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giovedì 18 apr

Archivio del 2 Giugno 2010

  • Oculista trovato morto nel “palazzo maledetto” di via Stabile

    L’oculista Giovanni Cascio, 55 anni, è stato trovato morto con il cranio fracassato nella sua casa di via M. Stabile, 172. Ha dato l’allarme la moglie, da cui si stava separando, dopo aver trovato l’uomo in un lago di sangue in fondo alle scale che portano al secondo livello dell’appartamento. Più volte in passato le forze dell’ordine erano intervenute per sedare le liti tra i coniugi.

    Il palazzo del decesso è soprannominato “palazzo maledetto” perché in passato altre due donne vi sono state uccise anche in circostanze non del tutto chiarite.

    Palermo
  • San Francisco, il Golden Gate, Sausalito e Tiburon: ciao California

    Domenica sono stato ancora a San Francisco. Nella teoria socio-economica questa città, che ha pochi abitanti in più rispetto a Palermo, fa parte delle cosiddette global city, cioè città che contano nel sistema economico mondiale (la chiamano anche il gateway del Pacifico). In particolare è una beta city + (come Washington, Melbourne, Johannesburg, Atlanta, Barcelona, Manila, Bogotá, Tel Aviv, New Delhi, Dubai e Bucharest) e dovrebbe molto della sua posizione al capitale umano. Eppure ovunque, sia nel commercio che nell’imprenditoria, si leggono nomi italiani. La Bank of America, fondata a San Francisco, si chiamava prima Bank of Italy e il fondatore Amadeo Giannini era figlio di immigrati liguri. Senza gli italiani, insomma, né San Francisco né l’America sarebbero quelle che sono. Invece per gli italiani la Sicilia e l’Italia sono quelle che sono.

    Il Golden Gate è certamente una delle meraviglie del mondo. Due chilometri e settantuno per collegare San Francisco alla County of Marin, un colore che col tramonto viene valorizzato e una fierezza che nemmeno la nebbia che sale nel pomeriggio dal Pacifico (che ho potuto osservare lunedì) può intaccare. Molti ci passeggiano sopra a piedi o in bici. Vale davvero la pena di vederlo.

    Golden Gate

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    Palermo, Sicilia
  • In vigore le zone blu Amat a Mondello e a Sferracavallo

    Sono in vigore da ieri le la zone tariffata gestite dall’Amat nelle località balneari di Mondello-Valdesi (P14-P15) e Sferracavallo-Barcarello (P16).

    Per l’occasione sono stati installati sei parcometri a moneta nei parcheggi Galatea e Mongibello, di fronte al ristorante “Al Gabbiano” e in via Palinuro.

    Nelle aree di sosta Galatea, Mongibello e Palinuro si potranno utilizzare soltanto i parcometri self service e la sosta, dalle 8:00 alle 20:00, costerà 1,50 euro per l’intera giornata.

    Nelle zone blu di Mondello-Valdesi (P15) per la sosta è consentito, oltre al parcometro per tariffa oraria, l’utilizzo dei tradizionali “gratta e parcheggia” (con la tariffa che varia da 0,50 a 1 euro ogni ora, tutti i giorni compresi i festivi) che si possono acquistare presso gli abituali esercizi convenzionati, chiedendoli agli ausiliari del traffico o attraverso la scheda elettronica Taki Time in vendita nei punti Amat di via Borrelli, via Giusti, piazza Politeama, piazza Alcide De Gasperi e piazza Sturzo. È possibile staccare il biglietto orario anche dal parcometro posizionato di fronte il ristorante “Al Gabbiano”.

    Tariffa da 0,50 euro ogni ora, tutti i giorni compresi i festivi, per le zone blu in prossimità dell’hotel La Torre (P14).

    Nelle zone blu di Sferracavallo-Barcarello (P16) la sosta costerà 1 euro ogni ora in piazza Sferracavallo e 0,50 nel resto delle zone tariffate, tutti i giorni compresi i festivi, utilizzando i biglietti “gratta e parcheggia” o il Taki Time.

    L’Amat invita gli automobilisti a controllare la cartellonistica che riporta orari e tariffe e a esporre in modo ben visibile sul cruscotto dell’abitacolo dell’auto il tagliando, la scheda, il Taki Time.

    Palermo
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