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giovedì 25 apr
  • Palermo: blog, siti e stime numeriche a luglio 2014

    Ecco la classifica di luglio dei blog e dei siti palermitani basata sulle stime di Alexa. I dati sono puramente indicativi e interessanti soprattutto per confrontare più siti e valutarne i rapporti di forza basati sui numeri (posizioni in un ranking) messi a confronto (che non sempre rispecchiano il reale peso nella realtà cittadina).

    Palermo: blog, siti e stime numeriche a luglio 2014
    (clicca per ingrandire)

    Il primo sito è sempre Live Sicilia e dietro recupera qualcosa il Giornale di Sicilia. Calano BlogSicilia e Sicilia Informazioni.

    Va segnalato l’utilizzo anche tra i primi dieci di discutibili tecniche di click-baiting, cioè l’utilizzo di titoli e testi-esca sui social network per attirare lettori (ad esempio: «Notizia shock, guarda che cosa è successo a Crocetta»…e si era grattato un callo del piede). Dovremmo forse iniziare da lettori a sanzionare certi comportamenti smettendo di leggere chi li pone in essere (vi segnalo due letture sull’argomento: 12). Altro comportamento discutibile è il reperimento di traffico con articoli che poco hanno a vedere con la Sicilia e con Palermo (video di Belen, curiosità varie, gossip, video virali ecc.). Da questo punto di vista si segnala una lodevole separazione attuata da Live Sicilia tra i contenuti pertinenti e quelli non pertinenti attuata con il lancio di Perizona, che è già tredicesimo in classifica. Non comprendo però, dato che non si è scelto un dominio del tipo perizona.livesicilia.it, perché nel dato di traffico comunicato lo scorso mese i due domini vengano sommati.

    Il sito che guadagna più posizioni in assoluto questo mese è Palermomania.com.

    Una segnalazione che ci giunge da più parti riguarda la contrazione delle redazioni, in alcuni casi ridotte anche a un solo elemento.

    Non sono disponibili i dati disaggregati di Repubblica Palermo e del sito di Palermo del Corriere della SeraCorriere del Mezzogiorno e manca anche il valore di PalermoToday che non viene restituito correttamente.

    Segnalateci anche nei commenti eventuali siti rimasti fuori, li integreremo cercando di tracciare un quadro sempre più chiaro della realtà web palermitana.

    Il documento Excel con i dati.

    Palermo
  • 7 commenti a “Palermo: blog, siti e stime numeriche a luglio 2014”

    1. Beh, in effetti Tony, lo scrivere dei titoli “civetta” per pescare visitatori non e’ proprio il massimo, tuttavia e’ una pratica abbastanza comune nel mondo dell’informazione, specialmente per quei siti o giornali che non ambiscono ad una reputazione di grande autorevolezza.
      Ma anche Rosalio, a mio parere, forse inconsapevolmente, ha utilizzato talvolta dei titoli per qualche post che attirano molto, anche solo per sbaglio.
      Non e’ infatti un caso che da ornai 2/3 anni, il post dal titolo “Sesso in automobile a Palermo” e’costantemente nella top five dei post piu’ letti..eccelsa capacita’ narrativa dell’autrice o piu’ semplicemente quando si digita “sesso” e “Palermo” (per magari organizzare una seratina un po’ speciale) il suddetto post compare sempre tra i primi risultati della ricerca?
      Son convinto che se tu facessi scrivere un post sulla maleducazione di un farmacista o di un ristoratore palermitano, ed intitolassi gli scritti rispettivamente “Farmacie a Palermo” o “Ristoranti a Palermo” il risultato sarebbe simile.
      E’ difficile capire fin dove arriva la buona fede e dove inizia la ricerca spasmodica del click.
      PS. Sono invece profondamente sorpreso dal mostruoso balzo in avanti del sito che parla di Monreale: evidentemente dev’esser divenuta una metropoli nottetempo.

    2. David non mi sembra che sia un caso di click-baiting e c’è corrispondenza tra titolo e testo. Parla davvero di quello e non si chiama così in maniera pretestuosa. E non è mai stato promosso con cose tipo «Testimonianza shock di ragazza a Palermo, guardate che cosa ha combinato con otto negroni nella sua auto…».

    3. Hai ragione, Tony, la corrispondenza c’e’, quindi il trucco e’ scrivere dei post un po’ pruriginosi o a proposito di qualche categoria di esercenti..e i clicks fioccano..
      Piuttosto non ho compreso il riferimento alla ragazza con otto negroni in auto: al massimo sara’ stata un po’ ubriaca, dato che il negroni e’ un cocktail, giusto? Oppure, vorresti forse dire..? No, non e’ possibile Tony, non ti abbasseresti mai a tanto.
      Spero.

    4. A parte il deplorevole costume del “Click Baiting” (sono convinto che, come si dice a Palermo, “u cretino unn’è Carnevale, ma cu cci va appresso!” – Basterebbe, semplicemente, non cadere nell’esca del “titolone sensazionalone” per non fare il loro gioco!), poniamoci un’altra domanda: perché, sempre più spesso, editori, testate online, Blog e siti vari, utilizzano questa tecnica?

      A mio modesto parere, visto che sono nel mestiere da ormai vent’anni, posso dire che questo tipo di tecnica subdola e fraudolenta ha visto un’impennata con il nascere di sistemi AdSense “Pay Per View”, ad esempio, o, più banalmente, per far felici gli inserzionisti. Più visite = “il mio sito è più visitato e anche tu avrai modo di ricevere tante visite!”

      Insomma: credo sia un modo, decisamente stupido e decisamente antipatico, di fare a gara a chi “ce l’ha più lungo”, vantandosi delle maggiori visite, e, quindi, di una maggiore fama. Il sistema, insomma, è sbagliato: basterebbe disincentivare questa pratica, ma, state certi, c’è sempre chi troverebbe lo stratagemma di aggirare eventuali limitazioni con qualche “workaround” arzigogolato o al limite dell’impossibile! :mrgreen:

    5. David probabilmente confondi la tecnica del “click-baiting” con quella del sapere scrivere un articolo in ottica seo e posizionamento sui motori di ricerca. Sono due cose molto differenti. Una notizia o in generale un pagina su internet se scritta nel giusto modo (in generale “seo friendly”) può portati soddisfazioni molto più alte rispetto ad un articolo buttato li con un link “eccitante” che ne causa un ciclo di vita molto piccolo.

    6. verbali persi all’unipa
      ancora oggi, nel 2015 scompaiono verbali di esami superati , a mia cugina ne hanno ” persi ” 5, e le uniche risposte sono : ridai le materie che è meglio……e a quanto pare sono almeno un centinaio i ragazzi in queste stuazioni, e in tutte le faacoltà ,ma soprattutto in lettere e filosofia…..
      e oltre al danno , alle , minacce, la beffa : ripagare la retta e ricominciare a studiare anche se aveva già finito…….tutti sanno ( compreso rettore) ma nessuno fa niente….che schifo

    7. Viviana ti invito a rimanere in tema. Grazie.

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