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e-mail: serlet73@gmail.com

Biografia: Cittadino palermitano, residente a Palermo all'interno della II Circoscrizione. Impiegato presso una società privata che si occupa di telecomunicazioni, sono laureato in Scienze della Comunicazione. Da anni come cittadino cerco di portare avanti lo slogan "penso quindi esisto" come tale, banalmente cerco di impegnare il mio tempo libero nell'attivismo civico. Non credo nella filantropia quindi, non ne posso essere un fautore, tuttavia ritengo che fare il proprio dovere all'interno della società civile e farsi portatore "sano" di denunce, possa in qualche modo migliorare oltre il contesto esterno, anche la nostra qualità di vita.

Sergio Oliva
  • Romagnolo

    Tra il fare e il facete nulla cambia…la costa di Romagnolo nel suo “Grande” splendore

    Quando ancora Mondello era una palude, la costa di Romagnolo era la spiaggia dei palermitani.

    Tra i bagni della salute, i bagni Petrucci, e i bagni Virzì, il palermitano aveva l’imbarazzo della scelta nello scegliere dove potersi scialacquare godendosi la tanta miracolosa Poseidonia.

    Il tempo passa inesorabilmente per tutto e tutti quindi anche per la spiaggia di Romagnolo; cosa è cambiato dai tempi gloriosi della “Belle Époque”? Perché abbandonare Romagnolo e la sua spiaggia? Continua »

    Palermo
  • Porticciolo Bandita

    Il porticciolo della Bandita: è davvero il fallimento di tutti?

    Da anni come cittadino palermitano, mi sono interrogato sullo stato di salute di questa città. Una città malata, sempre pronta ad alzarsi in qualsiasi momento per banchettare o per esibirsi. Una donna d’altri tempi, talmente bella da far perdere la testa a chiunque che per sbaglio abbia incrociato il suo sguardo.

    Non c’è un angolo di questa città che se ben ripulito dalla sua “luirdia” non possa diventare incantevole, una città che a mia memoria storica è da sempre stata un continuo cantiere a cielo aperto, nonostante che i tanto attesi risultati paradossalmente tardano sempre ad arrivare.

    Allora negli anni ho sempre cercato di indirizzare le mie energie sul concetto di impegno civico, sul cambiamento possibile, addossando grande responsabilità al cittadino poco sensibile o peggio ancora al “vaistasu”.

    Ieri sono stato “folgorato sulla via per Damasco”, non mi chiamo di certo Paolo, ma finalmente dopo l’ennesima visita al porticciolo della Bandita, tutto mi è stato chiarito. Continua »

    Palermo
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