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martedì 19 mar
  • Non c’è un cane che faccia uno spot…

    Fateci caso: raccoglie di più un mendicante sul marciapiede accompagnato da un cane che uno senza. D’estate facciamo a gara per lanciare appelli e spot contro l’abbandono degli animali domestici, ma non c’è un cane che ne faccia uno contro l’abbandono degli anziani nelle nostre città. Eppure, siamo un popolo di vecchi, a crescita zero e con un’età media molto elevata.

    Mostrare interesse e sensibilità verso gli animali ci fa sentire più buoni. Una bontà a buon mercato perché poco impegnativa. Agli anziani, d’estate, viene al massimo consigliato di recarsi nei centri commerciali nelle giornate più torride. Per il resto, sono meno simpatici di un cucciolo scodinzolante e, talvolta, decisamente noiosi e assillanti con le loro pretese e bisogni.

    Se non abbiamo ben chiaro, però, che anche l’ultimo degli esseri umani abbia un valore di gran lunga superiore al più caro dei nostri beniamini domestici, abbiamo un serio problema di scala dei valori. E, forse, più che una pet therapy ci servirebbe adottare un anziano, anche a distanza.

    (in collaborazione con il Fatto Quotidiano)

    Palermo, Sicilia
  • 211 commenti a “Non c’è un cane che faccia uno spot…”

    1. piccola parentesi…il tizio che si mette davanti l’oviesse di via libertà e che mete in mostra piccoli cani (urla sempre “aiutatemi ad aiutarli”,”bastano 20 centesimi”,”non siate indifferenti”)è uno che in realtà ci marcia ed ha alcune denunce per maltrattamento di animali. Tra l’altro il canile per il quale raccoglie fondi non esiste nemmeno, ed in questo periodo ha spostato la sua “putìa” sulla spiaggia di mondello. Chiede elemosina tra i bagnanti e costringe i cuccioli a stare appresso a lui tutto il giorno sotto il sole. Non dategli un centesimo!

    2. @Daniele e come sempre la polizia si fa gli affari suoi…

    3. mamma mia quel tipo non lo sopporto proprio!!!

    4. “UN” spot?
      Mammamia…

    5. Gentilissimo Donato Didonna, condivido il suo pensiero! Ho appena finito di lavorare con il mio gruppo allo spot sulla campagna di promozione sociale “Sbarazziamoci dei Bastardi” Denuncia chi abbandona un cane. Il video lo può visionare a questo indirizzo: http://www.impresapalermo.it/2011/08/%E2%80%9Cse-ti-sbarazzi-di-lui-noi-ci-sbarazziamo-di-te%E2%80%9D/
      Ascolterò il suo consiglio e il prossimo spot sarà sulla terza età.

      Annalisa Messina
      Movimento Impresa Palermo

    6. Bravissimo Daniele!!!!!
      Anche io lo vedo sempre!!, Ha avuto diffide di ogni genere ma é sempre lì. Però mi permetto il solito commento, il problema é sempre dei palermitani che alluccano, non suo.
      Basta che i palermitani si inteneriscano ad adottare o contribuire a fantomatici asili per animali inesistenti (si facciano portare a questo pseudo- ricovero che il tipo dice di avere messo in piedi, e si rendano conto, prima di finanziare il solito furbetto di turno).
      Stesso discorso su chi vende le schede parcheggio. Munitevi vi prego, tutti i palermitani, delle schede parcheggio o anticipatamente, o fate come me , posteggio e vado velocemente in cerca del primo rivenditore, fregandome degli appelli dei tizi che si mettono a ‘fornire il servizio’. Si evita così il soregere di mestieri parassitari ed il radicamento di certe pseudo-professioni.
      Please!!!

    7. E comunque non voglio andare contro gli anziani ma MOLTO SPESSO i cani e gli animali in genere sono migliori di tante persone che ci sono in giro. Forse anche per questo è più facile dedicarsi a loro…

    8. Scusate se intervengo oggi su questo post,ieri non ero in citta’!
      Detto questo, desidero far notare che i commenti (tranne 2), eludono dall’argomento anziani.
      Tutti a parlare di cani e di un tizio che pare truffi la gente facendo leva sulla simpatia che i “canuzzi” ci fanno.
      Non una parola su questi nostri padri e madri, che hanno patito, amato, cresciuto figli e nipoti e alle volte anche pronipoti, che hanno serie difficolta’ a comprare le medicine e/o il pane, spesso soli ad affrontare una malattia e spesso nell’impossibilita’ di deambulare per sbrigare le minime e necessarie commissioni giornaliere, come la spesa o altro.
      E Voi parlate solo di cani!
      E questa sarebbe una societa’ civile che dimentica i suoi simili, solo perche’ sono “noiosi, assillanti, si lamentano, ecc.” e allora (dite Voi!) meglio dedicarsi ai cani, sono piu’ simpatici.
      Ho una notizia per tutti Voi che la pensate cosi’, non temete avrete una vecchiaia assolutamente in solitudine come meritate!!!!

    9. occhio che le “stimie” tornano sempre indietro!

    10. Rispondo a daniele: continui ad eludere l’argomento principale del post e fai commenti inutili!

    11. Grande Donato Didonna….perche’ si continua a parlare di cani? Per il semplice motivo che pesano meno sulla coscienza, un cane si’ e’un compagno, ma alla fine se muore, 10..15 anni a volte, ti fai una pianto e tutto e’ finito….mentre gli anziani, i nostri nonni, zii, o genitori sono parte di noi,e sono un discorso completamente diverso… ci conoscono, sanno quali bottoni premere per farci incavolare,devi aiutarli, magari portarli dal dottore o cucinargli… fanno richieste magari fuori luogo …insomma esseri umani..un qualcosa che molta gente ha dimenticato cosa sia e come averne a che fare, cercando di alzare muri con la propria famiglia e lavandosene le mani: ma ATTENZIONE a loro verra’ fatto lo stesso trattamento…dai loro figli…perche’ certi schemi comportamentali si trasmettono alla prole, e i nostri figli vedono ed imitano i nostri atteggiamenti e’ un circolo vizioso a cui non si puo’ sfuggire…quindi perche’ non dare il buon esempio e stare vicini ai propri familiari anche d’estate? E “sorbirsi” l’ennesima storia della serie “ai tempi miei..” e cercare di assaporare per certi di loro gli ultimi momenti insieme? Cosi’ e’ giusto che deve essere, e’ cosi’ che diventiamo persone perbene e rispettabili e genitori esemplari, non elemosinando qualche centesimo al viandante o preoccuparsi che gli animali non vengano abbandonati, che per carita’ e’ giusta cosa. Ma per me, l’uomo e’ piu’ importante,e mi piacerebbe vedere la gente piu’ interessata alle generazioni piu’ vecchie di noi, perche’ abbiamo molto da imparare oltre la loro saggezza: benevolenza ed umilta’.

    12. Oggi sono 7 anni che mio Papa’ non è più con noi.
      Il 5 novembre sono 5 anni che la mia Mamma non è più con noi.
      Quello che ci manca e ci fa soffrire ancora, è l’amore incondizionato, la dolcezza e il rispetto per le nostre idee (giuste o sbagliate) che Loro ci hanno sempre dato, oltre all’insegnarci l’educazione e il rispetto per gli altri. Abbiamo mariti e figli che ci amano. Ma il loro amore era un’altra cosa. Loro erano un’altra cosa.
      Durante le loro lunghe e dolorose malattie io e mia sorella li abbiamo assistiti, confortati, imboccati come bambini e abbiamo pianto con loro nei momenti peggiori, li abbiamo anche preparati per il loro eterno riposo(lavandoli e vestendoli appena morti).
      Mentre scrivo questo commento i miei occhi e il mio cuore piangono ancora per queste due persone speciali che abbiamo perso.
      Leggere i commenti di ragazzi giovani(presumo lo siano) come daniele, che non accennano minimamente
      all’argomento principale, ma si soffermano all’argomento marginale (io amo molto gli animali, ho una gattina che amo come fosse mia figlia!), la loro superficialita’ mi irrita grandemente perchè non comprendono il valore che ha l’affetto dei “nostri vecchi”.

    13. io sono d’accordo con il maltrattamento degli animali. ma secondo voi questo tizio lo fa perché deve andare a saint tropez in vacanza? esiste il maltrattamento per la vita di un uomo?
      avrà avuto la denuncia per maltrattamento da qualche “ben pensante”. poi da denuncia a colpa ce ne passa.
      quindi io dico di dare i soldi a chi non ne ha, soprattutto se uno può farlo.
      magari sti cani sono trattati meglio di molti altri.
      conosco medici e professionisti che li tengono rinchiusi dentro stanze microscopiche e al buio così si “inselvaggiscono”. scommetto che questi non hanno avuto nessun denuncia.
      P.s. io l’ho fatta la denuncia a un paio di questi e i poliziotti hanno fatto spalluccie.

      http://www.facebook.com/pages/Lospite/213041095406951

    14. Messaggio per Barbara.
      A fette si riesce a tagliare il bigottismo e la moralità traboccante che trasuda dal tuo messaggio. bla bla bla come riporto di seguito:
      ..E “sorbirsi” l’ennesima storia della serie “ai tempi miei..” e cercare di assaporare per certi di loro gli ultimi momenti insieme? Cosi’ e’ giusto che deve essere, e’ cosi’ che diventiamo persone perbene e rispettabili e genitori esemplari”Così è giusto che deve essere….?” Ma che diciiiiii??
      Cercati la storia di Tao, un cane trovato il 18 agosto chiuso vivo dentro un sacchetto di plastica nero e gettato dentro un cassonetto a Palermo…
      Annalisa Messina

    15. il commento di Barbara e’ solo indisponente,se non altro per come inizia,
      dato che il post lascia piu’ che perplessi a volere mescolare i problemi degli animali con quelli degli umani.
      Intanto gli umani hanno la parola e facilitano l’assistenza.
      Gli animali che soffrono,spesso lo fanno in silenzio e quando stanno veramente male,in molti casi e’ troppo tardi per aiutarli.

    16. Annalisa: hai un punto dove vuoi arrivare o ti piace semplicemente accusare persone di bigottismo? Ti sbagli di grosso…e probabilmente ti sei ferita nel tuo orgoglio perche’ probabilmente sei un amante degli animali, come lo sono io del resto, ma forse sei giovincella e certe esperienze di vita non le hai fatto ancora e quindi ti perdono…

    17. Luigi infatti bisogna guardarsi bene anche da quelle organizzazioni che dicono di prendersi cura degli animali, quando prendono grosse sovvenzioni statali e municipali e poi, danno agli animali scarti e non li puliscono lasciandoli nei loro escrementi, in gabbie non adatte alla loro stazza, e magari senza riparo dal freddo o sole accecante (visto con i miei occhi a Roma in due dei piu’ grandi canili cittadini)bisognerebbe denunciare le persone che maltrattano gli animali e non avere paura di conseguenze o ritorsioni, perche sorpresa sorpresa questa si chiama omerta’!

    18. Giorgio hai mai fatto assistenza a persone anziane nella tua famiglia? O curato animali sofferenti? Sono indisponente a persone come te ed Annalisa a cui piace dipingersi in una certa maniera,che magari non riflette la realta’, e io ho solo detto il mio pensiero, se hai un pensiero pure te esprimilo piuttosto che denigrare quello degli altri…davvero mostrate solo pigrizia e appprossimazione di pensiero…

    19. si apre un discorso dolente,molto dolente.
      Ma se nemmeno i canili municipali assicurano
      un’assistenza decente?Avete mai provato a visitare un canile ?Avete idea degli ambienti in cui devono lavorare i medici veterinari?Del caos e della gente che si incontra?

    20. Giorgio infatti e’ quello di cui ho scritto poco prima in alto, purtroppo il nostro, al punto in cui siamo, corrotto e senza ordine, se ne frega di cittadini e dei nostri animali, elargisce quel giusto che basta, e spesso che NON basta, come fondi ai canili municipali (quando e se li usano…il magna magna regna…) o le pensioni minime per onesti lavoratori, e dico onesti seriamente, che hanno lavorato per 40 anni e passa e vivono con 600 Euro al mese…quando sappiamo benissimo come vengono trattati economicamente i membri del nostro governo quando vanno in pensione…

    21. I risposta SI
      II risposta SI
      (animali incidentati,ammalati,animali molto anziani
      con gravi problemi,e sono almeno una cinquantina di casi,tra cani e gatti,ed anche volatili).
      .
      Sei indisponente quando sottolinei la grandezza di un blogger che scrive un post dal contenuto molto discutibile,e provocatorio.

    22. mi pare che stiamo facendo una bella insalata russa
      mettendo troppa carne al fuoco e rilasciando affermazioni affrettate e ,secondo me,
      superficiali.
      Di strutture lager abbiamo visto,in molti servizi TV, che ce ne sono in tutta Italia,e riguardano tutte le specie animali.
      .
      Probabilmente ci sono strutture lager anche nelle case di riposo per anziani,e non vorrei che in questo invito ad adottare un anziano a distanza si vada a sostenere una qualche forma di nuovo business.

    23. Giorgio: ho capito. Personalmente il signore Didonna non lo conosco, ho semplicemente letto il suo post e ha fatto scaturire in me altri pensieri altre deduzioni. Condivido il suo pensiero in merito al fatto che viene fatta tanta pubblicita’ in tv per non abbandonare i cani e non si parla mai degli anziani. Per il resto, ripeto, non conosco il signor Didonna, quindi non ho basi cui basare la mia opinione di lui. Evidentemente ha scaturito pensieri diversi in te, ma e’ una cosa normale che accade giornalmente. Per quanto riguarda il tuo tempo speso in aiuto di animali e persone in difficolta’, vorrei che ci fossero piu’ persone come te, era proprio questa l’idea del mio primissimo commento, ma adesso sto capendo che magari tu hai fatto piu’ attenzione alla maniera e alla mia scelta di parole piuttosto che al fulcro del mio pensiero…non volevo essere in alcun modo indisponente, e’ semplicemente il mio modo di relazionarmi con la gente. E sicuramente il tema e’ a me molto caro e quindi posso mostrare troppo temperamento per persone che non mi conoscono bene e quindi fraintendere.

    24. Le affermazioni potrebbero essere sicuramente non pensate bene, ma il tema non e’ superficiale…siamo vittime per scelta del mondo virtuale, Rosalio e’ un altro posto dove esprimersi e relazionarsi con gli altri quando una piazzetta con tavolini e sedie non e’ presente.Certo questi temi meritano attenzione e non gliene e’ data a sufficienza, perche’ la maggior parte delle persone e’ presa dal loro stile di vita, ritmi superaccellerati, tra lavoro, bollette da pagare, problemi di salute, di famiglia…e si perde il senso dei valori reali, quello dell’amore e della solidarieta’ per animali e persone anziane, considerate magari “un peso”

    25. devo chiarire che Di Donna,che personalmente non conosco,” puo’ anche essere un grande”,
      ma non porta acqua al suo mulino un commento
      che “attacca” come il tuo.
      In quello che l’autore del post ha scritto,
      io,
      che sono un amico degli animali,
      ci vedo
      il rischio che qualcuno finisca col ridurre l’attenzione che bisogna avere verso questi esseri viventi,sopratutto in questa stagione.

    26. Il dramma e’ che quando non si e’ piu’ autonomi,
      per malattia,vecchiaia o altro,si diventa un peso.
      Ci sono famiglie che si sacrificano a portare avanti la croce,e famiglie che si comportano diversamente.

    27. a proposito di peso,un saluto a tutti
      e speriamo bene.

