Fascisti, oggi
(foto di Grazia Bucca)
Scontri stamattina davanti alla sede della Regione. Quello che sferra il calcio a un Carabiniere per me è ciò che può dirsi fascismo oggi.
(foto di Grazia Bucca)
Scontri stamattina davanti alla sede della Regione. Quello che sferra il calcio a un Carabiniere per me è ciò che può dirsi fascismo oggi.
Nel corso di questi anni, molti mi hanno chiesto se ci sarebbe stato un seguito a Palermo è fimmina…con rispetto parlando. In realtà non so se definirlo un seguito sia corretto. Dico che Santa Palermo si può leggere anche a prescindere dal precedente. O prima questo e poi il primo. Sono sempre i miei pensieri, raccolti in capitoli e divisi per categorie. Ci sono le immancabili riflessioni sulla lingua sicula in continua evoluzione, i costumi forse discutibili dei siciliani ma certamente unici. C’è il cambiamento che ha investito la mia vita e c’è l’abbandono alla nostalgia della memoria, con echi dei luoghi dell’anima dove sono nata che riaffiorano, spesso sottovoce, spesso urlando, e io provo a dar loro voce quando vengono a tuppuliarmi. E come sempre, prepotente e imprescindibile c’è Palermo che diventa Santa. Leggetelo come meglio vi viene il titolo. Come un’imprecazione “Santa Palermo!” quando vi scappa la pazienza. O come la martire che rischia di diventare, se non la finiamo di prenderla a calci.
È diventata un’impresa degna delle più ardue fatiche di Ercole, in particolare se la città in oggetto è Palermo. Stiamo parlando della difesa dei monumenti, una missione difficile da portare avanti e che sta diventando un problema sempre più attuale per la comunità. Centinaia di luoghi artistici sono stati “sporcati” da graffiti e messaggi di dubbia utilità sociale, con costi di rimozione che gravano, ovviamente, a bilancio comunale.
Questa volta abbiamo avuto l’occasione di osservare il caso del Monumento al Cinquantenario della Liberazione di Palermo, costruito agli inizi del 1910. La Statua della Libertà – uno dei beni architettonici più famosi della città, è stata “vandalizzata” da varie scritte disegnate da anonimi graffitari, tra le quali spiccano massime del calibro di «Peter ti adoro» o «Eros si a me vita». Non sappiamo se quest’ultima frase fosse riferita al celeberrimo cantante italiano, quello che purtroppo sappiamo è che il monumento adesso richiede una costosa pulizia per rimuovere le scritte in questione.
(foto di Giuseppe Romano)
Alle 19:00 il Goethe-Institut (via P. Gili, 4; Cantieri culturali alla Zisa) festeggerà cinquanta anni di attività con la pubblicazione di un volume dedicato, una esposizione di materiali d’archivio e una festa.
Nella sala “Michele Perriera” verrà presentato il volume 50 anni Goethe-Institut Palermo 1962-2012 a cura di Heidi Sciacchitano e Mario Bellone. Alla presentazione interverranno Volker Doppelfeld (icepresidente del Goethe-Institut), Leoluca Orlando (sindaco di Palermo), Dirk Lölke (primo consigliere per gli Affari culturali dell’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania), Francesco Giambrone (assessore alla Cultura del Comune di Palermo) e Heidi Sciacchitano (direttrice del Goethe-Institut Palermo).
Anna Paola Concia, deputato e attivista per i diritti LGBT, sarà oggi a Palermo e parteciperà a due appuntamenti.
Alle 15:00 alla Facoltà di Scienze politiche (via Maqueda, 324; aula Consiglio) si terrà l’incontro Riflettere sull’esperienza politica delle donne all’interno del V ciclo del
Alle 19:00 si svolgerà il QueerDrink per l’autofinanziamento del Sicilia Queer filmfest alla Galleria d’Arte Moderna (piazza Sant’Anna). Interverranno con la Concia Giovanna Fiume e Titti De Simone.
(Lo Spasimo di Sicilia, che riproduce l’andata al Calvario di nostro Signore Gesù, è un dipinto ad olio su tavola, trasportata su tela di Raffaello Sanzio e aiuti, realizzato tra il 1516 ed il 1517 e attualmente conservato nel Museo del Prado di Madrid. L’opera, che misura cm. 318 x 229, reca la firma “RAPHAEL URBINAS”)
Sfogliando un vecchio libro, ho trovato la storia, che riporto testualmente, di questo quadro e su come lo stesso non è rimasto più nella nostra amata (e martoriata) città.
Dalla Guida istruttiva per Palermo e i suoi dintorni, riprodotta su quella del Cav. D. Gaspare Palermo dal Beneficiale Girolamo Di Marzo-Ferro, Regio Cappellano, curato dei Reali Veterani (stampato da Pietro Pensante, Albergheria, Vicolo delle Ruote n. 5 in Palermo nell’anno 1859)
«Si chiama Spasimo dal famoso quadro dello Spasimo, che il fondatore fece dipingere in Roma dal celebre Raffaello di Urbino. Ed a questo luogo non sarà discaro al viaggiatore ed al paesano sapere l’istoria di questo quadro. Continua »
È stato sequestrato il complesso monumentale della Chiesa di Santa Maria dell’Itria, bene di rilevante interesse storico ed artistico, sottoposto a vincolo monumentale, ubicato in piazza della Pinta accanto alla Chiesa di S. Giovanni degli Eremiti.
