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venerdì 29 mar
  • 3 commenti a “Stefania Petyx (Striscia la notizia): “Beni sequestrati alla mafia””

    1. c’è una chiara sconfitta in questa vicenda se il sorteggio sarà la regola per il futuro.
      Una sconfitta per la trasparenza amministrativa e l’intelligenza umana.
      Il ricorso alla procedura del sorteggio istituzionale di un bene immobile confiscato, da effettuare tra le associazioni richiedenti il bene, non è altro che il risultato dell’incapacità comunale di dare vita, facendolo approvare in consiglio comunale, ad un regolamento comunale con tanto di regole e criteri oggettivi per l’assegnazione del bene confiscato, così come avviene in tanti comuni italiani.
      Con il sorteggio non viene assicurata la premialità nell’assegnazione del bene a quelle associazioni realmente meritevoli per la propria attività professionale svolta nel territorio.
      Il sorteggio può essere la procedura di una, e solo una, volta. Ma la regola nel tempo per un argomento così delicato deve essere il riferimento ad un chiaro e trasparente regolamento comunale con criteri oggettivi e punteggi da assegnare ai soggetti richiedenti.

    2. Il sorteggio ovviamente tra gli aventi diritto. Pertanto una selezion c’è, a priori.

    3. […] ti sembra una stupidaggine spacciata per vera? Una manifestazione per i beni confiscati alla mafia assegnati ad associazioni che, contro legge, non hanno nulla a che vedere con il no-profit ti sembra una stupidaggine […]

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