    28. Non e’ nelle mie intenzioni allontanare l’attenzione sul tema del maltrattamento degli animali, sono cresciuta con tanti cani e li ho adorati e coccolati con tutto il mio amore. (adesso ho 4 figli piccoli e non posso farlo)
      Non e’ un attacco, in nessuna forma. Solo una esortazione, magari poco soft, (ma del resto che esortazione sarebbe?) per coloro che lasciano appunto i loro anziani familiari o vicini di casa soli e poca/senza assistenza. Un saluto anche a te, buona serata e speriamo bene!

    29. Vogliatevi bene tra voi,e troverete tempo e isorse per entrambi,uomini e animali.
      Il discorso del Dr Di Donna,basato su un puro criterio economicistico riguardo all’impiego di risorse per la cura degli animali,e’ tuttavia da criticare in toto perche’ si fonda su un ormai insostenibile scientificamente concetto di superiorita della specie .Nulla a che vedere con il concetto di Vita,umana e non .

    30. Io non ho mai visto anziani abbandonAti sulle strade, presi a calci, malati, denutriti.
      Se mi fosse capitato avrei fatto così come ho fatto con i cani che ho incontrato sul
      Mio cammino: li ho salvati. Gli esseri viventi sono tutti uguali per me

    31. io ho accudito i miei genitori anziani e malati,finchè sono mancati. Ho sempre avuto animali nella mia vita e ne ho tuttora e guai a ki me li tocca. Quando posso, visto ke non sono ricca, aiuto gli animali bisognosi e cerco di far conoscere la realtà della vivisezione…l’ignoranza regna sovrana. Questo è quello ke io mi sento di fare.. Chi invece preferisce occuparsi degli umani bisognosi, lo faccia, senza criticare o giudicare nessuno….Ognuno fa ciò ke si sente di fare…A quanto pare, quelli ke fanno tanto gli indignati, sono proprio quelli ke non fanno NULLA, nè per gli umani,nè per gli animali…Basta ke alzino il culetto ed escano per strada…non occorre andare in Africa…E cmq nn sono d’accordo con qst “giornalista”…di animali in pericolo se ne parla sempre troppo poco…il problema sta negli umani, esseri aridi…siamo l’unica specie ke uccide per il piacere di uccidere…la cattiveria è una prerogativa dell’uomo e io mi vergogno di appartenere a questa “razza”….Auguri

    32. Ha ragione il folklorista, dobbiamo amare animali ed uomini in egual misura, magari qualche uomo limitato che accosta due temi(anziani ed animali) contrapponendoli in inutili quanto deprecabili fazioni lo amiamo un po meno…….

    33. ” Bella ” iniziativa a discapito di un’altra ” categoria ” ! Ce n’era davvero bisogno? Con tutti i bastardi che picchiano, seviziano e sfruttano gli animali, adesso il tempo/rispetto dedicato a loro è troppo o addirittura esagerato?

      Questi confronti assurdi non fanno bene a nessuno.

    34. A chi ha scritto questo articolo “intelligente” vorrei fargli passare una giornata con me… o con altri volontari… a correre x la città, a rispondere a mille telefonate ed a soccorrere animali che gente che la pensa come chi ha scritto questo articolo abbandona o maltratta!
      La civiltà di un popolo si misura dal modo in cui tratta gli animali (M. Gandhi)
      Mai parole furono più sagge!

    35. L’autore dell’articolo ha scritto “anche l’ultimo degli esseri umani abbia un valore di gran lunga superiore al più caro dei nostri beniamini domestici”
      Mincxxate col botto!!! gli animali valgono più di tante persone e meritano cure molto più che tante altre persone prepotenti e malavitose.

    36. ^ quoto. l’autore di questo articolo è a dir poco ripugnante

    37. io credo che chi ha una sensibilità verso i cani,non è certo indifferente verso gli anziani e i bambini,quindi questa è una polemica inutile.

    38. Il post più stupido e benaltrista della storia di Rosalio

    39. intendevo il contenuto

    40. Ma che c’entra! Ma che discorso è!?! Anziani VS Cani? No ma accresciamola sta rabbia nei confronti degli animali dai,che già di storie di violenza esemplari al riguardo mi pare ce ne siano abbondantemente (vedi storia Tao su Lida Palermo!) Ascolta,No comment!. Nulla contro gli anziani,figuriamoci,resta assoluto l’amore per gli animali che spesso meritano molto ma mooooolto di più rispetto a tanti “amici”umani! Detto questo saluti!

    41. Devo dirlo, il finto perbenismo di questo articolo è rivoltante equivale al discorso fatto da modelle decerebrate che al concorso miss italia dicono “desidero solo la pace nel mondo!” ….ma fatemi il piacere!!!!!
      L’ipocrisia è una brutta bestia è il caso di dirlo.
      Per il resto dell’articolo: NO COMMENT!
      Gli animali, come gli anziani e i bambini sono vittime , spesso, dell’egoismo degli uomini in generale… quindi è inutile scagliarsi solo (con fintissimo perbenismo) contro chi lascia soli nonni o anziani… se dobbiamo difendere la categoria degli indifesi facciamolo TOTALMENTE. Non ce la prendiamo SOLO con gli animali

    42. Messaggio per BARBARA
      A parte le prime righe anche per XTigre

      Ehy “mammina” che anche tu come me “ami tanto” gli animali grazie per il tuo perdono, se pensi che io sia una giovincella ferita nell’orgoglio perché amo gli animali, con ben poche esperienze di vita e che quindi ho pensato che sei bigotta e moralista e a questo punto aggiungerei anche invasa da una delirante punta di superbia umana..

      Precisazione: ho quasi 37 anni e all’età di 11 anni davanti ad una bistecca, decido di non mangiare mai più animali. Sono vegetariana da allora, ma questo è solo un dettaglio.

      Ora, con calma, ti spiego dove voglio arrivare, e suggerirti una diversa chiave di lettura sul perché tanta attenzione suscita la Dedizione e l’Amore umano dato agli animali.

      La compassione è un sentimento attribuito soltanto alla nostra specie, quella appunto umana. E’ chiaro che un nostro simile in un qualsiasi più o meno grave contesto di difficoltà lo aiuteremo, lo difenderemo ci prodigheremo al fine di alleviare le sofferenze. Ma senza tanti clamori!!!!!!! E’ del tutto normale fare del bene e aiutare i nostri simili.
      E’ così che la compassione interviene sulle nostre decisioni.
      Al contrario madre natura, invece vuole che gli animali abbandonino l’elemento più debole..

      Lo straordinario valore umano di una persona , si supera quando con la stessa compassione ci si prende cura di un essere che non appartiene alla nostra stessa specie.

      Lo straordinario valore umano di una persona , si supera quando con la stessa compassione ci si prende cura di un essere che non appartiene alla nostra stessa specie.

      Io faccio parte di questa straordinaria cerchia di persone che pensano che la propria vita si sia migliorata e si sia arricchita, quando abbiamo allargato lo sguardo e il cuore oltre il nostro limite di appartenenza alla specie umana, e siamo in grado di amare e di rispettare la vita come valore assoluto riconosciuto ad ogni creatura su questa terra.

      Ti consiglio di leggere la storia di Angelo D’Arrigo, un uomo che è andato ben oltre al semplice accontentarsi di essere una persona per bene e rispettabile.

      Annalisa Messina

    43. Annalisa,approvo la linea di quel che dici ma devo fare una precisazione.
      Leggendo le storie che raccontano il rapporto tra animali e animali umani, quella tua nota sulla compassione unidirezionale e sul forte che abbandona il debole non e’ sempre vera.
      Ci sono casi in cui tanti animali (non solo domestici) hanno mostrato di nutrire affettivita’ per i loro padroni,e gli studi scientifici (neuroscienze animali) lo hanno dimostrato.Pensiamo a quei cani che muoiono per la nostalgia del loro padrone.PEnsiamo a quei cani che assistono il loro compagno cane anche se moribondo.PEnsiamo ad animali che si prendono cura di altri animali di diversa specie.
      Gli animali quindi provano emozioni e istinti di solidarieta’ ,anche se non cosi’ enormemente complesse e sviluppate come quelle umane.Tuttavia hanno sviluppato molti altri aspetti relazionali ,affettivi,sensoriali che gli umani NON SANNO NEMMENO cogliere e IMMAGINARE.(giusto per la diversita’).
      Quindi :l’amore per gli animali e’ certamente ricambiato (ma anche d alle piante),e dagli animali noi umani abbiamo molto da imparare in dedizione e affettivita’.
      Riguardo alla questione spot,quelli di pubblicita’ e progresso di una volta o quelli della presidenza del consiglio del nostro beneamato Silvio ci mettono serenamente in guardia contro i pericoli della vita e ci ammoniscono gia’ su cio’ che occore agire per essere cittadini mo0dello e moralmente mai riprovevoli,come LUI.Anche il tema dell’assistenza agli anziani e’ trattato,basta guardare un po’ di piu’ la TV nelle ore di schiffaramento totale. .

    44. ..in fondo siamo vittime di un complesso di superiorita’ della specie umana che ha atavica origine ed e’ sostenuto da sovrastrutture culturali .
      Di fatto il complesso e’ razionalmente ingiustificato.
      E possiamo superarlo affermandoe comprendendo che ogni essere vivente e’ con noi sulla stessa ARCA solitaria vagante in via Lattea ,ciscuno con lo stesso diritto di vivere e con proporzionali doveri di solidarieta’.

    45. ..anch’io vi cado quando parlo di “animali e padroni”..eh ehe ehe!

    46. eppure posso portare una testimonianza di un fatto recente che dimostra che anche fra gli animali qualche volta c’e’ solidarieta’.
      Circa 2 mesi fa c’e’ stata una cucciolata di 4 gattini.C’erano intorno altri 3 gattini,di dimensioni ben diverse perche’ nati un paio di mesi prima e da madri diverse, che per una serie di circostanze del tutto ignote avevano perso il contatto con la rispettiva madre.
      Una mattina ho visto tutti e 7 gattini che ciucciavano assieme,e la cosa e’ andata avanti per un po’ di giorni,finche’ la gatta,esausta,ha allontanato 3 dei suoi cuccioli e cosi’ ha iniziato l’allattamento per turni,provvedendo ora ad un gruppo,poi all’altro.
      In questo comportamento ho colto non solo solidarieta’,ma anche intelligenza.

    47. http://www.gds.it/gds/multimedia/cronaca/gdsid/169240/

      il signore che ha scritto questo post avrebbe il coraggio di riscrivere le stesse cose dopo aver visto il link di cui sopra???

    48. Annalisa.. wow…comunque sono contenta che almeno tu compensi con la tua umilta’ visto che fai parte di una “straordinaria cerchia di persone” come dici te… La tua scelta di diventare vegetariana (o vegana non so…) e’ da plauso ed anche nella nostra famiglia stiamo rivalutando i benefici di una alimentazione che comprenda le carni animali.
      Ammiro le persone come te che hanno il cuore al posto giusto e fanno qualcosa invece di riempirsi soltanto la bocca con tante belle parolone. Certo, azioni cosi’ nobili potrebbero essere accompagnate da parole altrettanto nobili, piuttosto di appellare una donna come me, che ha scelto di mettere al mondo 4 straordinari esseri umani, in maniera ironica “mammina” come hai fatto te….:\

    49. in una societa’,diciamo cosi’,civile,
      come ci hanno insegnato a scuola,
      esistono almeno 3 regni fra gli esseri viventi,
      gli umani,gli animali ed i vegetali,
      ed una gerarchia e’ inevitabile,se non altro perche’ c’e’ un elemento dominante e preponderante ed e’ l’intelligenza dell’uomo.
      C’e’ la gerarchia e ci sono le regole e le consuetudini,senza le quali non ci sarebbero gli equilibri che ci sono oggi e ci sarebbe il caos totale.Anche nel caos poi c’e’ la natura che si autoregola e succede che ci sono specie che
      si impongono ad altre specie,e questo avviene
      specificamente sia tra gli umani,che tra gli animali ed i vegetali.Generalmente le specie che prendono il sopravvento sono specie infestanti.
      Per prendere il campo e dominare servono sicuramente speciali prerequisiti,senza i quali
      ogni tentativo di predominio e’ destinato al fallimento.Ogni fallimento e’ segno di debolezza.

    50. Miacolo: l’amore per gli animali, la contrarietà contro l’assurda scala di valori che pretende inventarsi l’uomo (per camuffare le proprie debolezze?) nei confronti degli altri essere viventi, piante comprese, mi fanno condividere i commenti di Folklorista.
      Se di provocazione si tratta, quella di Didonna è inutile e superficiale. Perché è superficiale parlare di uomini anziani in generale. Chi sono gli anziani? Hanno figli, erano sfruttatori di altri uomini o brave persone? Erano pedofili? ETC. A me interessa distinguere perché se un anziano era un giovane pezzo di me…da tale rimane da vecchio e lo mando aff…ulo. Se c’è una legge che vieta l’abbandono dei figli minori ne possono fare una che vieta l’abbandono dei genitori anziani? Al di là del buonismo di facciata del signor Didonna e di coloro che pensano come lui.
      I cani oltre alla pet therapy salvano vite, insegnano l’amore, diverso da quello degli uomini. Pero’ non fanno pubblicità. Che risate! che bella battuta! ma lei fa il comico? L’ho visto al matrimonio, con la bella camicia di lino fuori dai pantaloni!
      Infine, a proposito di uguaglianza tra gli esseri viventi senza distinzioni o scale di valori: invito a rileggere “non è una cosa seria” di Ludovico Pirandello. Per fortuna il Padre Eterno proprio in quel posto ci ha messo a tutti, cani, uomini, gatti, scimmie, il buco del cu…lo. Uguaglianza assoluta.
      http://www.letterati.net/index.php/Romanzi/non-e-una-cosa-seria.html

    51. Correggo: miracolo
      Ludovico? Oggi mi girano, non sopporto che cose che finiscono, in attesa che ricomincino…

      “Perazzetti non era uomo volgare; anzi dichiarava d’avere una stima altissima dell’umanità, di tutto quanto essa, a dispetto della bestia originaria, ha saputo fare; ma Perazzetti non riusciva a dimenticare che l’uomo, il quale è stato capace di crear tante bellezze, è pure una bestia che mangia, e che mangiando, è costretto per conseguenza a obbedire ogni giorno a certe intime necessità naturali, che certamente non gli fanno onore.
      Vedendo un pover’uomo, una povera donna in atto umile e dimesso, Perazzetti non ci pensava affatto, ma quando invece vedeva certe donne che si davano arie di sentimento, certi uomini tronfii, gravidi di boria, era un disastro: subito, irresistibilmente, gli scattava dentro l’immagine di quelle intime necessità naturali a cui anch’essi per forza dovevano ogni giorno ubbidire; li vedeva in quell’atto e scoppiava a ridere senza remissione”.

