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venerdì 29 mar
  • Stato d’agitazione a Villa Sofia e al Cervello

    Da ieri il personale degli ospedali Villa Sofia-Cervello è in stato di agitazione.

    I lavoratori, dopo 17 mesi di gestione dell’attuale amministrazione sanitaria, chiedono risposte in tema di riorganizzazione e di diritti del personale.

    Palermo
  • 12 commenti a “Stato d’agitazione a Villa Sofia e al Cervello”

    1. Occorre dare uno sguardo a tutti i lavoratori , all’Ospedale Cervello c’è gnte che lavora …. se si può chiamare lavoro a 20 ore settimanali , non per sua scelta ma per una volontà della nuova Amministrazione e la cosa più scandalosa e che questi lavoratori percepiscono un reddito di circa 440,00 euro al mese . Ora io vorrei invitare i signori manager e politici a volere sopravvivere con tale retribuzione. Vergogna provo solo vergogna nel chidere un mese di lavoro e portare a casa tale retribuzione …. l’opinione pubblica le sà queste cose ? penso proprio di no.

    2. Beh, gran parte del personale che si lamenta è quello che ha dato il voto alla classe dirigente che li strozza. Ognuno ha il governo che merita.

    3. Quante sono e cosa fanno esattamente queste persone che lavorano 20 ore settimanali?

    4. @Ale visto che sei interessato ti faccio presente che sono i lavoratori che da diverso tempo cioè dieci/dodici anni svolgono le stesse funzioni degli operatori socio sanitari , lavorano in corsia , nei reparti e fanno tante altre cose l’unica colpa è quella che da anni sono stati trattati come schiavi dalle cooperative che li gestiscono e fidati per le famiglie che li supportano non è stato un vantagio .Questi lavoratori hanno lavorato nei turni 24 ore su 24 svolgendo il servizio per 35 ore settimanali e portando a casa poco meno di mille euro. Adesso senza che loro lo hanno richiesto gli è stato ridotto sia il salario che le ore lavorative e ti dirò di più percepiscono molto meno dei ….. lavoratori PIP che per stare a casa usufruiscono di un bonus di 700 euro circa. Spero di essere stato chiaro nel farti comprendere qual’è il loro stato.

    5. @Avatar: la mia è semplice curiosità, ma continuo a non capire.
      Queste persone che lavorano 20 ore a settimana per 440 Euro sono dipendenti della ASL (o comunque si chiami adesso) o di cooperative che forniscono servizi alla ASL?

    6. @Ale te l’ho detto poco fà sono dipendenti di cooperative che hanno sempre lavorato all’interno dell’ospedale. ora con l’avvento della nuova Amministrazione Regionale , anzichè tagliare i mega stipendi a Consulenti e altro con chi se la devono prendere per risparmiare…. indovina un pò? la risposta penso che tu la sai, ma la cosa più mortificante è che questa gente quando prende lo stipendio non può fare rientro a casa , ma cosa gli vanno a raccontare ai familiari che dopo un mese di lavoro hanno percepito poco più di 440,00 euro. Ditemi se è onesto in una Società Civile a proposito in questo caso i comitati cittadini stanno in silenzio.

    7. Lo stato di agitazione verte su svariati punti,quello del personale di cooperative con servizi esternalizzati e’ solo uno dei tanti.
      PEr parlare di questo aspetto : e’ l’emblema di un mercato del lavoro distorto, inadatto a un lavoratore con famiglia a carico.Ringraziamo (amaramente) la flessibilitA’

    8. La follia dell’accorpamento amministrativo fra due luoghi sanitari non proprio vicini, sta producendo dissersivi anche all’utenza.
      Mettiamo che certe analisi le fa Villa Sofia e per altri accertamenti si deve andare all’Ospedale Cervello, ha senso tutto questo, in termini di utenza?
      Potrei capire la necessità di ridurre i costi, ma se non riorganizzano in modo razionale i settori sarà l’assoluto caos.

    9. questi lavoratori come li kiami tu,adesso fanno le pulizie nessuno sta’ in corsia e per quel poko ke fanno sono anke strapagati io sono un sociosanitario e vivo quotidianamente questa realta’ ed aggiungo in piu’ ke la maggiornanza sono tutti rakkomandati e figli di dirigenti e personale sanitario,aspiranti al nostro ruolo di sociosanitari senza nessuna qualifica acquisita e non aggiungo altro ke e’ meglio,questo vittivismo deve finire prima si son fatti rakkomandare ora s’imboscano e pure pretendono,io ho aspettato 18 anni per avere questo lavoro…..e me lo sono sudato ed ancora sudo,molti sono giovani devono saper aspettare come e’ tokkato a me…

    10. X simone:
      complimenti la solita guerra tra i poveri.
      ED ALLORA FACCIAMOLA: FAI DI OGNI ERBA UN FASCIO? ANKE FRA VOI CI SONO “ALCUNI” IMBOSCATI E NON “AGGIUNGO” ALTRO….
      DOPO DOCICI ANNI DI LAVORO SUDATO E UFFICIOSAMENTE SOSTITUIRE ANCHE GLI O.S.S. COME BEN SAI E COL DIPLOMA ED ALCUNI LA LAUREA CON DIGNITA’ A PULIRE CESSI, PAVIMENTI CON POVERI PAZIENTI CHE TI VOMITANO ADDOSSO E PUNGERSI CON AGHI INFETTI QUANDO DEPOSITAVANO E SI DEPOSITANO RIFIUTI NEI CASSONETTI E DA DUE ANNI BUTTATI FUORI E PAGATI QUATTRO EURO L’ORA MA GIA’ QUESTO NON E’ LAVORO NERO LEGALIZZATO DALLO STATO.
      SAI BENISSIMO CHE I DIRIGENTI NON FAREBBERO MAI FARE QUESTO “LAVORO” AI LORO FIGLI NE’ TANTOMENO I FIGLI DEI SANITARI.
      x simone : PROVARE PER CREDERE.

    11. Rosalia ti invito a non utilizzare così il maiuscolo (equivale a urlare). Grazie.

    12. scusa rosalio ma nn ho messo i punti esclamativi
      ho sbagliato dovevo in minuscolo manifestare come ci hanno tolto tutte le aspettative di vita dignitosa e manifestare graziosamente di non avere diritto a qualsiasi posto di lavoro ke ti faccia onestamente guadagnare. ghe vuoi che sia rinunciare ad avere almeno un figlio ed il mutuo e un minimo di guadagno per pagare l’affitto di casa se sapevo che andava così nn mi sposavo.k sciocco ke sono ho preteso anke questo e la prima volta ke esprimevo,e pensavo ke solo questo potevo permettere alla mia persona, la mia rabbia e sete di giustizia mi sbagliavo ovvio, come sempre. addio graziosamente e mitemente ke vuoi ke sia…

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