Profilo e post di

e-mail: ciro.lomonte@tin.it

Biografia: Ciro Lomonte nasce a Palermo il 9 maggio del 1960. Appassionato della storia e dell’arte della Sicilia e della sua capitale, a 18 anni si iscrive ad Architettura presso l’università del capoluogo siciliano ma durante il 3° e 4° anno di studi frequenta il Politecnico di Milano. Torna a Palermo per il quinto ed ultimo anno, dove si laurea con una tesi sul margine del centro storico della città. Nel periodo accademico intreccia una fitta rete di scambi fra studenti di Facoltà di Architettura europee, relazioni che lo portano in giro per convegni di tutta Europa. Dal 1987 al 1990 coordina il gruppo di lavoro del Piano di Recupero del centro storico di Erice (TP). In seguito si occupa della ristrutturazione di appartamenti per uso residenziale o per laboratori di professionisti, consolidando il sodalizio professionale con Guido Santoro. Componente della direzione del Centro Culturale Monte Grifone dal 1988 al 1999 e dal 2003 al 2010, Lomonte fa parte anche della direzione della Residenza Universitaria Segesta dal 1999 al 2006, dal 2010 al 2013 e lo è di nuovo dal 2016. Autore di saggi di ricerca nel settore dell’architettura per il culto, nel 2015 fonda l’Associazione Magistri Maragmae, che promuove la Monreale School of Arts & Crafts, una scuola superiore di arte e artigianato in cui maestri di grande valore trasmettono la propria arte a giovani dotati. Dal 2009 Lomonte è docente del Master di II livello in Architettura, Arti Sacre e Liturgia presso l’Università Europea di Roma.
Non è mai entrato in nessun partito prima del 2016, quando ha partecipato alla nascita del Movimento Siciliani Liberi.

Ciro Lomonte
  • Ciro Lomonte

    Le priorità dei primi 100 giorni da sindaco

    Porto inciso nel cuore lo slogan di questa campagna elettorale – la prima che io abbia mai fatto –, che ritengo fondamentale per le sorti della mia città: «Palermo sia fiera di Palermo»!
    Appare indispensabile far leva su uno scatto di orgoglio dei miei concittadini, resi schiavi di uno Stato Italiano e di un sistema partitocratico che li ha convinti di essere costitutivamente inetti, pigri, amanti dell’illegalità e del sopruso, per governarli meglio. Non erano così prima del 1860 e, per natura, non lo sono neppure adesso. Innanzitutto ringrazio tutti i miei elettori, tutti coloro che hanno creduto nel progetto di Siciliani Liberi e domenica 11 giugno hanno sbarrato con una X la nostra casella. Con quella X hanno deciso di votare come loro sindaco Ciro Lomonte, nonostante una campagna mediatica che spesso ha deciso di sminuire e sottovalutare il nostro MOVIMENTO. Sì, Movimento, perché noi non siamo un partito fazioso. Siamo la casa comune di chi ama la Sicilia profondamente. Siciliani Liberi non serve nessuno, non ha padroni da accontentare, non ha schemi politici pre-imposti, è libero da qualsiasi condizionamento.
    La priorità assoluta è guadagnarsi la fiducia degli impiegati comunali. Sono tantissimi e le loro motivazioni sono più o meno forti. Vorrei incontrarli subito tutti quanti, ovviamente divisi per gruppi, insieme agli assessori che avranno le deleghe corrispondenti ai diversi settori. Vorrei trasmettere loro un approccio nuovo alla gestione amministrativa di Palermo, basato sulla riscoperta della coscienza identitaria degli abitanti della capitale di questa Sicilia tanto straordinaria quanto mortificata. Continua »

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