    52. Gigi
      🙂
      ehehehe!!

    53. errori tecnici: un commento è partito non corretto e incompleto; e una frase completa è la seguente: “io faccio distinzioni e giudico caso per caso, e non con l’obbligo anagrafico né generalizzando in base al solo criterio dell’anzianità. Un vecchio str…nzo equivale a un giovane str…nzo. Un vecchio che ha figli se lo annacano i figli, come io ed i miei fratelli accudiamo i nostri genitori”
      Aggiungo che non è vero, secondo me, ciò che afferma Didonna sul minore investimento per un animale: i miei cani e gatti mi richiedono tante energie tempo e condizionamenti, ed anche intensa partecipazione affettiva e apprensione per “troppo amore”. E’ vero che anche tra esseri umani i rapporti affettivi o semplicemente sociali possono essere – in molti casi – solo opportunisti e superficiali…

    54. Gigi gradirei un linguaggio piu consono. Grazie.

    55. Rosalio, you must be joking!
      Qual’è il sinonimo di str…zo consono per Rosalio? In tv, anche nazionale, dicono comunemente testa di caz… Dimmelo tu, io mi adeguerò

    56. ora il fatto che generalmente si dice che l’uomo e’ un essere intelligente,non significa certo che
      tutti gli appartenenti alla razza umana sono esseri intelligenti,altrimenti non ci sarebbero
      ne’ deficienti ne’ idioti.Questa distinzione e’ importante perche’ un deficiente puo’ essere tale in particolari casi,mentre gli idioti sono tali in ogni circostanza.
      Poi ci sono ben altre categorie,
      ad esempio i vigliacchi.
      Facciamo il caso della corrida.
      Come possiamo definire quelli che pagano un biglietto per assistere al massacro di un essere giovane,sano,vigoroso,quale’ e’ un toro di allevamento?In questo caso la vigliaccheria che
      permea determinati esseri umani fa si’ che il baldanzoso animale venga portato sapientemente all’indebolimento provocandogli letali emorragie
      a mezzo di lame conficcate sul dorso.
      E mentre si consuma questo misfatto la folla,
      sugli spalti, gioisce ed applaude.
      Ancora oggi.

    57. Gigi non mi riferivo soltanto a quello. Ti invito a rimanere in tema. Saluti.

    58. Messaggio per il folklorista:
      Concordo perfettamente con te sul discorso della compassione. Nel messaggio facevo un riferimento generico sulla base e fondamenti dell’etologia. Esempi comportamentali di estrema solidarietà sono i lupi, le balene, gli elefanti ma senza andare troppo lontano anche i nostri gatti e cani.
      Bella la tua visione “tutti nell’arca”, che vorrei immaginare senza comparti stagni ne classi e ne sopratutto piedistalli dorati sui quali saliamo in nome della nostra “superiorità”.

      Annalisa Messina

    59. Rosalio, in questo periodo sono a casa mia (Palermo, zona dei colli) in fase contemplativa, e non sono predisposto alla polemica… artefatta peraltro.
      Allora, ti inviterei ad essere esplicito riguardo ai toni che ti sconvolgono; io non ne vedo…
      Ti riferisci al buco del c… ? Io non ho paura di nominarlo, non toglie nulla alla mia personalità ammettere di averne uno come un animale qualsiasi. Cosa temi? Che il buco non si adatti al tiski toski né a certo snobismo? AL CONTRARIO! secondo me. Io ci penso ogni volta che vedo una donna bellissima!
      Se io scrivessi: l’orifizio bello come solo Raffaello potrebbe raffigurarlo, emanatore di sublimi essenze naturali… sarei solo falso… insomma non c’entra niente con l’immagine che volevo trasmettere che solo il linguaggio nudo e crudo – buco del c… appunto – rende. Un po’ per bilanciare la stupida presunta superiorità degli uomini snob o semplicemente inconsapevoli, o che fuggono e si nascondono la condizione reale. Se penso a tutte le puzze prodotte dall’uomo – corporali e non – che sento nei luoghi pubblici e all’aperto, certe volte pure nella metropolitana parigina…

    60. effettivamente ogni essere semovente,uomo o macchina che sia,brucia energia.
      Il cosidetto carburante,o comburente,ha varie forme e sostanze,ma ha sempre un punto di ingresso
      e dopo avere espletato la funzione energetica,ha un punto di uscita.Le scorie che sono il residuo della trasformazione materia-energia,purtroppo sono quasi sempre puzzolenti contenendo gas che
      sono nocivi ed irrespirabili.Vi ricordate le locomotive,o i bastimenti a vapore?Erano macchine dotate del piu’ grande b.del c. che si sia mai visto,il fumaiolo.
      Ora,davanti l’espletarsi di una funzione tanto importante e vitale come lo scarico delle scorie,
      non si capisce perche’ non si deve potere chiamare
      con il nome che gli e’ proprio,il b. del c.
      Ora,se la gente avesse consapevolezza della funzione del b.del c.,dovrebbe fargli un monumento.
      Meno male che il “b.del c.”
      c’e’.

    61. resta comunque un mistero come un post che chiede di adottare un anziano
      finisca nel b.del c.

    62. Questa sinergia di idee tra Gigi e Giorgio e’ piacevolissima.
      Gigi riporta alla luce un passo esemplare della letteratura mondiale,autore,guarda caso,un siculo.
      Giorgio stavolta supera davvero se stesso e tutti noi con questa esilarante e scientificamente colta rilettura in chiave di macchina bioenergetica di tutti gli organismi viventi,compreso l’uomo.
      MEriterebbe un quadro ,una rappresentazione all’Orsay di Parigi o al Pompadou ?
      C’e’ un pittore tra i Rosaliani che si cimenterebbe?

    63. non ho mai letto un post così idiota e mal posto.
      consiglierei a Didonna di andare in un supermercato a rinfrescarsi le idee!

    64. Giorgio, a parte il fatto che condivido il tuo ultimo post, come ne condivido molti dei tuoi che si distinguono per originalità e per interesse (anche se l’amica Stalker ti ritiene autista, ma questo forse sarebbe un pregio?)…
      tu stesso hai filosofeggiato sul tema, ed è un tema che mi occupa fin da bambino…
      E’ successo perché è l’elemento meno visibile ma esemplare per eccellenza di ASSOLUTA UGUAGLIANZA tra esseri viventi (le puzze dovrebbero calmare certi stupidi snobismi umani), e qui si stava esagerando nello stilare assurde (secondo me) scale di valori tra esseri viventi.

    65. … la vegetazione oltre ad esserci utile, vitale, ci regala odori gradevolissimi.
      I miei cani e gatti, mi regalano – al tatto, alla vista, e all’odorato – sempre sensualità che, devo ammetterlo con onestà, non sempre riscontro tra gli esseri umani. E sono bellissimi, non so perché, ma non voglio spiegarmi questo criterio estetico. Ripensando a Raffaello… e loro mi ci fanno pensare…

    66. ma,dopo tutto questo,vogliamo dare un’informazione di servizio?
      Se uno decide di adottare un diseredato,solo,malato e abbandonato,
      a chi si deve rivolgere?

    67. giorgio, da come il post è stato impostato, direi che puoi portare ad un anziano un cartoccetto di avanzi e dargli una pacca sulla spalla….in fondo molta gente questo fa con i cani.
      altri hanno diversa sensibilità, e di fronte alle sofferenze altrui agiscono senza fare tante chiacchiere e senza distinzione di specie….o forse si, e come diceva gigi, un vecchio può essere un ex giovene pezzo di merda, un cane mai!
      (caro gigi, comunque avevo detto “autistico” non “autista”, ma dopo il BDC delle navi, sorrido e mi inchino!!! 😉 )

    68. ci sono almeno 2 categorie di persone.
      Quelli che gli animali li aiutano veramente,cani e gatti che siano,e sono i migliori clienti dei negozi che vendono scatolette.Spendono cifre considerevoli giorno x giorno tanto che in alternativa potrebbero pagarsi una lussuosa e lunga vacanza ogni anno,
      e quelli che dagli animali traggono motivo di
      sopravvivenza,improvvisando centri di assistenza
      che poi risultano essere purtroppo dei veri lager.
      .
      Non credo di andare lontano se faccio mente locale a taluni ospizi x vecchi,solitamente gestiti da privati.
      .
      Comunque,manca una informativa a chi rivolgersi se uno si trova nella condizione di potere fare beneficenza.
      .
      Ad evitare certi rischi la carita’ dovrebbe potersi realizzare con offerte in natura.
      Per il vestiario ,i mobili e l’ oggettistica il riciclo .Per l’alimentazione il giro negli ipermercati a raccogliere i prodotti vicini alla scadenza,che altrimenti vanno a finire nei rifiuti.

    69. Cara Stalker, hai ragione, ma me ne sono accorto quand’era già pubblicato il post. Troppo tardi per correggere. Mi son detto: forse quelli che sanno che durante il giorno – pure in questo periodo anche se sono a Palermo – devo “per forza” ( 😀 ) esprimermi in diverse lingue la prenderanno come una “carineria esotica”; forse arriverà qualche correttore del web, in quel caso correggerò. In realtà ho fatto un “minestrone” tra “autisme, autiste”, french, e l’italiano. Mi succede almeno una volta al giorno…
      D’accordo con Giorgio sulla solidarietà diretta. Il professionismo della filantropia, charity-business, è tra le ipocrisie umane che mi stanno più sul… (linguaggio consono=auto-moderazione)…
      Quelli che fanno carriera nelle ONG, quelli che fanno guerre e vendono armi ma poi organizzano l’evento caritatevole, quelli che si fottono almeno l’80% per spese di funzionamento e stipendi da managers in carriera con tanto di gerarchie. Quelli che la usano per i controlli territoriali specialmente laddove il sottosuolo è il più ricco del pianeta (Congo).
      Certe volte mando aff… certi giovani studenti “lavoratori part-time” che sulla piazza della Bastiglia chiedono soldi, in gruppi, per diverse organizzazioni umanitarie di ogni sorta; per prima cosa devono “accucchiare” 11 euro l’ora (visto anche negli annunci che reclutano) per loro stessi, poi gli stipendi e le spese di gestione suddetti… infine, quelli che restano…

    70. ecco la definizione corretta:
      “solidarieta’ diretta”,
      che e’ sicura garanzia che
      l’aiuto arrivi dove deve arrivare.
      .
      Comunque mi pare strano che in un paese che
      si dice privilegi gli anziani ai giovani,
      che vanta uno dei sistemi welfare piu’ collaudati
      al mondo,si debba ricorrere alle adozioni.
      Se non erro fin’ora le adozioni hanno riguardato
      il terzo mondo.

    71. Ho letto i commenti e chiedo che qualche animalista mi spieghi una cosa: se non c’è una pretesa superiorità della nostra specie sulle altre, oltre che non mangiare carni, non dovremmo abolire ogni strumento di sterminio di massa come i veleni contro le zanzare, i topi, ecc.?

    72. certo le zanzare,quando sono attratte da qualcuno,non lo lasciano piu’.
      Segno di grande affettuosita’ verso l’umana specie.
      A senso unico.
      Pur vivendo in prossimita’ o dentro casa non sono pero’ annoverabili tra gli animali domestici.
      Per altro ,come si puo’ riscontrare nel Link (da me dato qualche commento fa)dei primi 10 killer al mondo,
      le zanzare vantano il primato di 2 milioni di morti ogni anno.
      Che un gatto o un cane possa provocare la morte di qualcuno,e’ un evento rarissimo.
      Topi e scarafaggi vivono nelle fogne e portano
      malattie,come pure le mosche.
      Le vipere sono un pericolo x l’uomo.
      Le meduse terribili,pur presentandosi con forme e colori ammirabili.
      Ma non sono solo gli animali a mettere a rischio l’esistenza di una persona.Anche tantissime piante
      hanno effetti letali.I semi di ricino,la cicuta,
      la belladonna,le foglie di oleandro,certe famiglie di funghi,possono uccidere.Meglio sapere come stanno certe cose.

    73. Quindi la specie umana per gli animalisti è pari solo agli animali domestici? Ma non è una discriminazione bella e buona?

    74. Dr Di DOnna
      la prego,non facciamo i sofisti…
      diciamo che stavolta l’articolo e’ stato un flop dal punta di vista della comunicazione.
      NEl proporre il rispetto di un valore Lei ha pensato (male )di riferirlo ad altro ,quasi per naturale contrasto.Ma questo esercizio e’ fallito per inconsistenza della seconda tesi.
      Alla prossima meglio cocnetrarsi sul primo termine ,senza inopportuni paragoni.

      Ps:io non mangio cani ne’ gatti

    75. Io non mangio carne animale, né umana ( 😀 ).
      La critica – sulla presunta – era di carattere morale, per intendersi. Rifiuto di scala di valori, nel contesto dell’esistenza tra tutti gli esseri viventi conosciuti. Per esplicitare meglio è stato fatto l’esempio della massima espressione – fisica e morale, cioè il b.d.c. – che mette tutti allo stesso livello – uomini e animali – almeno in quei frangenti “ridicoli”. In particolar modo se riferito – l’accostamento – a uomini snob o altezzosi. E’ chiaro che l’uomo può espletare più funzioni di un cane, alcune pure intelligenti, ma è pure vero che i peggiori tra la specie umana sono capaci – da sempre – di compiere le peggiori atrocità, come gli uomini comuni – cioè tutti – sono capaci di compiere quotidianamente un’infinita serie di irregolarità. Come è vero pure che l’uomo spesso disconosce le sensibilità tipiche di certi animali domestici.

    76. refuso: “sulla presunta superiorità umana”

    77. Folklorista, io sugli spot ho riportato un fatto inconfutabile, lei fa ideologia animalista con le conseguenti incoerenze.

    78. Dr Di Donna,
      il sofisma (Suo) sta nel confondere i due livelli della discussione.

      Abbiamo parlato di riconoscere il ” valore ” insito nell’animalita’(umana e animale) ,senza creare ne’ cadere in sovrastrutture gerarchiche (oggettivamente inesistenti).

      Non abbiamo discusso di cannibalismo,vegetarianesimo o di etica alimentare .

      LE relazioni intellettuali ed emotive tra uomini ed animali hanno consistenza fattuale e inconfutabilita’.

      Altra cosa sono invece bisogni alimentari degli uomini e degli animali.

      Un giorno l’orso, l’elefante,la tigre ,il cane,il cavallo che ho allevato sin da cuccioli potrebbero rivoltarsi contro di me e mangiarmi o farmi del male ,non per questo cadrebbe la storia affettiva che mi lega a loro .
      Pur nella drammaticita’ dell’esistenza noi percepiamo il principio dell’universale vita che accomuna ogni vivente e permette una sorta di fraternita’,armonia della vita .
      O al contrario ,come preferite,nell’immane guerra del tutti contro tutti,vediamo sorgere sempre il miracolo del legame (quello che lega il piccolo principe alla rosa e alla pecora)…..
      Idem per le montagne che amo,per l’onda del mare con cui gioco etc etc.
      Per la natura madre e matrigna,che prima da la vita e poi uccide (la leopardiana lava de La Ginestra)

      Io poi non posso non citare (perdonate ma proprio mi scappa)SAn Francesco : chiamava ogni creatura fratello e sorella .
      E non mi risulta che fosse vegetariano.
      Amava semplicemente uomini (anche lebbrosi) e animali (lupi e agnelli e tordi e quaglie)INSIEME .

      Non vorra’ addebitare incoerenza al primo animalista ed ecologista della cultura occidentale ?

      Saluti

    79. L’amore per gli altri esseri viventi deve essere ordinato, deve seguire una logica razionale: se non si riconosce che il peggiore degli uomini abbia un valore ontologico superiore al più caro degli animali domestici o meno, abbiamo un serio problema di scala di valori….

    80. Dr Di Donna
      non attacchi l’ascesa su diversi crinali,sempre sofisma e’.
      Ma non complichi la Sua posizione introducendo espressioni molto piu’ pericolose come “il peggiore degli uomini” o indugiando su questioni speciose da casi estremi in etica(cosa butteresti dalla torre,se proprio costretto:tuo padre o il peggiore degli uomini ?)…
      Si possono amare bene insieme animali e uomini.

