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martedì 19 mar
  • Il contratto di servizio del tram è in ritardo, penale di 30 mila euro al giorno

    Il Comune di Palermo potrebbe essere costretto a pagare una penale di trentamila euro al giorno qualora il tram non dovesse iniziare a circolare per la mancata approvazione del contratto di servizio con l’Amat.

    Una clausola del contratto tra l’Amat e la Sis, che ha realizzato i lavori, prevede una penale giornaliera di trentamila euro per mantenere i cantieri aperti al termine dei lavori. Un ritardo di un mese costerebbe alle casse comunali quasi un milione di euro.

    La deputata nazionale del Movimento 5 Stelle Claudia Mannino ha già annunciato la volontà di depositare un esposto alla Corte dei Conti per l’accertamento del danno erariale e l’assegnazione della responsabilità amministrativa in capo al sindaco Leoluca Orlando.

    Palermo
  • 4 commenti a “Il contratto di servizio del tram è in ritardo, penale di 30 mila euro al giorno”

    1. da quando scatta la penale? perchè scrivere “potrebbe”?

    2. che bello il copia incolla degli articoli…tutti a scrivere di questa “notizia” e poi facendo un giro sul web si scopre che è solo una dichiarazione di una del M5S che minaccia Orlando se si dovesse arrivare a pagare una penale…a questo punto mi domando: la notizia è l’esistenza della penale? se si siete in ritardo perchè nel contratto c’è sempre stata e fare uscire la notizia ora è solo sinonimo di ritardo (nel dare la notizia eh…)
      oppure la notizia è la solita dichiarazione bellicosa di uno del M5S? Anche qui non c’è notizia…si sa qual’è la loro politica comunicativa…

    3. Ottimo zibibbo! Sono d’accordo (con la bottiglia o bicchiere).

    4. Quoto Zibibbo in pieno

      ..Potrebbe, non dovesse, costerebbe…

      “Un ritardo di un mese costerebbe alle casse comunali quasi un milione di euro.”

      Si e di due mesi 2 milioni e di 3 mesi 3 milioni e via discorrendo aggiungerei che 9 giorni potrebbero costare 270mila euro e 12 giorni 360mila euro… ma se magari qualcuno da conferma certa dell’esistenza della penale e della sua decorrenza, parliamo di fatti e non di fuffa con profuso utilizzo di condizionali ipotetici !!!

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