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e-mail: pieramandala@libero.it

Biografia: Nasce a Palermo in una ventosa giornata palermitana a giugno del 1988. Facendo difficoltà a non perdere i sensi alla vista del sangue, decide di abbandonare l’idea di studiare Medicina per imbarcarsi negli studi di Comunicazione giacché, come dicono di lei le amiche, «potrebbe vendere il ghiaccio agli eschimesi». Conclude così gli studi in Comunicazione internazionale a Palermo in tre anni precisi precisi, ma con 103/110, giudizio che lei definisce «pieno di carattere» e al quale, nei suoi racconti, aggiunge spesso una lode. Prosegue oggi con gli studi di specializzazione in Comunicazione di impresa e pubblicità sempre a Palermo. Banalmente, ama viaggiare, leggere, intricarsi nelle vite altrui, ascoltare i discorsi della gente in autobus nonché nelle sale di attesa e, per citare una frase famosa di Woody Allen (sua passione in fatto di cinema), «adora essere ridotta a uno stereotipo culturale»; infatti, se la chiamate bionda, si diverte perché sa di potere smentire, anche se lo fa solo di tanto in tanto. La sua vita si arricchisce nel corso dell’ultima estate in occasione di un lungo periodo trascorso in Francia. Da sempre le dicevano «Vuoi sapere se ami davvero Palermo? Allontanati per un po’» ed è così che scopre il vero lagame con la sua città. Adesso Palermo non è più la città in cui è nata e ha vissuto, bensì è vera e propria linfa vitale dalla quale prende spunto per fare sopravvivere il suo spiccato senso dell’humour. La scrittura la imbarazza un po’ed è per questo che preferisce il faccia a faccia. A oggi, sogna di incontrare Salvo Ficarra, dargli un bacio in bocca e scappare, ma forse questa dovremo tagliarla.

Piera Mandala
  • Ma da chi ceniamo stasera e con chi?!? BOH!

    Solitamente non scrivo post in questo rispettabile blog, che leggo sempre con piacere, perché io non so scrivere e questo ci tenevo a chiarirlo. A un certo punto della tua vita però qualcuno ti fa notare che una cosa tanto interessante quanto carina qual è il social dining non è ancora arrivato a Palermo. Eppure noi, come direbbe Salvo Ficarra «nasciamo social dininguisti» giacché il social dining unisce due cose che noi palermitani siamo molto bravi a fare “socializzare e sbutriare”, immaginate le due cose insieme ed eccovi il social dining moda cha da qualche anno impazza negli Stati Uniti dove sono stai attivati sin da subito dei siti che semplificano l’organizzazione degli incontri. Quintessenza dello sbutrìo in compagnia, il social dining consiste in eventi socio culinari organizzati fra persone che si sono conosciute tramite internet per dare luogo a un incontro in cucina. Il meccanismo è molto semplice; amanti della buona cucina, abili ai fornelli (e non) decidono di ospitare in un’abitazione privata o in un locale della propria città un gruppo di persone che non conosce e che contatta tramite internet, l’organizzatore fissa una data e un luogo di incontro dove l’evento avverrà, stabilisce in alcuni casi anche il prezzo di partecipazione e un argomento di discussione. Una volta insieme, vi lascio immaginare… Continua »

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