    81. ma ancora che scrive questo? signor didonna vada a farsi una bella scampagnata con il mostro di marcinelle, un paio di cacciatori di quelli che spaccano a martellate la testa alle povere foche inermi, un gruppetto di efferati pluriomicidi, qualche prete pedofilo, e angelo izzo e poi riscriva l’articolo. nessun animale tocca le infime bassezze e i livelli piu aberranti di malvagità dell’essere umano

    82. punti di vista.
      Per me il peggiore degli uomini scende al livello del peggiore degli animali,con tutte le logiche conseguenze.Ci sono storie di cani che hanno donato la vita per salvare un essere umano,
      e storie di esseri umani che massacrano altri esseri umani e torturano gli animali.
      Ho una discreta galleria fotografica di efferatezze di cui sono stati capaci certe persone,
      chiamiamole cosi’.A parte gli abbandoni ad ogni stagione di vacanze,ci sono gli abbandoni di animali anziani ed ammalati.Non pubblico,per non dare l’idea.Vedere una cagna con le orecchie ricoperte da centinaia di zecche con la sua cucciolata al seguito,o il cane rognoso e pieno di croste che continua a grattarsi e gronda sangue,
      puo’ lasciare indifferenti solo una certa categoria di umani.
      Qui non mi pare che ci siano stati commenti da “animalisti” organizzati e rappresentati.
      Qui c’e’ stata la reazione spontanea di tanti singoli amici degli animali,su un tema posto
      non correttamente,come ha approfondito compiutamente il Folklorista.
      Qualcuno ci potrebbe vedere anche una speculazione politica.Adottare un anziano significa decretare il fallimento della solidarieta’ sociale,che e’ una scelta fatta almeno 50 anni fa in Italia.
      Tutti hanno una pensione di vecchiaia e se invalidi
      un’indennita’ di accompagnamento.E poi ci dovrebbero essere i parenti.Nei casi piu’ disgraziati ci sono le parrocchie ed i gruppi di volontariato.
      Probabilmente l’autore del post non ha mai avuto
      un cane od un gatto.
      Conosco persone che se vedono un gatto,gli danno un calcio.Altre persone gli mettono subito davanti una ciotola ed una scatoletta.Conosco persone che tengono nel bagagliaio dell’auto vaschetta,acqua
      e scatolette,e non esitano a soccorrere un animale stremato sopratutto nella stagione calda.
      C’e’ un vecchio detto,che chi maltratta gli animali va incontro a sette anni di malavita.

    83. vabbè, e lo stesso didonna che ha un ordine “naturale” tutto suo, per cui gli omosessuali, secondo lui e il suo dio contro natura, sono cittadini di serie B con differenti diritti.
      che ce volete fa’, st’omo ragiona così!!! 🙂
      starci a discutere è una perdita di tempo non da poco.

    84. (tutto torna per questa gente poco evoluta)

    85. @ GIGI
      vegetariani si’,vegetariani no,
      e’ un bel dilemma.
      Intanto molti siamo cresciuti nella cultura
      che trova normale il sacrificio dell’agnello a Pasqua.Credo che ci voglia un bel coraggio ad uccidere l’agnello per poi cibarsene,
      l’impatto e’ meno duro se acquisti la costoletta
      bella e pronta.L’idea che nei mattatoi si siano sviluppate tecniche tali da ridurre la sofferenza ad un istante,(e non come nella CORRIDA),ci consente di continuare a consumare carne.
      .
      Mi e’ capitato di vedere spingere dei suini verso
      l’area del mattatoio.Lanciavano urla terribili.Forse sentivano l’odore del sangue
      di chi li aveva preceduti.La gente ci pensa a queste cose quando compra il prosciutto?
      .
      Anni fa e’ stato fotografato l’occhio di un cavallo che veniva sospinto al macello.
      Quell’occhio lacrimava.
      Ne hanno fatto un servizio su un settimanale.
      .
      In una fattoria una domenica ho incontrato
      un contadino col classico toscano in bocca
      e cappellaccio,
      che teneva in braccio un bel coniglio dal pelo fulvo ed occhi lucenti.Quel coniglio si sentiva protetto,ma non sapeva che era destinato al pranzo festivo.
      .

    86. io ho con me un asino che era destinato al macello.
      quando è arrivato – per una miracolosa deviazione di percorso – era un puledro terrorizzato sporco e diffidente. oggi è uno splendido asino sereno.
      nella vita ho adottato più di un animale. mi sono presa cura anche di persone, ma in maniera certamente MOLTO ma MOLTO più selettiva.

    87. ritengo semplicemente vergognoso e degradante per il sito (di ottima qualità) Rosalio che uno degli autori possa scrivere “idee” deliranti come quelle dell’ultimo post di didonna. D’altronde è lo stesso didonna che voleva spacciare l’opus dei per un’organizzazione che si occupa esclusivamente di spiritualità… col cilicio…
      molto peggio di quello che si pensava… peccato non averli incontrati, altrimenti avrei adottato gheddafi e saddam hussein, invece di adottare i miei cani e gatti… accosta l’amore e la logica: aridità… Spero, per il bene del prossimo, che non ci siano troppi uomini che affidano i loro risparmi ad uno combinato in questo modo…

    88. Anche se “border line” (a mio parere), il pensiero del Dr. Di Donna vada rispettato.
      Nella vita non possono essere tutti dei dottor Dolittle, est modus in rebus anche nel rapporto uomo animale.

    89. Ognuno è libero di scegliere chi ritenga suoi simili come ha fatto bene Stalker e come, ancor meglio, sul preciso esempio, potrebbe fare Gigi 🙂
      Consentitemi di rimanere un umanista con reciproco rispetto delle inconciliabili visioni ontologiche.

    90. sicuramente preferisco avere a che fare con gli animali che con individui come te che sparano c…zate a raffica, e se SEI come parli…
      Per me è un onore essere accostato ai miei cani, per te è un onore dare priorità agli uomini peggiori ed elogiare l’opus dei… ma ne hai dette tante “amenità” in questo sito… non vale la pena elencarle tutte; con te è solo perdita di tempo…
      considerando che sei una persona “informata” e con qualche capacità, e proprio per questo le tue affermazioni potrebbero essere “pericolose”…

    91. orgogliosa di ritenere mio “simile” un asino, animale fiero e intelligente. e con l’ennesimo luogo comune di didonna, e le sue bizzarre “visioni ontologiche” 🙂 credo di non avere più niente da aggiungere.
      amen!

    92. Dr Di Donna
      ammettiamolo orsudunque ,stavolta ha semplicemente “tappato” .
      Non aggiungiamo distinguo e definizioni che non c’entrano nulla.
      🙂
      Non e’ corretta ancora una volta la pretesa di una contrapposizione tra animalisti e umanisti.
      Qua siamo tutti umanisti:trovo i commenti di Giorgio,Stalker e Gigi di una profondita’ e di una umanita’ e sensibilita’ non comuni .Anzi ritengo che maggior propensione all’umanesimo e a una raffinata sensibilita’ esprimano tutti gli empatici con il mondo animale.L’empatia e l’intelligenza (intese come capacita’ di adattamento e apertura alla vita e al mondo)vanno assolutamente di pari passo.Trovo dimostrato nella natura che gli esseri viventi mostrano empatia verso altri esseri viventi (l’etologia e la psicologia lo dimostrano).L’empatia e’ una forma ,una modalita’ di conoscenza ,magari in parte strutturalmente diversa da quella orgogliosamente razionale dell’uomo.Ma l’uomo senza empatia tutto e’ tranne che razionale e soprattutto senza empatia NON PUO’ INTELLIGERE.Forse e’ un umanoide (ma piu’ verso il computer Hal di 2001 Odissea nello spazio ).Si parla tanto di empatia e di intelligenza emotiva come costitutivi della razionalita’ . Nel mondo animale cio’ appare in modo diffuso e nell’uomo in modo certamente singolare e al contempo similare.
      Simili nella dissimilitudine.

    93. Annuncio prossimo post in tema di ideologia dell’animalismo e vero amore per gli animali e i propri simili.

    94. (grazie folk)

    95. sono già in fibrillazione per le perle annunciate dal sommo e la sua catechesi dul VERO amore.
      attendo sotto il monte le dieci tavole, novella rivelazione divina….
      (ci sarà da ridere)

    96. anche bau Teo si sganasciava dalle risate a sol pensiero di tanto attesa rivelazione, e gli scossoni del suo capoccione sul mio braccio sinistro hanno trasformato Sul in Dul.
      peccattucci! 🙂

    97. io mi risparmierei la fatica,dato che,
      secondo me,
      dopo avere scritto
      “non dovremmo abolire ogni strumento di sterminio di massa come i veleni contro le zanzare, i topi, ecc.?
      non ha piu’ nulla da dimostrare.
      Poco ci manca che in quell’ecc.ci mette anche batteri e virus,ed il quadro e’ completo.
      .
      Gia’ il mantenimento e la cura
      (tempo e soldi)
      di un qualsiasi animale e’ un segno di vero amore.
      .
      In quanto al genere umano,si ama chi e’ disponibile a farsi amare,
      mentre ci sono tanti esempi di gente che fa di tutto per ottenere esattamente l’opposto.

    98. “In quanto al genere umano,si ama chi e’ disponibile a farsi amare,
      mentre ci sono tanti esempi di gente che fa di tutto per ottenere esattamente l’opposto.”
      @giorgio, sottoscrivo, non avresti potuto dirlo meglio.
      e ora lascerei il sommo a cogitare…..

    99. vorrei aggiungere che,sempre
      secondo me,
      i commenti a questo post si sono spostati
      verso la condizione degli animali domestici,
      domestici,(anche se randagi)
      e non feroci o pericolosi,
      e sicuramente tanti lettori da oggi potranno guardare con altri occhi e con attenzione
      ai problemi di questi amici dell’uomo.
      .
      Ma si era partiti con l’adozione di un anziano.
      Mi volete dire a chi bisogna rivolgersi per adottare un anziano?

    100. @Giorgio, perchè non cerchi nel tuo condominio o tra i parenti?

    101. e’ carina la pubblicità di rocco siffredi per l’abbandono dei cani, fa effetto

    102. Penso che tutto questa querelle dipenda dall’essere o meno religiosi e in paricolare cristiani.

      Infatti, fermo restando che e’ giusto, oltre che gratificante, amare tutti gli esseri viventi, tuttavia secondo la Bibbia e la successiva dottrina comunemente accettata, solo l’uomo possiede un’anima, che lo differenzia dgli animali e lo porta ad essere un gradino piu’ vicino a Dio.

      Tempo fa, ricordo, qualcuno chiese ad un sacerdote se era possibile per gli animali andare in Paradiso..lui rispose che non avendo un’anima cio’ era impossibile. Ma allo stesso tempo riconobbe l’importanza degli animali nell’avvicinare gli uomini a Dio, perche’ l’affetto che possiamo nutrire nei loro confronti e quello che loro stessi ci donano, rende la nostra anima piu’ buona ed altruista, rendendoci cosi’ migliori.

      Quindi, se credenti, e’ chiaro che la vita di un uomo, per quanto aberrante possa sembrare, e’ sempre piu’ importante della vita di un animale, perche’ si ha di fronte un essere con un’anima immortale ed un essere solo senziente.

      E’ chiaro, ripeto, che cio’ e’ valido solo per chi crede nei dogmi cristiani, ed e’ altrettanto chiaro che chiunque, in piena liberta’, puo’ creare la propria scala di valori..non dimentichiamoci che tuttora, nel mondo, ci sono individui che amano, idolatrano, delle pietre, e per i quali la loro esistenza li rende felici molto piu’ di avere accanto un cane, un pidocchio, o un uomo..ma tant’e’..Augh, ho detto..!

    103. purtroppo hai detto…
      .
      la gente che sfama o cura gli animali,
      non cerca la felicita’,sta solo compenetrandosi in un problema che l’altro non puo’ risolvere da solo.
      .
      Poi comunque mi spieghi cosa c’entra il pidocchio.
      IL PIDOCCHIO !

    104. Didonna
      nel mio condominio e tra i parenti non c’e’ gente che ha bisogno di essere adottata.
      .
      Intanto una cosa veramente importante sarebbe quella di avere un punto di riferimento organizzato,
      alla Biagio Conte.Forse serve Biagio Conte 2?

    105. David
      in quanto all’anima,
      non serve l’anima per soffrire di fame,di sete,
      di malanni.
      Il cane di Ulisse,mi pare si chiamasse Argo,
      riconobbe il padrone dopo venti anni di assenza.
      Chissa’ come fece!

    106. ma vedo che forse stiamo divagando troppo.
      Io avrei riconosciuto,un’ottantina di commenti fa,che le basi del post erano illogiche,non relazionabili.

    107. mariaaa che parlate complicati ragààà non siamo all’universitààà

    108. david, hai toccato un nodo spinoso.
      chi non crede, o chi e non è allineato, o chi crede senza essere catechizzato, dice: io la penso così, vivo così, lasciatemi la libertà delle mie scelte e delle mie priorità.
      chi crede dice: è cosi e non potrebbe essere altrimenti, perchè questa è la VERITA’.
      da questi qui non si scappa, e le loro certezze sono delle mannaie.
      sta gente mi fa paura!
      forse ho già raccontato di quando ho raccattato per terra un ragazzo epilettico ricoperto di sangue misto a asfalto. molti bravi timorati diddio, con tutte le loro ontologie e le loro priorità sull’anima de sta[…] l’avevano lasciato per terra perchè nella loro ignoranza l’avevano scambiato per un drogato, quindi un’anima non degna neanche di una chiamata al 118.

    109. ..mah,vedi caro David,la tua dottrina di riferimento e’ quel corpus teologico e scientifico medievale,che soffre della scadente qualita’ scientifica e dalla poca disponibilita’ di strumenti di osservazione sul mondo animale e nuovi paradigmi.Adesso l’etologia e la scienza,lo studio della mente umana ed animale hanno ,come gia’ detto,messo in luce che l’animale non e’ solo un essere vivente passivamente “senziente” ma nel proprio vive attivamente emozioni,si relaziona,addirittura empatizza,intellige,conosce ,apprende. E la stessa teologia della natura ,del cretao,a riconosce questi nuovi inderogabili assunti
      Quindi anche questa dicotomia tra cristianesimo(se inteso come moderno) e cultura laica non e’ adeguata a dirimere la questione.
      Vero e’ pero’ che c’e’ una bella pietra pesante di matrice culturale religiosa,come gia’ Giorgio fece notare in merito alla ingrata sorte dell’agnello pasquale e al testo e al contesto delle prime pagine della genesi che inducono in forte distorsione alcune letture :l’uomo domina su ogni creatura.Dipende da come si interpreta questa “dominazione” .PErche’ se domina come immagine di Dio (e d e’ quello che li’ si vuol dire,L’uomo domina amando le creature(tutte) e creatore.Molti teologi pensano che anche gli animali abiteranno il nuovo eden del paradiso.
      VEro e’ che c’e’molto pensiero retro’ tra cristiani,e comportamenti poco degni.Come in ogni contesto umano.

    110. ..tra gli animali non esiste la cattiveria

    111. Didonna parli di amore “ordinato” e “razionale”?
      Didonna, se c’è un sentimento totalmente fuori da controllate logiche mentali e razionali è proprio il sentimento d’Amoreeeee!!!
      Oggi mentre rientravo a casa ho visto sul marciapiede un gatto moribondo (che ti sembrerà un’assurdità ma “chiedeva” di essere aiutato, amato), mi sono fermata, sono scesa dalla macchia e sono stata lì ad accarezzarlo fino alla fine.
      Sarai anche un esperto umanista, ma ci sono anche esperienze umane “d’amore” verso gli animali da vivere senza badare all’intensità, lo fai e basta.
      Se mi fossi trovata davanti al peggiore degli esseri umani, lo avrei lasciato morire da solo.

