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venerdì 29 mar
  • Ciancimino ha consegnato quello che sarebbe il “papello” originale

    Massimo Ciancimino, dopo essersi difeso davanti ai giudici nel processo per riciclaggio, ha portato ieri in Procura un blocco di carte prelevate dal forziere di famiglia in una banca del Liechtenstein tra cui ci sarebbe la versione originale del ”papello” che dimostrerebbe l’esistenza di una trattativa negli anni ’90 tra lo Stato e Cosa nostra. In una delle lettere Ciancimino si paragona a Paolo Borsellino, accomunati dal tradimento da parte di persone ritenute amiche.

    Nei giorni scorsi qualcuno si è introdotto nell’abitazione palermitana di Massimo Ciancimino e avrebbe portato via foto e lettere del padre.

    Palermo
  • 8 commenti a “Ciancimino ha consegnato quello che sarebbe il “papello” originale”

    1. Ma sono l’unico a credere che sta faccenda del papello sia una pagliacciata?

      Sono l’unico a cui pare strano che dopo 17 anni qualcuno trovi delle carte così importanti dentro il proprio garage? Ma carte così si tengono in garage? Poi si scopre che sono dentro una banca in Linchstein in cui per 17anni nessuno ha avuto mai curiosità di aprire?
      E poi il fatto che qualcuno scriva che A ha parlato con B non significa che sia vero… o davvero è esistita la Compagnia dell’Anello e Saruman?

      In tutto questo Ciacimino Jr è stato prosciolto dalla accusa di riciclaggio… sarò visionario ma sembra quasi uno scambio….ma io penso sempre male…

    2. E’ una storia ingarbugliata, chissà quante verità omesse….perchè al papello si arriva solo dopo 17 anni?? Mah…

    3. a me sembra tutto logico.
      C’era stato il Maxiprocesso,tanta gente in galera
      come non mai.Se non ricordo male,almeno 400 persone.
      Carcere duro.Che i Mafiosi in liberta’ cercassero di attenuare la cosa e’ normale.Avanti con una proposta.
      Inoltre stavano perdendo credito davanti i loro uomini.
      Come dare forza alla proposta?
      Dando azioni dimostrative di forza.
      Quindi colpire i personaggi piu’ in vista,piu’ impegnati nella lotta alla mafia.
      A chi la prima mossa?Non credo che sia stato lo Stato a cercare un accordo,il contrario si’.
      Ma lo Stato rifiuto’.
      17 anni fa Massimo Ciancimino era un ragazzo e non credo
      avesse alcun problema.Oggi i problemi li ha e tira fuori certe carte.
      Ma tutto questo non dimostra un bel niente,non risponde al quesito cruciale:
      “nelle stragi la mafia agi’ da sola o fu aiutata da
      elementi esterni ad essa stessa?”.

    4. domanda retorica…

    5. sento puzza di bufala: Ciancimino ha interessi di natura economica e giudizia pesantissimi!!!

    6. 1.il papello esiste
      ma e’ solo una check list rimasta nella testa di Ciancimino senior.
      2.il papello esiste e fu portato a conoscenza di
      qualche funzionario dello stato,
      Borsellino ne fu informato e si oppose,
      “qualcuno” ne venne a conoscenza e ritenne di
      eliminare l’ ostacolo
      3.il papello e’ falso e servirebbe,oggi, a dare un segnale di collaborativita’.
      .
      sempre piu’ appassionante.

    7. 4.il procuratore nazionale,se non erro,ha ammesso che
      una richiesta di trattativa ci fu(con o senza papello)
      e salvo’ la vita ad almeno 4 politici.

    8. Simona
      avresti potuto scrivere:”domanda per me retorica”.
      Infatti a me il dubbio rimane.
      .
      In quanto al mio successivo commento,chiarisco che i punti 1,2,3,sono semplici ipotesi in alternativa,
      una dall’altra.
      .
      ma vedo che l’argomento e’ crollato….

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