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venerdì 29 mar
  • Nuti: “Faraone chiese voti ai mafiosi”; la replica: “Bugiardo”

    Ieri alla Camera durante il voto di fiducia si è svolta una polemica “palermitana”. Riccardo Nuti del Movimento 5 stelle ha accusato Davide Faraone (Partito Democratico, appena nominato componente della nuova segreteria di Matteo Renzi) dicendo: «Faraone nel marzo del 2008 andava in casa di Agostino Pizzuto per un accordo di sostegno elettorale. Questo viene rilevato non da me ma dalle intercettazioni ambientali che sono state fatte. […] Agostino Pizzuto deteneva l’arsenale del clan di San Lorenzo e Resuttana di Palermo, è stato condannato a otto anni per mafia ed estorsione e a dieci per detenzione di armi. […] Ovviamente c’è un indagine in corso, non coinvolge il collega Faraone ma questo non significa non essere istituzioni quantomeno moralmente corrotte, non bisogna essere condannati dal punto di vista giudiziario. […] E se magari si può dire non sapevo a casa di chi andavo, a parte che nel quartiere San Lorenzo-Resuttana mi creda non sapere a casa di chi si va nel proprio quartiere…è un po’ strano non sapere di che tipi stiamo parlando…ma lasciando stare questo quasi a confermare questo nelle elezioni amministrative di Palermo, durante le primarie […] sempre questo suo collega è stato beccato tramite un video che può vedere pubblicato su Striscia la Notizia, Canale 5 e così via mentre praticamente con la cooperativa “Palermo Migliore” prometteva posti di lavoro in cambio di voti alle primarie. Nel video, non lo dico io, nel video si parlava di voto di scambio, ne parlavano loro presidente, si figuri […] ».

    Il premier Enrico Letta e altri esponenti del Pd hanno espresso solidarietà a Faraone che nel pomeriggio ha replicato dando del bugiardo a Nuti, spiegando la sua versione dei fatti e ribadendo di non essere stato né indagato né condannato e sfidandolo a ripetere le affermazioni fuori dall’aula non avvalendosi dell’immunità parlamentare.

    Sul profilo facebook di Nuti sono stati pubblicati in seguito i verbali in cui sono presenti alcuni dati relativi a dove abitano moglie e figlia di Faraone a Palermo e la targa dell’auto della moglie. Faraone ha sporto denuncia.

    Palermo
  • Un commento a “Nuti: “Faraone chiese voti ai mafiosi”; la replica: “Bugiardo””

    1. Che vergogna questo Faraone.. ho visto i video che lo riguardano, le cooperative create per i disperati in cerca di lavoro, le promesse di lavoro in cambio di voti, i voti di scambio!! Ora apprendo che ha preso contatti con uno che si è scoperto essere un mafioso che custodiva arsenali di morte.

      che aspetta a dimettersi ???

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