    112. Da cristiano (primitivo: cosa vuol dire? … un’altra volta… non è questo il tema) affermo che nella Bibbia ci sono scritte non poche stupidaggini, come quella sul Dio vendicatore, o queste str…zate inventate dai parrini arretrati sull’anima esclusiva degli uomini. Io ho parlato SOLO D’AMORE, non ho mai pensato al cristianesimo né alla Bibbia mentre scrivevo; INVECE ho citato Pirandello pensando ai pantaloni e camicia di lino bianchi entrambi, di didonna 😀

    113. Dio Amore vs Dio vendicatore
      anima esclusiva – parrini omofobi (alcuni pedofili)
      superiorità dell’uomo ai fini del marketing (dei parrini)… lunga è la lista dove distinguere tra le invenzioni umane spacciate per la parola di Dio nella Bibbia e la vera Parola. La confessione! ah ah ah
      Il cilicio. Spogliatevi delle vostre ricchezze se volete il regno dei cieli dice uno tra i più ricchi capi di stato su terra… E dovremmo affidarci alle loro fantasie – di gente che usa queste stranezze spacciandole per verità assolute – per le scale di valori tra gli esseri viventi su terra?

    114. Premetto che amo la liberta’, data e ricevuta, e che quindi non amo particolarmente quegli individui che salgono su un pulpito a spacciare le loro opinioni come verita’ incontrovertibili, denigrando o prendendosi gioco di chi la pensa altrimenti. E vivendo a Londra, dove tutti i comportamenti devono essere politically correct, ho imparato a dir sempre una parola in meno piuttosto che una in piu’:)
      Bene, dopo questa premessa, rispondo ad alcune osservazioni che mi son state poste..
      Ho parlato di pidocchio quale simbolo di un animale “inutile” e/o dannoso..avrei potuto citare la zanzara, lo scarafaggio o l’oloturia di mare, il senso sarebbe stato lo stesso. Penso che come non e’ giusto essere razzisti nei confronti degli umani, allo stesso modo e’ errato esserlo nei confronti degli animali. Capisco che ci sono delle notevoli differenze tra un animale che possiede un bel paio di occhioni espressivi e magari anche una bella pelliccia piacevole ad accarezzare, ed un altro di cui non capiamo neanche dove vada guardato(!), ma sono tutti appartenenti al mondo animale e come tali vanno rispettati. Conosco delle religioni e/o sette orientali che si preoccupano di non calpestare nemmeno una formica od un verme. Certo, scendendo dal piano teorico ad uno piu’ pratico, esistono degli animali fastidiosi e/o dannosi per la nostra salute che dobbiamo in qualche modo allontanare e/o eliminare, seguendo il vecchio motto latino “mors tua, vita mea”, ma il rispetto dovrebbe essere in teoria eguale per qualunque forma di vita, umana, animale e vegetale.
      Passando ad un’altra osservazione’, e’ vero che, almeno i piu’ evoluti tra gli animali, dimostrano delle capacita’ di apprendimento, istinto, direi quasi intelligenza, sentimento, direi quasi amore, etc, ma tutto cio’ si riunisce, ripeto, sotto la dizione “essere senziente”, che cioe’ “sente” e si comporta di conseguenza. Ma l’anima, per quanto ne so e per quanto ne penso, e’ qualcos’altro..e’ quell’infinetesima parte di immortalita’ che ognuno ha dentro se stesso, che ci fa assomigliare a Dio e ci distingue dagli animali..almeno per chi crede nel Cristianesimo. Se invece, secondo me, si vuole a tutti i costi attribuire un’anima ad ogni essere del creato, si cade facilmente in un panteismo come ai tempi del paganesimo o dell’induismo attuale..religioni rispettabili ma opinabili come tutte, da parte di chi non vi crede. E sull’osservazione che cio’ che dico e’ di matrice alto-medievale, e che le nuove leve di teologi hanno cominciato a dare la possibilita’ agli animali di accedere al paradiso..beh, non la penso cosi’, perche’ bisogna distingure cio’ che e’ stato aggiunto nel corso dei secoli (e quindi sempre opinabile) dal Cristianesimo delle origini, il piu’ fedele all’insegnamento iniziale, e sinceramente non ho mai riscontrato in nessun Vangelo o scritti degli Apostoli e/o Profeti nessun accenno ad un’anima patrimonio anche degli animali..tutt’altro, tant’e’ vero che piu’ di una volta lo stesso Cristo invita gli uomini a non comportarsi come le bestie.
      Infine, vorrei anche rispondere a tutti coloro che dicono che nella Bibbia vi sono molte inesattezze e ragionamenti non proprio improntati all’amore e al rispetto, ed anche a coloro che giudicano la Chiesa come una specie di associazione a delinquere a causa dei reati che sono stati commessi o si commettono tutt’ora al suo interno..
      Bene, quando a scuola c’era l’ora di catechismo, mi ricordo che il sacerdote diceva sempre che la Bibbia doveva sempre essere interpretata alla luce del momento storico in cui fu scritta, del modo di pensare vigente a quel tempo e del popolo (gli Ebrei) a cui era fondamentalmente destinata, popolo gia’ allora sempre in guerra con i vicini e bisognoso, in un certo senso, di un Dio forte e vendicatore dei torti subiti..ma il messaggio spirituale era tutt’altra cosa, ampliato e “migliorato” poi dal Nuovo Testamento. E’ poi vero che la Chiesa nel corso dei secoli ha commesso numerosi errori, e li commette ancor oggi ma, come ha detto qualcuno, la Chiesa e’ composta da uomini, ed in quanto tali fallibili..secondo me, e’ allora quindi giusto cercare di avere un rapporto il piu’ diretto possibile con Dio, senza intermediari, e capisco anche molto bene un certo sentimento anticlericale per certe scelte non proprio nel solco della tradizione cristiana..io stesso spesse volte lo provo con grande rabbia. Tuttavia e’ anche vero che la Chiesa e’ anche San Francesco, o un prete di periferia che lotta contro il degrado urbano, o un missionario che cerca di alleviare le sofferenze in posti dove probabilmente nessuno di noi amerebbe metter mai piede. Ecco perche’, secondo me, generalizzare significa sempre fare un torto all’intelligenza sia di chi scrive che di chi legge..
      But that’s just my opinion, folks!

    115. DAvid,spiacente,ma il tuo commento e’ zeppo di imprecisioni,invenzioni e assunti non giustificati.
      Uno per tutti :dal punto di vista etimologico la parola “animale” significa proprio cio’ che ha ANIMA .
      Il tuo discorso sul senziente ricade quindi nell’antiquata psicologia .Ed e’ un semplice errore dire che attribuendo un anima ad ogni vivente si cade “nel panteismo ” ,la qual parola significa ben altra cosa.
      Qua non vogliamo far catechismo di bassa lega,la Bibbia non e’ argomento del post e su quella posso dire,senza politicaly correct,che hai le idee decisamente confuse .

    116. CVD (come volevasi dimostrare)!

      Qualcuno e’ appena salito sul pulpito impartendo lezioni di carattere etimologico-universale su cosa e’ giusto o sbagliato e dando pure dell’ignorante..bravo, continua cosi’, mi raccomando..!

      Ma in effetti nomen omen: il folklorista deve far folklore, se no che folklorista e’?

      Peace and love..!

    117. Più che generalizzare tu fai dei minestroni disarmonici; che comunque – ti rassicuro – non offendono l’intelligenza di nessuno… ci mancherebbe ! troppa grazia…

    118. E dopo questo cripto-ironico commento in salsa parigina il pranzo e’ completo..!

      Cheers!

    119. proprio perché le interpretazioni devono essere relazionate a periodi e persone, anche l’anima esclusiva umana e la superiorità dell’uomo hanno la loro utilità in ambito del marketing clericale…
      Anche la confessione è un’invenzione poco pura.
      Da cristiano (primitivo)

    120. Mi accorgo che i commenti sono arrivati a 123. Io non commentavo più i post di didonna. Il prossimo già annunciato da didonna in stile tv privata non lo commento. Troppa mpuittanza! Non meritata.

    121. SI POTEVA ESSERE SOLO IRONICI IN APPARENZA (ma in realtà ero serisimo) con uno che scrive questa premessa:
      “amo la liberta’, data e ricevuta, e che quindi non amo particolarmente quegli individui che salgono su un pulpito a spacciare le loro opinioni come verita’ incontrovertibili, denigrando o prendendosi gioco di chi la pensa altrimenti. E vivendo a Londra, dove tutti i comportamenti devono essere politically correct, ho imparato a dir sempre una parola in meno piuttosto che una in piu’:)”
      … MA POI SCRIVE UN LUNGO PAPELLO con fare da professore alquanto presuntuoso.
      O forse ti infastidisce chi la pensa diversamente e ti sembra cattedratico quando vorresti esserlo solo tu?
      Per terminare il papello in modo per niente modesto né da gentleman (per essere pertinente con i tuoi riferimenti geografici; io sono stato due anni – studente-lavoratore – a Londra ed ho visto pure non pochi canazzi di bancata, come ho visto molto “conformismo dell’anticonformismo apparente”): “generalizzare significa sempre fare un torto all’intelligenza sia di chi scrive che di chi legge…”
      N.B. ho fatto un grande sforzo per scrivere il post N° 125; ora basta.

    122. C’e’ una sola grande differenza tra i miei post e quelli di qualche altro vociante commentatore: nei miei non voglio mai convincere nessuno e, ripeto molte volte l’espressione “secondo me”..che sia giusta o sbagliata quella e’ la mia opinione.
      Altri, invece, pretendono di far passare la loro opinione come un dato oggettivo, il che non e’. It’s simple as that!
      Ah, per il gentiluomo parigino: anch’io ho vissuto a lungi a Parigi

    123. A Parigi, traversa di rue de la Paix, e anche li’ non ho visto solo signore vestite di Chanel..
      Bye!

    124. hai confuso le sottolineature con il vociare.
      Vicino rue de la Paix ci sono pure alcune buttane di lusso ma occorrono le “entrate” giuste per incontrarle. Ma chi bbo’ riri? Sei stato tu a comporre troppi minestroni e a usare clichés-stereotipi-luoghi comuni su Londra.

    125. W la coerenza! Ho perso il conto di quante volte e’ stato annunciato da qualcuno lo stop ai commenti a questo thread e poi..bla, bla, bla..ronf, ronf, ronf..ancora bla, bla, bla..il tutto condito da qualche espressione in un improbabile dialetto palermitano per rendere piu’ convincenti I propri assunti..mitico!
      You’re great!

    126. CAro DAvid,nessun ex cathedra,ma consentimi, prima di mettere mano a un pensiero devi essere certo almeno del significato dei termini che usi,altrimenti fai salto con l’asta.
      NEssuno qui ha mai espresso favori panteistici,ne’ (a rigore) animistici.
      Con Tuoi piegamenti ad hoc hai cercato di forzare il pensiero altrui.
      PAce e bene.

    127. ormai e’ chiaro che il post,che si proponeva
      l’adozione di un qualche anziano bisognoso,
      e’ fuori controllo,o meglio,
      viene lasciata ai lettori liberta’ di divagare
      su temi in cui possono trovare maggiore soddisfacimento.
      Vale dunque la pena di ricordare che secondo Gilbert Ryle uomo = un tipo di animale,
      secondo Hume l’anima non esiste
      secondo Lucrezio l’anima si dissolve assieme al corpo
      secondo Emerson Dio e’ in ogni uomo
      secondo Hegel in vita l’anima rimane inseparabile dal corpo,poi ritorna all’Assoluto
      secondo Platone l’anima preesiste al corpo e si reincarna
      …e,non vorrei annoiarvi piu’ di tanto.
      .
      Pero’ attenzione.
      Se avessero ambedue ragione Ryle e Platone,
      in una futura esistenza potreste
      ritrovarvi a rinascere in un cane.
      .
      Quindi,abbiate cura dei cani.

    128. Ricordo che i concetti base del regno animale e vegetale venivano impartiti alle scuole elementari.
      Gia’ li’ si faceva distinzione tra insetti ed animali,tra animali domestici o addomesticabili,e bestie feroci,tra animali amici dell’uomo,come il cane,il gatto,l’asino (anche se sfruttato dall’uomo
      fino all’inverosimile.Ho sempre presente certi asini mal tenuti e malandati,ma sorvoliamo),
      ed animali da cui stare alla larga,come le tigri,
      i coccodrilli,gli orsi,e via discorrendo
      .
      Ora non vorrei che qualcuno ,vedendo bazzicare in casa zanzare,topi e pidocchi,
      li abbia annoverati tra gli animali domestici…

    129. che meraviglia! il prossimo post del divino didonna sembra già avere un apolegeta, e dal nome biblico, perdio!
      gigi, son cose belle e VERE…lasciali fa’….. 🙂

    130. non mi sfugge la sensibilita’ di
      Annalisa Messina
      che ha scritto uno dei piu’ bei commenti
      a proposito dell’assistenza data al gatto che
      sta per andarsene.
      E’ bene ricordare che quando i guai sono seri,
      l’animale inizia col rifiutare il cibo,e poi perfino l’acqua,tanto da disidratarsi e debilitarsi,il che equivale ad un percorso che ha sempre lo stesso esito.Riuscire a dargli un giaciglio pulito,morbido,se d’inverno in un ambiente riscaldato,non rappresenta poi un grande sacrificio ma allevia tante maggiori sofferenze.
      .
      Oggi gli animali domestici hanno un punto di vantaggio rispetto all’uomo,
      per loro si puo’ fare eutanasia.
      Sempre dal veterinario,sia chiaro.

    131. Bravo Giorgio,in effetti,come il pregio di questo commentario (nato decisamente sotto una cattiva stella ) e’ stato poi quello di accogliere interventi,testimonianze,appunti di scrittura e letteratura,esperienze personali molto delicate ,acute e toccanti .

    132. ..a parte le mie ovviamente
      🙂

    133. giorgio, con l’autanasia hai toccato un nervo, per molti, davvero scoperto.
      sono riuscita a dare una dolce morte all’animale che più ho amato in vita mia.
      era davvero speciale, e l’ho amata più di quanto abbia amato persone che casualmente hanno incrociato i miei passi.
      dare aiuto in questi momenti credo che sia un atto di amore assoluto. non so se sarei in grado di farlo con un umano. se mai dovesse capitarmi, e se ci riuscissi, potrei essere certa di aver amato di un amore assoluto.
      e con questo mi inabisso.

    134. Una digressione , spero simpatica,che si inserisce sul discorso di David,ma pro opposta tesi.
      Se non v’e’ nessun accenno ad un anima patrimonio anche degli animali nelle scritture e’ invece vera l’affermazione su un gradino successivo e ancor piu’ eclatante:cioe’ il figlio di Dio stesso ,Gesu’ si paragona a un animale (l’Agnello di Dio ),gli evangelisti nell’iconografia antica hanno sembianze animali(aquila ,toro etc).
      Poi delicate figure nei racconti dei vangeli si riferiscono a cagnolini che mangiano alla mensa ,a colombe e serpenti (esempi rispettivamente di fede,semplicita’ e prudenza).Noi tutti credenti e anche non credenti siamo assimilati alle pecorelle(ehm.. ),GEsu’ entra a Gerusalemme a cavallo di un’asinella (l’asino di Stalker ,-sii benedetta per cio’ che fai-)
      Alcuni missionari ,nell’esigenza di farsi intendere da popolazioni che vivono in ambienti completamente differenti dall’area mediterranea ,simpaticamente traducono l’agnello con la foca o la renna,o l’orso,o dei pesci particolari,o uccelli (il condor ).Lo stesso Gesu’ ,dimenticavo,identifica se’ con il pesce,oltre che col pane (Emmaus ,cena dei pani e dei pesci).Acronimo :ICTUS (iesus Cristus)in latino pesce.
      By

    135. Certo se tu continui con i tuoi deliri, con i clichés che vorresti spacciare per realtà, con i tuoi miscugli incerti… poi diventa difficile non risponderti per l’ultima volta, perché se tu smettessi di scrivere stranezze, se tu scrivessi cose serie io non replicherei, come promesso.
      Comunque dal tuo ultimo post si evince ciò che ipotizzavo, cioè la tua intolleranza. Non è esattamente intelligente, peraltro, la tua nota sull’espressione dialettale DA ME USATA, dialetto (o lingua?) che io parlo correntemente (nel mio quartiere si dice “chi bbo’ riri”) e con grande piacere quando mi trovo in Sicilia. Al contrario uso poco espressioni in lingue straniere, se non lo ritengo inevitabile, al contrario di come fai tu – troppo spesso e a sproposito – per fare intendere che “il pidocchio ha la tosse”.

