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giovedì 28 mar
  • Il Teatro Biondo sospende le attività

    Il Teatro Biondo Stabile ha sospeso le attività «in attesa che i soci si decidano a prendere decisioni formali per il futuro, con atti amministrativi certi, a cominciare dal saldo dei crediti vantati dal teatro». La decisione è stata presa dal presidente Gianni Puglisi, dal direttore artistico Pietro Carriglio e dal consiglio d’amministrazione.

    Il sindaco di Palermo Diego Cammarata ha dichiarato: «Spero che il Teatro Biondo ritorni sulla decisione di sospendere l’attività che costituisce un importantissimo punto di riferimento per la cultura cittadina. Non comprendo però le ragioni che inducono il presidente della Fondazione Gianni Puglisi a vedere nel Comune una controparte piuttosto che quello che è sempre stato e cioè un sostegno finanziario di grandissimo rilievo per il Teatro».

    Palermo
  • 23 commenti a “Il Teatro Biondo sospende le attività”

    1. E’ quasi divertente. Sempre le stesse persone che una volta sono amici (uno assessore dell’altro) e poi diventano immancabilmente avversari.
      Già immagino il giorno in cui Cammarata, nelle vesti di chissà quale dirigente di qualche prestigiosa entità, farà causa al Comune di Palermo per gravi inadempienze.
      Mi dispiace solo che non possa già farla subito, la causa contro se stesso…

    2. Dopo quella del “Festival del Novecento” (c’è qualcuno che se lo ricorda?), del Teatro Biondo (con annesso Teatro Bellini), attendiamo speranzosi la chiusura del Teatro Massimo…

    3. “…e del Teatro Biondo…”

    4. ….Con La cultura non si mangia.
      E l’imbecillita’e l’ignoranza ,purtroppo,non sono una malattie mortali.
      LA quota di Pensiero che sopravvive nel mondo e’ ancora (per poco) sufficiente per consentire ai nuovi barbari di campare nell’indifferenza.MA non riposino sonni tranquilli,perche’ la peste arrivera’ anche per loro.

    5. pardon..non sono malattie mortali

    6. Grazie Cammarata! Grazie Carriglio!
      Siete le due facce della stessa medaglia. Falsa!

    7. Sempre più nel baratro..Ma il fondo, dov’è?

    8. che vergogna!!!!

    9. bisogna ripenesare subito una nuova gestione, anche senza i finanziamenti alla cultura, per riaprire il teatro, sarebbe sdisonorevole fargli fare la fine del teatro massimo quando stiede 20 anni chiuso.

    10. Il teatro non va?
      Chiuderlo immediatamente!

      Se delle persone non sono capaci di far andare avanti qualcosa …via a calci in c.u.l.o!!!!!

      Troppe volte si spaccia per fantomatica cultura 4 deficienti che si spacciano per artisti!!!!

      Andate a lavorare!!!!

      A recitare solo chi lo sa fare veramente e vedrete che i teatri non chiudono.

    11. Cosa significa esattamente “Crediti”?
      Si tratta di finanziamenti pubblici a fondo perduto per iniziative culturali che non hanno interessato nessuno oppure di pagamenti non ricevuti per servizi forniti al Comune? E, nel secondo caso, quali?

    12. Sono pronto, comunque a incontrare i rappresentanti del teatro ai quali non ho fatto mai mancare il mio sostegno e a cercare, nell’ambito delle risorse disponibili la possibilità di destinare maggiori risorse finanziarie per l’anno 2011.

      Queste sono le parole del sindaco diffuse ieri dal Corriere della Sera. Solidarietà a tutti gli operai che ci lavorano e che rischiano il posto ma credo che se il teatro non è in grado di reggersi da solo, che chiuda pure. Un teatro, è bene ribadirlo, che offre quasi nulla agli attori palermitani (che tanto ne avrebbero di bisogno), prediligendo attori estranei alla nostra terra (e magari ci disprezzano pure) e che guadagnano per ogni recita quanto guadagna un operaio in 3 mesi di duro lavoro. No, non mi sembra sensato che questo schifo di situazione (che ce la vogliono far tollerare chiamandola “arte”) sia sostenibile con i soldi dei contribuenti. Palermo è una città povera! Poverissima, anzi! Dissanguarsi per permettersi un teatro d’elite mi da la stessa immagine d’un uomo vestito di tutto punto, rolex e bracciali d’oro, ma che non mangia da giorni e non ha i soldi nemmeno per comprarsi un pollo arrosto. Banchieri, avvocati, notai, imprenditori, professionisti d’ogni sorta che danno sfoggio delle loro superbie nei saloni del teatro palermitano, retto con i soldi del comune e la povera gente davanti al municipio che reclama quello che è loro diritto: una casa, un lavoro e condizioni di vita dignitose.
      No! Fatevelo da soli il teatro.
      E poi, vorrei sapere quando lo cacceremo via, questo sindaco…

    13. Teatro:
      Luogo dove si incontrano la vecchia baldracca impellicciata con ampio sfoggio di gioielli ed il vecchio bacucco con protuberanze ossee in testa che l’accompagna.

