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giovedì 28 mar
  • 26 commenti a ““Al Massimo ci mangiano tutti””

    1. Uah uah uah! Sto morendo! 😀

    2. Bellissimo!!!!!!

    3. CAPOLAVORO…OPERA di uno dei migliori talenti della nostra città!
      Bravissimo Albo!! 🙂

    4. ahahahah fantastico, bravissimo! :D))

    5. ma ci pensate che, a differenza loro, Forattini non sa disegnare, non fa ridere e s’arricchiu!

    6. Bravissimo,complimenti Albo!

    7. Albo è sinonimo di genialità 😉

    8. Ahahaha!!!
      Bellissima, complimenti all’Autore!!!

    9. (sor)riso amaro.

      lodi all’artista.

    10. Bravissimo! Bellissime vignette!
      @F: Forattini non sa disegnare e non fa ridere? Ah, ho capito..sono i botti di fine anno.

    11. Ma davvero la trovate così fantastica questa vignetta? Qualcuno ha citato Forattini,ecco il paragone mi sembra azzeccato, anche se questi ragazzi, forse, hanno avuto come modello altre espressioni, non so Andrea Pazienza. Io qui vedo un tratto discreto e poca, pochissima fantasia. Sembra quasi voler dire: lo so cosa vi devo dare per farvi entusiasmare, la MUNNIZZA, il SINDACO e la parola COOL. Se non ci fossero stati questi tre elementi, la striscia sarebbe stata molto più carina. Ma perché sforzarsi con la fantasia eliminando gli elementi tanto facili al consenso immediato? Sulla MUNNIZZA, sul SINDACO e su COOL è stato già detto tutto, continuare a marciarci sembra quasi voler cavalcare l’onda della mediocrità. E dire che la striscia parte bene, avevo pensato: finalmente qualche sberleffo senza citare le magiche tre paroline. Oh, ci sono tutte e tre. E’ un po’ come usare il jolly, ma “dissacrare” è tutta un’altra cosa. Dissacrare non significa assecondare il consenso immediato per rifugiarsi dai fischi, ma saper osare. E questo a Palermo è raro da trovare. Siamo tutti un po’ “vittime” del sistema che tanto disprezziamo. La mediocrità.

    12. @martino
      ma infatti quelli che ridono e si sganasciano sono quelli che ce l’hanno col sindaco…fa ridere solo loro questa vignetta. Sembra dire “il vento va di là? allora ci vado pure io”.

    13. infatti parlo anche del palermitano che inchiappa, che pensa solo alla mangiata, che non ha rispetto per i luoghi della cultura, tanto che ci va a mangiare e magari la trova una pensata geniale (per non dire cool che è una parola che vi sta sul cool)
      Probabilmente se avessi parlato di mafia sareste arrivati dicendo che parlare di mafia fa male a palermo, che ne parliamo perchè il vento tira di là ecc…
      a proposito, mi sa che la munnizza che vedo per strada (o in luogo della strada) è una mia allucinazione… devo farmi controllare da un medico di quelli bravi mi sa, sento anche un leggiadro feto, sarà il vento che tira in quella direzione che lo fa arrivare. 😀

    14. Scusami ma a questo punto non so se è più mediocre la vignetta o la risposta (“sareste arrivati?”).Chi? Io dico la mia, tranquillo, non è una cospirazione. Più che altro era un consiglio. Ma dalla tua risposta mi sembra di aver capito che ti va bene così. Ti do un consiglio per la prossima striscia dissacrante: in alternativa al veglione al Massimo, tutti nella barca. Eh? Originale, lavoraci su.

    15. @Martino
      Ok, ok..niente munnizza, niente cool, niente barca, niente sindaco.
      Suggerisci tu qualche simpatico argomento su cui “dissacrare”
      Sai quando ho capito che il tuo commento era prevanuto?
      Quando parlando di Albo hai parlato di “tratto discreto”.
      Ribadisco che Albo è uno dei nostri migliori talenti, come lo è Lobo e come lo sono anche altri autori palermitani doc che provano a fare satira e a “dissacrare” in un mare d’assoluta indifferenza e disinformazione!
      (scusate lo sfogo, probabilmente non in tema ma non potevo evitarlo)

    16. @Vadelfio
      Non lo metto in dubbio che come dici tu lobo e albo siano i migliori talenti; però facci caso, riescono a ricevere apprezzamente solo se salgono sul carrozzone (cioè parlar male del sindaco nel suo momento più basso), ma se vai a guardare le rare vignette in cui non si parla di sindaco…commenti zero. Desolatamente.

    17. @Vadelfio: io non sono prevenuto con nessuno e “tratto discreto” non mi sembra un’offesa, anzi… è molto piacevole da vedere anche se, per dire, ho visto il tuo blog e le tue cose mi piacciono di più. Detto questo, è desolante che appena uno muove una critica lo fa perché magari è l’ex compagno di classe antipatico o qualche mmiriusu o “allora fallo tu”. Non conosco Alberto, non sono qui a fare merenda con Bir Hakeim che sta semplicemente esprimendo la sua opinione. Per me sono calci di rigore a porta vuota. La vignetta avrebbe avuto la sua dignità anche senza citare per forza cose già dette, facilone e strappapplausi. E comunque è un consiglio, accettatelo come tale e scendete un po’ da questo pero autocelebrativo (migliori talenti et similia) che la strada è ancora lunga. E un po’ di umiltà non guasta.