    136. è solo ironia, ma l’ho notato perché mi hai ricordato certi tipi di uomini “has been” ( ecco, qui è indispensabile, non rende uguale in italiano 😀 ) che vedevo quand’ero adolescente, emigranti che venivano in vacanza provenienti da nuovaioarca, e che si esprimevano in un misto siciliano-italiano e regolarmente finivano le frasi con espressioni americane. Erano soddisfatti di mostrare le loro capacità linguistiche, anche se nel contesto non c’entravano niente, tra l’altro gli interlocutori non le capivano.

    137. la prima volta tocco’ ad un cane,il primo che ho avuto,ed il piu’ sfortunato.
      Durante un trasloco
      ritenni opportuno di darlo in custodia.Lo consegnai bianco col pelo lucido e mi fu riconsegnato color sabbia col pelo opaco,ma il peggio fu che di li’ a poco cominciarono a manifestarsi perdite del pelo,a chiazze.Diagnosi
      terribile del veterinario,rogna rossa.Ma,a suo avviso,curabile.Ho sperimentato tutti i prodotti possibili,prodotti locali e lavaggi totali,in alcuni periodi sembrava migliorare,ma grattandosi
      il guaio in breve si era diffuso in tutto il corpo.
      Ora,per chi non lo sapesse,questo maledetto acaro depone le uova sotto la cute,uova che restano protette dall’azione di farmaci iniettati o
      posti all’esterno localmente.Cosi’ la cosa e’ andata avanti per 5 anni.All’inizio l’animale
      accettava i trattamenti esterni,ma ben presto
      gli stessi lavaggi diventarono insopportabili
      perche’ si erano formate delle piccole lesioni .
      Un giorno reagi’ e mi azzanno’ un dito su cui porto ancora il segno.Ma io continuavo a cercare di curarlo.I lunghi trattamenti certamente
      finirono col fare danno,essendo tossici.
      Arrivo’ un giorno che non riusci’ piu’ ad alzare le zampe posteriori.E smise di mangiare.Venne il veterinario,per la verita’ erano in due.Mi consigliarono di porre fine alla vicenda.
      Il cane stava in silenzio,e le guardava.Non reagi’
      quando iniettarono la prima fiala,che e’ solo
      soporifera.In breve si addormento’.
      Poi venne la II fiala.
      Dopo tanti anni,e’ strano che sia in grado di riportare tanti particolari,e non li ho riportati tutti.

    138. @Giorgio, anche io persi un bellissimo spinone bianco arancio per colpa della rogna rossa maledetta, prima una pustoletta, poi due e poi…
      Dopo le cure mediche standar che poco o nulla risolsero, mi rivolsi al caro vecchio saggio di paese,lavaggi con zolfo e limone, acqua e bicarbonato, cenere e olio di lino.
      Nulla, nel giro di 3 mesi perse la metà del suo peso, era stanco e si reggeva in piedi a fatica.
      Le ferite erano infettate e in alcuni punti si vedevano le ossa.
      Quel giorno venne un amico veterinario e mi disse che era meglio per tutti porre fine alle sofferenze, lo strinsi fortissimo per l’ultima volta mentre il veleno entrava in circolo, fece come un colpo di tosse e morì.
      Piansi tanto.
      Ci penso spessissimo….

    139. Sempre piu’ mitico il commentatore parigino, il Savonarola della Piana dei Colli..! Dai, dacci dentro, hai gia’ iniziato a offendere, ma so che puoi far di meglio! Sto prendendo un espresso in Starbucks, e leggerti rende piu’ piacevole la pausa..per favore continua..ah, e non scordare di accennare al “similpaese Italia”, il tuo greatest hit..!
      Take care!

    140. ora l’acaro della rogna rossa,e’ un parassita.
      Tremendo.
      Chissa’ su quale disegno e’ venuto fuori un essere
      cosi’.
      .
      La natura si ripete.
      Il punteruolo rosso fa strage di palme.
      Quell’altro fa strage di cani.
      .
      Pensando a queste cose,c’e’ da chiedersi,
      fuori di un processo evolutivo casuale,
      chi puo’ aver voluto questi mostri?

    141. Desiderei anche rivolgermi un po’ piu’ seriamente (ma non troppo!) alla gentile (?) commentatrice dal nick vagamente inquietante, stalker..
      Non faccio l’apologia di nessun individuo, solo mi ritrovo talvolta a constatare che certe idee o comportamenti altrui riscuotono il mio apprezzamento e ammirazione..
      Molte volte non ho condiviso le tesi esposte dal sig. Di Donna, ma stavolta la penso fondamentalmente come lui..probabilmente la prossima volta non sara’ cosi’, chi lo sa?
      Allo stesso modo ti ho ammirato profondamente quando hai scritto che ti sei presa cura di un epilettico, ma non ho ti apprezzato quando hai cercato, con un’ironia abbastanza dozzinale, di ridicolizzare chi non la pensa come te..ma mi e’ subito venuto in mente un vecchio adagio: “chi pratica lo zoppo impara a zoppicare”, e allora per induzione ho pensato “chi pratica un asino impara ad..asinare!”.
      Scusa la pessima battuta, ma non possso sempre sfornarne di brillanti..
      Best regards!

    142. “….alla gentile commentatrice dal nick vagamente inquietante, stalker..”
      hai ragione david, “stalker” del grandissimo Andrej Arsenevič Tarkovskij, è un film a tratti inquietante, te ne consiglio comunque la visione.
      sulla battuta sull’asino sorvolo. come hai giustamente detto è pessima, quasi quanto quella sul mio nick, entrambe frutto del più becero luogo comune.
      statti bene!

    143. Infine, mi rivolgo a te, folklorista, che dimostri di voler dialogare su un piano piu’ argomentativo, piuttosto che personale..
      Per quanto ne so, la parola “animale” non significa “che possiede un’anima”..essa infatti viene dal Latino e significa “creatura vivente” e/o “essere che respira”, nulla quindi a che vedere con l’aspetto ultraterreno dell’esistenza, naturalmente solo per chi vi crede..
      Da quanto sopra si deduce, allora, che la parola “anima” e le conseguenti “animale”, “animato”, etc. hanno indubbiamente svariati significati..
      Altrimenti, come spiegheresti l’espressione “animare una festa”? Come un incontro di preghiera..?
      O ancora, credi veramente che Titti e Gatto Silvestro abbiano un’anima, dato che sono cartoni animati..?
      E gli esempi potrebbero continuare..!
      Ma e’ solo la mia opinione..
      Cheers

    144. Grande Stalker, mettero’ quel film nella mia videoteca personale al posto d’onore, tra la La corazzata Potëmkin e Koyaanisqatsi..questa si’ che e’ cultura, e non lurido becerume come quello che propino.
      Thanks, thanks, and tahnks again!

    145. Chiariamo e chiudiamo (finalmente):
      ti sei presentato malissimo, in modo falloso
      – hai criticato (presunti) atteggiamenti, che invece tu applichi veramente usando peraltro miscugli di genere e approssimazione, luoghi comuni retrogradi, clichés falsi che impressionano solo te stesso
      – il tuo intercalare ossessivo di espressioni inglesi è provincialotto che si potrebbe “accettare” solo se sei un ragazzino studente alle prime armi, o un emigrante “has been” come quelli che descrivevo prima e che venivano da nuovaioarca con camicie quasi totalmente sbottonate (ne abbottonavano solo uno, quello più vicino al cinturone (altro che cinture!) dei pantaloni
      – con le tue battute scadenti ti sei dato da solo il colpo di grazia. Si passa dal fastidio che provocavi alla compassione
      GUSTO PERSONALE: il caffè da Starbucks è pessimo, il resto mi è sembrato scadente; ci ho bevuto solo un caffè per conoscere prima di giudicare, perché in realtà il caffè me lo faccio io, ogni volta che parto me ne porto almeno 1 Kg da Palermo

    146. preciso: falloso e offensivo.
      O fa parte anch’esso dello stereotipo inglese il personaggio che insinua che “rimprovera” agli altri quelli che in realtà sono i suoi atteggiamenti? Tu che già, credendo di avere a che fare con gente chiusa nell’isola che conosce solo il proprio quartiere, tentavi di raccontare frottole sui clichés degli inglesi! Invece di sorprenderti delle reazioni correggi il tuo modo di proporti.
      E se puoi evita le battute “tristi” e ignoranti “dell’utilità” dell’intelligenza e della sensibilità di un asino/a.

    147. No no,gentile David.
      Uso anima nel senso psicologico del termine e nulla a che vedere con la vita ultraterrena.L’anima e’ il centro unificante della sensibilita’ e della proattivita’di ciascun essere vivente animale.
      Essere vivente non solo senziente ma AGENTE ,quindi capace di risposte autonome rispetto alla materia esanime (la pietra,la terra,i minerali)

    148. c’e’ chi sostiene che anche le piante avrebbero un’anima.Se ci metti l’acqua,la terra e l’esposizione adatta,rispondono in un modo,
      se no,in tutt’altro modo.

    149. Oh, finalmente riconosco l’agitarsi inconsulto del commentatore transalpino, ti stai riscaldando I motori finalmente..e devo ringraziarti per la tempistica: stamattina il tuo commento e’ arrivato in tempo per il caffe’, ora hai reso piu’ spassoso il mio tea break..sarebbe troppo chiederti di mandarmene un altro stasera, possibilmente dopo cena? Sai, aiuterebbe la digestione e probabilmente avrebbe pure benefici effetti lassativi. Ci conto!
      Peace and love

    150. Al folklorista: capisco meglio il tuo punto di vista ed apprezzo I tuoi modi urbani di comunicare. Essere in disaccordo non vuol dire dover per forza offendere l’interlocutore..concetto semplice ma evidentemente oltremodo ostico per qualcuno..
      All the best

    151. forse c’e’ da chiederlo ai floricultori
      se le piante hanno un’anima.

    152. Oh Picciotti, sto cenando con “caffèllatte” e biscotti davanti al computer vi leggo e giunta al post di Giorgio, sorrido 🙂
      Giorgio sei proprio fortunato! Sono perito agrario con specializzazione in floricoltura.
      Anche se mi hanno rimandato in questa materia credo al 3° superiore e ad oggi il mio pollice non è decisamente verde, ti posso ben dire che le piante reagiscono agli stimoli esterni. In genere non amano essere toccate o accarezzate, ma gradiscono tantissimo la nostra voce.

    153. – politically correct
      – desktop:)
      – But that’s just my opinion, folks!
      – Peace and love..!
      – Cheers!
      – It’s simple as that!
      – Bye!
      – thread
      – You’re great!
      – il tuo greatest hit..!
      – Take care!
      – Best regards!
      – Cheers
      – Thanks, thanks, and tahnks again!
      – tea break
      – All the best
      FORSE NON HAI ANCORA CAPITO che Rosalio è il blog di Palermo?
      Chi vorresti impressionare? Cosa vorresti dimostrare? Ne ho visti profili simili a Londra, Parigi, Bruxelles, Nuovaioarca… Certo qualche volta è pertinente, persino inevitabile, inserire espressioni in lingua straniera o in lingua siciliana per non perdere incisività, perché altrimenti il senso perderebbe efficacia… ma qui tocchi le vette massime del provincialismo; e alquanto ingenuo a dire il vero.
      Li conosciamo: davanti al giudizio inappellabile si inventano offese, ma da quando è un’offesa notare l’evidenza?

    154. Per colpa tua sono tornato in attesa di moderazione 😀

    155. – politically correct
      – desktop:)
      – But that’s just my opinion, folks!
      – Peace and love..!
      – Cheers!
      – It’s simple as that!
      – Bye!
      – thread
      – You’re great!
      – il tuo greatest hit..!
      – Take care!
      – Best regards!
      – Cheers
      – Thanks, thanks, and tahnks again!
      – tea break
      – All the best

    156. Continuo a ritenere che leggere (non tutti) ma molti di questi post sia una bella esperienza di comunicazione empatica evocando esperienze tra uomini e animali.
      Ringrazio Giorgio per le belle chicche che ci offre (qui sei proprio scatenato !)e per il bellissimo e commovente racconto triste della eutanasia del primo cane.
      Solo chi ha guardato negli occhi il proprio cane trovando in quello non parole ma forse piu’ che parole puo’ intuire e risentire questa esperienza.

    157. ..beh,dico non tutti sol perche’ magari a volte non si parla di animali,ma il risultato in quei casi e’ comunque simpatico,tra noi l’empatia va e viene..per fortuna

    158. Grazie, Torquemada della Gallia, sei un vero professionista, devo ammetterlo..il tuo post, ripetuto peraltro (e, si sa, repetita iuvant!), ha sortito tutti gli effetti sperati, wow! Devo proprio ammetterlo, il confetto Falqui, al confronto del tuo post, e’ un dilettante!
      Grazie di esistere e continua, per favore!
      Carry on!

    159. Annalisa Messina
      credo che nessuno di noi possa avere certezza di alcunche’,ma forse potremmo azzardare l’ipotesi che tutto cio’ che e’ vivo,ha un’anima.
      Che poi si riesca a definire compiutamente che cosa e’ l’anima,e’ tutta un’altra storia.
      Quando vedo una bella fioritura,o un bel frutto,
      penso che queste sono espressioni dell’anima
      di quella specie.Ogni spesie ha memoria di quando e’ tempo di dormire e quando e tempo di fiorire e dare frutti.Tra i fiori piu’ belli,oltre le orchidee e le rose,trovo i fiori del cactus.
      In particolare c’e’ una specie di cactus,filiforme e con superficie verde lucida triangolata, che’ e’ capace di arrampicarsi nei muri e proprio in questi giorni ha fatto alcuni grandi e splendidi fiori.Una grande campana con foglie verdi all’esterno che via via assumono toni sempre piu’ delicati fino a diventare di un giallo abbagliante che ricorda la luce del sole.In un modo o nell’altro il dio sole torna sempre nei pensieri.
      Non a caso ci furono civilta’ che adoravano il sole.

    160. C’è stato un errore tecnico, dovuto ANCHE all’attesa di moderazione 😀 altro che ripetizione.
      Folklorista, sono d’accordo due volte:
      – su Giorgio che stavolta si supera ed è gradevole leggere i suoi post in questo “articolo”
      – sul fatto che alcuni post sono meno piacevoli;
      Per quel che riguarda i miei post poco piacevoli, spiego: mi sembra esagerato definire l’anima (anche da cristiano, spesso anticlericale, tranne in quei pochi casi di veri “eletti” e veri missionari) e affermare persino chi la possiede (gli uomini come saddam hussein gheddafi e altri assasini dittatori hanno un’anima?), allora ho preferito scherzare un po’, dopo Pirandello, camicie di lino bianche, ed altre tematiche serie, sulle amenità che scrive l’utente da Londra che mi sembra un ragazzino ingenuo con tutte quelle espressioni inglesi che non c’entrano un tubo né con Rosalio né con la discussione in oggetto. A parte il fatto che è entrato a gamba tesa per poi fare peggio di coloro che critica per presunti atteggiamenti presuntuosi. Ma era solo per babbio SENZA IMPEGNO!