      Ed io pago per finanziare questo ritrovo?
      Ma chiudetelo subito!

    14. Giovanni:’vecchio’o’pseudogiovane’totalmente incolto,con sinapsi neuronali totalmente non funzionanti,che si pasce di grandifratelli e di idiozie assortite televisive.
      Quello che in Francia chiamano ‘telidiòt’cioè teleidiota.
      La mia solidarietà completa a Puglisi e Carriglio,la mia amara disistima al caro vecchio(bacucco con proturberanze osse)amico Diego Cammarata.incapace del tutto di gestire Palermo,dalla munizza ai teatri.

    15. Vi invito a essere rispettosi nei vostri commenti. Grazie.

    16. E per chi ha già pagato l’abbonamento???
      che tristezza.
      Per il Signor Giovanni, non sono ne vecchia, ne impellicciata e maleducato come lei!
      Sono una signora inglese che amo quel teatro.

    17. Chiedo scusa per la rispostaccia a Giovanni.Faccio mio il commento amaro della Signora Susan Musca.
      Giovanni resta maleducato ed incompetente.
      Anch’io sono stato abbonato alle belle stagioni del Biondo,non capisco quest’odio vetero-sessantottino per noi appassionati e paganti.
      Che Giovanni sia in realtà un vegliardo sessantottino pieno di bile verso la ‘cultura borghese’?
      Vada a vedersi i balletti cinesi del Presidente Maotsetung,allora !

    18. Dunque il sindaco Cammarata è al 101°ed ultimo posto nella classifica dei sindaci del Sole 24 Ore.
      Prevedibile.Ho visto su internet molte interviste a palermitani che tutti condividono il pessimo e tombale giudizio.
      D’accordo.Ma allora chi l’ha votato per essere sindaco ? Mio nonno,che morì sotto i bombardamente nel ’43 ? Io,che dal 2001,spiegavo che la simpatica-allora-persona che era Diego era del tutto inadeguata a fare il Sindaco di Palermo,venivo spesso aggredito verbalmente da vari paranoici.
      Ero presente al Politeama nel 2001 quando Miccichè,tra folle osannanti e molti consiglieri transfughi della ‘Rete’di Orlando,disse ‘vedrete,Diego vi stupirà’.Infatti,ha stupito anche me che ero e sono suo amico ma non suo fan.
      E Berlusconi ? Nel 2007 alla Zisa,disse che che chi non votava Cammarata era un handicappato mentale.Bene.Dove sono i sani di mente che lo hanno rivotato contro Orlando ?
      Io dico adesso,palermitani,ipocriti trasformisti,abbiate pietà,oggi di Diego Cammarata,che è il principale,ma certo non l’unico responsabile dei mali ormai gravissimi di Palermo.
      Non colpevolizzatelo per tutto.Guardatevi anche nella vostra coscienza.

    19. Attenzione. Cammarata avrà le proprie responsabilità. Ma la città è fatta da 650000 individui. Se è sporca, maltrattata, caotica, sfregiata, resa brutta, se la gente in genere non rispetta alcuna regola, non è colpa di Cammarata.

    20. siamo coerenti.
      Mi auguro che questo Piero Silvestri non sia la stessa persona che si proponeva,assieme alla gentile signora(professoressa,sic!),a sostegno
      di Cammarata.
      Comunque tutti dovremmo potere cambiare opinione,quando i fatti smentiscono le attese.
      Molta gente ha votato Cammarata,sperando il meglio,
      ed oggi essendone delusa,cambierebbe opinione.

    21. e’ il quadro generale che e’ sconfortante.
      Il Comune di Roma azzera la giunta,e qualcuno dice
      che Alemanno NON AVEVA UN PROGRAMMA perche’ non credeva di essere eletto,il Comune di Milano che aveva presentato CENTO PUNTI DI PROGRAMMA,viene relegato oltre il settantesimo posto per essere riuscito finora a realizzare solo 2 dei 100 punti di programma.
      E intanto proliferano le denunce di assunzioni senza concorsi,assegnazioni di appalti senza gare,
      assegnazione di fondi FAS a congiunti di personali
      ta’.
      E toccano sia le DX che le SX.
      Insomma un’allegra Banana Republic

    22. In quanto a Berlusconi,ricordo ancora l’ingenuita’ di certi commenti che inneggiavano Cammarata,cercando di dileggiare Berlusconi,come se Cammarata,calato su Palermo con un’operazione top-down, senza l’ombrello protettivo di Berlusconi potesse disporre di una autonomia politica,economica,amministrativa,e quindi gestionale.

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