    18. quindi, io vivo in una città che cade a pezzi, che è fitusa, i cui amministratori prendono in giro la gente e devo starmi zitto? Ora, è vero che le vignette postate su Rosalio avranno quasi sempre lo stesso tema, ne ho fatte poche e da poco tempo, ma qui più che altro si voleva ridicolizzare (come penso che si capisca) la mentalità del palermitano, che le cose che ha, gran parte delle volte, le usa, le consuma e le lascia malridotte, come si vede appunto in qualcuna delle vignette della seconda tavola. i richiami a cammarata e alla munnizza, sono dei doverosi tormentoni, visto che entrambi ce li abbiamo ancora e non serve a niente tapparsi gli occhi e il naso (la munnizza forse la smaltiscono in questi giorni, per cammarata invece è più difficile perchè ci vuole una discarica adatta). A questo punto penso di avere sbagliato a omettere un paio di righe nella prima tavola, per inquadrare meglio la genialità dell’evento: ci volevo mettere “dalla stessa città che ha distrutto il proprio patrimonio liberty per costruire orrendi palazzoni” e poi il manifesto finto con il logo, però poi magari ero anche così troppo populista e magari snob 🙂

    19. Ma chi ti ha detto “devi starti zitto?”. Me lo fai leggere per favore? Io ci rinuncio. Quello che dovevi capire l’hai capito. Credo.

    20. A me pare tutta una discussione che volge proprio nel populino generalizzato da Albo, di persone cieche che non vedono oltre e si fermano al tormentone. La polemica del “hai usato i tre tormentoni” è proprio tipica di chi ha messo in primo piano i tormentoni, quando questi sono palesemente oggetti in secondo piano. La differenza sta tutta a lì, dalla messa a fuoco critica di chi legge. C’è una tecnica, ovviamente grafica, ma di insieme che realizza un quadro godibilissimo, e invece si sta qua a fare gli alfieri delle parole tabù. Evidentemente il borotalco sulla macchia non ha tolto tutto l’unto.

    21. […] natalizie con un po’ di spam per questo post che ho fatto per gli amici conterronei di Rosalio, il più noto blog di Palermo. Dovete sapere che gli amministratori di Palermo sono un vulcano di […]

    22. In secondo piano? Sono messi “a chiudere”, come dire che il finale di una composizione, o di un film sono “secondari”. La cecità… ok eheheh va bene così. Salutoni. Buon anno 😀

    23. E questa sarebbe una vignetta divertente? ma secondo voi quelli che passano il capodanno al teatro massimo saranno quelli dello sperone, visto che nella vignetta richiedono le canzoni napoletane? non credo proprio. E non credo nemmeno che sia il tipo di gente che si “stuia” il muso nelle tende. Non solo non fa ridere ma è pure sbagliata.
      Fa ridere solo quelli che ce l’hanno col sindaco…è un pò come andare in un inter club e fare una battuta che non fa ridere sulle disgrazie del milan…gli interisti rideranno tutti anche se la battuta faceva pena 🙂

    24. @Daniele:
      fa ridere solo quelli che ce l’hanno col sindaco?
      ti pare poco? il 99,99% dei palermitani sta scompisciandosi allora.
      C’è invece qualcosa che fa piangere, il tuo becero classismo.

    25. Bravissimo Albo!!! Stupenda!!!

    26. Eh si… al Teatro Massimo non ci saranno quelli dello Sperone…i “brutti,sporchi e cattivi”…di quello o altro quartiere popolare…non ci saranno spacciatori, ladruncoli, incivili magari usi a buttare (pardon “conferire”) l’immondizia fuori orario.
      E no!!! Al Teatro Massimo ci andranno solo le persone “perbene”: niente “polveri” strane, niente “ladruncoli”, nessuno che conferisca il pattume fuori orario…magari, però chi ha la responsabilità che questo resti per settimane per le strade invece si.
      La differenza con i primi è che questi riescono a restare praticamente sempre degli impuniti: niente multe, niente manette, nessuna retrocessione nella scala sociale. “Persone perbene”.
      E quindi avremo la dimostrazione finale che è anche possibile aggiungere l’oltraggio allo scempio e sia possibile trattare questa Città come personale zerbino senza che nulla accada.
      Ma attenzione a dire che tutto ciò vi disturba: potreste essere presi per dei “rosiconi”, invidiosi di non trovarvi in un simile consesso o dei banali che ripetono sempre le stesse cose oramai stranote: come se si trattasse di problemi oramai risolti o forse a cui ci si dovrebbe assuefare.
      Auguri di buon anno a tutti (…a chi può, con un biglietto di sola andata in tasca).

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