Profilo e post di

e-mail:

Biografia: Mimmo Caruso
Palermitano di nascita, madonita nel cuore, vive dal 1978 i colori, gli odori e soprattutto i sapori della nostra città con affetto semplice ed incondizionato. Laureatosi nel 2003 in Ingegneria Civile a Palermo, da allora svolge la professione di progettista ed imprenditore. Spinto dal consiglio di un’amica, si è scoperto blogger nel suo Muddiki. Un piccolo consiglio, quando parla di arancine, non contrariatelo mai.

Alberta de Benedictis
Alberta de Benedictis nasce! È lapalissiano che se non si fosse verificato tale accadimento, non avremmo avuto contenuti per riempire la sezione “profilo”. Secondogenita di tre figli, si trova subito catapultata in una situazione precaria non godendo dei benefici propri della primogenitura, che appartengono alla sorella, e non essendo il maschio tanto atteso, che è invece arrivato subito dopo. È lo spirito di sopravvivenza a farle comprendere che, partendo svantaggiata, era necessario, in tutto ciò che riguardava i rapporti coi genitori, individuare sempre il momento più opportuno, come quando disse alla mamma, nel bel mezzo di una scossa sismica, di aver rotto, giocando, l’orologio della Prima Comunione. Fu un successo, rimediò la risposta: “Non fa niente, stellina”.
Per non tediare nessuno, segue una rapida elencazione di cose. Si laurea in Economia Politica presso l’Università Bocconi di Milano. Parte per Bruxelles dove è stagista alla DGAgri, Commissione Europea. Al rientro in Italia, lavora prima nelle risorse umane presso Bocconi Comunicazioni, dove si occupa anche di organizzazione eventi, poi frequenta un master in Fashion Marketing Management. Si fregia di un’esperienza lavorativa nel settore moda (ITHolding), e di una nella grande distribuzione (Gruppo Rinascente – Divisione G.M.). Dopo 12 anni di vita milanese, le cronache narrano di un suo ritorno ai libri presso l’Università degli Studi del Molise dove consegue la laurea in Giurisprudenza. Ora, a vederla spesso sono i tribunali essendo entrata nel suo quarto ed ultimo semestre di pratica forense presso lo studio legale di famiglia, senza ombra di dubbio, circostanza alquanto favorevole. Come autrice di testi vanta la pubblicazione di pezzi della sua prima tesi sul settimanale Terra e Vita del Sole 24 ORE, ma reputa molto più diverte essere autrice di blog. Quando le chiedono il perché di tanti cambiamenti, risponde che ha l’impressione di vivere più vite e di voler tentare la titanica impresa di rubare tempo al tempo. Le hanno suggerito, al fine di garantirsi la benevolenza di voi lettori, di concludere il tutto con questa frase: “è stata folgorata dalla Sicilia, nel senso che ha preso una bella scossa al cuore”.

Mimmo Alberta
  • Fare l’amore a Palermo

    Non c’è ragione plausibile che giustifichi il silenzio. Eppure si è taciuto, non se n’è mai parlato, lasciando l’argomento vergine! In realtà, il parlarne rappresenta una breve sosta priva di necessità apparente. Ma poi tra immondizia, degrado, disoccupazione, politica, scandali, io ho voglia di fermarmi un po’ e di fare l’amore in città.
    Possiamo metterci tutti insieme, magari a due a due sarebbe meglio lasciando l’ammucchiata a tempi più maturi, a narrare del sesso in quel di Palermo e a ricordare com’è l’orgasmo che si raggiunge in città.
    Zittiamo sul nascere il lettore pronto a commentare: “Scusa? E tu che ne sai?”.
    Lo so. Fidati. Lo so.
    Ho quella che la dottrina giuridica definisce legittimazione attiva, cioè traslando, non solo ho le carte in regola per poter scrivere sull’argomento essendo pienamente legittimata, ma quando l’ho fatto, ho partecipato attivamente. In caso di contestazione, chiede si ammetta prova per teste sulle circostanze di cui sopra, precedute dall’inciso “vero che”. Continua »

    Ospiti
  • Alfa & Omega

    In principio è quasi sempre una 500 di quelle anni ’70, comprata usata d’occasione o ereditata da zii, compari e affini, perché “fresco di patente come sei…pure se la strichi tinni futti” e poi neanche a dirlo: “Se sai guidare la 500 le sai guidare tutte”.
    “Ma se la 500 è così difficile non potrei iniziare con qualcosa di più abbordabile?…ad esempio mi piacerebbe l’Alfa”.
    E lì ti zittisce subito lo sguardo impietoso del genitore, un guizzo degli occhi severo ma affettuoso che sembra dire: ma che fa cugghiunii?
    Credo che le 500 continuino a sopravvivere a Palermo solo con lo scopo preciso di fare guidare i palermitani portatori sani di foglio rosa. Continua »

    Ospiti
x
Segui Rosalio su facebook, Twitter e Instagram