    161. Al Folklorista..mi dispiace essere ancor un po’ in disaccordo con te, ma la mia opinione e’ che tutti i post di questo thread sono interessanti, non solo quelli strettamente attinenti al tema, ma anche gli altri..
      Perche’? Perche’ danno un interessante spaccato di come funziona la mente di alcuni soggetti, che non si rendono conto che volendo sempre dire l’ultima e definitiva parola su tutto (nella forma e nella sostanza), in preda ad un grandioso delirio di onnipotenza, riescono solo, alla fine, a mettere in evidenza il loro latente masochismo, dato che vengono perennemente ridicolizzati e non se ne accorgono neanche, continuando a combattere come un Don Chisciotte un po’ ubriaco..ma, detto tra noi, cio’ mi sta appassionando, voglio proprio vedere come l’esperimento si sviluppa..!
      With respect

    162. A Giorgio..in effetti hai toccato un tasto molto profondo, sul significato che diamo alla parola “anima”.
      Un monaco medievale, Bernardo di Cluny (eh si’, ogni tanto un po’ di cultura ci vuole..!) scrisse questa frase, riferendosi all’antica Roma: “stat Roma pristina nomine, nomina nuda tenemus” che significa che dell’antica citta’ non era rimasto che solo il nome, avendo perso la sua grandezza d’un tempo..questa frase e’ poi divenuta il motto di coloro i quali, tra i filosofi e i pensatori, consideravano i nomi solo come dei vuoti contenitori che potevano essere riempiti di volta in volta, peraltro solo parzialmente, di significati differenti..basta, troppa filosofia per un sabato mattina..!
      Enjoy the weekend

    163. Infatti, ho messo in risalto gli aspetti ridicoli dei tuoi post. Qui si parla di Palermo, l’eccezione culturale contempla il rispetto e la valorizzazione della lingua locale (gli inglesismi o francesismi devono essere pertinenti e dosati; usati laddove è indispensabile per accentuare il senso dei concetti), i saluti in inglese sono ridicoli, non ce ne frega niente di sapere che hai imparato qualche formula inglese… questo esibizionismo ingenuo appartiene ai ragazzini studenti in viaggio in crisi d’identità…
      A parte il fatto che ho già criticato i tuoi minestroni/miscugli di generi disarmonici composti da idee (concetti?) incerti cioè approssimati, insomma quello che tira a indovinare usando infarinature imprecise.
      Bada bene, preciso per non urtare la tua sensibilità (che non mi sembra solida; non è un difetto!): critica non vuol dire offesa.

    164. Al raddrizzatore di quadri parigino..sei realmente inimitabile, a tal punto che stiamo costituendo un tuo London fans’ club..infatti, fino ad ora la piu’ famosa gigi parigina era Leslie Caron nell’omonimo film, ma adesso e’ stata soppiantata dal forte e acuto pensatore gigi, parigino d’adozione..vuoi mettere la differenza..? Non deluderci mai mi raccomando, e continua a picchiar duro..!
      Take care

    165. Ovviamente le lingue locali sono l’italiano e il siciliano

    166. … a questo punto, chiedo a voi fans di concentravi sulla punteggiatura… e mettere da parte i “take care” inglesi…
      N.B. inoltre, SEI CERTO di averlo scritto correttamente? “fans’ club”.
      Ce ne sono altre chicche simili; ma oggi sono particolarmente clemente.

    167. Certo che son certo..! Se avessi voluto indicare un club con un solo simpatizzante avrei scritto fan’s club.
      Ma se voglio indicare un club con piu’ simpatizzanti devo scrivere fans’ club, perche’ il genitivo sassone per i nomi plurali contenenti gia’ una “s” finale si forma aggiungendo solo l’apostrofo, per evitare cacofonie..almeno cio’ e’ quello che mi hanno insegnato quando ho migliorato il mio inglese ad Oxford (vero!). Solo in alcune in forme arcaiche si trova l’uso della doppia s, ovvero nello spelling di chi e’ ignorante..
      Hai quindi perso un’altra ottima occasione per tacere, ma lo sappiamo, e’ piu’ forte di te, scrittore compulsivo..dai, facci sognare, diccene un’altra!
      Best regards

    168. Comunque, prima che ti affanni ad impersonare il maestrino dalla penna rossa, ti voglio dare una notizia che probabilmente ti sconvolgera’, ma purtroppo non posso esimermi dal doloroso compito..in questo blog non sei nessuno, NESSUNO..forse non hai capito bene: N-E-S-S-U-N-O!
      Nel senso che non riconosco nessuna autorita’ in te per insegnarmi cosa devo scrivere o come devo scriverlo. Continuero’ quindi imperterrito per la mia strada, sorry!
      L’unica autorita’ che riconosco qui dentro e’ quella di Rosalio e/o Tony che fino ad ora non mi hanno mai criticato o moderato nessun commento..penso quindi di essermi sempre comportato entro le regole qui vigenti.
      E allora, vuoi proprio sapere cosa me ne faccio dei tuoi rimproveri o appunti? Via..non mi far esser volgare..!
      Fattene una ragione, non si puo’ vincer sempre..ora sta a te: continuare a ridicolizzarti o mettere un punto e volgere altrove il tuo sguardo acuto.
      Many, many thanks

    169. Vi invito a rimanere in tema, a essere rispettosi nei vostri commenti e vi ricordo che questa non è una chat.
      Gigi se un tuo commento finisce in moderazione basta aspettare che venga moderato.
      Grazie.

    170. Senz’altro Rosalio, e grazie comunque per avermi dato l’opportunita’ di esprimere il mio pensiero, spero di potermi attenere alla tua richiesta. E ora e’ quasi saturday night..party time:)

    171. David la tua risposta è già fuori tema. Puoi utilizzare l’e-mail per comunicare con me. Saluti.

    172. io ed il mio cane abbiamo letto questo luuuunghissimo post e questi mi ha fatto notare che non esiste poi una gran differenza tra il ringhiare per la contesa di un osso e la tenzone tra i due commentatori … (inglesismi e francesismi a parte : ma si sa i cani ci superano anche in questo avendo adottato un “canese” universale).
      Non c’è niente da fare : la palermitanitudine di avere sempre e comunque l’ultima parola non va via nenache risciacquando i panni nel Tamigi o sulla Senna…

    173. a proposito del cane di cui ho narrato sopra e che ho tenuto in cura per cinque lunghissimi anni,
      ci fu un episodio veramente drammatico.
      L’avevo portato in un centro specializzato nei pressi di via Liberta’, per uno dei soliti lavaggi settimanali a base di un preparato che si basava su derivati del petrolio.Quella volta decisi di farlo tosare,prima del trattamento.Se ne prese cura una signora, anziana.
      Dopodiche’ il cane fu messo nella vasca,che poi era una normale vasca da bagno,e fu assicurato con delle catene corte.Inizio’ il lavaggio e tutto sembrava procedere bene.Mi ero appena allontanato
      nella sala antistante,quando vedo irrompere piangente la signora anziana:
      murìu u cani,
      murìu u cani…
      Mi precipitai dentro e vidi il cane stramazzato in fondo la vasca con una delle catene
      che gli girava attorno al collo,e gli rendeva impossibile il respiro.
      Che cosa era successo?
      Sulla pelle gia’ provata da tante precedenti strofinature l’arnese per la tosatura aveva provocato delle minuscole ferite,quasi invisibili,che a contatto con la sostanza per il lavaggio avevano provocato
      dolori insopportabili al cane,che tentando di divincolarsi si era girato praticamente impiccandosi alla catena.
      Non esitai ad entrare nella vasca e sollevare di peso l’animale svenuto per allentare la tensione della catena.Non so come ci riuscii trattandosi di un cane di una sessantina di chili,cosparso di un prodotto di cui si raccomandava di non entrare in contatto a mani nude.
      Intanto l’anziana signora non smetteva di piangere.
      Appena libero,miracolosamente il cane riprese a respirare e riuscii a metterlo in piedi anche se era palesemente intontito,
      e privo della capacita’ di ogni reazione.
      Poi lo portai fuori,lo feci camminare,e
      quella volta la cosa fini bene,anche se
      ci siamo presi un grosso patema d’animo.

    174. innanzitutto esprimo l’emozione per il racconto di Giorgio, che, ribadisco, in questo “articolo” sta esprimendo concetti straordinari e rara sensibilità che non conoscevo.
      Poi…

    175. … poi, http://wearethekop.blogspot.com/
      ESATTO, soprattutto con l’apostrofo.
      L’unica cosa esatta che hai scritto è che qui dentro non sono nessuno, un semplice utente, ed ho espresso fastidio per i tuoi atteggiamenti.
      Nel prossimo post cura un po’ meglio, perlomeno, la punteggiatura, per essere pertinente con te stesso, dato che da quando sei entrato inquini col tuo snobismo ( inglesismi indisponenti e inopportuni ) fuori luogo… quando, invece, a leggerti mi ricordi certi studenti alle prime armi che lavoravano nei “fish and chips” gestiti a Londra, quando la frequentavo, da certi emigranti emiliani.
      😀 scherzo !

    176. Rimuoverò ulteriori commenti fuori tema. Saluti.

    177. Capitano di sventura, sono serio: il tuo post è uno dei più divertenti letti su Rosalio.
      Immagino l’effetto visto da fuori, come lettore.
      A parte la matrice che che hai – forse giustamente – citato, e che non discuto perché è vero che certe caratteristiche sono dentro e dentro restano – anche se leggermente modificate – anche se ci si sposta fino “in capo al mondo”, a parte la matrice, io ormai, a forza di frequentare i miei cani, mi sono “canizzato”. E loro, i miei cani, quando puntano un essere fastidioso non gli danno tregua… poi, chissà per quali meccanismi, può succedere che lo ignorano come se non ne avessero mai notato l’esistenza.

    178. Hai ragione Giorgio, un’esperienza toccante.. Non penso che I cani, come detto, abbiano un’anima, ma in qualche caso la meriterebbero, certo piu’ di qualche bipede umano..
      Bye

    179. david e GIGI
      ci deve essere un motivo per il quale
      davanti un animale che sta morendo
      ho visto i lucciconi agli occhi perfino dei veterinari,
      come ho visto piangere
      2 ragazze che per un mese,da volontarie, avevano fatto i turni per tentare di salvare un cane ripescato dai rifiuti,abbandonato dal padrone,risultato affetto da lesmhaniosi,spelacchiato e denutrito,ridotto pelle e ossa e con ferite infette ai fianchi,
      le palpebre gonfie ed arrossate,le unghia lunghe
      ed i padiglioni delle orecchie tapezzate di zecche
      rigonfie come ceci.
      Di contro,in certi funerali di persone ho visto gente vociare e ridacchiare.

    180. david
      ti sottopongo un esercizio,e poi tu stesso tiri le somme.
      Intanto un animale domestico,tipo cane o gatto ,ha una struttura fisica e fisiologica analoga a quella umana.
      Non ha la parola,e sicuramente non ha una intelligenza molto sviluppata,da solo non riesce ad organizzarsi ed a sopravvivere a lungo.
      Ha doti sensitive che l’uomo non ha,percepisce situazioni che l’uomo non riesce a percepire,come quella di riuscire a seguire una traccia olfattiva,
      o la presenza di un estraneo (anche attraverso pareti e finestre chiuse),o riuscire a tornare
      a casa(almeno cosi’ si racconta) percorrendo centinaia di Km.
      Ha una emotivita’ e la esprime,per esempio scodinzola ed abbaia quando torna il padrone
      (come un bambino gioisce quando vede papa’ e mamma),
      e’ fedele al padrone,
      raramente e’ aggressivo verso il padrone,
      obbedisce ai comandi(si dice che impara il significato di circa 200 parole),
      ha desiderio,
      esprime segni di gelosia,
      manifesta piacere o dolore.
      Ora probabilmente molte di queste manifestazioni
      sono tipiche dello stato d’animo di una persona,
      e siamo nella sfera dell’anima,o sbaglio?

    181. ..Giorgio
      una precisazione doverosa:

      “non ha un’intelligenza molto sviluppata”:
      su questo dubito fortemente :
      se intelligenza e’ capacita’ di risolvere problemi e di adattamento i cani in particolare hanno una intelligenza straordinaria.
      E anche i gatti …..
      “perche’ da solo non riesce a organizzarsi e a vivere a lungo “:beh ,credo invece che un cane e un gatto randagi alla fine riescono a campare meglio che un uomo randagio.
      E se c’e’ qualcuno che proprio da solo non riesce a campare e’ proprio il cucciolo di uomo.
      Per il resto il Tuo discorso porta alle conseguenze che auspichiamo :riconoscere che un’anima e’ anche propria degli animali.

    182. A giorgio..ti ringrazio per la domanda, e cerchero’ di esprimere il mio pensiero, anche se non sono un etologo ma un trader in derivatives (altro lungo discorso..!).
      Vedi, penso che il punto centrale sia che l’anima e’ qualcosa di trascendente, e’ la coscienza, e’ quel nucleo che ci fa scegliere di comportarci, esemplificando, bene o male, che ci fa essere buoni o cattivi, generosi o avidi, gentili o supponenti..qualcuno ha gia’ detto che gli animali non conoscono la cattiveria, ed e’ vero secondo me.
      Ma allo stesso modo non conoscono la bonta’, perche’ essi si comportano seguendo solo il loro istinto, che talvolta si esprime anche attraverso atteggiamenti che ci fanno credere ad una loro intrinseca bonta’, ma in realta’ e’ solo perche’ noi attribuiamo quel significato..mi spiego meglio..
      E’ verissimo che un cane o un gatto (e perche’ no una scimmia, che e’ ancora molto piu’ simile a noi geneticamente?) possa mostrare atteggiamenti di contentezza o rispetto nei confronti del padrone, o possa volerlo difendere, etc, ma fa cio’ perche’ considera il padrone come il suo “capo branco” o comunque come il suo capo, a cui deve rispetto, attaccamento, etc, perche’ sa che in cambio il capo gli procurera’ stabilita’, cibo, e via dicendo.
      Mi e’ capitato di vedere piu’ volte anche alla BBC documentari di prim’ordine che mostravano un sorprendente parallelismo tra i comportamenti di cani che vivono con un padrone e quelli che vivono in branco..il rispetto e/o le emozioni che le due categorie di cani mostravano erano pressocche’ identici, sia verso il padrone umano che verso il loro capobranco.
      Quindi, per quanto ne so, parlare di bonta’ in senso umano e’ un po’ fuori luogo..e ti voglio anche raccontare un altro interessante documentario, che analizzava comportamenti animali che noi avremmo definito crudeli ed aberranti, degni di Erode, ma che invece fanno anch’essi parte di quell’istinto animale che non conosce le categorie del bene o del male, come qualche filosofo avrebbe detto..
      In africa, presso alcune specie di scimmie, quindi primati con una notevole capacita’ intellettiva, quando all’interno del branco si insedia un nuovo “capo”, quest’ultimo, giorno dopo giorno, uccide tutti i cuccioli ancora dipendenti dalle madri, perche’ in tal modo le madri stesse, perdendo i loro figli, saranno immediatamente disponibili ad accoppiarsi con il nuovo boss, generando i suoi cuccioli e trasmettendo cosi’ i suoi geni “dominanti”..Ti posso assicurare che veder sbranati quei cuccioli fa piangere, ma all’interno di quella comunita’ il tutto e’ visto come un normale processo per garantire la sopravvivenza dei migliori..niente di cattivo, dunque.
      Quindi, come vedi, secondo me si puo parlare di istinto, spirito di attaccamento, capacita’ di sentire..ma l’anima, almeno secondo la mia accezione, e’ qualcos’altro, patrimonio esclusivo dell’uomo..e, ripeto ad nauseam, solo per chi vi crede..
      Infine, sulla tua osservazione che gli animali possiedono capacita’ olfattive, visive superiori alle nostre, quasi abbiano una specie di sesto senso, questo e’ solo dovuto, almeno cosi’ han detto, al fatto che l’uomo nel corso dei millenni, evolvendosi in un modo che nessun animale ha saputo fare, ha lasciato atrofizzare le sue capacita’..vivere infatti in una casa sempre piu’ comoda, ridurre i soggiorni in posti selvaggi e/o isolati, dedicarsi con sempre maggior cura all’igiene personale, etc. tutto cio’ ha fatto si’ che molte di quelle capacita’ che erano proprie dell’uomo primitivo, e simili a quelle animali, si siano nel corso di migliaia di anni atrofizzate sino a scomparire..Darwin disse che l’uso sviluppa l’arto, quindi, generalizzando, se una nostra capacita’ non serve piu’ allo scopo, col tempo si riduce o scompare..e a riprova di cio’, sempre molti documentari hanno mostrato come gli abitanti delle poche tribu’ “selvagge” rimaste sulla terra, che non hanno seguito un processo di sviluppo simile al nostro, abbiano delle capacita’ che noi tutti non abbiamo piu’..
      Spero di averti risposto..
      Cheers

    183. folklorista
      si fa presto a parlare di intelligenza.
      C’e intelligenza ed intelligenza tamt’e’ che ci sono perfino i misuratori Q.I.
      Ci sono elementi che sono esclusivi degli umani,quali la creativita’,l’inventiva,l’intuito,la capacita’ di organizzarsi,anche se,pur avendolo appena scritto,
      se penso alle capacita’ di un ragno di tessere una tela,o delle api di costruire architetture geometricamente ineccepibili,o delle formiche
      di crearsi una riserva alimentare,e via dicendo,
      non possiamo non riconoscere che in scala minore
      certe caratteristiche si ripetono in ogni specie.
      Sul discorso dell’anima,continuo con david.

