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sabato 20 apr
  • Gli studenti minacciano di paralizzare la città oggi

    Sono previste per oggi diverse manifestazioni studentesche per protestare contro il disegno di legge Gelmini. Il Coordinamento Studenti in Movimento ha consigliato ai palermitani di evitare il trasporto in macchina e ha richiesto all’intera cittadinanza di comprendere e sostenere la protesta studentesca.

    I maggiori disagi dovrebbero verificarsi in mattinata quando i cortei sfileranno verso via Praga e via Lincoln.

    Palermo
  • 22 commenti a “Gli studenti minacciano di paralizzare la città oggi”

    1. …ma giusto giusto queste proteste avvengono sempre un mesetto prima delle vacanze natalizie! perchè non protestano a marzo??? 😉

    2. Tranquilli… piove quindi nessun disagio.

    3. “Il Coordinamento Studenti in Movimento ha consigliato ai palermitani di evitare il trasporto in macchina e ha richiesto.”

      io consiglio al coordinamento di andare a farsi benedire. Esistono delle regole per lo svolgimento delle manifestazioni, chi non si attiene è pregato di non dare lezioni di democrazia a nessuno.

    4. quando andavo a scuola, (1996 maturità) ero una di quelle che alle manifestazioni autorizzate non ci andava mai… arrivava qualche telecamera, se arrivava, e non ne parlava che qualche tg locale..
      Le manifestazioni più dure, quelle di cui ne parlano tutte sono quelle non autorizzate.
      Io sono a favore di queste manifestazioni “senza regole”, le ho fatte assieme ai miei colleghi anche per mantenere il mio posto di lavoro e ci siamo risciti.

    5. damniel, protestano ora perchè per adesso in parlamento si discute la finanziaria.
      non ci vuole molto a capirlo…

    6. Cetty,
      hanno bloccato un’intera città, autobus inclusi (e meno male che fino a qualche giorno fa gli stessi proestavano per il caro biglietti…) e questo non cambierà assolutamente nulla sulle scelte dei policy maker, anzi, al massimo faranno incavolare un sacco di persone, me compreso, che, comprende i motivi del disagio ma disapprova queste proteste.. porca miseria, sono passati 50 anni dal ’68 e ancora ci dobbiamo sorbire questa sbobba comunistoide dei cortei e via dicendo??? ma siamo intelligenti.. al Cannizzaro, prima dell’occupazione, stavano organizzando una protesta per l’abolizione della lingua francese dai licei con testimonianza di ex alunni in giro per il mondo che spiegavano l’importanza di studiare due lingue, e video conferenza con un liceo parigino. Questa è una protesta seria che viene presa in considerazione, in cui si cresce e si offre un’alternativa..

    7. “Il Coordinamento Studenti in Movimento ha consigliato ai palermitani di evitare il trasporto in macchina e ha richiesto.”

      ma cosa ha richiesto?! imparare a rileggere quello che si scrive no!?

    8. una scuola con dignità non è “sbobba comunistoide”.

      una video chiamata con skype viene presa in considerazione? boh…

    9. @gasparino
      protestano ora perchè come ogni anno in questo periodo vogliono saltare la scuola fino alle vacanze di Natale. Il 23 Dicembre rientrano tutte le proteste e se ne vanno in vacanza fino all’8 Gennaio. Non ci vuole molto a capirlo.

    10. le proteste coincidono coi tempi della politica

      se poi qualcuno le sfrutta per fare vacanza, questo non toglie dignità alla sacrosanta protesta.

    11. GIUSTO. Peccato che la città sia già paralizzata.

    12. proposte?

    13. Esattamente, negli ultimi quidici anni, quali sono stati i risultati concreti delle occupazioni di Dicembre degli studenti?
      Lo chiedo perchè ogni anno con qualunque governo si revede lo stesso film, ma non ho mai capito quali siano i risultati parlamentari direttamente riconducibili a queste azioni.

    14. Gioventù beata gioventù, capaci di sognare di cambiare il mondo, di cambiare le regole, di protestare, magari noi adulti avessimo ancora un pò di quella voglia che hanno i ragazzi… noi sappiamo solo lamentarci barbottando!!!
      P.S magari se invece di bloccare tutta la città, cari ragazzi andatse a protestare nei luoghi del potere a far tremare le poltrone dve i signori politicanti adagiano i loro culi!!!

    15. io sono stata studente universiraia, che voleva laurearsi ed é stata fermata ai tempi dalla ‘pantera’. Ai tempi giudicai inessenziale la protesta.
      Però, si dovrebbe protestare semza esseer così radicali, anche se capisco possa a volte essere l’unioca soluzione possibile.
      A fronte di tutto, sempre leggere i testi di legge, prima che gli articoli di giornale. Si discute sui fatti, non sull’interpretazione fatta da altri dei fatti.

    16. ogni anno anticipano le vacanze di natale, ma non solo loro, ma anche i nostri poveri cari insegnanti sottopagati e maltrattati. sono più di 10 anni che si fanno occupazioni per concludere …un bel niente. il blocco della città di oggi è stato causato dal maltempo. se ci fosse stato il sole li avremmo trovati tutti a mondello. suvvia abbiamo avuto 15 anni anche noi, sappiamo quale spirito anima gli studenti

    17. si vede che io ero al contrario, animata da quello spirito sano che hanno gli adolescenti con la pretesa e la forza di riuscire a cambiare tutto..
      se solo avessimo trovato un minimo di rispetto e credito da parte degli adulti forse saremmo riusciti in qualcosa.
      Sembra che la protesta è solo la loro, ma in realtà è la nostra protesta.
      Inoltre, scusatemi, ma non credo che qui siamo di fronte alla solita occupazione studiata per fare le vacanze in anticipo…c’è troppa protesta.

    18. E’ giustissimo che si protesti perchè tutti devono sapere la politica di tagli alla cultura portata avanti dal governo di Silvio Berlusconi. Pochissimi ne parlano di questi tagli e in cosa consistono realmente e quindi è diritto sacrosanto degli studenti di far sentire la propria voce…certo poi sul fatto che si continuerà a votare Silvio Berlusconi indipendentemente da ciò che faccia è ovvio.

    19. non e’ vero.
      Se ne e’ parlato anche qui.
      Si parte da una scuola che non risponde alle richieste del mercato del lavoro,e la riprova
      e’ la grande disoccupazione giovanile.
      I tagli nascono dall’enorme debito pubblico,
      debito che esiste,tra l’altro, in un paese dove il risparmio familiare e’ relativamente elevato.
      Altrimenti saremmo gia’ come la Grecia e l’Irlanda,
      la Spagna ed il Portogallo.
      I tagli riguardano tanti settori della P.A.Centrale e Locale sovradimensionati,scarsamente produttivi ed
      utilizzati come ammortizzatori sociali.
      Con quello che si risparmia nei tagli si spera di fare una politica di meritocrazia,maggiore motivazione ed incremento della qualita’ della scuola.
      Si e’ detto chiaramente di 150.000 esuberi nella scuola.
      .
      Ovviamente “rimane aperto” il problema di come ricollocare in altri settori quelli che perdono il posto.

    20. non e’ un pensiero mio,ma mi piace richiamarlo.
      Pare che 2 studenti su 3
      non riescono a formulare idee logiche,razionali,
      in quanto non hanno avuto modo di imparare
      correttamente la matematica.
      Puo’ darsi che in questo abbiano avuto la sfortuna di incontrare insegnanti incapaci di spiegargli la matematica(mettiamola cosi’).

    21. francesca
      mi pare scritto da persona seria ed equilibrata,
      anche se non tratta tutti i punti della riforma.

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