Profilo e post di

e-mail: carovaniera2005@libero.it

Biografia: Miriam Di Peri è un’eterna studentessa fuori corso di Scienze della Comunicazione di Palermo. Interessata alla tematica dell’antimafia sociale, dal 2001 al 2003 è la rappresentante degli studenti del liceo Meli di Palermo all’interno del coordinamento provinciale dell’associazione Libera. Nel 2005 è una carovaniera della Carovana Internazionale Antimafie, in giro per l’Italia, la Francia e la Svizzera da settembre a dicembre. Dal 2006 collabora con Lavoro e non Solo, cooperativa dell’Arci che gestisce beni confiscati alla mafia a Corleone. Dal 2007 fa parte del consiglio provinciale dell’Arci Palermo. Nello stesso anno fonda, con un gruppo di amici, l’associazione culturale Left a Palermo. Da ottobre 2008 a maggio 2009 è stata la responsabile dell’ufficio stampa dell’Assessorato alla Creatività di Oliviero Toscani a Salemi. Ha 25 anni e da grande vorrebbe essere una giornalista. Ama guidare, Carmen Consoli, il vino rosso, Franco Battiato, Palermo e Fabrizio De Andrè.

Miriam Di Peri
  • “LiberArci dalle Spine” 2009: tra visite internazionali e “assenze siciliane”

    “LiberArci dalle Spine”
    (foto di Grazia Bucca)

    È iniziato il primo campo di studio e lavoro a Corleone: sono una dozzina, i ragazzi che (visibilmente provati dal caldo e dalla fatica!) hanno aperto le danze di questa lunga estate corleonese. Intanto LiberArci dalle Spine si internazionalizza sempre di più: giovedì scorso 50 giovani, in Sicilia per uno scambio culturale organizzato dalla cooperativa Argonauti e provenienti da Estonia, Romania, Turchia, Ungheria e Italia, hanno trascorso la giornata sui campi di Corleone. La delegazione, tra l’altro, ha voluto donare alla cooperativa un albero di limoni, che è stato piantato sulle terre confiscate alla mafia. Continua »

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  • “LiberArci dalle Spine” 2009

    “LiberArci dalle Spine”
    (foto di Grazia Bucca)

    Questo è il primo post del diario di bordo che ogni settimana racconterà su Rosalio l’esperienza di LiberArci dalle Spine, i campi di studio e lavoro sulle terre confiscate alla mafia a Corleone e assegnate alla cooperativa Lavoro e non Solo.
    Nata in seno all’Arci Sicilia dall’esperienza della Carovana Antimafia, Lavoro e non Solo è una cooperativa sociale di tipo b – che mira, cioè, al reinserimento socio lavorativo di soggetti con svantaggio psichico – e che dal 2000 gestisce beni confiscati alla mafia nei territori dell’Alto Belice Corleonese e a Canicattì (AG).
    Nel 2005 nascono i campi di studio e lavoro, nell’ambito di un progetto che vede collaborare i comitati Arci di Sicilia e Toscana: 84 ragazzi, tutti provenienti dalla Toscana, partecipano a due campi, uno a Corleone, l’altro a Canicattì.
    Negli anni, sempre più giovani – stavolta da tutta Italia – hanno partecipato ai campi, facendo crescere il progetto, insieme all’entusiasmo della gente, che ha cominciato a vedere in LiberArci dalle Spine una concreta possibilità di rinascita per Corleone.
    Il 10 giugno 2009 arriverà il primo gruppo di volontari. Continua »

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