    184. continuo con david
      che parla dell’anima in molti dei suoi commenti.
      Parlare dell’anima e’ parlare della vita ,e questo
      e’ un argomento credo tutt’oggi in discussione fra filosofi e scienziati,religiosi ed atei.
      Non e’ ben chiaro quando inizia,e quando finisce una vita.Chi crede spera in una vita ultraterrena,
      eterna,che e’ solo una ipotesi ed una speranza,mentre di certo c’e’ la fine dell’esistenza terrena,la morte fisica.Questa sarebbe la grande speranza di tutti i credenti,una vita eterna.
      Ci hanno provato in particolare i filosofi,a dare
      una spiegazione.Se vai ad analizzare il risultato,
      impresa di non poche difficolta’dato il modo
      in cui si esprimono i filosofi,scopri che si va da quello che sostiene che l’anima non esiste,a quello che sostiene che l’anima esiste,si forma
      in corpore e muore col corpo
      a quello che sostiene che esiste e sopravvive al corpo
      a quello che sostiene che preesiste,s’incarna e con la morte fisica “torna a disposizione”
      .
      Stando cosi’ le cose,di certo rimane solamente il dubbio.
      .
      E’ probabile che la vita continui a manifestarsi eternamente,anche se gli esseri viventi si succedono continuamente,cioe’ nascono,esistono e muoiono in una serie infinita di cicli.
      .
      Qui il passo ad estendere il concetto verso il mondo che definiamo inanimato e’ breve.
      Anche il sole ha una vita,anche la nostra galassia.
      Muore una stella,nasce una stella.
      .
      Vorrei finire sdrammatizzando il tema.
      Ieri e’ comparso in TV un giovane e sanguigno predicatore in uno dei tanti stati degli USA,che
      parlando ai fedeli li avvertiva che quasi tutti sarebbero finiti all’Inferno,che solo pochissimi eletti avrebbero potuto avere accesso al Paradiso,e sullo sfondo dello schermo si vedevano
      folle di esseri umani,giovani e vecchi,uomini e donne,in preda alle fiamme.
      Ora mi chiedo,un’anima,cioe’ una “roba” incorporea,e’ capace di avvertire il dolore da ustioni?

    185. Giorgio,lascia perdere i misuratori di QI.Non fare il prosaico dopo i tanti memorabili Tuoi interventi.Il QI e’ invenzione di psicologi nazisti.
      Diciamo bene e meglio che gli animali sono dotati di intelligenza aliena ,altra.
      Anzi,meno male che siano in molte cose diversi dagli uomini!
      David invece parla ancora di anima sovraccaricandola di un significato metafisico,sovrannaturale.MA non e’ questo il livello di significato della parola anima riferita sia all’uomo che agli animali.L’anima e’ ,in parole povere,una funzione psicologica,una funzione della mente.
      David parla invece di un’altra cosa : dello spirito.L’uomo e’ un essere spirituale,ok per chi crede,ed e’ questo il vero distinguo dagli animali.L’uomo crede in un aldi la’,pensa al futuro,crea arte etc etc.David ,tu in realta’ parli dello spirito.
      Ma l’anima in se’ e’ propria di ogni vivente.
      “Se togli il tuo soffio vengon meno “(ho rammentato una citazione biblica,quella che tu cercavi)non solo uomini,ma anche creature ,e soffio come spinta vitale e centro unificante dell’essere vivente.Per non dire che poi attribuisci agli animali capacita’ di freddo calcolo e srumentalizzazione del simile (del capo,della situazione )che invece ritengo siano prerogativa di umani senza scrupoli e raffinate menti machiavelliche.(i nostri capoufficio o colleghi invidiosi e lecc…)CENSURA
      🙂

    186. forse e’ meglio lasciare l’ultima parola a qualcuno capace di segnalare un anziano
      bisognevole di aiuto.

    187. Precisando le tante inesattezze dette in merito agli animali che vadano o meno in paradiso secondo la Bibbia…. intanto bisogna dire che la parola anima viene da una antica parola ebraica e significa “soffio del respiro”, riferita quindi a TUTTI gli esseri viventi, quindi anche gli animali, cio’ che i preti cattolici affermano e’ infatti assolutamente sbagliato, la Bibbia lo dice chiaramente in Isaia 65:25 dove non solo viene descritta la loro presenza, ma addirittura tutti gli animali vivranno in armonia tra loro, senza che il leone mangi l’agnello, per esempio, ma anche nell’Apocalisse, 19:14 dove addirittura Gesu’ stesso cavalchera’ su un cavallo bianco…quindi non o perlomeno ascoltate con orecchio critico, i preti cattolici che purtroppo i testi della CEI diffusi in catechismi e chiese italiane, tendono a manipolare l’unico e reale testo di riferimento per i cristiani che e’ la Bibbia, e ancora non capisco il perche’! (Scusa Rosalio per il fuori tema, perdonami! )

    188. “L’anima (dal latino anima, connesso col greco ànemos, «soffio», «vento») in molte religioni e filosofie, è la parte spirituale ed eterna di un essere vivente, ritenuta indipendente dal corpo, perché distinta dalla parte fisica.
      Di solito si pensa che consista della coscienza e della personalità di un essere umano, e può essere sinonimo di “spirito”, “mente”.
      Si crede inoltre che l’anima continui a vivere anche dopo la morte fisica della persona, e alcune religioni indicano in Dio il suo creatore.
      In alcune culture si dice anche che gli esseri viventi non umani e altri oggetti (come un fiume) abbiano un’anima, credenza nota come animismo.
      I termini “anima” e “spirito” sono spesso usati come sinonimi, anche se il primo è piu’ legato all’individualità di una persona.”
      Ecco, questa e’, secondo me, la definizione piu’ chiara.
      Bye

    189. ora,poiche’ ci sono anime buone,che poi dovrebbero essere quelle che vengono dette buon’anime,
      e ci sono i cosidetti malacarne,alias anime cattive,
      mi incuriosisce il criterio secondo cui un dio creatore infonde ad alcuni l’una ed ad altri
      l’altra.
      Una bella responsabilita’…

    190. Eh giorgio, qui ci addentriamo un po’ troppo in campo teologico, mi sa..ci sono stati secoli di diatribe tra teologi che propugnavano il libero arbitrio umano e quelli che credevano nella predestinazione..tuttavia, quando affondo la mente in questi quesiti, mi sovviene sempre questa storia..
      Un giorno, Sant’Agostino, passeggiando sul bagnasciuga di una spiaggia, era immerso nei suoi pensieri e riflessioni riguardanti Dio e il Suo operato. Ad un tratto, la sua attenzione fu attirata dai movimenti di un bambino che correva avanti e indietro tra il limite del mare e la spiaggia piu’ asciutta..incuriosito, lo fermo’ e gli chiese cosa stesse facendo.
      “Voglio svuotare tutto il mare, portando l’acqua qui dove e’ asciutto” il bambino rispose. Sant’Agostino, sempre piu’ incuriosito, gli chiese “E come pensi di fare?”
      Il bambino allora apri’ la mano e mostro’ un guscio di noce vuoto..”Con questo! Con questo riusciro’ a svuotare il mare!”
      Sant’Agostino, divertito, gli replico’ “Ma con quel piccolo guscio non vi riuscirai mai!”
      E il bambino rispose: “E come vuoi tu, con la tua mente umana, comprendere il disegno di Dio?”.
      Penso non ci sia nient’altro da dire..
      Cheers

    191. Mi sento in chiesa…..
      David ,la Tua definizione non e’ chiara,e’ semmai un insieme di “possibili” definizioni (..di solito..in molte…puo’ essere….si crede..spesso usati…)dell’anima e soprattutto manchevole di quelle correnti di pensiero che la ritengono anche semplicemente corruttibile,transeunte,immanente e affatto eterna.
      Li’ si entra in dispute filosofiche,antropologiche e di fede .Il tuo approccio e’ piu’ spirituale.

    192. PER ME e’ quella la definizione piu’ corretta. Se per te non lo e’ me ne’ faro’ una ragione..!

      E se ti senti in chiesa, quella che vedi in fondo e’ la porta, puoi sempre uscire..
      Peace and love

    193. intanto nessuno ha da segnalare un anziano da aiutare?
      .
      david
      ci sono 7 miliardi di persone al mondo,quindi
      7 miliardi di anime,mentre i cattolici sono circa 1 miliardo.
      Il Dio dei Cattolici spero abbia provveduto per tutti,ma si ritrova 6 miliardi di anime
      “out”
      Come la mettiamo?

    194. in quanto al libero arbitrio,andiamoci piano.
      Se uno nasce in un ambiente di fanatismo religioso
      e viene convinto ed addestrato per fare il kamikaze
      e poi fa una strage,
      mi dici dove sta il libero arbitrio?

    195. Per il punto n.1 ti rimando alla storia di Sant’Agostino o a quello che diceva Tommaso d’Aquino, che la mente puo’ trovare delle spiegazioni sino ad un certo punto, oltre il quale si procede per fede, se la si ha.
      Per il punto n.2, per molti teologi e’ importante lo stato in cui l’individuo si trova nel momento di effettuare un atto moralmente sbagliato e il suo eventuale pentimento. Ma non ho una cultura tale da poterti spiegar tutto, in un campo cosi’ difficile.
      Se sei veramente interessato a queste problematiche puoi certamente trovare persone molto piu’ preparate di me!
      Bye

    196. David, rispetto la tua interpretazione, a quanto pare attingi a diverse religioni e culture, e visto che menzioni i Santi probabilmente sei di religione cattolica (?). Io ho semplicemente riportato cosa dice la Bibbia in merito, quindi la versione cristiana “pura” non cambiata dagli uomini nel corso dei secoli. Basta prendere la Bibbia, in tutte le versioni che ci stanno al mondo, KJV, NKJV, NIV etccc e tutte fanno riferimento alla presenza degli animali in paradiso. Semplice cosi’.

    197. David,se per te quella e’ una definizione ,tu non hai chiaro cosa sia una definizione.
      LA qual cosa ti impedira’ di iniziare qualsiasi disquisizione in merito. A meno di fare un dialogo pomposo tra sordi.
      🙂
      HAi ragione In effetti,lì in fondo vedo la sacrestia e il catechista che mi aspetta..

    198. Diciamo inoltre che, per rimanere su un profilo un po’ piu’ alla nostra portata,il discorso di Barbara e’certamente lecito:se nel primo EDEN c’erano gli animali (e le piante e i fiumi etc etc )perche’ non nel secondo e definitivo ?

    199. David :se io ti dicessi che un derivato e’ uguale a un BTP tu cosa diresti ?

    200. Nel “Giorno della civetta” , se la memoria non mi inganna, un personaggio diceva: “La chiesa e’ grande perche’ ognuno ci sta a modo suo”.
      Ovvero, ci puo’ legittimamente essere chi interpreta tutta la Bibbia in senso letterale e chi la vuole, appunto, piu’ interpretare.
      Nel primo caso si corre il rischio di fare come gli islamici col corano, volendo cioe’ applicare credenze ed abitudini totalmente anacronistiche e talvolta palesemente ingiuste. Nel secondo si corre il rischio di un’interpretazione che a volte segue troppo il pensiero di chi la pone in essere.
      Tutte e due possono essere completamente corrette se servono allo scopo: avvicinare l’uomo a Dio. Io la vedo cosi’!
      Cheers

    201. I BTP sono dei derivati.

    202. Infine, per l’ennesima volta, vorrei dire che non capisco perche’ se qualcuno non condivide un pensiero deve sempre sentire un obbligo quasi kantiano di correggere chi ha espresso il proprio parere.
      Nel mio iperuranio, tutti esprimono le proprie opinioni senza che nessuno si senta in obbligo/dovere di correggerle, sempre e comunque!
      Bye

    203. E, nel caso specifico portato dal nuovo presidente dell’accademia della crusca..si’, per me quella e’ una definizione, e se tu non la pensi cosi’, ti dico, sinceramente: “e un chissenefrega non ce lo metti?”
      All the best

    204. Ma qui non si tratta di “opinioni” o legittime diversita’ di pensiero.
      Qua si tratta di un livello prec edente:una patata e’ una patata,una zucchina e’ una zucchina.Non si puo’ dire :una patata e’ una zucchina.(e’ un non senso,come dire :’anima e’ la coscienza).
      Si puo’ dire invece :la patata e’ meglio friggerla,la zucchina mi piace di piu’:queste sono legittime opinioni.
      LA prima invece e’ì solo segno di confusione concettuale

    205. Come quella di chi dicesse:I buoni Poliennali del TEsoro sono dei contratti derivati.

    206. c’e’ un fenomeno che mette il mondo vegetale,pero’ solo x alcune specie vegetali,in posizione di vantaggio rispetto agli umani,ed e’ la rigenerazione.Per molte piante,sopratutto quelle grasse, e’ sufficiente mettere a dimora un piccolo
      frammento,e,meraviglia,la pianta rinasce.
      Anche per la patata vale questa regola.Se mettete sotto terra una buccia di patata,rinasce una patata intera.
      Per la zucca non funziona.Bisogna ripartire dal seme.

    207. 🙂
      impareggiabile Giorgio

    208. Non c’è un cane, ma uno stupidocane potrei “ammugliarlo”….:-)

    209. […] te lo sguardo” (Tb, 4,7); ‟Il Padre tuo che vede nel segreto, ti ricompenserà” (Mt 6,4) [in https://www.rosalio.it/2011/08/16/non-ce-un-cane-che-faccia-uno-spot/%5D. Eppure, se si aiuta un furbo a commettere una frode fiscale, se si fomenta il maltrattamento e lo […]

    210. […] (Tb, 4,7); “Il Padre tuo che vede nel segreto, ti ricompenserà” (Mt 6,4) [in https://www.rosalio.it/2011/08/16/non-ce-un-cane-che-faccia-uno-spot/%5D. Eppure, se si aiuta un furbo a commettere una frode fiscale, se si fomenta il maltrattamento e […]

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