Per i periti del Tribunale almeno 200 firme delle comunali 2012 del MoVimento 5 stelle erano false

I periti nominati dal procuratore aggiunto Bernardo Petralia e dal sostituto Claudia Ferrari per valutare la veridicità delle fime a sostegno della lista del MoVimento 5 stelle alle elezioni comunali del 2012 hanno depositato tre fascicoli in cui si afferma che almeno 200 firme a sostegno della lista sono false.

Sono diversi gli indagati tra cui i deputati Riccardo Nuti, Claudia Mannino e Giulia Di Vita e Samantha Busalacchi, sospesi dai probiviri. I deputati regionali indagati Claudia La Rocca e Giorgio Ciaccio hanno detto la verità agli inquirenti, così come altri sentiti e si sono autosospesi.

Nuti, Mannino e Di Vita si sono avvalsi della facoltà di non rispondere e si sono opposti al saggio grafico ma sono stati acquisiti documenti con le loro firme.

Non è ancora stato accertato chi ha materialmente ricopiato le firme e se qualcun altro sapeva.

L’indagine è stata riaperta a seguito di alcuni servizi de Le Iene (Italia Uno).