Profilo e post di

e-mail: dex@neomedia.it

Biografia: Deborah Pirrera
A volersi documentare sulla biografia di Deborah Pirrera le notizie che si trovano sono a dir poco surreali. Si direbbe nata da un incrocio tra una gazzella e un leone che, della gazzella, pare abbia avuto stranamente pietà. Siciliana per nascita e da poco trapiantata a Milano, quasi editor quasi giornalista quasi scrittrice e quasi insegnante, a 36 anni continua a fantasticare su un destino ancora tutto da scrivere e su cosa farà da grande

Marco Pomar
Marco Pomar nasce suo malgrado un pomeriggio d’inverno di una quarantina d’anni fa. Impara presto a leggere e scrivere, tanto che si firma da solo le dimissioni dal reparto di ostetricia. I più si domandano se con i suoi scritti sia nato un nuovo Achille Campanile. Presto si rispondono: no!
Ha ottenuto diversi riconoscimenti, ma quasi tutti in questura, da testimoni delle sue malefatte.
Si ostina a scrivere.
Chissà perché.

Marco Deborah
  • E come educazione

    Le giornate cominciano ad allungarsi e a farsi ancora più tiepide, la colonnina del termometro qui a Milano già da giorni oscilla di poco fra gli 15 e i 20 gradi; un clima davvero eccezionale per essere a Milano e a metà marzo. Fino a qui nulla di nuovo, in tutta Italia quest’inverno abbiamo sentito parlare con toni più o meno allarmistici di temperature impazzite. Qualcosa di nuovo però mi è accaduto, ascoltando le parole di una donna rivolte all’amica che come me stava aspettando l’ennesimo autobus in una mattina assolata che faceva fatica a “decollare”. La donna, avrà avuto più o meno la mia età, carina, abbigliamento casual, capelli raccolti e due sacchetti della spesa in mano raccontava di trovarsi in un momento di difficoltà. Era una mamma single e diceva esattamente che era uno dei suoi tanti momenti di difficoltà economica, e con due figli a carico i suoi lavori precari non bastavano a pagare la bolletta. A quel punto ho sperato di cuore che l’arrivo del 56 fosse ancora lontano, oltre i 3 minuti rimanenti come segnava il display. Il suo compagno ormai si faceva sentire sempre più di rado, ma glielo perdonava, in fondo anche lui non aveva mai navigato in buone acque. Una situazione sempre più “normale” qui a Milano, con buona pace di quanti continuano a parlare di famiglie classiche in barba alle statistiche che ne indicano una presenza minoritaria. Continua »

    Lessico sicigliano
x
Segui Rosalio su facebook, Twitter e Instagram