Gli operatori del Nucleo Tutela Patrimonio Artistico della Polizia municipale sono intervenuti a protezione dell’incolumità pubblica, in pericolo a causa delle precarie condizioni di stabilità della struttura, connessa alla facilità di accesso all’interno della stessa area, in assenza di valide protezioni.
Rimane alta la tensione per la Gesip, azienda partecipata del Comune di Palermo in difficoltà finanziarie. Ieri i manifestanti hanno aggredito il liquidatore Giovanni La Bianca in via Maggiore Toselli dove era in corso un incontro con i sindacati. La Bianca è stato fatto allontanare dalla Polizia.
Il sindaco Leoluca Orlando ha chiesto aiuto al neo presidente della Regione Rosario Crocetta che ha dato disponibilità per convocare per la prossima settimana un tavolo per affrontare la questione della cassa integrazione.
Sì, perché andare in bici è anche questo. Pedalare è sinonimo di spensieratezza, armonia. Significa isolarsi dalla confusione, dal tram tram tran tran giornaliero, dal caos.
La bicicletta è da qualche anno il mio unico mezzo di trasporto insieme agli autobus (di cui usufruisco solo nelle giornate di pioggia). Libertà e comodità rappresentano così un binomio che diventa inscindibile sul mezzo a due ruote.
Slego la catena, salgo e parto. A volte con una meta, altre per il semplice piacere che regala.
Battisti e Battiato nel mio immancabile lettore. «Certamente non volare ma viaggiare…». Continua »
La Polizia municipale di Palermo è al centro di due curiose vicende accadute ieri.
Il comando di via Dogali è stato sgomberato dopo che era stata segnalata al secondo piano una colonia di pulci. L’allarme si è poi rivelato falso.
Un uomo di 33 anni è stato denunciato a piede libero perché avrebbe tagliato le gomme di una pattuglia inviata in via Costantino per sanzionare le vetture in sosta vietata negli stalli riservati ai motocicli. L’uomo si è poi costituito in via Dogali dichiarando di aver agito per vendicarsi di precedenti contravvenzioni subite.
Alle 11:00 dinanzi “i cittadini a 5 Stelle” si presenteranno davanti alla sede dell’Assemblea Regionale Siciliana con la gigantografia di un assegno che reca la cifra di 1 milione e 426 mila euro, rimborso elettorale al quale il Movimento 5 Stelle Sicilia rinuncia.
AGGIORNAMENTO: l’assegno non è stato mostrato poiché l’ammontare corretto è di circa 800 mila euro e la cifra inizialmente annunciata è errata.
Alle 19:00 all’Instituto Cervantes (chiesa di Santa Eulalia dei Catalani; via Argenteria Nuova, 33), nell’ambito della rassegna Cinema.es, verrà proiettato il film Todo lo que tu quieras di Achero Mañas.
La famiglia Velasco, composta da Leo, Alicia e la loro figli di quattro anni Dafne, vive una vita tranquilla a Madrid. Leo è sempre molto impegnato e Alicia si occupa della bambina. Durante le vacanze di natale Alicia muore improvvisamente in seguito ad un attacco di epilessia, lasciando suo marito da solo con sua figlia.
Ingresso libero.
Dalle 8:30 alle 18:00 si svolgerà presso l’Azienda Luparello dell’Istituto sperimentale zootecnico per la Sicilia (via Roccazzo, 85) un workshop su agricoltura periurbana, consumi alimentari della città e polifunzionalità delle aree agricole della Conca d’Oro.
L’iniziativa è organizzata dall’Assessorato Ambiente del Comune di Palermo, dalla società Agronica, dall’ISZS, dalla struttura di Agenda 21 locale del Comune di Palermo e dal Comitato civico Concadoro che, costituito lo scorso 25 settembre da 31 organizzazioni, muove ora i primi passi.
A Palermo non è difficile tanto trovare un lavoro quanto cercarlo, soprattutto per chi non ha “santi in paradiso” (altrimenti noti come le “amicizie influenti”).
E non si tratta del solito luogo comune panormita/siculo che racconta di una città ostile al futuro dei giovani ma di un dato di fatto. Perché c’è della carta che canta: il web.
Infatti, mi sono dilettato (si fa per dire) a ricercare il numero esatto delle offerte di lavoro presenti su cinque siti che si occupano di pubblicare annunci e il risultato è stato sconfortante (ma non sorprendente).
La nostra Palermo – come si nota dalla tabella – è settima su sette città prese a campione (Roma, Milano, Torino, Napoli, Genova e Firenze) per numero di offerte di lavoro pubblicate. Continua »
Alle 18:00 si svolgerà nella sede della Confindustria Sicilia (via A. Volta, 44) la tappa palermitana di Azienda digitale, viaggio nell’Italia che compete organizzata da La Repubblica in partnership con NetConsulting e in partnership anche con Samsung.
Il forum vedrà al tavolo dei relatori personaggi di spicco del mondo produttivo ed esponenti delle istituzioni locali: dal presidente della Confindustria regionale Antonello Montante al responsabile per la Sicilia di Unicredit Giovanni Chelo, al sindaco di Palermo Leoluca Orlando e all’assessore comunale alle Attività produttive Marco di Marco, da Antonio Perniciaro di Italtel ad Antonella Santangelo di Informamuse, oltre che il product & solutions director di Samsung Antonio Bosio e Giancarlo Capitani di NetConsulting e i giornalisti di Repubblica Luigi Gia ed Enrico Del Mercato.
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