C’è poco di babbiare. Oggi ve l’avevo detto e che fu? Sguizzera? La cosa è seria: a parti di Taormina deragliò un treno regionale Siracusa Messina perché ci fu una frana. Il macchinista si struppiò un poco e qualche passeggero ci vinni qualche bummuluni. Di poi i sinnaci di Messina, Catania e Siracusa si taliarono nelle facce e poi dissero: senti, non si può sapere mai, metti ca ‘mmatti come a Genova… e così decisero che domani i picciutteddi si stannu a casa perché scuola nisba. Continua »
Mi capita spesso in questa ferma città sorprendente, che gli amici mi propongano di andare al cinema con loro perché da soli “non ce la fanno”. All’inizio questa proposta mi sembrava strana, per non dire stramba, abituato com’ero nelle diverse città europee dove ho vissuto, a frequentare le sale cinematografiche da solo, o in compagnia, perché no: il punto è che non mi sono mai chiesto se al cinema bisognasse andarci con qualcuno. Certo, questo atteggiamento mi ha fatto riflettere ancora una volta sulla condotta dei palermitani, in questo caso sul loro rapporto con la famigerata solitudine. Continua »
Davide Faraone, candidato alle primarie del centrosinistra, è tornato ad attaccare il Partito Democratico a proposito dell’organizzazione delle primarie e del voto agli immigrati.
Faraone ha dichiarato: «Prima i soldi del Pd alla Borsellino, ora la schedatura degli immigrati. Chissà domani cosa s’inventeranno per vincere a tavolino: magari rileveranno le impronte digitali di chi ha deciso di votare per me. Il Pd sta confezionando primarie ad personam e io mi sento sempre di più come Davide contro Golia. […] Cos’è accaduto stavolta? Il comitato delle Primarie palermitane è ormai una sorta di “Soviet Supremo”, un organismo monocolore con un candidato unico, nel quale il mio rappresentante ha solo diritto di parola e non di voto. Un comitato centrale che ha scientificamente deciso di trasformare la consultazione da confronto ampio e partecipato in Primarie blindate e discriminatorie. Perché dopo lo scandalo dei finanziamenti a un solo candidato, domani pomeriggio Pd, Sel e Idv, Fds e Verdi vogliono approvare una norma alla “Bossi-Fini” che prevede la “schedatura” preventiva degli immigrati con permesso di soggiorno, per poter partecipare alle Primarie del 4 marzo. Una postilla unica in tutta Italia: né a Milano due anni fa, né a Genova l’altra volta, si è fatto così. Continua »
Da oggi a al 29 febbraio al Teatro Massimo verrà rappresentata La traviata di Giuseppe Verdi.
Si tratta della centesima edizione in città con protagonista il soprano Mariella Devia in uno spettacolo storico firmato dallo scenografo Josef Svoboda. Si tratta dell’allestimento divenuto celebre come la “Traviata degli specchi”, poiché primo fra i tanti successivi emulatori, Svoboda concepì uno specchio gigantesco quale fondale inclinato (a circa 45 gradi) con le scene costituite da tele dipinte sistemate sulle tavole del palcoscenico che, cambiate via via nel corso dell’opera, si riflettono nello specchio creando fondali sempre nuovi nei quali agiscono anche gli artisti, vengono seguiti dallo specchio “dall’alto” in ogni loro movimento. E non mancherà anche un coup de théâtre finale.
Ultimi commenti (172.476)