg24/cronaca/2009/01/01/Il_Papa_al_Te_Deum_sobrieta_e_solidarieta_contro_la_crisi.html
      Mi domando: La vedranno la Tv in Eritrea?

    19. Che strano Davide, leggendoti penso in fondo al cuore anche tu abbia profonde radici cristiane, e lo sdegno e l’ira che appaiono dal tuo post mi sembrano simili a quelle di Cristo quando scacciò via i mercanti dal tempio. Hai una gran voglia di cacciarli via questi mercanti, intolleranti verso gli ultimi, gli immigrati in gommone, quei piccoli e grandi imprenditori senza scrupoli di Losarno che conducevano in schiavitù gli ultimi,africani forse arrivati con quei gommoni il cui flusso la politica vuole in qualche modo contenere.
      Non so se posso rivolgerti una domanda, ma dove hai studiato da piccolo, quali sono le tue origini, dove ti sei formato? L’incipit del tuo post non mi convince davvero, le cose che scrivi non si apprendono per strada, dove vige la legge del più forte e, qui in Sicilia, della violenza e della sopraffazione mafiosa. No, non credo, tu non hai imparato a giocare a palla per strada, qualcuno ti ha insegnato a calciare quei palloni, carichi di virtù umane, puri ideali, ethos pubblici che oggi ti porti dietro nei tuoi splendidi lavori teatrali.
      Oggi le radici politiche italiane sembrano affondare in una melma relativistica ed edonista, liberista e asservita al potere. Mio caro Davide ma la società a cui aspiri idealmente dove affonda le sue radici? Con grande affetto e stima

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