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venerdì 29 mar

Archivio del 18 Gennaio 2010

  • PROMO Sono aperte le iscrizione alla Babel School of languages

    La Babel School of languages inaugura i nuovi corsi e le nuove iniziative per il 2010:

    • Corsi di inglese per bambini ed adulti
    • Preparazione per certificazioni della lingua inglese
    • Corsi di italiano per stranieri
    • Corso di arabo
    • Laboratorio di scrittura creativa

    Inoltre rinnova le molte proposte gratuite:

    • Cineforum in lingua inglese
    • Social Club, riunioni per conversare con madrelingua
    • Fornita biblioteca di romanzi, film e audiolibri in lingua
    • Sala multimediale con software didattici per apprendere le lingue

    Per saperne di più è possibile partecipare il 23 gennaio all’Open day o contattarci ai nostri recapiti:
    Babel School of Languages
    Via Duca della Verdura, 33; Palermo
    0915601108 – 3276223228
    www.babelschool.org – info@babelschool.org

    Babel School of languages

    Messaggi promozionali
  • Gino

    Gino aveva una borsa “da lavoro” un poco sgangherata e tutta lisa. Era legata con un luppu perché lui ci teneva assai a portarsela appresso, anche se si era rotta quasi subito. Pure se non c’era niente dentro. Ci teneva assai, soprattutto, a non sembrare uno di strada. Perché la strada gli era capitata. Non l’aveva scelta. C’era caduto. Non chiedeva elemosine. Solo, se qualcuno gli dava qualcosa, un panino, una giacca, una coperta, lui se lo prendeva e ringraziava dicendo grazie molto gentile. Per il resto non parlava mai con nessuno. Non aveva fatto amicizia con gli altri che stavano là. Parlava da solo. O almeno gli altri erano convinti che parlasse da solo. Parlava col vento lui.
    Prima aveva avuto un lavoro. Serviva ai tavoli in un bel ristorante, vicino al mare. Si vedeva la muntagna e lui si sentiva tutto contento quando, finita la serata, si fumava una bella sigaretta (se ne poteva comprare due al giorno sfuse, a 5 lire l’una, ma se le faceva bastare) affacciato al belvedere con la muntagna che fumava pure lei, come lui, affacciata sul mare.
    Poi gli capitò che cadde innamorato. Proprio così. Truppicò nell’amore. Gli piaceva come lo diceva lei, mentre rideva: sono caduta nell’ammore, gli suonava come una musica, gli pareva una fatalità. Che ci traseva lui? Era caduto nell’amore. E ci era rimasto, come un fissa, per tutta un’estate a zappare i suoi sogni di cameriere che cade nell’amore per una ragazza bianca bianca e sicca sicca, piena di lentiggini e furastera. Ma era cadutoContinua »

    Sicilia
  • “Kals’art Winter”: “È stato un piacere”

    Kals’art Winter continua oggi alle 21:00 con lo spettacolo È stato un piacere di Gino Carista e con Caterina Salemi al Teatro Metropolitan (viale Strasburgo, 356).

    L’autore in chiave comica mette alla berlina la quotidianità del palermitano. Il primo pensiero al mattino e l’ultimo quando va a letto è quello di lamentarsi, lamentarsi lamentarsi. Ma alla fine si rende conto che solo con la fantasia può vedere dei cambiamenti diversi dalla realtà, perché tutto è rimasto tale, e tutto ciò non lo scoraggia, perché è in fondo è felice così. Felice di lamentarsi, di non possedere niente e di essere un ingenuo, ma palermitano doc.

    Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

    “Kals'art Winter”

    Palermo
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