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giovedì 28 mar
  • L’eco di VEDIPalermo per The Raftmakers

    «Tutti i grandi cambiamenti sono semplici»
    Ezra Pound

    Perché per una campagna online ci si incontra in un locale, dopo la partita dell’Italia, si beve birra e si parla di fiumi, ambiente e social network?
    Non bastava un click per donare?
    Cosa ci fa decidere di dedicare il nostro tempo a qualcuno e qual è lo scopo?
    Mi sono posta tante domande nelle ultime ore, osservando entusiasta, parlando con le persone che ho incontrato, facendomi coinvolgere dalla eco che l’invito alla serata di lunedì
    scorso ha generato.

    Lunedì sera, da Bolazzi Bistrot, VEDIPalermo ha invitato chiunque volesse contribuire alla raccolta fondi The Raftmakers, progetto del video maker palermitano Igor D’India,
    che prevede la creazione di un documentario e sei puntate di una serie tv dedicata ad alcuni fiumi del mondo, che esplorerà e ne mostrerà condizioni e possibili modi per proteggerli.
    Tra questi fiumi c’è anche l’Oreto, che documenterà per la seconda volta, dopo sei anni.
    (Qui, tutti i dettagli).

    Per questa occasione, alcuni professionisti ci hanno raccontato la loro esperienza, incluso lo stesso Igor, in diretta live facebook. Il tema centrale era il fiume Oreto, protagonista di una
    delle puntate del progetto che abbiamo sostenuto e tema ancora aperto, di uno scempio ambientale.
    Chi c’era ha contribuito alla campagna scegliendo uno dei gadget a edizione limitata e ha potuto ascoltare i relatori, in quei 5 minuti scanditi dalla clessidra di VEDIPalermo,
    che ci hanno fatto conoscere delle persone attive r le loro storie rivederne altre dopo qualche tempo. Siamo stati insieme, uniti dallo stesso interesse, e ci siamo scambiati informazioni.
    Siamo cresciuti.

    Quindi qual è lo scopo? Ci facciamo coinvolgere dall’entusiasmo per una buona causa, una storia esemplare che diventa occasione di confronto e crescita.
    Generiamo il cambiamento muovendoci, grazie a semplici scambi di opinioni, esperienze e tempo.
    Ci influenziamo a vicenda, e la raccolta fondi, punto di partenza di questo incontro, ha avuto il duplice scopo di contribuire a realizzare l’opera video di Igor D’India, destinata a sensibilizzare il pubblico
    su temi importantissimi e nello stesso tempo generare flussi positivi.

    L’intervento di Tony Siino su L’importanza dell’influenza nei social per la diffusione di tematiche ambientali, spiegato in cinque minuti, ne è un valido esempio.

    Nei prossimi giorni pubblicheremo tutti gli altri interventi, per chi non è riuscito a essere presente lunedì, ed estenderemo altri inviti, per altri incontri, ancora una
    volta per contribuire alla campagna di Igor che celebra la nostra madre Natura e ancora imparare e donare un po’ del nostro tempo, lasciarci coinvolgere dalle buone pratiche,
    cambiare Palermo, con gesti semplici, come un incontro tra persone straordinarie.

    Palermo
  • Un commento a “L’eco di VEDIPalermo per The Raftmakers”

    1. […] Eleonora articolo scritto per Rosalio – Il blog di Palermo […]

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